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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 15 Febbraio 2016 ore 10,00
Paragrafo n. 30
ORDINE DEL GIORNO 2015-04857
"PRESENZA CROMO ESAVALENTE NELL'AREA EX - VITALI E PROVVEDIMENTI PER LO SMALTIMENTO DEFINITIVO DELLE FALDE INQUINATE" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE MARRONE IN DATA 15 OTTOBRE 2015. #6+4# - DECADUTA PER FINE MANDATO -
Interventi
"Presenza cromo esavalente nell'area ex-Vitali e provvedimenti per lo smaltimento
definitivo delle falde inquinate"

MAGLIANO Silvio (Vicepresidente Vicario)
Passiamo all'esame della seguente proposta di ordine del giorno n. mecc.
2015004857/002, presentata in data 15 ottobre 2015, avente per oggetto:

"Presenza cromo esavalente nell'area ex-Vitali e provvedimenti per lo smaltimento
definitivo delle falde inquinate"

MAGLIANO Silvio (Vicepresidente Vicario)
Questa proposta di ordine del giorno è stata discussa in data 04/11/2015 in VI più IV
Commissione.
La parola, per l'illustrazione, al Consigliere Marrone.

MARRONE Maurizio
Forse non tutti i Consiglieri conoscono la vicenda che ha riguardato l'inquinamento da
cromo esavalente dell'area ex Vitali, un'area che - lo dice il nome - era occupata un
tempo da un'acciaieria, quindi locali dove avvenivano processi di lavorazione molto
impattanti per l'ambiente, anche con l'utilizzo di sostanze decisamente inquinanti e
decisamente nocive per le persone, per la fauna e per la flora, tra le quali anche il cromo
in forma esavalente.
Sappiamo anche che quell'area è stata interessata da una riqualificazione post-
industriale, che l'ha trasformata - non tutta, ma in gran parte - nel Parco Dora.
(INTERVENTO FUORI MICROFONO). Area ex Vitali. Si tratta di una buona
riqualificazione, che ha restituito l'area alla cittadinanza, con l'utilizzo di spazio verde
(che prima oggettivamente in zona mancava) e con la realizzazione anche di palazzine
residenziali della Spina, però con il problema del timore che questa opera di
riqualificazione urbanistica sia stata di fatto avviata senza che la bonifica ambientale (ed
è un problema che in realtà affonda le radici ben prima di questa tornata amministrativa,
nei mandati precedenti) sia stata completata in modo davvero efficace e in tutela della
cittadinanza. Questo perché, in realtà, dalle pozze di acque che filtrano dalle aree ancora
cantierizzate, diversi comitati - ma anche l'ARPA - hanno rilevato delle emissioni di
acqua di falde sotterranee che sono ancora inquinate da cromo esavalente con livelli
superiori al limite legale.
L'operazione di bonifica, che era stata già decisa diversi anni fa, per diverse
motivazioni, nel corso degli anni di fatto è rimasta bloccata (in particolare quella degli
ultimi due o tre anni) per una sorta di scaricabarile delle società che se ne erano fatte
carico, con il risultato che la cittadinanza residente nella zona pretende chiarezza e
soprattutto un'assunzione di responsabilità sulle tempistiche di completamento di questa
bonifica.
Questo è il motivo per cui, in realtà, la proposta di ordine del giorno chiedeva,
sostanzialmente in due impegnative, tutta l'acquisizione di informazioni sullo stato
dell'arte, che - io lo dico per chiarezza - sono già state fornite dalla Giunta in
approfondimento di Commissione, quindi non ho problemi a dire che il punto 1) è di
fatto già esaurito e quindi non è più attuale, però rimane una seconda impegnativa che a
mio parere è ancora importante, perché le informazioni sono state date in sede di
Commissione Consiliare Permanente, ma di fatto non c'è stata una sufficiente opera di
informazione e di confronto con la cittadinanza. Quindi, una parte del primo punto, che
chiede di convocare un'assemblea per informare la cittadinanza, e soprattutto il secondo
punto, che chiede nel merito di elaborare una soluzione che comporti la totale e
definitiva bonifica delle falde sotterranee attraverso la rimozione e lo smaltimento del
terreno e delle sostanze contaminate verso discariche autorizzate, credo che rimangano
di grande attualità e che, a fronte dei grandi ritardi che sono stati accumulati, qualora
venisse approvata questa proposta, darebbe il polso di un impegno di questa
Amministrazione anche rispetto a tutto quanto dovrà essere ancora fatto nella prossima
tornata amministrativa e in quelle che seguiranno.

PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola al Consigliere Viale.

VIALE Silvio
Al di là della questione, che è abbastanza nota, l'assemblea pubblica alla presenza
dell'Assessore, come punto 1), mi sembra che l'informazione sia stata più volte data,
per cui sarebbe interessante sapere cosa ne pensa l'Assessore, semplicemente perché
non credo che sia mancata l'informazione.
Il punto 2), per quanto mi riguarda, si può anche approvare, dopodiché rimane lì come
un desiderio, perché, finché non si verificano le condizioni effettive, è difficile che si
vada oltre rispetto agli ostacoli che ci sono stati fino adesso.
Quindi, se è possibile, inviterei a tenere la proposta di ordine del giorno in Aula per
avere un parere della Giunta e dell'Assessore, per sapere sul punto dell'assemblea quale
sia la situazione attuale, visto che la discussione in Commissione è stata fatta un bel po'
di tempo prima. Per quanto mi riguarda, il punto 2) si può anche approvare, non cambia
granché. Inviterei a rinviare il punto alla prossima seduta, così l'Assessore potrà anche
intervenire su questa proposta di ordine del giorno.

PORCINO Giovanni (Presidente)
Consigliere Marrone, accoglie la richiesta del Collega di soprassedere per questa seduta,
data anche l'assenza dell'Assessore competente per materia?
La parola al Consigliere Marrone.

MARRONE Maurizio
Sì, per me non c'è alcun problema. Vorrei solo ricordare che l'Assessore non mi
sembrava molto ben disposto informalmente prima, infatti è andato via nella
consapevolezza di non assistere al dibattito. Se però la maggioranza ha ancora uno
spazio di confronto, chi sono io per negarlo, se c'è una possibilità di approvazione?!

PORCINO Giovanni (Presidente)
Dunque questa proposta di ordine del giorno viene rinviata alla prossima seduta.
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