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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 8 Febbraio 2016 ore 10,00
Paragrafo n. 22
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2015-04117
MODIFICAZIONI ARTICOLO 2 STATUTO DELLA CITT?. INTRODUZIONE DEL RICONOSCIMENTO DEL DIRITTO AL CIBO ADEGUATO.
Interventi
"Modificazioni articolo 2 Statuto della Città. Introduzione del riconoscimento del
diritto al cibo adeguato"

PORCINO Giovanni (Presidente)
Passiamo all'esame della proposta di deliberazione n. mecc. 201504117/072, presentata
dalla Giunta Comunale in data 29 settembre 2015, avente per oggetto:

"Modificazioni articolo 2 Statuto della Città. Introduzione del riconoscimento del
diritto al cibo adeguato".

PORCINO Giovanni (Presidente)
Comunico che in data 26/01/2016 la Conferenza dei Capigruppo ha rimesso il
provvedimento in Aula.
Sono presenti dieci emendamenti, uno di Giunta e nove del Gruppo Lega Nord. In
Conferenza dei Capigruppo si è deciso che oggi si terrà solo l'illustrazione da parte
dell'Assessore, rinviando il dibattito e la votazione degli emendamenti e della proposta
di deliberazione alla prossima seduta.
La parola all'Assessore Lavolta.

LAVOLTA Enzo (Assessore)
Ringrazio i Consiglieri per aver accompagnato la discussione di questo provvedimento
nelle Commissioni Consiliari competenti e, in particolare, ringrazio anche gli Uffici e le
relazioni internazionali che ci hanno consentito di svolgere un approfondimento anche
comparativo sui diversi ordinamenti e, in particolare, i testi costituzionali di diversi
Paesi del mondo.
Questa discussione si è avviata nel 2015, che è stato un anno importante per noi, ma è
stato più in generale un anno importante per la discussione che si è svolta a vari livelli
sul tema delle politiche...

PORCINO Giovanni (Presidente)
Chiedo scusa, Assessore. Chiedo ai Colleghi un po' di silenzio, perché sentiamo
davvero poco.

LAVOLTA Enzo (Assessore)
La proposta di questa deliberazione è molto semplice: immaginiamo che si possa
arricchire e impreziosire lo Statuto della Città di Torino con un esplicito riconoscimento
del diritto al cibo adeguato nei servizi comunali. Questo - abbiamo avuto già modo di
chiarirlo e condividerlo in più di un'occasione - non significa introdurre un nuovo
diritto, ma significa semplicemente dare evidenza e dignità istituzionale a un diritto
nuovo solo nella sua formulazione, ma garantito in modo consolidato e ampio dalle
tante iniziative e tante politiche che questa Amministrazione sta portando avanti. A
titolo esemplificativo, nel provvedimento deliberativo ne ricordiamo alcune più recenti
e alcune ormai consolidate. È citato, ad esempio, il progetto TOCC, Torino Città da
Coltivare, che nel corso del 2012, con un apposito provvedimento condiviso dal
Consiglio Comunale, ci ha consentito di incominciare a monitorare le aree agricole o
potenzialmente agricole nel nostro territorio per favorire un migliore utilizzo delle
stesse e avviare anche una riflessione importante per lo sviluppo economico e sociale di
questo nostro territorio nell'immaginare il nuovo rapporto tra aree urbane e aree rurali e
periurbane. TOCC ci ha consentito, tra l'altro, di raddoppiare le superfici che...

PORCINO Giovanni (Presidente)
Colleghi, per favore, vi richiamo nuovamente. Chi non è interessato può uscire
dall'Aula, grazie.

LAVOLTA Enzo (Assessore)
Ci ha consentito, ad esempio, nel corso degli ultimi tre anni, di raddoppiare le superfici
messe a disposizione per progetti di orticoltura urbana e orticoltura sociale. Su questo
tema anche la revisione del Regolamento degli orti urbani ha favorito l'accesso a questo
strumento a ulteriori categorie, in particolare l'ha esteso ai più giovani nella nostra città,
a famiglie intere, addirittura a condomini, come abbiamo avuto modo tutti insieme di
verificare nella recente concessione della Circoscrizione 5, in piazza Manno.
Questa Amministrazione ha anche investito molto sui farmer markets e, quindi, sul
rapporto tra i produttori del territorio nel favorire la conoscenza e l'accesso, attraverso
momenti di vendita specifica con produttori agricoli nei mercati cittadini, dei prodotti
del nostro territorio, quindi a chilometro zero, e, più in generale, anche nelle politiche
legate ai Servizi Educativi nell'ambito della ristorazione scolastica; la nostra Città
somministra otto milioni di pasti all'anno nell'ambito della ristorazione scolastica e,
negli ultimi anni, abbiamo voluto porre un'attenzione particolare non solo sulla qualità
dei prodotti e dei beni somministrati ai nostri bambini nella nostra città, ma, soprattutto,
abbiamo cercato di favorire che questi prodotti fossero del nostro territorio,
condizionando quindi l'economia reale del nostro territorio e favorendo naturalmente le
aziende della provincia di Torino.
Naturalmente, si è puntato molto sul tema della lotta allo spreco alimentare. Pochi
giorni fa, abbiamo ricordato tutti insieme che la neo istituita giornata italiana contro lo
spreco alimentare affonda le sue radici qui nel nostro territorio. Era il 2012 quando,
proprio utilizzando gli scarti alimentari della ristorazione scolastica dei tre giorni
precedenti, allestivamo in piazza Vittorio, di fronte all'allora Ministro all'Ambiente, un
pasto per più di 3.000 persone. Questo ci ha consentito di porre un'attenzione
particolare su questo tema, ma in particolare di chiedere allo stesso Ministro
l'istituzione di una giornata che dall'anno successivo è diventata una giornata nazionale.
Potrei andare avanti con le tante altre iniziative che, nel corso del 2015, in particolare
durante la rassegna dal titolo "Nutrire le Città", ci hanno consentito di far emergere
quale sia la sensibilità propria del nostro territorio, quale sia la consapevolezza, oltre
che l'attenzione, rispetto al tema delle politiche alimentari e come in una Città che
conosce responsabilmente quale sia il livello di attenzione da porre su questi temi
riorienta anche le proprie politiche nel cercare contestualmente di mettere in evidenza le
politiche alimentari come anche motore di sviluppo e come strategia di sviluppo per il
futuro del proprio territorio.
Quindi, quello che proponiamo al Consiglio Comunale e che condividiamo con il
Consiglio Comunale è un atto dovuto, è un atto di riconoscimento dell'attenzione di
questa Amministrazione nei confronti di queste politiche e, più in generale, noi
crediamo che sia un modo anche per testimoniare come gli sforzi fin qui prodotti e
portati avanti possano mettere questa Amministrazione nelle condizioni di continuare a
migliorarsi. Naturalmente, per noi è particolarmente importante che l'anno
dell'Esposizione Universale a Milano dedicata a questo tema sia un anno faro e proprio
per questo immaginiamo che anche questo provvedimento ci consenta di non spegnere i
riflettori su alcune politiche che riteniamo fondamentali per lo sviluppo economico e
sociale del nostro territorio e, più in generale, per caratterizzare positivamente questo
modello di sviluppo all'insegna della sostenibilità, in particolare ambientale.

PORCINO Giovanni (Presidente)
Grazie, Assessore. Rinviamo alla prossima seduta il dibattito su questa proposta di
deliberazione e chiudiamo il termine per la presentazione degli emendamenti in ordine
alla stessa.
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