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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 15 Febbraio 2016 ore 10,00
Paragrafo n. 28
MOZIONE 2016-00377
(MOZIONE N. 11/2016) "STARTUPTORINO: CREIAMO A TORINO UN 'ECOSISTEMA' PER LE STARTUP" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI MUZZARELLI ED ALTRI IN DATA 2 FEBBRAIO 2016.
Interventi
"Startuptorino: creiamo a Torino un 'ecosistema' per le startup"

PORCINO Giovanni (Presidente)
Passiamo all'esame della seguente proposta di mozione n. mecc. 201600377/002,
presentata in data 2 febbraio 2016, avente per oggetto:

"Startuptorino: creiamo a Torino un 'ecosistema' per le startup"

PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola al Consigliere Muzzarelli.

MUZZARELLI Marco
In realtà, il lavoro di questa proposta di mozione è nato all'interno della Commissione
Smart City (e, successivamente, si è diffuso anche attraverso altri Consiglieri) a fronte
di un incontro con gli incubatori di impresa di Torino. Nel momento in cui abbiamo
fatto degli approfondimenti sull'idea di creare un ecosistema delle startup a Torino, ci
siamo resi conto di quanto, in realtà, questo fosse richiesto dagli stessi incubatori di
impresa, ma soprattutto di quanto fosse un'opportunità per dare la possibilità anche ai
giovani (in questo caso, intesi come giovani imprese, ma non solo, anche come giovani)
di creare un ecosistema particolarmente attento alle startup, che avrebbe potuto portare
dei benefici a Torino, anche vista l'attenzione che, in più di un'occasione, all'interno del
Consiglio e con altri Consiglieri si è palesata attorno ai temi dei giovani e del lavoro.
Ci siamo resi conto che questa idea non è nata soltanto all'interno della nostra
Commissione, ma anche all'interno del Piano "Torino Strategica" è presente un'azione
specifica nell'ottica di far sì che Torino diventi un laboratorio ed un ecosistema per
l'innovazione e le startup.
Crediamo che le startup possano essere sicuramente una delle iniziative vitali per le
innovazioni, ma anche per il territorio torinese, non solo per ciò che riguarda la
creazione del lavoro, ma anche per dare continuamente vivacità e dinamismo al nostro
territorio. Parlando nei termini delle startup, significa essere in qualche modo attenti a
quello che sta accadendo nei principali luoghi europei e nei principali luoghi del mondo
in cui si dà costantemente l'opportunità ai giovani di realizzarsi anche creando e
costruendo la loro impresa.
La proposta di mozione va nell'ottica di creare rete, che non è niente di così nuovo, ma
si tratta di creare rete con i soggetti che sono già presenti nel nostro territorio ed operano
costantemente in questa direzione. Collegare, ascoltare ed operare con quelli che
possono essere gli stakeholder diventa la caratteristica e la base sulla quale costruire
questo ecosistema.
Crediamo che non si tratti semplicemente di dare un'opportunità nuova ai giovani di
Torino, ma che questa sia un'opportunità per attrarre anche da fuori forze giovani che,
spesso, passano all'interno delle nostre università (in particolare, penso anche al
Politecnico), nell'ottica di farle venire qui per studiare e, in qualche modo, dare nuove
possibilità affinché continuino a rimanere da noi, in quanto questo crea - come si diceva
in precedenza - ecosistema. Penso che questa proposta di mozione, anche a fronte delle
condivisioni che ci sono state e soprattutto a fronte delle indagini che si stanno facendo
sull'ecosistema delle startup che si stanno muovendo in giro per l'Europa, sia
un'opportunità anche per dare un segnale tutto torinese e, forse, per dimostrare che, in
qualche modo, l'innovazione sta di casa anche a Torino.

PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola alla Consigliera Nomis.

NOMIS Fosca
Io aggiungo poco a quanto detto dal primo firmatario, il Consigliere Muzzarelli, della
proposta di mozione. Voglio solo sottolinearne l'importanza per il tessuto produttivo e
di sviluppo della nostra città, poiché il sistema delle startup si colloca in un contesto,
ovviamente, più ampio di tessuto economico all'interno del quale questo mondo può
svolgere un ruolo importante sia in termini di nascita di nuove piccole aziende, ma
anche proprio come contesto fertile nella capacità di impresa, di mentalità
imprenditoriale di tanti giovani e non solo giovani (perché molte startup non vengono
messe in piedi soltanto da ragazzi giovani), che può fare di questo territorio uno dei
territori attrattivi, sia per chi già ha studiato e vive e opera economicamente qui, che per
altre imprese e altre realtà che possono decidere di venire a stabilizzarsi su questo
territorio.
Questo è un pezzo e può essere collegato con una serie di servizi che vengono realizzati
da queste startup (anche sul nostro territorio ne abbiamo diverse), come il tema della
sharing economy, che, tra l'altro, verrà approfondito proprio qui in Sala delle Colonne
domani da una serie di esperti, per sottolineare che non si parla solo di velleità di chi si
occupa di innovazione, ma si parla di numeri, di sviluppo economico e di una fetta
importante di sviluppo della nostra città, che riteniamo debba essere coltivata e tenuta in
considerazione e dove il Comune possa giocare un ruolo soprattutto come regolatore e
come promotore di un contesto che favorisca questo tipo di realtà.

PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola alla Consigliera Levi-Montalcini.

LEVI-MONTALCINI Piera
Confesso di non aver letto a fondo la proposta di mozione, ma di aver seguito quanto
dicevano i Colleghi. Ciò che a me preoccupa sempre di queste proposte di mozione e
dello spronare i giovani ad essere imprenditori di loro stessi è che dopo manca loro il
supporto affinché l'azienda diventi grande. Ci lamentiamo sempre che il sistema italiano
è fatto di piccole aziende; incentivando le startup così, senza introdurle in un sistema
più grande, in un sistema di collegamento tra startup in modo che facciano massa
critica, rischiamo di creare delle altre piccole aziende per poi lamentarci del nostro
sistema.
Allora, o la politica nazionale prevede che l'Italia, per sua natura, sia solo fatta di
aziende piccole e quindi si struttura in modo da poterle reggere e sostenere, oppure
rischiamo di sbagliare impostazione. Quindi, pregherei i Colleghi di presentare un'altra
proposta di mozione oltre a questa, non solo per cercare di sostenere le startup, ma
anche per inventare un sistema che sia tale per cui queste diventino, poi, una massa
critica e non siano solo una fucina di idee che poi vengono vendute ad aziende
internazionali facendo la ricchezza loro e non la nostra. Altrimenti, diventa veramente
un fallimento, anche perché molte delle startup chiudono e molte di queste si portano
via piccoli o grandi patrimoni di famiglia. Quindi, secondo me, su questo tema bisogna
fare un ragionamento più complesso.

MAGLIANO Silvio (Vicepresidente Vicario)
La parola all'Assessore Lavolta.

LAVOLTA Enzo (Assessore)
Approfittavo solo per sottolineare come non passi settimana - ne abbiamo evidenza
anche dagli organi di informazione - che Torino non sia citata per tramite di una delle
startup che si stanno sviluppando nel nostro territorio: la settimana scorsa, era il
rilevatore di movimento, il GPS, integrato nelle biciclette di una giovane startup
torinese dell'Incubatore del Politecnico di Torino; qualche settimana fa, era
l'applicazione contro gli sprechi alimentari; qualche mese fa, la bicicletta senza raggi.
Sono tante piccole testimonianze di come l'ecosistema di innovazione più ampio, più
generale già citato e richiamato dai sottoscrittori di questa proposta di mozione
favorisce e promuove la crescita, lo sviluppo di queste imprese, che, naturalmente,
hanno bisogno di un ecosistema di innovazione fatto di centri di ricerca, ma fatto anche
di una vicinanza di imprese solide che trasferiscono know-how e competenze.
Dal canto nostro, continueremo come Città di Torino, come abbiamo già fatto fino
adesso, a presidiare i due principali momenti di incubazione, quello dell'I3P presso il
Politecnico di Torino e il 2I3T dell'Università degli Studi di Torino, ma, più in
generale, è la candidatura ad essere una delle Città capitali europee dell'innovazione che
ci spinge in questa direzione, a creare, come chiede la proposta di mozione, ulteriori
strumenti di accompagnamento e promozione di questo già ricchissimo sistema di
giovani imprese nel nostro territorio, che - ci tengo a sottolinearlo - diventano momento
di eccellenza, ma a seguito di un lunghissimo percorso.
Solo per dare un ordine di grandezza, ogni anno all'Incubatore del Politecnico di Torino
si presentano almeno 500 imprese e, poi, quel gran setaccio che è l'I3P, tra queste 500
imprese, ne seleziona una cinquantina che possono essere pronte all'incubazione. Solo
15 delle 50 aderiscono ed accedono all'incubazione e di quelle 15 poi troviamo
evidenza sugli organi di informazione.
Quindi, c'è già un grandissimo setaccio, che è rappresentato dai nostri incubatori, ma,
più in generale, c'è un ecosistema a contorno che favorisce che quelle imprese, le
migliori, poi possano trovare diritto di tribuna sugli organi di informazione e, in
generale, lo sviluppo in termini economici ed il supporto che meritano anche dal punto
di vista istituzionale. Naturalmente, il parere della Giunta su questa proposta di mozione
è favorevole.

MAGLIANO Silvio (Vicepresidente Vicario)
La parola al Consigliere Bertola.

BERTOLA Vittorio
Intervengo solo per dire che, in parte, condivido anche le osservazioni della Consigliera
Levi-Montalcini, ma poi è sempre molto bello presentare mozioni di questo genere che
condivido, per le quali voterò a favore, e fare dichiarazioni di principio su questo come
su altri temi, ma, alla fine, la questione è che cosa fare in pratica, nel senso che, a livello
di principio, sostenere le startup e gli investimenti va benissimo, poi però nella pratica
la questione è che cosa fare, anche perché molte delle condizioni che creano problemi
poi all'affermarsi di una cultura delle startup e all'effettiva nascita di nuove aziende
sono condizioni che non sono direttamente sotto il controllo del Comune, ma sono
relative all'ecosistema economico nazionale, alla legislazione fiscale, burocratica e così
via.
Votiamo pure la proposta di mozione, il mio voto sarà favorevole ovviamente, però poi
sarebbe importante un ragionamento su che cosa fare di concreto magari anche presso il
Governo nazionale.

MAGLIANO Silvio (Vicepresidente Vicario)
Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione la proposta di mozione:
favorevoli 29, astenuti nessuno, contrari nessuno.
La proposta di mozione è approvata.
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