Interventi |
"'Legge sulla trasparenza' e Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura" PORCINO Giovanni (Presidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201600403/002, presentata in data 3 febbraio 2016, avente per oggetto: "'Legge sulla trasparenza' e Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura" PORCINO Giovanni (Presidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Braccialarghe. BRACCIALARGHE Maurizio (Assessore) Per rispondere all'interpellante ho consultato la Fondazione per il Libro, della Musica e della Cultura, da cui ho ricevuto una relazione abbastanza corposa, che lascio a disposizione dell'interpellante; ne riassumo i tratti salienti. Come è noto il 22 dicembre scorso il Consiglio di Amministrazione ha nominato il responsabile della trasparenza nella persona del dottor Gallino. La questione dell'applicazione della normativa prevista per legge è stata oggetto di un serrato confronto anche con gli organi sia dell'Amministrazione Pubblica Comunale, sia dell'Amministrazione Regionale, atteso ovviamente il diverso ambito di applicazione nel caso in cui la Fondazione sia ritenuta soggetta al controllo pubblico, o ente o società partecipata. Questo confronto si è concluso con un orientamento comune, ovvero quello di ritenere che la Fondazione sia una società soggetta a un completo controllo pubblico; per questo motivo, da quel momento si è dato corso alla pubblicazione nell'area del sito della Fondazione di tutti i dati relativi alla trasparenza. Al momento sono stati correttamente riportati e completati i dati relativi alla Presidente Giovanna Milella, ai Consiglieri Luciano Conterno, nominato dalla Regione, e Roberto Moisio, nominato dalla Città Metropolitana. Nel frattempo, come credo sia noto all'interpellante, il Consigliere Federico Motta, rappresentante dell'Associazione Italiana Editori ha rassegnato le dimissioni dal Consiglio di Amministrazione, mentre si resta in attesa di ricevere i dati per la pubblicazione da parte del Consigliere Piero Gastaldo, che è stato indicato dalla Città di Torino all'interno di questa Fondazione. Appena i dati del dottor Gastaldo saranno messi a disposizione, come per gli altri Consiglieri e Presidenti, ovviamente verranno inseriti sul sito. Così come nella prossima adunanza del Consiglio di Amministrazione della Fondazione si procederà anche alla nomina formale del titolare del potere sostitutivo per l'accesso civico previsto dalla norma di legge. Vorrei rassicurare, infine, il Consigliere del fatto che, per quanto riguarda il mio Assessorato, in tutti gli Enti partecipati si sta procedendo all'applicazione della norma, sapendo tutti che, come la norma stessa prevede, questa pubblicazione dei dati, nonché l'adozione dei codici previsti dalla normativa, sono condizione indispensabile per poter ricevere la parte di contribuzione pubblica eventualmente erogata a queste Istituzioni dalla Città di Torino. PORCINO Giovanni (Presidente) La parola al Consigliere Viale. VIALE Silvio Ringrazio l'Assessore per la risposta, che ritengo abbastanza soddisfacente, perché il punto non è tanto il ruolo dell'Assessore, che ovviamente deve controllare e sollecitare, ma il fatto che c'è proprio una certa distrazione generale nei confronti della Legge sulla trasparenza, che quando è stata approvata sembrava dovesse essere applicata in fretta, invece c'è un po' di reticenza generalizzata. Ecco perché controllando questo sito (peraltro mi fa piacere che tutto stia andando nella direzione giusta) mi è venuto in mente che tempo fa avevamo fatto la stessa cosa per quanto riguarda AMIAT e GTT, trovando varie inadempienze. AMIAT e GTT non sono di competenza dell'Assessore, non ho verificato cosa è cambiato nel frattempo, ma il punto è proprio il fatto che se la Legge sulla trasparenza non viene rispettata, non dovrebbero essere dati i fondi, che è l'unica arma nei confronti della sua applicazione. Lo dico perché tempo fa è successo di indicare una piccola società (IPLA) come esempio di applicazione della Legge sulla trasparenza, perché tutti i vari aspetti di questa società sono on line. Credo che sia soltanto questione di avere una certa attenzione al tema, perché spesso in Italia vengono emanate le leggi, ma poi si rimanda loro applicazione. Ecco perché gli impegni presi dalla Fondazione, oggi riferiti dall'Assessore, e i tempi mi sembrano buoni, sufficienti: aspetto il risultato. Ringrazio l'Assessore se riesce a darmi la relazione scritta, così me la leggo con più calma per eventuali ulteriori valutazioni. Per quanto mi riguarda sono soddisfatto della risposta. Presenterò eventuali osservazioni dopo la lettura della documentazione pervenuta. PORCINO Giovanni (Presidente) L'interpellanza è discussa. |