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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 25 Gennaio 2016 ore 10,00
Paragrafo n. 6
INTERPELLANZA 2015-06874
"MA GLI AUTOBLOCCANTI NON DOVEVANO SPARIRE?" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI BERTOLA ED APPENDINO IN DATA 9 DICEMBRE 2015.
Interventi
"Ma gli autobloccanti non dovevano sparire?"

PORCINO Giovanni (Presidente)
Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201506874/002, presentata in data
9 dicembre 2015, avente per oggetto:

"Ma gli autobloccanti non dovevano sparire?"

PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola, per la risposta, all'Assessore Lubatti.

LUBATTI Claudio (Assessore)
Su questa interpellanza darò una risposta iniziale e, se il Consigliere è d'accordo, gli
metterò a disposizione il materiale che è stato prodotto dagli Uffici, che è
particolarmente ricco e, secondo me, vale una riflessione aggiuntiva per decidere se
procedere in Commissione o tornare in Aula con un approfondimento sui punti
specifici.
Il punto 1) chiede: "Per quale motivo nel parco in questione siano stati utilizzati gli
autobloccanti di quel tipo e non altri materiali accessibili"; in questo caso, voglio
segnalare che i percorsi principali e secondari sono realizzati in autobloccanti classici.
La fruibilità di tutto il parco è garantita in ogni suo spazio ed attrezzatura attraverso i
percorsi in autobloccanti classici 10x10. In alcune aree e fasce da utilizzarsi per il
passaggio saltuario dei mezzi di manutenzione, in particolare il taglio del prato e la
manutenzione dell'illuminazione, si è deciso di utilizzare la pavimentazione con
elementi di autobloccante per ridurre la percentuale di pavimentazione permeabile in
favore della superficie verde. È, quindi, una necessità più che altro tecnica e anche qui
c'è tutto un insieme di elementi che metterò poi a disposizione.
Si chiede inoltre: "Se il progetto del parco sia stato valutato in sede tecnica anche in
termini di rispondenza alle norme di Legge sull'accessibilità (…)"; da questo punto di
vista, la Città rappresenta un esempio nel panorama italiano per quanto riguarda
l'attenzione all'accessibilità e l'eliminazione delle barriere architettoniche nei luoghi di
pubblica fruizione. Si segnala, quindi, che le dimensioni superiori ai 2x2 centimetri
indicate nella premessa dell'interpellanza si riferiscono ai grigliati, nell'estratto della
documentazione che mettiamo a disposizione, e gli autobloccanti forati sono riempiti di
terra e pertanto non ci sono fori liberi pericolosi e, in particolare, non ci sono elementi
che facciano pensare ad una limitazione dell'accessibilità.
Ho qui il Decreto Ministeriale del Ministero dei Lavori Pubblici, che è un po' il
quaderno tecnico con il quale vengono realizzati questi interventi: vale questo per la
pavimentazione specifica, per la pavimentazione generale e per i grigliati che vengono
inseriti nella pavimentazione.
Relativamente al punto 3), "se saranno installati autobloccanti anche nei futuri lotti del
parco", in questo caso le informazioni tecniche sul parco che vedono l'applicazione di
alcuni elementi (tra i quali 233 nuovi alberi, di cui 52 alberi da frutta dove in particolare
c'era la fabbrica Metaferro) per quanto riguarda il lotto 1 ed il lotto 2 di prossima
realizzazione non prevedono altre tipologie di interventi di questo tipo, se non quelli
tecnicamente necessari, così come è già stato descritto per l'intervento precedente.

PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola al Consigliere Bertola.

BERTOLA Vittorio
Questa interpellanza segue una precedente, di due o tre mesi fa, in cui avevamo
segnalato il problema degli autobloccanti, perché, se hanno i fori troppo grossi, non
sono accessibili ai disabili, in quanto nel buco ci possono cadere le carrozzine e, quindi,
non si riesce a percorrerli con le carrozzine, ma anche in generale non riesce a
percorrerli chiunque abbia i tacchi, un bastone, o tutte le persone che hanno delle
caratteristiche per cui rischiano di inciamparsi nel buco e rimanerci piantati. In risposta,
l'Amministrazione aveva promesso di non utilizzare più gli autobloccanti di quel
genere, nonostante ne abbiamo ancora sentito parlare nei mesi scorsi per alcuni
controviali.
Dopodiché, andando a vedere il nuovo bellissimo parco di piazza Marmolada, ci siamo
resi conto che lì, per quanto in un'area limitata, sono stati nuovamente utilizzati questi
autobloccanti. Poi mi si dice che verranno riempiti di terra, però segnalo che, appena
piove un po', la terra si scioglie, diventa fango e quindi il problema di accessibilità
rimane, perché la terra non è come il cemento, che rimane fisso, ma va via, si scioglie o
diventa molle. Quindi, se si decide di non utilizzarli più, bisogna non utilizzarli più.
Accetterò volentieri la nota tecnica e la esaminerò per capire quali siano le
giustificazioni che hanno fornito i tecnici ed i progettisti per il loro uso in quel punto
(poi la valuteremo con i nostri tecnici e vedremo come proseguire), però mi raccomando
che, se si dice che non vogliamo più mettere gli autobloccanti perché ci si è resi conto
che non sono accessibili (non solo per le persone disabili, ma, in generale, per una serie
di persone anche normodotate ma con determinate caratteristiche), allora
l'Amministrazione non li deve veramente utilizzare.

PORCINO Giovanni (Presidente)
L'interpellanza è discussa.
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