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| "Preoccupazione del personale dipendente del Laboratorio Didattico Mediterraneo ('Colonia Loano') per il proprio futuro lavorativo" PORCINO Giovanni (Presidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201505484/002, presentata dal Consigliere Magliano in data 9 novembre 2015, avente per oggetto: "Preoccupazione del personale dipendente del Laboratorio Didattico Mediterraneo ('Colonia Loano') per il proprio futuro lavorativo" PORCINO Giovanni (Presidente) La parola, per la risposta, all'Assessora Pellerino. PELLERINO Mariagrazia (Assessora) Ringrazio il Consigliere Magliano per la sua interpellanza. Come sappiamo, il Laboratorio Didattico marino di Loano è in funzione attraverso ITER sin da 1986, quando è stato autorizzato dal Ministero della Pubblica Istruzione. Tanto per raccontare velocissimamente qual è la sua funzione, dal mese di ottobre al mese di maggio funziona per le scuole con soggiorni di una settimana di studio, che permette a bambine e a bambini delle scuole primarie di Torino e anche della Regione, perché partecipa anche la Regione Piemonte, di conoscere e sperimentare l'ambiente della riviera ligure di Ponente. Ogni anno abbiamo circa 70 classi che fruiscono del servizio e c'è tutto un percorso didattico sulla biologia marina, sulla morfologia della costa, la macchia mediterranea e così via. Proprio perché questo Laboratorio era stato costituito nel 1986, man mano il personale insegnante in servizio (faccio subito questo passaggio perché il punto dell'interpellanza è relativo al servizio) è andato in quiescenza; quindi, come in altri nostri servizi, si è sostituito questo personale con affidamento a educatori operatori provenienti da cooperative, insomma dal terzo settore. Quanto invece al nostro personale dipendente, fino al dicembre 2015 abbiamo avuto nel Laboratorio quattro unità amministrative, due di livelli C e due livelli B, più una custode. Dal gennaio 2016 le due figure di livello C non sono più presenti, in quanto uno ha chiesto un pensionamento anticipato perché doveva curare uno dei due genitori e l'altro invece ha richiesto di tornare a Torino per gravi motivi di salute. Oggi abbiamo la custode e queste due figure in fascia B che, supportate dalla responsabile pedagogica di riferimento e dal servizio amministrativo di ITER, continuano a garantire la gestione dei soggiorni. PORCINO Giovanni (Presidente) La parola al Consigliere Magliano. MAGLIANO Silvio Nel "rilevato che" dell'interpellanza ho riportato che la Colonia Loano è rimasta chiusa al pubblico nella stagione estiva 2015. Non mi risulta che fosse aperta. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Perfetto. Detto questo ci sono degli aspetti che mi sono stati segnalati. Per quanto riguarda i dipendenti, ringrazio l'Assessora Pellerino per la puntualità, però mi viene segnalata (magari sono cose più banali) una difficoltà nell'approvvigionamento dei toner, che sembra una stupidaggine, però mi dicono che non essendoci risorse sono in difficoltà con l'approvvigionamento di questo tipo di materiale. Inoltre, i nostri dipendenti che lavorano in quella struttura avevano sottoscritto una convenzione con un Conad della zona, che in questo momento non c'è più. Quindi il Comune ha attivato un'altra convenzione con un altro supermercato che però non è a Loano; quindi i dipendenti non riescono a recarsi fino a quella cittadina per l'utilizzo del buono pasto. Vorrei sapere se all'Assessora Pellerino risulta, primo, la difficoltà di approvvigionamento dei toner. Mi ha scritto una nostra dipendente dicendomi che sono alcuni mesi che non hanno più il toner per la stampante e che non ci sono i fondi per sostituirlo. Secondo, il fatto che dal 25 gennaio ad oggi la realtà con cui avevano convenzionato il buono pasto del Comune ha chiuso e il Comune di Torino ne ha attivata un'altra molto più lontana. Quindi anche questo beneficio che abbiamo all'interno del nostro contratto potrebbe non essere utilizzato dai nostri dipendenti che lavorano in quella struttura. L'altro tema che pongo nell'interpellanza è sapere qual è l'obiettivo di quella Colonia, cioè se continueremo a investire in questa struttura, alla luce della riduzione del personale; se ci sarà un'ulteriore implementazione del personale; se abbiamo un progetto di continuazione e di sviluppo di quella attività, oppure se man mano che i nostri dipendenti andranno a ridursi, utilizzeremo il Terzo settore, ma prima o poi la Colonia chiuderà. Vorrei capire il futuro che l'Assessora Pellerino ha in mente rispetto a quella struttura e segnalarle le difficoltà che si stanno riscontrando per mancanza di fondi e di logistica. PORCINO Giovanni (Presidente) La parola, per una breve replica, all'Assessora Pellerino. PELLERINO Mariagrazia (Assessora) Ovviamente mi sono attenuta all'oggetto della sua interpellanza, Consigliere; in particolare su quali siano le prospettive per i cinque dipendenti e se vi siano altri lavoratori all'interno della struttura. Al riguardo, ho precisato che c'è una custode, che continua a esserci, e due dipendenti di fascia B, che tra l'altro sono lì perché hanno chiesto di essere distaccati alla Colonia di Loano; e non faccio fatica a credergli, anche perché ho avuto modo di visitare un paio di volte questa struttura e anche di vederne le pertinenze, una spiaggia enorme a disposizione, facilmente raggiungibile. Il mio livello di conoscenza non arriva a conoscere personalmente le dipendenti, né a sapere se abbiano il toner. Presumo che abbiano tutto quello che hanno avuto sin d'ora; comunque se hanno dei problemi possono benissimo rivolgersi a ITER. A me questo non risulta e non è indicato nella sua interpellanza, Consigliere, altrimenti mi sarei informata anche relativamente al toner e al buono pasto. Le posso garantire che la situazione è assolutamente sotto controllo, anche perché ci sono state 70 classi che hanno fruito del servizio. Per cui, se la signora che le ha scritto ha dei problemi, lo segnali al direttore amministrativo, ai dirigenti o ai funzionari che fanno capo a ITER. Le persone che hanno lavorato a Loano ci lavoravano perché lo avevano chiesto espressamente; anzi, erano molto preoccupati che ci fosse la necessità di riprendere servizio a Torino. Nel frattempo uno dei cinque è andato in pensione anticipata su sua richiesta, perché doveva assistere uno dei genitori. L'altra persona, invece, per grave motivi di salute, non presta più servizio a Loano; ma non è stata una scelta dell'Amministrazione riportarlo a Torino, non so neanche se sia in servizio, suppongo che sia in malattia. Ne rimangono due, più la custode. I soggiorni stanno proseguendo. Io posso anche esporre al Consigliere qual è la mia idea, se il Presidente me ne dà la facoltà. Credo, però, visto che siamo prossimi alla scadenza del mandato, che queste scelte verranno assunte da chi assumerà il mandato amministrativo per la prossima tornata amministrativa. Personalmente avevo preso contatti con il Comune di Loano per trovare delle forme di sostenibilità economica migliori della struttura, che vuol dire per esempio condividere una spiaggia enorme che d'estate è poco utilizzata da noi, che invece avrebbe una certa appetibilità; ridiscutere con il Comune di Loano la tassa rifiuti, l'IMU e tante altre cose. E poi valutare, magari con dei soggetti onlus che abbiano interesse a fare un'attività, la possibilità di arrivare a un sistema di gestione integrata di questa struttura, nel qual caso comunque gli attuali dipendenti continuerebbero a lavorare nella loro stessa funzione. PORCINO Giovanni (Presidente) La parola al Consigliere Magliano. MAGLIANO Silvio Ringrazio l'Assessora Pellerino per la replica. Per amor di verbale, questa è un'interpellanza datata 9 novembre, ci sono stati dei rinvii non dovuti al Consigliere, avrei dovuto ritirarla e inserire degli elementi nuovi. È chiaro che se la discutiamo dopo due mesi è possibile che vi siano delle cose in più. Comunque ne approfitto per dirle che c'è questo problema; magari può prenderne atto e fare una verifica rispetto ai nostri due dipendenti. PORCINO Giovanni (Presidente) L'interpellanza è discussa. |