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| "Ancora una volta SAGAT spreme i torinesi sul parcheggio" ALUNNO Guido Maria (Consigliere f.f. di Presidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201507144/002, presentata in data 16 dicembre 2015, avente per oggetto: "Ancora una volta SAGAT spreme i torinesi sul parcheggio" ALUNNO Guido Maria (Consigliere f.f. di Presidente) La parola, per la risposta, all'Assessora Tedesco. TEDESCO Giuliana (Assessora) Anche per questa interpellanza, vale lo stesso discorso fatto in precedenza, nel senso che io sono l'Assessora alle Partecipate, ma non a tutto quello che fanno le Partecipate. Sono l'Assessora che si occupa dell'aspetto societario, ma l'esercizio è poi competenza di chi ha i trasporti. In ogni caso, ricordo il tema che viene sollevato per l'ennesima volta da questa interpellanza, perché era già stato affrontato da una mozione che abbiamo discusso in Commissione e anche in quella occasione ero presente io. Ho ricevuto un promemoria abbastanza dettagliato dall'Azienda, però, se poi c'è qualche approfondimento da fare in ordine a delle richieste, chiederei che vengano affrontate in Commissione alla presenza degli attori giusti. La Società sottolinea che l'offerta dei parcheggi in aeroporto è molto variegata, sia sotto il profilo tariffario, che sotto quello della localizzazione, allo scopo di offrire un buon servizio all'utenza, essere competitivi con la concorrenza e garantire anche una corretta remuneratività. A partire dal 1° dicembre 2015, l'offerta dei parcheggi si è ancora modificata con la finalità di migliorare ulteriormente il servizio offerto all'utenza, soprattutto per la sosta brevissima. È stato creato un nuovo parcheggio, denominato sosta express Kiss&Ride, situato al livello zero del parcheggio Multipiano, di fronte agli arrivi, che mette a disposizione 110 posti dedicati alla sosta express per chi viene a prendere i passeggeri e dà 10 minuti di sosta gratuita. Questo ultimo parcheggio è coperto, comodo e vicino. È molto semplice da raggiungere, sia in auto che a piedi, e c'è una segnaletica molto efficace che è predisposta fino all'area dedicata. All'interno di questo parcheggio è chiaramente identificata un'area di incontro, dove effettuare il carico e scarico del passeggero e dei bagagli, con ampia possibilità di rimanere all'interno dei 10 minuti di sosta gratuita e eventualmente di salutare coloro che partono (visto il nome dato a questo tipo di parcheggio). Con questa realizzazione dovrebbe diminuire drasticamente la prassi (è in vigore soltanto dal 1° dicembre, quindi non abbiamo ancora i dati precisi) degli automobilisti di fermarsi illecitamente nella corsia di transito di fronte agli arrivi, dove c'è il divieto di sosta e fermata, per il carico e lo scarico del passeggero, causando grandi problemi alla circolazione. La durata della sosta gratuita (che è offerta sia nel nuovo parcheggio agli arrivi, che nel preesistente parcheggio al livello partenze) è pari a 10 minuti. Questa tariffazione, proprio per la durata abbastanza contenuta, permette un turnover molto elevato, evita il riempimento eccessivo dei parcheggi e garantisce il servizio al maggior numero possibile di utenti. In precedenza, accodamenti e riempimento eccessivo non garantivano a tutti gli utenti la possibilità di usufruirne. Parallelamente, tutte le tariffe della prima ora di sosta sono state rimodulate a scatti, sia nei parcheggi sosta express dei livelli arrivi e partenze, che complessivamente offrono 130 posti, che in tutto il parcheggio Multipiano, che ha una capienza di 1.800 posti. L'Azienda sottolinea ancora che sia i 10 minuti di sosta gratuita, che le tariffe applicate alla sosta breve sono nella media dei maggiori scali italiani; in più, presso l'Aeroporto di Torino, le aree gratuite sono collocate in zone premium, che sono adiacenti al terminal. Per le soste brevissime i parcheggi più convenienti sono in sosta express, posti a ridosso del terminal passeggeri, mentre, fino alla giornata, il parcheggio più conveniente è il Multipiano livello 5 scoperto. Con la conversione del precedente sosta breve (short stay) in sosta lunga, sono anche state potenziate le aree dedicate alla sosta per più di un giorno e sono acquistabili anche on line. Per quel che riguarda il tema proposto delle incompletezze e delle inefficienze dei collegamenti di trasporto pubblico, l'Azienda sottolinea inoltre di aver messo a disposizione delle aree a favore dei bus; in particolare, la Sadem S.p.A., società di trasporto pubblico locale, ha acquistato 11 autobus, che sono destinati al collegamento con l'Aeroporto di Torino. Questi autobus hanno una livrea speciale e, a bordo, offrono, tramite schermi, le informazioni sui voli in tempo reale e l'emissione di biglietti con il sistema Bip ed il collegamento Wi-Fi. La Sadem e la SAGAT hanno siglato un accordo di collaborazione con l'obiettivo di sfruttare le potenzialità di ciascuna azienda per migliorare il servizio al cliente ed ottenere reciproca visibilità. La fermata al livello arrivi della linea Sadem da poco è più fruibile e più visibile anche grazie ad una nuova grafica identificativa. Inoltre, all'interno del terminal c'è un corner informativo che permette ai passeggeri in arrivo di acquistare più facilmente i ticket delle corse, sia tramite il desk presidiato, sia attraverso l'emettitrice automatica. Infine, sul retro dei bus trovano spazio le campagne pubblicitarie dell'Aeroporto di Torino. Gli autobus dedicati sono destinati al collegamento tra il centro di Torino e l'Aeroporto di Torino, garantito da corse ogni 15 minuti nelle ore di punta e ogni 30 minuti nelle ora di morbida e nei giorni feriali; nei giorni festivi, è ogni 30 minuti, con fermate nelle principali stazioni ferroviarie di Torino (Porta Nuova e Porta Susa), via Stradella, Borgaro Torinese e Caselle paese; offre poi un servizio da e per il centro Città con frequenze ogni 15 minuti. ALUNNO Guido Maria (Consigliere f.f. di Presidente) La parola al Consigliere Bertola. BERTOLA Vittorio Ringrazio l'Assessore per aver letto questo lungo comunicato di SAGAT, che, peraltro, non contiene l'unica informazione interessante che io avevo chiesto e che, magari, possiamo chiedere alla società, cioè quanto incassa, ogni mese, SAGAT dai parcheggi, quanta parte di questo incasso è legata alla sosta breve e brevissima e come questa manovra di revisione delle tariffe impatterà su questi incassi, cioè se si sta registrando o si prevede un aumento - e di quanto - degli incassi da parcheggio, perché mi sembra un dato di valutazione interessante anche per il Consiglio Comunale. La questione è annosa e io l'ho sollevata fin dal primo giorno che sono entrato in quest'Aula, ormai quasi cinque anni fa; è logico che in aeroporto la sosta venga fatta pagare anche in maniera significativa, però non trovo assolutamente logico che una persona che va a Caselle per la sosta breve, cioè per andare ad aspettare qualcuno che deve arrivare (e non si sa esattamente quando arriva: se adesso, fra mezz'ora o fra un'ora, quindi con un tempo di sosta che può variare tra il quarto d'ora e l'ora e mezza, ma che non è facilmente definibile a priori), debba pagare la sosta 5 o 6 Euro all'ora. Capisco che il parcheggiare in aeroporto sia premium, come dicono loro, perché è vicino e c'è tutto un mercato di parcheggi privati che fanno concorrenza, ma solo sulla sosta lunga, cioè per chi va in aeroporto con la macchina e prende l'aereo, lasciando la macchina uno, due, tre, cinque o 10 giorni e, poi, ritorna; su questo c'è la concorrenza, ma non esiste la concorrenza sulla sosta breve, uno può solo andare a parcheggiare davanti all'Aeroporto. Fino alla fine di novembre, bene o male, negli anni SAGAT aveva concesso la possibilità di fare 40 minuti gratuiti per venire incontro alle esigenze, anche se poi il problema è che, se si sforava di un minuto, si pagavano 5,00 Euro, per cui anche in questo caso con una mozione avevamo chiesto di tariffare gli scatti perlomeno ogni 20 minuti, cosa che hanno fatto e, quindi, gli riconosco che, da questo punto di vista, sono state sentite le cose che gli avevamo chiesto. Quando abbiamo chiesto di fare la tariffazione a scatti di 20 minuti non avevamo però anche chiesto di abolire i 40 minuti gratuiti, cosa che loro hanno fatto riportando tutto a 10 minuti gratuiti; poi ci può anche stare, però, se la sosta costasse 3,00 Euro all'ora, uno può dire che paga anche i primi 10 minuti, ma è un prezzo quasi ragionevole (è comunque più alto di quello che si paga in piazza Castello o nel pieno centro cittadino, ma comunque è ancora ragionevole), ma 6,00 Euro l'ora vuol dire che, se non sto lì i 10 minuti gratuiti, pago 2, 4, 6 o 8 Euro per aspettare e venire a prendere una persona e questa mi sembra veramente una tassa assurda. Non ho capito se poi l'obiettivo è stimolare altri mezzi di comunicazione e far sì che la gente prenda il pullman di Sadem, il taxi o qualcos'altro, a maggior ragione, visto che siamo tutti d'accordo che il sistema dei trasporti pubblici verso l'Aeroporto non è affatto così soddisfacente, pur con questo grande investimento di Sadem che ha messo il Wi-Fi sui mezzi, ma si fa pagare 8 Euro per una tratta di 10 o 15 chilometri, che è già una certa cifra. A questo punto, credo che, visto che le persone sono costrette a farsi venire a prendere o portare in macchina, ci dovrebbe essere un po' di attenzione, evitando che vengano pelate quando vanno lì con la macchina. Dopodiché, credo che l'unica cosa che possiamo fare sia rimandare questa interpellanza in Commissione, magari alla presenza dell'Assessore Lubatti, ma, soprattutto, di SAGAT, perché credo che sia da discutere con loro. Vorrei conoscere i dati - che avevo chiesto - sugli effettivi incassi da parcheggio, per capire oltretutto se, come mi fu detto dal precedente Assessore alle Partecipate, Dealessandri, era un sacrificio insostenibile per le casse di SAGAT abbassare un po' queste tariffe di sosta; vorrei avere dei dati per capire se è realmente così. ALUNNO Guido Maria (Consigliere f.f. di Presidente) Questa interpellanza è discussa per l'Aula e invito gli Uffici a far presente al Presidente della II Commissione la necessità di riprendere l'argomento in una seduta appositamente convocata sulla questione. |