Città di Torino

Consiglio Comunale

Città di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 25 Gennaio 2016 ore 10,00
Paragrafo n. 7
INTERPELLANZA 2015-07244
"STOMBATURA DELLA DORA E RITARDO LAVORI" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE MAGLIANO IN DATA 18 DICEMBRE 2015.
Interventi
"Stombatura della Dora e ritardo lavori"

PORCINO Giovanni (Presidente)
Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201507244/002, presentata in data
18 dicembre 2015, avente per oggetto:

"Stombatura della Dora e ritardo lavori"

PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola, per la risposta, all'Assessore Lubatti.

LUBATTI Claudio (Assessore)
Su questa interpellanza chiedo di procedere rispondendo ai punti in maniera esattamente
contraria rispetto a come sono stati posti, cioè l'interpellante chiede al punto 4) "in quali
modi si prevede di monitorare il livello di dispersione delle polveri sottili nell'area";
questo è oggetto di una deliberazione specifica che la Città ha approvato nella Giunta
del 9 aprile 2013, il n. mecc. è 201301525/057 (posso mettere a disposizione del
Consigliere il cartaceo), che approvava in linea tecnica il progetto definitivo per la
"demolizione del tratto di copertura della Dora Riparia compreso tra via Livorno ed il
ponte della linea ferroviaria Torino-Milano". In questa deliberazione sono indicate le
modalità per il monitoraggio delle polveri, che è a carico della società realizzatrice, e la
Direzione Ambiente della Città si è messa a disposizione per l'installazione di apposite
centraline, un mese prima dell'avvio degli interventi, per un monitoraggio costante
dell'andamento delle polveri. In particolare, il monitoraggio avverrà anche sul rumore e
si è pronti per provvedere, durante l'esecuzione dei lavori, allo smaltimento in discarica
del materiale che ricopre l'impalcato. Questo per quanto riguarda il punto 3) ed il punto
4).
Rispetto al punto 1) ed al punto 2), devo dire che continuiamo un pressing che dura
ormai dall'aprile del 2013, data nella quale la Città ha "terminato", tra virgolette, i
propri compiti ed ha iniziato un'interlocuzione molto complicata sia con l'A.I.Po., che
con la Cassa Depositi e Prestiti per il sollecito dell'autorizzazione del finanziamento, da
un lato, e per le autorizzazioni del caso rispetto all'intervento infrastrutturale, essendo
ovviamente un intervento che necessita di un parere positivo dell'Autorità di Bacino.
L'Autorità di Bacino ha finalmente rilasciato, a distanza di più di un anno, in data 2
settembre 2014, il parere positivo e la Regione Piemonte ha rilasciato il proprio parere
positivo in data 30 settembre 2014; da quei giorni è potuta iniziare la seconda fase di
pressing con la Cassa Depositi e Prestiti. Ho inviato due lettere di sollecito, il 20 aprile
ed il 9 luglio 2015, senza - devo essere sincero - avere particolari riscontri.
Soltanto la scorsa settimana, rispetto alla preparazione della nota (direi la scorsa
settimana, perché la nota è abbastanza recente), il funzionario di Cassa Depositi e
Prestiti, che ha sentito direttamente i nostri Uffici Tecnici, ha comunicato di aver
deliberato il finanziamento delle opere, precisando quindi che, a breve, sarebbe stata
trasmessa la documentazione progettuale, l'autorizzazione al finanziamento e le
tempistiche con le modalità di esecuzione dei lavori. Siamo quindi in attesa delle
risposte ai punti 1) e 2), che ovviamente metterò a disposizione del Consigliere oppure
che fornirò in un approfondimento specifico in Commissione, dove - se la Presidenza lo
riterrà - potremmo illustrare nuovamente il progetto (infatti, ricorderete che il progetto è
già stato illustrato all'alba del 2013, quando siamo andati in Commissione) e, a quel
punto, dare anche un minimo di cronoprogramma sull'esecuzione dei lavori.

PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola al Consigliere Magliano.

MAGLIANO Silvio
Chiedo, innanzitutto, all'Assessore se può fornirmi il cartaceo, perché, avendo invertito
i punti, non sono riuscito a seguire con attenzione il tutto; rispetto al punto 3) e al punto
4), come si nota dal "rilevato che", la preoccupazione dei cittadini che emerge è
fondamentalmente quella di capire dove verranno smontati questi blocchi, perché il
tema è che sono dei blocchi molto grossi che devono essere smontati e nell'attività di
distruzione del materiale di questi blocchi c'è il rischio delle polveri sottili. Uno dei
temi è dove verranno messe le centraline, che è un'altra delle questioni che avevo posto.
Per il resto, rimango come l'Assessore un po' preoccupato rispetto al silenzio delle
risposte che attende, perché, mai come oggi, abbiamo il problema di fare in fretta
operazioni di questo tipo, affinché le infrastrutturazioni che la Città ha programmato
possano vedere la luce quanto prima.
Da questo punto di vista, acquisirò la nota a cui ha fatto riferimento l'Assessore nel suo
intervento, rimango però un po' preoccupato, in primo luogo, su dove verranno
esattamente distrutti questi blocchi, perché sono blocchi di una certa importanza anche
dal punto di vista dimensionale, e, inoltre, dove verranno posizionate le centraline,
perché è strategico comprendere dove verranno inserite. Se vado a mettere una
centralina lontana da dove può esserci la creazione di polveri sottili, è chiaro che verrà
segnalato un bassissimo impatto dell'operazione. Mi auguro che su questo ormai la
cultura di questa Città, che vuole essere Smart City, tenga dentro entrambe le
dimensioni, cioè sia la possibilità di fare degli interventi che aiutino la gestione dei
veicoli (e quindi il traffico viario della città), ma, nello stesso tempo, anche la qualità
dell'aria, sapendo che negli ultimi mesi questo tema è stato oggetto di discussione
pressante e anche di preoccupazione da parte dei nostri cittadini.
Mi auguro però che, alla luce di questa mia interpellanza, l'Assessore trovi nuove forze
ed impulsi per poter mandare avanti l'interlocuzione con Cassa Depositi e Prestiti,
affinché si possa arrivare quanto prima ad una definizione.
Presidente, mi ritengo soddisfatto, ma colgo l'occasione perché, secondo me, è
necessario, prima della fine di questa tornata amministrativa, ritornare in Commissione
per un aggiornamento, in quanto è evidente che questa interpellanza nasce da una
preoccupazione concreta dei cittadini che vivono in quella zona e che vorrebbero sapere
con certezza le tempistiche, le modalità di distruzione di questi blocchi, dove verranno
effettivamente posizionate le centraline ed entro quando si potrà fare.
Mi auguro che, almeno entro il mese di marzo, questo argomento possa venire discusso
in II Commissione; per il resto, acquisirò il materiale di cui parlava l'Assessore.
Presidente, se è d'accordo, anche alla luce della disponibilità fornita poc'anzi
dall'Assessore, calendarizzerei - appena l'Assessore ci dirà che vi sono delle novità
sullo sblocco - per marzo l'attività in Commissione, come peraltro detto dall'Assessore
nel suo intervento.

PORCINO Giovanni (Presidente)
L'interpellanza è discussa.
Procediamo, quindi, come suggerito dal Consigliere Magliano.
Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)