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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 25 Gennaio 2016 ore 10,00
Paragrafo n. 5
INTERPELLANZA 2015-06018
"INCIDENTE AVVENUTO IN VIA BOLOGNA 183 NEI PRESSI DELLA SEDE DEL LICEO EINSTEIN E GENERALI CONDIZIONI DI SICUREZZA DI QUEL TRATTO DI STRADA" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE MAGLIANO IN DATA 23 NOVEMBRE 2015.
Interventi
"Incidente avvenuto in via Bologna 183 nei pressi della sede del Liceo Einstein e
generali condizioni di sicurezza di quel tratto di strada"

PORCINO Giovanni (Presidente)
Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201506018/002, presentata in data
23 novembre 2015, avente per oggetto:

"Incidente avvenuto in via Bologna 183 nei pressi della sede del Liceo Einstein e
generali condizioni di sicurezza di quel tratto di strada"

PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola, per la risposta, all'Assessore Lubatti.

LUBATTI Claudio (Assessore)
Per rispondere al punto 1), la Giunta è a conoscenza della situazione esposta in
narrativa, tant'è che ci siamo occupati dell'attraversamento di via Bologna 183 in più di
un'occasione in questo mandato, anche sollecitati dalle famiglie degli studenti e dallo
stesso direttore scolastico della scuola.
Lo dico perché in quella via gli interventi possibili sono stati, ahimè, tutti messi in
campo, tranne uno che adesso illustrerò. L'attraversamento pedonale è oggi luminoso e
risponde al terzo livello di intervento con il quale si può mettere in evidenza, secondo
quanto previsto dal Codice della Strada, un attraversamento pedonale e sappiamo anche
noi che quello è un attraversamento pedonale pericoloso perché, per assurdo, il basso
flusso di traffico che insiste in quel tratto di attraversamento rischia di mettere nelle
condizioni gli utenti di non aspettarsi il pedone, quindi non si presta sufficiente
attenzione, invece, a chi sta impegnando la viabilità in quel momento; ovviamente,
parlo dei flussi che arrivano da via Gottardo, non dalla parte di via Bologna.
Il tentativo che possiamo ancora fare, non potendo installare un dosso, perché insiste
una sede tranviaria, è il semaforo a chiamata rispetto ad alcuni elementi del Codice della
Strada su assi che hanno un certo flusso viabile e cioè quello di via Bologna, che però
rischia di non poter essere autorizzato dal Ministero perché rischierebbe di interrompere
in maniera anomala il flusso veicolare, quindi le valutazioni che il Ministero fa sono poi
indipendenti dalla volontà della singola Amministrazione.
Banalizzo, qualche giorno fa abbiamo letto sul giornale di un semaforo mai acceso,
quello della rotonda di piazza Bernini: è il classico esempio nel quale la Città ha fatto
una valutazione, ha installato un semaforo a chiamata e, poi, il Ministero dei Trasporti
non ha mai autorizzato l'accensione di quel semaforo.
Il sopralluogo che è stato ancora fatto dagli uffici, dopo l'interpellanza, proprio per
capire se c'erano ancora delle cose che potevano essere fatte, ha dato comunque esito
positivo, cioè il tentativo che potremmo mettere in campo è quello di modificare la
posizione della fermata di GTT. Secondo alcune analisi fatte dai tecnici presenti, il
pullman fermo in fermata potrebbe oscurare la visibilità sia del pedone che
dell'automobilista, quindi dare ancora qualche elemento in più di certezza e di
sicurezza, in particolare parlo della fermata direzione esterno città.
Per il resto, ad oggi non ho elementi aggiuntivi infrastrutturali da poter proporre. Il
sopralluogo è stato fatto il giorno 14 dicembre, quindi sarà mia cura verificare a che
punto è la realizzazione. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Non ho la data dello
spostamento, però il sopralluogo è di metà dicembre e sarà mia cura riportare
l'informazione non appena sarà a mia disposizione.

PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola al Consigliere Magliano.

MAGLIANO Silvio
Come ha visto nel testo dell'interpellanza ponevo più soluzioni. Tante volte ci siamo
trovati in Aula a discutere di soluzioni che venivano proposte dalla cittadinanza, ma che
erano in conflitto con il Codice della Strada. L'unica preoccupazione, Assessore, che
noi abbiamo, come le ho scritto, era anche la possibilità, in entrata o soprattutto in uscita
- perché regolarmente questi incidenti si sono verificati all'uscita della scuola -, di
mandare un buon vigile che faccia un po' di ordine dal punto di vista del traffico; su
questo però lei non mi ha dato risposte.
Prendo atto che c'è la possibilità di spostare la fermata, però bisogna capire entro
quando, perché come facemmo sulla Scuola Sant'Anna - si ricorda, Assessore -
riuscimmo ad intervenire sul controviale, ma non sul viale perché aveva certe
caratteristiche. Anche lì, Assessore, aveva iniziato ad ipotizzare lo spostamento della
fermata, quindi anticipandola in modo tale che chi volesse prendere il pullman poteva
farlo attraverso l'attraversamento pedonale con semaforo.
L'unica preoccupazione che ho, Assessore, è capire entro quando si farà questa cosa.
Non penso che la famiglia di questo ragazzo possa aspettare tanto, come non possano
aspettare tanto la dirigente scolastica, gli insegnanti e gli alunni e soprattutto non
possiamo non dare un segnale da qui allo spostamento della fermata. A me piacerebbe
che, di concerto con l'Assessora Tedesco, si dicesse che fino a quando la fermata non
verrà spostata manderemo un vigile, almeno all'uscita della scuola, per ordinare
quantomeno il traffico.
Su questo, quindi, prendo atto che c'è la sua buona volontà, non sempre un'intuizione è
giusta e una prospettiva giusta di intervento ha trovato poi attuazione, per cui ringrazio
l'Assessore perché ha mandato gli uffici a fare un'ulteriore ispezione e un ulteriore
accertamento.
Se la soluzione proposta è l'unica che ci è rimasta, prima o poi bisognerà che il
Ministero si prenda anche la responsabilità di quanto non vi fa fare rispetto agli
interventi, ma su questo penso che la logica del buon padre di famiglia e del buon
amministratore rispetto ai suoi cittadini sia più importante di quanto poi accade al
Ministero.
Detto questo, Presidente, ringrazio l'Assessore per la risposta, non sono soddisfatto, ma
solo per il motivo per cui non so entro quando la fermata verrà spostata e neanche
l'Assessore me lo sa dire, mi auguro che me lo possa dire via mail o attraverso una
telefonata, però chiederei con forza che nelle more di questo spostamento l'Assessora
Tedesco, almeno all'orario di uscita, mandi un vigile.
Noi abbiamo due o tre scuole che in questa Città sono oggetto di incidenti di questo
tipo, almeno su quelle dare un segnale che la Città c'è, che sta cercando una soluzione
strutturale, ma nel frattempo va a mettere un nostro operatore per garantire la sicurezza
degli studenti, questo sarebbe un segnale.
Non l'ho sentito, quindi non sono soddisfatto della risposta, mi auguro che quanto prima
però ci sia lo spostamento.
Sarà comunque mia cura chiedere all'Assessore, di concerto con lei, da qui fino alla fine
della scuola o anche quando verrà spostata la fermata, di mandare un Vigile che almeno
garantisca agli insegnanti e agli studenti di poter attraversare quel tratto di strada in
modo sicuro. Mi auguro che questo venga fatto in fretta, perché, prima o poi,
all'ennesimo incidente qualcuno dovrà rispondere ed avrà la responsabilità del fatto che
si potevano prendere delle decisioni.

PORCINO Giovanni (Presidente)
L'interpellanza è discussa.
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