Interventi |
"Ma gli autobloccanti non dovevano sparire?" PORCINO Giovanni (Presidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201506874/002, presentata in data 9 dicembre 2015, avente per oggetto: "Ma gli autobloccanti non dovevano sparire?" PORCINO Giovanni (Presidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Lubatti. LUBATTI Claudio (Assessore) Su questa interpellanza darò una risposta iniziale e, se il Consigliere è d'accordo, gli metterò a disposizione il materiale che è stato prodotto dagli Uffici, che è particolarmente ricco e, secondo me, vale una riflessione aggiuntiva per decidere se procedere in Commissione o tornare in Aula con un approfondimento sui punti specifici. Il punto 1) chiede: "Per quale motivo nel parco in questione siano stati utilizzati gli autobloccanti di quel tipo e non altri materiali accessibili"; in questo caso, voglio segnalare che i percorsi principali e secondari sono realizzati in autobloccanti classici. La fruibilità di tutto il parco è garantita in ogni suo spazio ed attrezzatura attraverso i percorsi in autobloccanti classici 10x10. In alcune aree e fasce da utilizzarsi per il passaggio saltuario dei mezzi di manutenzione, in particolare il taglio del prato e la manutenzione dell'illuminazione, si è deciso di utilizzare la pavimentazione con elementi di autobloccante per ridurre la percentuale di pavimentazione permeabile in favore della superficie verde. È, quindi, una necessità più che altro tecnica e anche qui c'è tutto un insieme di elementi che metterò poi a disposizione. Si chiede inoltre: "Se il progetto del parco sia stato valutato in sede tecnica anche in termini di rispondenza alle norme di Legge sull'accessibilità (…)"; da questo punto di vista, la Città rappresenta un esempio nel panorama italiano per quanto riguarda l'attenzione all'accessibilità e l'eliminazione delle barriere architettoniche nei luoghi di pubblica fruizione. Si segnala, quindi, che le dimensioni superiori ai 2x2 centimetri indicate nella premessa dell'interpellanza si riferiscono ai grigliati, nell'estratto della documentazione che mettiamo a disposizione, e gli autobloccanti forati sono riempiti di terra e pertanto non ci sono fori liberi pericolosi e, in particolare, non ci sono elementi che facciano pensare ad una limitazione dell'accessibilità. Ho qui il Decreto Ministeriale del Ministero dei Lavori Pubblici, che è un po' il quaderno tecnico con il quale vengono realizzati questi interventi: vale questo per la pavimentazione specifica, per la pavimentazione generale e per i grigliati che vengono inseriti nella pavimentazione. Relativamente al punto 3), "se saranno installati autobloccanti anche nei futuri lotti del parco", in questo caso le informazioni tecniche sul parco che vedono l'applicazione di alcuni elementi (tra i quali 233 nuovi alberi, di cui 52 alberi da frutta dove in particolare c'era la fabbrica Metaferro) per quanto riguarda il lotto 1 ed il lotto 2 di prossima realizzazione non prevedono altre tipologie di interventi di questo tipo, se non quelli tecnicamente necessari, così come è già stato descritto per l'intervento precedente. PORCINO Giovanni (Presidente) La parola al Consigliere Bertola. BERTOLA Vittorio Questa interpellanza segue una precedente, di due o tre mesi fa, in cui avevamo segnalato il problema degli autobloccanti, perché, se hanno i fori troppo grossi, non sono accessibili ai disabili, in quanto nel buco ci possono cadere le carrozzine e, quindi, non si riesce a percorrerli con le carrozzine, ma anche in generale non riesce a percorrerli chiunque abbia i tacchi, un bastone, o tutte le persone che hanno delle caratteristiche per cui rischiano di inciamparsi nel buco e rimanerci piantati. In risposta, l'Amministrazione aveva promesso di non utilizzare più gli autobloccanti di quel genere, nonostante ne abbiamo ancora sentito parlare nei mesi scorsi per alcuni controviali. Dopodiché, andando a vedere il nuovo bellissimo parco di piazza Marmolada, ci siamo resi conto che lì, per quanto in un'area limitata, sono stati nuovamente utilizzati questi autobloccanti. Poi mi si dice che verranno riempiti di terra, però segnalo che, appena piove un po', la terra si scioglie, diventa fango e quindi il problema di accessibilità rimane, perché la terra non è come il cemento, che rimane fisso, ma va via, si scioglie o diventa molle. Quindi, se si decide di non utilizzarli più, bisogna non utilizzarli più. Accetterò volentieri la nota tecnica e la esaminerò per capire quali siano le giustificazioni che hanno fornito i tecnici ed i progettisti per il loro uso in quel punto (poi la valuteremo con i nostri tecnici e vedremo come proseguire), però mi raccomando che, se si dice che non vogliamo più mettere gli autobloccanti perché ci si è resi conto che non sono accessibili (non solo per le persone disabili, ma, in generale, per una serie di persone anche normodotate ma con determinate caratteristiche), allora l'Amministrazione non li deve veramente utilizzare. PORCINO Giovanni (Presidente) L'interpellanza è discussa. |