Interventi |
PORCINO Giovanni (Presidente) Passiamo alla discussione congiunta dell'interpellanza n. mecc. 201502491/002, presentata in data 9 giugno 2015, avente per oggetto: "Degrado area giochi corso Tassoni, angolo corso Appio Claudio" dell'interpellanza n. mecc. 201502499/002, presentata in data 9 giugno 2015, avente per oggetto: "Restituiamo l'area giochi ai bambini" e dell'interpellanza n. mecc. 201502714/002, presentata in data 22 giugno 2015, avente per oggetto: "Inciviltà e degrado impediscono l'accesso all'area gioco bimbi del giardino di corso Tassoni angolo corso Appio Claudio" PORCINO Giovanni (Presidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Lavolta. LAVOLTA Enzo (Assessore) Ringrazio gli interpellanti che hanno giustamente, a mio avviso, posto l'attenzione su un'area, che è quella a ridosso del Sacrario del Martinetto in corso Appio Claudio. Comincio con il dire che la pulizia del giardino pubblico viene effettuata da AMIAT, sulla base di quanto previsto, tra l'altro, dal Contratto di servizio, con interventi di nettezza urbana manuali, che, di norma, hanno una frequenza di quattro volte la settimana e, in particolare, nei giorni del lunedì, del mercoledì, del giovedì e del sabato; ad oggi, questa frequenza risulta adeguata rispetto alla tipologia di area. Tali servizi vengono integrati dalla pulizia e dal lavaggio dell'area giochi, che, affidati da AMIAT ad un soggetto terzo, vengono effettuati con una frequenza di un intervento a settimana nel periodo novembre-aprile e due interventi nel periodo attuale, che va da maggio a ottobre, in particolare nelle giornate del lunedì e del giovedì. Nelle giornate di mercoledì e sabato, gli operatori AMIAT controllano ed integrano la pulizia anche dell'area giochi bimbi, garantendo quindi una maggiore sicurezza ed un maggiore presidio sull'area giochi bimbi. Dalle verifiche effettuate dai tecnici AMIAT in questi giardini e da quanto riportato dagli operatori di zona, si segnala che l'abbandono delle siringhe pare non sia al momento un evento ricorrente, mentre permangono, nostro malgrado, delle criticità dovute all'uso improprio dell'area da parte dei frequentatori soprattutto nelle ore serali, i quali abbandonano bottiglie, rifiuti di vario genere sul suolo, vanificando dopo poco tempo il lavoro svolto dai nostri operatori. A questo proposito, il Comandante della Polizia Municipale ci riferisce che l'area in questione è da tempo sottoposta all'attenzione da parte della Polizia Municipale stessa, in sinergia con gli organi di Polizia dello Stato e con l'attivazione, dove occorre, di altri soggetti comunali competenti, in particolare la Direzione Verde Pubblico. Infatti, al fine di contrastare tali comportamenti e contenere il possibile rilievo di ordine pubblico, il Comando dispone già dalla primavera del 2011 specifici e puntuali servizi di prevenzione e controllo del territorio nelle aree del Martinetto e nelle aree limitrofe in orario diurno e serale, con l'impiego di personale della Sezione territoriale della Circoscrizione 4, con il supporto dei nuclei centralizzati mediante visibili passaggi e fermate prolungate degli agenti stessi. In particolare, nel periodo che va dal 1° gennaio al 31 maggio sono stati espletati 79 servizi dedicati, di cui 17 con finalità di polizia stradale, 62 con finalità di prevenzione generale e decoro presso i giardini Gardoncini, oltre a 114 passaggi delle pattuglie serali automontate con il contestuale controllo di 113 veicoli e l'accertamento di 29 violazioni, con conseguente allontanamento delle prostitute presenti. Le criticità dell'area Martinetto, comprese tra le vie Gardoncini, Tassoni, Svizzera e Appio Claudio, sono inoltre da tempo all'attenzione del Tavolo Tecnico Interforze della Questura, che, presieduto dal Vicario del Questore, promuove e coordina le attività ordinarie e straordinarie della Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Locale nell'area, in esito delle quali sono state recentemente controllate 181 persone, tra cui numerose prostitute, soprattutto straniere, sottoposte ad identificazione di polizia giudiziaria e pubblica sicurezza ed il seguito di competenze. Per quanto concerne l'incremento dell'illuminazione pubblica, che veniva evidenziata in particolare da una delle interpellanze, è bene condividere che, essendo l'Amministrazione impegnata nella sostituzione di ben 55.000 corpi luce a led, il piano di sostituzione - che, tra l'altro, verrà presentato puntualmente nel corso della prossima settimana anche ai cittadini e alle Circoscrizioni -, nel suo cronoprogramma, prevede la sostituzione, in particolare su quell'area, dell'impianto di illuminazione pubblica nel mese di ottobre, per cui aumenteranno i lumen che caratterizzano quell'area. L'ipotesi di ridisegnare l'area verde, che è stata in qualche modo evidenziata da qualche Consigliere, in modo da scoraggiare i comportamenti illeciti, andrebbe naturalmente esaminata un po' più approfonditamente, sia sotto l'aspetto tecnico che economico, con i Servizi preposti e, soprattutto, con la Circoscrizione competente, che, ovviamente, con noi è impegnata in un'attività di controllo e di verifica sull'area. In ogni caso, si può osservare che, sebbene eventuali iniziative di questo tipo possano in qualche modo aiutare le Forze dell'Ordine, sono soprattutto la presenza fisica e l'intervento di queste ultime a scoraggiare i fenomeni illeciti sopra descritti, che, purtroppo, hanno caratterizzato quell'area. PORCINO Giovanni (Presidente) La parola al Consigliere Magliano. MAGLIANO Silvio Sarò breve e lascerò, poi, la parola ai miei Colleghi. Da questo punto di vista, ringrazio l'Assessore per i dati che ha fornito. L'interpellanza che provava ad ipotizzare delle soluzioni che potessero risolvere il problema era la mia, perché, Assessore, avendo studiato la morfologia di quella tipologia di giardino, come lei sa, evidentemente, tutta la parte della siepe e degli alberi, di fatto, facilita la possibilità di appartarsi, quindi sia dal punto di vista del problema della prostituzione e dei suoi clienti, ma anche dal punto di vista dello spaccio. Questa interpellanza nasce dal colloquio con un cittadino che abita proprio sopra questo giardino e quindi può verificare costantemente quanto succede: spesso viene lasciato all'interno dei cestini il pacco con la droga da veicolare e, quando le persone vanno a prenderlo, buttano fuori tutto dal cestino. Comunque, io sono soddisfatto dei numeri che ha dato, ma, nello stesso tempo, non soddisfatto della situazione, nel senso che, come sempre, emerge che ci sia un controllo, però questo controllo non è percepito come tale dai cittadini che vivono lì, cioè non è sentito come un controllo rassicurante. Invece, l'aspetto più tecnico del ridisegnare quel giardino, Assessore, secondo me risolverebbe completamente la questione, perché, per come è fatto, avendo quella parte scoscesa, fa sì che le macchine che pattugliano, rispetto a uno degli assi delle vie, non vedono cosa capita sotto. Quindi, potrebbe essere opportuno cambiare il posizionamento degli alberi o anche togliere gli alberi: non me ne vogliano gli amici ambientalisti, ma, se noi eliminassimo una parte degli alberi, avremmo la possibilità di vedere di più cosa accade. Onestamente, dovendo scegliere tra la sicurezza di quel giardino, di quei bambini e delle famiglie che lo frequentano e di quello che accade lì la sera, e avere degli alberi, Assessore, io rimango sempre dell'idea che forse preferisco la prima che la seconda. Ad ogni modo, la ridisegnazione dell'arredo urbano, l'aumento dell'illuminazione - prendiamo atto che aumenteranno i lumen, anche se non so se saranno abbastanza per garantire una maggiore illuminazione - e la rimozione di una parte di questa vegetazione, a mio giudizio, risolverebbero il problema. Assessore, lei me lo insegna, il suo Premier ha spesso raccontato nei suoi interventi che, per rendere sicura una città, a volte basta aumentare l'illuminazione, e non per forza aumentare i passaggi di Polizia; ecco, questo sarebbe un giardino nel quale, se facessimo uno spostamento tecnico dell'arredo urbano e della vegetazione, e aumentassimo l'illuminazione, avremmo risolto il problema alla radice, perché sotto i riflettori e con la skyline completamente libera, la gente non andrebbe più né a spacciare, né a usufruire, ahimè, del servizio delle prostitute. Per cui mi auguro che possiate prendere in considerazione questa soluzione. PORCINO Giovanni (Presidente) La parola alla Consigliera Furnari. FURNARI Raffaella Ringrazio l'Assessore per la sua risposta e anche il Consigliere Magliano, perché effettivamente ha dato degli input e delle idee che potrebbero essere prese in considerazione. Forse sugli alberi onestamente non sono molto d'accordo, anche perché non so se sia possibile farlo, anzi, credo che sia quasi impossibile, però sul discorso dell'illuminazione ha ragione il Consigliere Magliano, perché effettivamente è un po' scosceso e quindi si nota un po' meno, però speriamo che con questa nuova illuminazione si possa risolvere il problema a monte. Poi volevo anche chiedere quale sarebbe, però, la tempistica. PORCINO Giovanni (Presidente) Le interpellanze sono discusse. |