Interventi |
"Presenza cromo esavalente nell'area ex-Vitali e provvedimenti per lo smaltimento definitivo delle falde inquinate" MAGLIANO Silvio (Vicepresidente Vicario) Passiamo all'esame della seguente proposta di ordine del giorno n. mecc. 2015004857/002, presentata in data 15 ottobre 2015, avente per oggetto: "Presenza cromo esavalente nell'area ex-Vitali e provvedimenti per lo smaltimento definitivo delle falde inquinate" MAGLIANO Silvio (Vicepresidente Vicario) Questa proposta di ordine del giorno è stata discussa in data 04/11/2015 in VI più IV Commissione. La parola, per l'illustrazione, al Consigliere Marrone. MARRONE Maurizio Forse non tutti i Consiglieri conoscono la vicenda che ha riguardato l'inquinamento da cromo esavalente dell'area ex Vitali, un'area che - lo dice il nome - era occupata un tempo da un'acciaieria, quindi locali dove avvenivano processi di lavorazione molto impattanti per l'ambiente, anche con l'utilizzo di sostanze decisamente inquinanti e decisamente nocive per le persone, per la fauna e per la flora, tra le quali anche il cromo in forma esavalente. Sappiamo anche che quell'area è stata interessata da una riqualificazione post- industriale, che l'ha trasformata - non tutta, ma in gran parte - nel Parco Dora. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Area ex Vitali. Si tratta di una buona riqualificazione, che ha restituito l'area alla cittadinanza, con l'utilizzo di spazio verde (che prima oggettivamente in zona mancava) e con la realizzazione anche di palazzine residenziali della Spina, però con il problema del timore che questa opera di riqualificazione urbanistica sia stata di fatto avviata senza che la bonifica ambientale (ed è un problema che in realtà affonda le radici ben prima di questa tornata amministrativa, nei mandati precedenti) sia stata completata in modo davvero efficace e in tutela della cittadinanza. Questo perché, in realtà, dalle pozze di acque che filtrano dalle aree ancora cantierizzate, diversi comitati - ma anche l'ARPA - hanno rilevato delle emissioni di acqua di falde sotterranee che sono ancora inquinate da cromo esavalente con livelli superiori al limite legale. L'operazione di bonifica, che era stata già decisa diversi anni fa, per diverse motivazioni, nel corso degli anni di fatto è rimasta bloccata (in particolare quella degli ultimi due o tre anni) per una sorta di scaricabarile delle società che se ne erano fatte carico, con il risultato che la cittadinanza residente nella zona pretende chiarezza e soprattutto un'assunzione di responsabilità sulle tempistiche di completamento di questa bonifica. Questo è il motivo per cui, in realtà, la proposta di ordine del giorno chiedeva, sostanzialmente in due impegnative, tutta l'acquisizione di informazioni sullo stato dell'arte, che - io lo dico per chiarezza - sono già state fornite dalla Giunta in approfondimento di Commissione, quindi non ho problemi a dire che il punto 1) è di fatto già esaurito e quindi non è più attuale, però rimane una seconda impegnativa che a mio parere è ancora importante, perché le informazioni sono state date in sede di Commissione Consiliare Permanente, ma di fatto non c'è stata una sufficiente opera di informazione e di confronto con la cittadinanza. Quindi, una parte del primo punto, che chiede di convocare un'assemblea per informare la cittadinanza, e soprattutto il secondo punto, che chiede nel merito di elaborare una soluzione che comporti la totale e definitiva bonifica delle falde sotterranee attraverso la rimozione e lo smaltimento del terreno e delle sostanze contaminate verso discariche autorizzate, credo che rimangano di grande attualità e che, a fronte dei grandi ritardi che sono stati accumulati, qualora venisse approvata questa proposta, darebbe il polso di un impegno di questa Amministrazione anche rispetto a tutto quanto dovrà essere ancora fatto nella prossima tornata amministrativa e in quelle che seguiranno. PORCINO Giovanni (Presidente) La parola al Consigliere Viale. VIALE Silvio Al di là della questione, che è abbastanza nota, l'assemblea pubblica alla presenza dell'Assessore, come punto 1), mi sembra che l'informazione sia stata più volte data, per cui sarebbe interessante sapere cosa ne pensa l'Assessore, semplicemente perché non credo che sia mancata l'informazione. Il punto 2), per quanto mi riguarda, si può anche approvare, dopodiché rimane lì come un desiderio, perché, finché non si verificano le condizioni effettive, è difficile che si vada oltre rispetto agli ostacoli che ci sono stati fino adesso. Quindi, se è possibile, inviterei a tenere la proposta di ordine del giorno in Aula per avere un parere della Giunta e dell'Assessore, per sapere sul punto dell'assemblea quale sia la situazione attuale, visto che la discussione in Commissione è stata fatta un bel po' di tempo prima. Per quanto mi riguarda, il punto 2) si può anche approvare, non cambia granché. Inviterei a rinviare il punto alla prossima seduta, così l'Assessore potrà anche intervenire su questa proposta di ordine del giorno. PORCINO Giovanni (Presidente) Consigliere Marrone, accoglie la richiesta del Collega di soprassedere per questa seduta, data anche l'assenza dell'Assessore competente per materia? La parola al Consigliere Marrone. MARRONE Maurizio Sì, per me non c'è alcun problema. Vorrei solo ricordare che l'Assessore non mi sembrava molto ben disposto informalmente prima, infatti è andato via nella consapevolezza di non assistere al dibattito. Se però la maggioranza ha ancora uno spazio di confronto, chi sono io per negarlo, se c'è una possibilità di approvazione?! PORCINO Giovanni (Presidente) Dunque questa proposta di ordine del giorno viene rinviata alla prossima seduta. |