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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 8 Febbraio 2016 ore 10,00
Paragrafo n. 4
INTERPELLANZA 2016-00026
"CARICHI PENALI TRA GLI ASSISTITI SPRAR?" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE MARRONE IN DATA 11 GENNAIO 2016.
Interventi
"Carichi penali tra gli assistiti SPRAR?"

PORCINO Giovanni (Presidente)
Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201600026/002, presentata in data
11 gennaio 2016, avente per oggetto:

"Carichi penali tra gli assistiti SPRAR?"

PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola, per la risposta, alla Vicesindaco.

TISI Elide (Vicesindaco)
Come si evincerà dalla risposta ci sono ancora delle interlocuzioni in corso, come
peraltro avevo già anticipato la settimana scorsa, comunque per assolvere alla richiesta
del Consigliere sono stati interpellati diversi uffici della Pubblica Amministrazione.
I richiedenti asilo accolti nella nostra Città sono segnalati e inviati dal servizio centrale
SPRAR, affinché siano accolti e inseriti nei diversi percorsi approvati dallo stesso
servizio centrale, soltanto dopo aver presentato specifica richiesta di asilo presso le
Questure. Tali richieste sono poi sottoposte alle Commissioni appositamente costituite
presso la Prefettura, al fine della valutazione delle medesime. Pertanto la Città svolge
una funzione delegata dallo Stato, che risulta titolare dell'accoglienza dei profughi, così
come tutta la materia relativa all'immigrazione.
Inoltre la Città sta collaborando con la Procura, in particolare con la Polizia Municipale,
che nell'ambito del lavoro per la valutazione delle richieste di asilo accerta i precedenti
penali non solo attraverso il certificato penale, non sempre aggiornato in tempo reale,
ma anche attraverso l'attenta esamina dei precedenti dattiloscopici dei richiedenti asilo.
I Servizi Sociali sono titolati a richiedere direttamente i carichi pendenti solo laddove
previsto da norme specifiche (esempio: famiglia a cui affidare un minore).
In ogni caso è stata mia cura trasmettere il testo dell'interpellanza sia allo SPRAR
nazionale che al Ministero degli Interni, dal quale siamo in attesa di riscontro.

PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola al Consigliere Marrone.

MARRONE Maurizio
Ringrazio la Vicesindaco di quest'ultimo adempimento che ha citato, ovvero la richiesta
allo SPRAR e al Ministero, quindi non so se a questo punto convenga fare un rinvio in
Commissione visto che non credo si possa riprogrammare l'interpellanza in Aula. Su
questo mi affido a lei, Presidente, visto che il dato, senza colpe della Vicesindaco, non è
emerso.
Questo lo dico perché ormai la cronaca ci sta ricordando come spesso gli autori di reati,
anche in certi casi particolarmente odiosi, risultino essere richiedenti asilo. Ricordo
giusto a braccio il rapinatore seriale delle fermate della Metropolitana 1, che aggrediva
spesso donne sole con il coltello, poi è risultato essere accolto, se non ricordo male non
dallo SPRAR ma dagli appalti Prefettura, però era sempre comunque richiedente asilo;
alcuni degli arrestati per lo spaccio ai giardini Madre Teresa risultavano richiedenti
asilo, addirittura da quello che avevamo letto sui giornali godevano di alloggio fornito
dalla Pubblica Amministrazione; anche uno dei due rapinatori georgiani che hanno
massacrato un tabaccaio cinese in Vanchiglia era richiedente asilo. L'ultimo caso, direi
il più grave, che ha portato anche la Città a costituirsi parte civile nel processo con un
risarcimento simbolico di 5.000 Euro per danno d'immagine, che ovviamente non
vedremo mai, riguarda l'inaccettabile e inqualificabile stupro avvenuto all'ex MOI ad
opera di tre immigrati, uno dei quali - peraltro condannato ad otto anni, grazie al cielo -
risultava essere richiedente asilo.
Ritengo che questo sia un dato che debba essere d'interesse della Pubblica
Amministrazione, anche solo per sancire il principio, più che agli occhi degli italiani,
agli occhi degli stessi beneficiari richiedenti asilo che in realtà accettano le nostre
regole, rispettano la legge, che la Pubblica Amministrazione debba comunque prevedere
un discrimine tra chi dimostra riconoscenza per l'accoglienza data e chi, invece,
ritenendo di doverne approfittare pur avendo un mantenimento e diritti sociali che in
molti casi non sono garantiti a italiani di pari indigenza, invece risponda con violazioni
anche molto gravi, in certi casi, di alcune leggi del nostro Stato.
Ringrazio comunque per aver iniziato questa pratica, però chiedo ovviamente che ci sia
un momento di approfondimento dei dati che la Vicesindaco ha richiesto ad altre
autorità prima della fine dell'attività istituzionale, in cui si possa, con l'acquisizione di
questi dati, fare un ragionamento politico-amministrativo.

PORCINO Giovanni (Presidente)
Se il Consigliere interpellante fosse d'accordo, suggerisco una modalità di
approfondimento: potremmo considerare concluso l'approfondimento su questa singola
interpellanza, la Vicesindaco potrebbe farsi magari carico anche informalmente di
informare l'interpellante dell'esito dei dati che si attendono e poi il Consigliere potrebbe
valutare di riproporla come interpellanza, che peraltro sarebbe affrontata con la
medesima tempestività rispetto a una sospensione di questa, oppure in caso contrario in
Commissione.
La parola al Consigliere Marrone.

MARRONE Maurizio
La ringrazio, Presidente, ma preferirei, invece di adottare rimedi informali, che si
facesse piuttosto un rinvio, visto che i dati non sono emersi in questa sede, in
Commissione in automatico e chiaramente poi sta alla Presidenza convocare
l'approfondimento solo nel momento in cui la Vicesindaco comunichi di essere in
possesso di questi dati.

PORCINO Giovanni (Presidente)
Seguiamo l'impostazione suggerita a verbale dall'interpellante.
L'interpellanza è discussa per l'Aula.
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