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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 29 Giugno 2015 ore 10,00
Paragrafo n. 3
INTERPELLANZA 2015-02491
"DEGRADO AREA GIOCHI CORSO TASSONI, ANGOLO CORSO APPIO CLAUDIO" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI RICCA E CARBONERO IN DATA 9 GIUGNO 2015.
Interventi

PORCINO Giovanni (Presidente)
Passiamo alla discussione congiunta dell'interpellanza n. mecc. 201502491/002,
presentata in data 9 giugno 2015, avente per oggetto:

"Degrado area giochi corso Tassoni, angolo corso Appio Claudio"

dell'interpellanza n. mecc. 201502499/002, presentata in data 9 giugno 2015, avente per
oggetto:

"Restituiamo l'area giochi ai bambini"

e dell'interpellanza n. mecc. 201502714/002, presentata in data 22 giugno 2015, avente
per oggetto:

"Inciviltà e degrado impediscono l'accesso all'area gioco bimbi del giardino di corso
Tassoni angolo corso Appio Claudio"

PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola, per la risposta, all'Assessore Lavolta.

LAVOLTA Enzo (Assessore)
Ringrazio gli interpellanti che hanno giustamente, a mio avviso, posto l'attenzione su
un'area, che è quella a ridosso del Sacrario del Martinetto in corso Appio Claudio.
Comincio con il dire che la pulizia del giardino pubblico viene effettuata da AMIAT,
sulla base di quanto previsto, tra l'altro, dal Contratto di servizio, con interventi di
nettezza urbana manuali, che, di norma, hanno una frequenza di quattro volte la
settimana e, in particolare, nei giorni del lunedì, del mercoledì, del giovedì e del sabato;
ad oggi, questa frequenza risulta adeguata rispetto alla tipologia di area.
Tali servizi vengono integrati dalla pulizia e dal lavaggio dell'area giochi, che, affidati
da AMIAT ad un soggetto terzo, vengono effettuati con una frequenza di un intervento
a settimana nel periodo novembre-aprile e due interventi nel periodo attuale, che va da
maggio a ottobre, in particolare nelle giornate del lunedì e del giovedì.
Nelle giornate di mercoledì e sabato, gli operatori AMIAT controllano ed integrano la
pulizia anche dell'area giochi bimbi, garantendo quindi una maggiore sicurezza ed un
maggiore presidio sull'area giochi bimbi.
Dalle verifiche effettuate dai tecnici AMIAT in questi giardini e da quanto riportato
dagli operatori di zona, si segnala che l'abbandono delle siringhe pare non sia al
momento un evento ricorrente, mentre permangono, nostro malgrado, delle criticità
dovute all'uso improprio dell'area da parte dei frequentatori soprattutto nelle ore serali,
i quali abbandonano bottiglie, rifiuti di vario genere sul suolo, vanificando dopo poco
tempo il lavoro svolto dai nostri operatori.
A questo proposito, il Comandante della Polizia Municipale ci riferisce che l'area in
questione è da tempo sottoposta all'attenzione da parte della Polizia Municipale stessa,
in sinergia con gli organi di Polizia dello Stato e con l'attivazione, dove occorre, di altri
soggetti comunali competenti, in particolare la Direzione Verde Pubblico.
Infatti, al fine di contrastare tali comportamenti e contenere il possibile rilievo di ordine
pubblico, il Comando dispone già dalla primavera del 2011 specifici e puntuali servizi
di prevenzione e controllo del territorio nelle aree del Martinetto e nelle aree limitrofe in
orario diurno e serale, con l'impiego di personale della Sezione territoriale della
Circoscrizione 4, con il supporto dei nuclei centralizzati mediante visibili passaggi e
fermate prolungate degli agenti stessi.
In particolare, nel periodo che va dal 1° gennaio al 31 maggio sono stati espletati 79
servizi dedicati, di cui 17 con finalità di polizia stradale, 62 con finalità di prevenzione
generale e decoro presso i giardini Gardoncini, oltre a 114 passaggi delle pattuglie serali
automontate con il contestuale controllo di 113 veicoli e l'accertamento di 29
violazioni, con conseguente allontanamento delle prostitute presenti.
Le criticità dell'area Martinetto, comprese tra le vie Gardoncini, Tassoni, Svizzera e
Appio Claudio, sono inoltre da tempo all'attenzione del Tavolo Tecnico Interforze della
Questura, che, presieduto dal Vicario del Questore, promuove e coordina le attività
ordinarie e straordinarie della Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia
Locale nell'area, in esito delle quali sono state recentemente controllate 181 persone, tra
cui numerose prostitute, soprattutto straniere, sottoposte ad identificazione di polizia
giudiziaria e pubblica sicurezza ed il seguito di competenze.
Per quanto concerne l'incremento dell'illuminazione pubblica, che veniva evidenziata in
particolare da una delle interpellanze, è bene condividere che, essendo
l'Amministrazione impegnata nella sostituzione di ben 55.000 corpi luce a led, il piano
di sostituzione - che, tra l'altro, verrà presentato puntualmente nel corso della prossima
settimana anche ai cittadini e alle Circoscrizioni -, nel suo cronoprogramma, prevede la
sostituzione, in particolare su quell'area, dell'impianto di illuminazione pubblica nel
mese di ottobre, per cui aumenteranno i lumen che caratterizzano quell'area.
L'ipotesi di ridisegnare l'area verde, che è stata in qualche modo evidenziata da qualche
Consigliere, in modo da scoraggiare i comportamenti illeciti, andrebbe naturalmente
esaminata un po' più approfonditamente, sia sotto l'aspetto tecnico che economico, con
i Servizi preposti e, soprattutto, con la Circoscrizione competente, che, ovviamente, con
noi è impegnata in un'attività di controllo e di verifica sull'area. In ogni caso, si può
osservare che, sebbene eventuali iniziative di questo tipo possano in qualche modo
aiutare le Forze dell'Ordine, sono soprattutto la presenza fisica e l'intervento di queste
ultime a scoraggiare i fenomeni illeciti sopra descritti, che, purtroppo, hanno
caratterizzato quell'area.

PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola al Consigliere Magliano.

MAGLIANO Silvio
Sarò breve e lascerò, poi, la parola ai miei Colleghi. Da questo punto di vista, ringrazio
l'Assessore per i dati che ha fornito. L'interpellanza che provava ad ipotizzare delle
soluzioni che potessero risolvere il problema era la mia, perché, Assessore, avendo
studiato la morfologia di quella tipologia di giardino, come lei sa, evidentemente, tutta
la parte della siepe e degli alberi, di fatto, facilita la possibilità di appartarsi, quindi sia
dal punto di vista del problema della prostituzione e dei suoi clienti, ma anche dal punto
di vista dello spaccio.
Questa interpellanza nasce dal colloquio con un cittadino che abita proprio sopra questo
giardino e quindi può verificare costantemente quanto succede: spesso viene lasciato
all'interno dei cestini il pacco con la droga da veicolare e, quando le persone vanno a
prenderlo, buttano fuori tutto dal cestino.
Comunque, io sono soddisfatto dei numeri che ha dato, ma, nello stesso tempo, non
soddisfatto della situazione, nel senso che, come sempre, emerge che ci sia un controllo,
però questo controllo non è percepito come tale dai cittadini che vivono lì, cioè non è
sentito come un controllo rassicurante.
Invece, l'aspetto più tecnico del ridisegnare quel giardino, Assessore, secondo me
risolverebbe completamente la questione, perché, per come è fatto, avendo quella parte
scoscesa, fa sì che le macchine che pattugliano, rispetto a uno degli assi delle vie, non
vedono cosa capita sotto. Quindi, potrebbe essere opportuno cambiare il
posizionamento degli alberi o anche togliere gli alberi: non me ne vogliano gli amici
ambientalisti, ma, se noi eliminassimo una parte degli alberi, avremmo la possibilità di
vedere di più cosa accade. Onestamente, dovendo scegliere tra la sicurezza di quel
giardino, di quei bambini e delle famiglie che lo frequentano e di quello che accade lì la
sera, e avere degli alberi, Assessore, io rimango sempre dell'idea che forse preferisco la
prima che la seconda.
Ad ogni modo, la ridisegnazione dell'arredo urbano, l'aumento dell'illuminazione -
prendiamo atto che aumenteranno i lumen, anche se non so se saranno abbastanza per
garantire una maggiore illuminazione - e la rimozione di una parte di questa
vegetazione, a mio giudizio, risolverebbero il problema.
Assessore, lei me lo insegna, il suo Premier ha spesso raccontato nei suoi interventi che,
per rendere sicura una città, a volte basta aumentare l'illuminazione, e non per forza
aumentare i passaggi di Polizia; ecco, questo sarebbe un giardino nel quale, se
facessimo uno spostamento tecnico dell'arredo urbano e della vegetazione, e
aumentassimo l'illuminazione, avremmo risolto il problema alla radice, perché sotto i
riflettori e con la skyline completamente libera, la gente non andrebbe più né a
spacciare, né a usufruire, ahimè, del servizio delle prostitute. Per cui mi auguro che
possiate prendere in considerazione questa soluzione.

PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola alla Consigliera Furnari.

FURNARI Raffaella
Ringrazio l'Assessore per la sua risposta e anche il Consigliere Magliano, perché
effettivamente ha dato degli input e delle idee che potrebbero essere prese in
considerazione. Forse sugli alberi onestamente non sono molto d'accordo, anche perché
non so se sia possibile farlo, anzi, credo che sia quasi impossibile, però sul discorso
dell'illuminazione ha ragione il Consigliere Magliano, perché effettivamente è un po'
scosceso e quindi si nota un po' meno, però speriamo che con questa nuova
illuminazione si possa risolvere il problema a monte.
Poi volevo anche chiedere quale sarebbe, però, la tempistica.

PORCINO Giovanni (Presidente)
Le interpellanze sono discusse.

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