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"Startuptorino: creiamo a Torino un 'ecosistema' per le startup" PORCINO Giovanni (Presidente) Passiamo all'esame della seguente proposta di mozione n. mecc. 201600377/002, presentata in data 2 febbraio 2016, avente per oggetto: "Startuptorino: creiamo a Torino un 'ecosistema' per le startup" PORCINO Giovanni (Presidente) La parola al Consigliere Muzzarelli. MUZZARELLI Marco In realtà, il lavoro di questa proposta di mozione è nato all'interno della Commissione Smart City (e, successivamente, si è diffuso anche attraverso altri Consiglieri) a fronte di un incontro con gli incubatori di impresa di Torino. Nel momento in cui abbiamo fatto degli approfondimenti sull'idea di creare un ecosistema delle startup a Torino, ci siamo resi conto di quanto, in realtà, questo fosse richiesto dagli stessi incubatori di impresa, ma soprattutto di quanto fosse un'opportunità per dare la possibilità anche ai giovani (in questo caso, intesi come giovani imprese, ma non solo, anche come giovani) di creare un ecosistema particolarmente attento alle startup, che avrebbe potuto portare dei benefici a Torino, anche vista l'attenzione che, in più di un'occasione, all'interno del Consiglio e con altri Consiglieri si è palesata attorno ai temi dei giovani e del lavoro. Ci siamo resi conto che questa idea non è nata soltanto all'interno della nostra Commissione, ma anche all'interno del Piano "Torino Strategica" è presente un'azione specifica nell'ottica di far sì che Torino diventi un laboratorio ed un ecosistema per l'innovazione e le startup. Crediamo che le startup possano essere sicuramente una delle iniziative vitali per le innovazioni, ma anche per il territorio torinese, non solo per ciò che riguarda la creazione del lavoro, ma anche per dare continuamente vivacità e dinamismo al nostro territorio. Parlando nei termini delle startup, significa essere in qualche modo attenti a quello che sta accadendo nei principali luoghi europei e nei principali luoghi del mondo in cui si dà costantemente l'opportunità ai giovani di realizzarsi anche creando e costruendo la loro impresa. La proposta di mozione va nell'ottica di creare rete, che non è niente di così nuovo, ma si tratta di creare rete con i soggetti che sono già presenti nel nostro territorio ed operano costantemente in questa direzione. Collegare, ascoltare ed operare con quelli che possono essere gli stakeholder diventa la caratteristica e la base sulla quale costruire questo ecosistema. Crediamo che non si tratti semplicemente di dare un'opportunità nuova ai giovani di Torino, ma che questa sia un'opportunità per attrarre anche da fuori forze giovani che, spesso, passano all'interno delle nostre università (in particolare, penso anche al Politecnico), nell'ottica di farle venire qui per studiare e, in qualche modo, dare nuove possibilità affinché continuino a rimanere da noi, in quanto questo crea - come si diceva in precedenza - ecosistema. Penso che questa proposta di mozione, anche a fronte delle condivisioni che ci sono state e soprattutto a fronte delle indagini che si stanno facendo sull'ecosistema delle startup che si stanno muovendo in giro per l'Europa, sia un'opportunità anche per dare un segnale tutto torinese e, forse, per dimostrare che, in qualche modo, l'innovazione sta di casa anche a Torino. PORCINO Giovanni (Presidente) La parola alla Consigliera Nomis. NOMIS Fosca Io aggiungo poco a quanto detto dal primo firmatario, il Consigliere Muzzarelli, della proposta di mozione. Voglio solo sottolinearne l'importanza per il tessuto produttivo e di sviluppo della nostra città, poiché il sistema delle startup si colloca in un contesto, ovviamente, più ampio di tessuto economico all'interno del quale questo mondo può svolgere un ruolo importante sia in termini di nascita di nuove piccole aziende, ma anche proprio come contesto fertile nella capacità di impresa, di mentalità imprenditoriale di tanti giovani e non solo giovani (perché molte startup non vengono messe in piedi soltanto da ragazzi giovani), che può fare di questo territorio uno dei territori attrattivi, sia per chi già ha studiato e vive e opera economicamente qui, che per altre imprese e altre realtà che possono decidere di venire a stabilizzarsi su questo territorio. Questo è un pezzo e può essere collegato con una serie di servizi che vengono realizzati da queste startup (anche sul nostro territorio ne abbiamo diverse), come il tema della sharing economy, che, tra l'altro, verrà approfondito proprio qui in Sala delle Colonne domani da una serie di esperti, per sottolineare che non si parla solo di velleità di chi si occupa di innovazione, ma si parla di numeri, di sviluppo economico e di una fetta importante di sviluppo della nostra città, che riteniamo debba essere coltivata e tenuta in considerazione e dove il Comune possa giocare un ruolo soprattutto come regolatore e come promotore di un contesto che favorisca questo tipo di realtà. PORCINO Giovanni (Presidente) La parola alla Consigliera Levi-Montalcini. LEVI-MONTALCINI Piera Confesso di non aver letto a fondo la proposta di mozione, ma di aver seguito quanto dicevano i Colleghi. Ciò che a me preoccupa sempre di queste proposte di mozione e dello spronare i giovani ad essere imprenditori di loro stessi è che dopo manca loro il supporto affinché l'azienda diventi grande. Ci lamentiamo sempre che il sistema italiano è fatto di piccole aziende; incentivando le startup così, senza introdurle in un sistema più grande, in un sistema di collegamento tra startup in modo che facciano massa critica, rischiamo di creare delle altre piccole aziende per poi lamentarci del nostro sistema. Allora, o la politica nazionale prevede che l'Italia, per sua natura, sia solo fatta di aziende piccole e quindi si struttura in modo da poterle reggere e sostenere, oppure rischiamo di sbagliare impostazione. Quindi, pregherei i Colleghi di presentare un'altra proposta di mozione oltre a questa, non solo per cercare di sostenere le startup, ma anche per inventare un sistema che sia tale per cui queste diventino, poi, una massa critica e non siano solo una fucina di idee che poi vengono vendute ad aziende internazionali facendo la ricchezza loro e non la nostra. Altrimenti, diventa veramente un fallimento, anche perché molte delle startup chiudono e molte di queste si portano via piccoli o grandi patrimoni di famiglia. Quindi, secondo me, su questo tema bisogna fare un ragionamento più complesso. MAGLIANO Silvio (Vicepresidente Vicario) La parola all'Assessore Lavolta. LAVOLTA Enzo (Assessore) Approfittavo solo per sottolineare come non passi settimana - ne abbiamo evidenza anche dagli organi di informazione - che Torino non sia citata per tramite di una delle startup che si stanno sviluppando nel nostro territorio: la settimana scorsa, era il rilevatore di movimento, il GPS, integrato nelle biciclette di una giovane startup torinese dell'Incubatore del Politecnico di Torino; qualche settimana fa, era l'applicazione contro gli sprechi alimentari; qualche mese fa, la bicicletta senza raggi. Sono tante piccole testimonianze di come l'ecosistema di innovazione più ampio, più generale già citato e richiamato dai sottoscrittori di questa proposta di mozione favorisce e promuove la crescita, lo sviluppo di queste imprese, che, naturalmente, hanno bisogno di un ecosistema di innovazione fatto di centri di ricerca, ma fatto anche di una vicinanza di imprese solide che trasferiscono know-how e competenze. Dal canto nostro, continueremo come Città di Torino, come abbiamo già fatto fino adesso, a presidiare i due principali momenti di incubazione, quello dell'I3P presso il Politecnico di Torino e il 2I3T dell'Università degli Studi di Torino, ma, più in generale, è la candidatura ad essere una delle Città capitali europee dell'innovazione che ci spinge in questa direzione, a creare, come chiede la proposta di mozione, ulteriori strumenti di accompagnamento e promozione di questo già ricchissimo sistema di giovani imprese nel nostro territorio, che - ci tengo a sottolinearlo - diventano momento di eccellenza, ma a seguito di un lunghissimo percorso. Solo per dare un ordine di grandezza, ogni anno all'Incubatore del Politecnico di Torino si presentano almeno 500 imprese e, poi, quel gran setaccio che è l'I3P, tra queste 500 imprese, ne seleziona una cinquantina che possono essere pronte all'incubazione. Solo 15 delle 50 aderiscono ed accedono all'incubazione e di quelle 15 poi troviamo evidenza sugli organi di informazione. Quindi, c'è già un grandissimo setaccio, che è rappresentato dai nostri incubatori, ma, più in generale, c'è un ecosistema a contorno che favorisce che quelle imprese, le migliori, poi possano trovare diritto di tribuna sugli organi di informazione e, in generale, lo sviluppo in termini economici ed il supporto che meritano anche dal punto di vista istituzionale. Naturalmente, il parere della Giunta su questa proposta di mozione è favorevole. MAGLIANO Silvio (Vicepresidente Vicario) La parola al Consigliere Bertola. BERTOLA Vittorio Intervengo solo per dire che, in parte, condivido anche le osservazioni della Consigliera Levi-Montalcini, ma poi è sempre molto bello presentare mozioni di questo genere che condivido, per le quali voterò a favore, e fare dichiarazioni di principio su questo come su altri temi, ma, alla fine, la questione è che cosa fare in pratica, nel senso che, a livello di principio, sostenere le startup e gli investimenti va benissimo, poi però nella pratica la questione è che cosa fare, anche perché molte delle condizioni che creano problemi poi all'affermarsi di una cultura delle startup e all'effettiva nascita di nuove aziende sono condizioni che non sono direttamente sotto il controllo del Comune, ma sono relative all'ecosistema economico nazionale, alla legislazione fiscale, burocratica e così via. Votiamo pure la proposta di mozione, il mio voto sarà favorevole ovviamente, però poi sarebbe importante un ragionamento su che cosa fare di concreto magari anche presso il Governo nazionale. MAGLIANO Silvio (Vicepresidente Vicario) Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione la proposta di mozione: favorevoli 29, astenuti nessuno, contrari nessuno. La proposta di mozione è approvata. |