Interventi |
Comunicazioni del Sindaco: - "Ritrovamento di 32 cani in un alloggio in via Martorelli e igiene pubblica". PORCINO Giovanni (Presidente) Riprendiamo la seduta. Colleghi, capisco che l'avvento delle TV infervori le dinamiche d'Aula, ma vi richiamo ad un minimo di contegno, perché i vostri comizi non meritano di impegnare l'Aula. Passiamo alla seconda richiesta di comunicazioni, presentata dal Consigliere Tronzano, relativa ai problemi di igiene pubblica dovuti al ritrovamento di 32 cani in un appartamento del condominio di via Martorelli n. 73. La parola all'Assessore Lavolta. LAVOLTA Enzo (Assessore) Questo è un tema decisamente più semplice. Ringrazio il Consigliere che ha chiesto queste informazioni e che ci mette nelle condizioni di comunicare il buon lavoro svolto anche da questa Amministrazione. A seguito delle tante segnalazioni da parte di alcuni cittadini abitanti dello stabile di via Renato Martorelli n. 73 relative alla presenza di numerosi cani (quasi tutti pitbull) all'interno di un'abitazione dello stesso stabile, con conseguenti problemi igienico- sanitari, il 13 febbraio 2015 è stata emanata l'ordinanza n. 5 del 2015, con la quale si ordinava ai proprietari di ridurre il numero di cani da 14 esemplari ad un massimo di cinque, specificando bene le prescrizioni da osservare per non creare ulteriori problemi sanitari. I cuccioli che i proprietari non sono riusciti a dare via sono rimasti in casa, aumentando considerevolmente il numero di esemplari ed i problemi igienico-sanitari, tenendo conto che l'alloggio in questione era senza acqua, senza luce e senza gas. Essendo stato inutile qualsiasi tentativo di mediazione bonaria con i proprietari dei cani e considerando che la situazione igienica è ulteriormente degenerata, con l'arresto della proprietaria la Polizia Municipale della Circoscrizione 6 ha organizzato un intervento di recupero dei cani presenti nell'alloggio per il giorno 2 febbraio. Erano presenti, insieme alla Polizia Municipale, i Vigili Urbani dell'Unità Cinofila, i veterinari e i tecnici dell'ASL TO1, il Servizio multizonale dell'ASL TO1, il Servizio Tutela Animali della Città, il gestore dei canili municipali per il trasporto dei cani e alcune guardie zoofile di Agriambiente, risulta che questi ultimi abbiano provveduto ad avvisare "Striscia la Notizia", che ha filmato tutta l'operazione. Quindi, il proprietario è stato allontanato dall'alloggio dalla Polizia Municipale, per dare modo di effettuare le operazioni di recupero. Sono entrati per primi i figuranti dell'Unità Cinofila, per verificare l'indole dei cani che stavano vivendo una situazione di stress e che, data la razza, potevano dare seri problemi nel recupero. In realtà, i cani sono molto docili e non hanno opposto alcuna resistenza, se non alcuni in prossimità delle scale, esperienza per loro sconosciuta. I figuranti hanno fatto uscire i cani sul ballatoio, uno o due per volta, mentre gli operatori del canile li prendevano in consegna. Tutti i cani sono stati fotografati dalla Polizia Municipale per l'identificazione corretta e per documentare le loro condizioni sanitarie. Si tratta complessivamente di ben 32 esemplari, tra cui due pincher, un meticcio, uno yorkshire e 28 pitbull, di cui 4 cuccioli in allattamento. All'incirca a metà intervento di recupero è stato chiamato il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica per decretare l'inagibilità dell'alloggio, chiudendo l'accesso e ordinandone la sanificazione. Tutti i cani sono al Rifugio di strada Cuorgnè n. 139, dove ai cani non ancora identificati all'anagrafe canina è stato inserito il microchip. Sono stati visitati e trattati con antiparassitari interni ed esterni, in attesa dell'autorizzazione del Magistrato a procedere con le altre profilassi. Il Servizio è quindi in attesa delle disposizioni della Magistratura in merito. Ad oggi, a seguito della diffusione delle notizie stampa, il canile municipale ha ricevuto circa 800 e-mail; solo nella giornata di sabato 6 febbraio 2016 sono state 85 le visite dei possibili interessati per l'affidamento o l'adozione degli animali e sono state innumerevoli le telefonate da tutta Italia. Compatibilmente con l'ordinaria mansione del Servizio, daremo risposta a ciascuno e, naturalmente, per gli eventuali affidi dei cani bisognerà aspettare le disposizioni dell'autorità giudiziaria. PORCINO Giovanni (Presidente) Apriamo il dibattito; se siete d'accordo concederemo 5 minuti a Consigliere per intervenire. |