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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 25 Gennaio 2016 ore 10,00
Paragrafo n. 19
DELIBERAZIONE DI INIZIATIVA CONSILIARE 2015-07322
RIFORMA DEL DECENTRAMENTO E DELLA PARTECIPAZIONE - MODIFICHE ALLO STATUTO DELLA CITT?.
Interventi
"Riforma del Decentramento e della partecipazione - Modifiche allo Statuto della
Città"

PORCINO Giovanni (Presidente)
Passiamo all'esame della proposta di deliberazione n. mecc. 201507322/002, presentata
dai Consiglieri Paolino, Troiano, Tronzano, Ricca, Marrone, Liardo, Magliano,
Berthier, Alunno, Carretta, D'Amico, Cervetti, Cassiani, Ventura, Muzzarelli, La
Ganga, Scanderebech, Genisio, Araldi, Ferraris, Viale, Cuntrò, Greco Lucchina,
Ambrogio, Carbonero, Porcino e Furnari in data 09/12/2015, avente per oggetto:

"Riforma del Decentramento e della partecipazione -
Modifiche allo Statuto della Città".

PORCINO Giovanni (Presidente)
Comunico che in data 22/01/2016 la Conferenza dei Capigruppo ha rimesso il
provvedimento in Aula.
In ordine a questa proposta di deliberazione mancano ancora le controdeduzioni.
Per una specifica su questo, la parola al Consigliere Alunno.

ALUNNO Guido Maria
Il problema è di questo tipo: bisognava fare un emendamento per recepire i pareri delle
Circoscrizioni e inserirli nell'atto, cosa che spettava ai firmatari; nessuno lo ha fatto e
gli emendamenti sono stati assunti venerdì pomeriggio; quindi da venerdì ad oggi non è
stato fatto.
Io ho provato a vedere stamattina questi atti, in cui viene posto principalmente un
problema di carattere amministrativo che richiede una risposta amministrativamente
corretta. Per cui ho chiesto agli Uffici di darci una mano a stendere l'emendamento che
recepisce i pareri, rispondendo in maniera corretta all'interpretazione che ci chiede la
Circoscrizione 6 e Circoscrizione 9.
Gli Uffici, a cui non era stata richiesta per tempo (del resto venerdì pomeriggio
avevamo la disponibilità degli atti, non precedentemente), hanno la necessità di alcuni
giorni per affrontare amministrativamente il tema e aiutarci nella stesura
dell'emendamento in modo che sia corretto rispetto all'interpretazione futura di cosa
avverrà sulle questioni che abbiamo scritto.

PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola al Consigliere Marrone.

MARRONE Maurizio
Io, per carità, non sono tra i primi firmatari, ma sono anche io firmatario di questa
proposta di deliberazione, e sinceramente non ne sapevo nulla. Vorrei però ricordare un
elemento, cioè con le deliberazioni di Giunta non solo non ci siamo mai, come
Consiglio Comunale, minimamente preoccupati di vedere come recepire, perché
venivano semplicemente messe le controdeduzioni con il copia e incolla, elencate,
potevano anche essere scritte in cirillico e nessuno le ha mai nemmeno lette, in molti
casi abbiamo dovuto chiedere di sospendere i lavori per andare a leggercele.
In altri casi, in molti casi, anche in questo caso, non si è nemmeno aspettato che
arrivassero i pareri delle Circoscrizioni, sempre attenendoci a quella bizzarra
interpretazione dei nostri Regolamento e Statuto per cui è obbligatorio non il
recepimento dei pareri, bensì la richiesta che vengano dati, senza nemmeno che sia
obbligatorio che poi le Circoscrizioni le mandino.
Sinceramente ci sembra un po' particolare questa modalità, perché se un recepimento è
meramente formale questa, perché se è un recepimento meramente formale per indicare
ciò che dalle singole Circoscrizioni ci hanno scritto, è un conto; allora non capisco però
che adempimenti tecnici debbano essere fatti, perché noi abbiamo sempre e solo
trascritto quello che le Circoscrizioni ci mandavano, virgolettato, con un bel timbro con
inchiostro invisibile "non ce ne frega un tubo", perché è quello che ha fatto sempre
questo Consiglio Comunale con la vostra maggioranza.
In molti casi il Consiglio Comunale non ha neanche aspettato che arrivassero i pareri,
cioè non si capisce quale sia l'intoppo, perché se bisogna procedere secondo il binario
che ci avete tracciato in questi quattro anni e mezzo, allora dovremmo semplicemente
fotocopiare con la taglierina le missive dei Consigli di Circoscrizione, darne atto e
citarli nell'atto, senza modificare alcunché del merito della deliberazione stessa. Questo
è quello che è sempre stato fatto. Vorrei capire cosa è cambiato rispetto a questa
proposta di deliberazione di iniziativa consiliare.

PORCINO Giovanni (Presidente)
Se mi posso permettere, Consigliere, forse c'è un equivoco di fondo. Non si tratta di
attendere i pareri delle Circoscrizioni che non si sono espresse, ma solo di controdedurre
in ordine alle Circoscrizioni e ai pareri che sono già stati espressi.
Dal momento che si tratta di una proposta di deliberazione inerente le Circoscrizioni,
sembrava opportuno controdedurre e dar conto del fatto che il Consiglio Comunale
abbia perlomeno esaminato i pareri che sono pervenuti. Questo era probabilmente il
significato dell'intervento del Consigliere Alunno.
La parola al Consigliere Trombotto.

TROMBOTTO Maurizio
Mi permetto di intervenire su questa che è una delle peggiori vicende di questo mandato
amministrativo, cioè la riforma farsa delle Circoscrizioni, che si conclude anche in
modo burlesco. Si parla di riforma delle Circoscrizioni, dopodiché è stata richiesta e
ottenuta la riduzione dell'espressione dei termini per i pareri a 15 giorni, sono pervenuti
solo tre pareri su dieci Circoscrizioni attualmente viventi e la tanto conclamata farsesca
riforma portata avanti da questa Amministrazione ha avuto in questi tre pareri un parere
favorevole, un parere sfavorevole e un parere favorevole ma condizionato, che è quello
per il quale oggi stiamo qui a discutere sulla mancanza del recepimento, per quanto
riguarda la Circoscrizione 9, delle controdeduzioni al parere favorevole condizionato.
Assenti e non pervenute le altre sette Circoscrizioni. Quindi, un sì, un no e un nì. Questo
è il giudizio espresso dai 250 Consiglieri di Circoscrizione sulla tanto decantata riforma
che dovrebbe rappresentare uno dei punti di maggiore forza di questa Amministrazione.
Io chiedo, molto sommessamente (a titolo personale, non ho avuto modo di condividerla
con il Capogruppo, poi valuterà lui se ritenere o meno di condividerla), in particolar
modo al primo firmatario, cioè al Consigliere Paolino, un atto di dignità da parte vostra:
ritirate la proposta di deliberazione.

PORCINO Giovanni (Presidente)
Onde fare ulteriore chiarezza, l'articolo 63 dello Statuto al comma 5 recita: "i pareri
espressi dai Consigli di Circoscrizione ai sensi dei commi precedenti costituiscono parte
integrante dei provvedimenti adottati dalla Giunta o dal Consiglio Comunale, nei quali
devono essere adeguatamente motivate le difformità". In questo caso manca l'adeguata
motivazione delle difformità, ragione per cui rinviamo di una seduta per consentire ai
promotori di replicare.
La parola al Consigliere Ricca.

RICCA Fabrizio
Presidente, anche in virtù degli accordi che sono stati presi, le chiedo di iniziare la
discussione sull'atto e di fermarci alla votazione, così siamo sicuri che il prossimo
Consiglio Comunale, una volta fatte le controdeduzioni e tutto quello che deve essere
fatto, iniziamo e schiacciamo i bottoni.
Dato che il merito è largamente condiviso, Presidente, io le chiedo di iniziare la
discussione oggi, sospendere al momento della votazione e votare, anche con gli
emendamenti i pareri delle Circoscrizioni, nella prossima seduta di Consiglio
Comunale.
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