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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 29 Giugno 2015 ore 10,00
Paragrafo n. 23
MOZIONE 2014-03470
(MOZIONE N. 69/2015) "REALIZZAZIONE DEL PIANO DI ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE, SENSORIALI E COMUNICATIVE PER LA PIENA ACCESSIBILITA' ALLE PERSONE CON DISABILITA'" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI BERTOLA, APPENDINO E VIALE IN DATA 24 LUGLIO 2014. [Testo coordinato]
Interventi

PORCINO Giovanni (Presidente)
Passiamo all'esame della seguente proposta di mozione n. mecc. 201403470/002,
presentata dai Consiglieri Bertola, Appendino e Viale in data 24 luglio 2014, avente per
oggetto:

"Realizzazione del Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche".

PORCINO Giovanni (Presidente)
A questa proposta di mozione sono stati presentati 5 emendamenti, che assumerei
direttamente nella mozione.
La parola al Consigliere Bertola.

BERTOLA Vittorio
Questa proposta di mozione è stata presentata circa un anno fa e nasce dal lavoro di un
gruppo di cittadini attivisti del Movimento 5 Stelle e di cittadini disabili, che ci hanno
segnalato l'opportunità di procedere alla realizzazione del Piano di Eliminazione delle
Barriere Architettoniche.
La realizzazione del Piano è prevista da una Legge addirittura degli anni Ottanta. Sono
30 anni che la Legge ci imporrebbe di realizzare questo Piano, ma noi, come peraltro
molte altre città, non abbiamo mai provveduto a realizzarlo, preferendo fare una serie di
interventi magari anche meritori, ma non organizzati all'interno di un Piano specifico.
Noi, invece, crediamo che sia utile realizzare questo Piano, perché l'approccio
all'eliminazione delle barriere architettoniche deve essere sistematico. Quindi, ci deve
essere un metodo, una definizione delle priorità, ma anche l'obiettivo di eliminarle tutte;
quindi, ci deve essere anche un'uniformità nel tipo di interventi e la garanzia di
rispettare tutte le norme, che, tra l'altro, negli anni sono migliorate nella definizione
degli standard per l'eliminazione delle barriere.
Per fare tutto questo, secondo noi, serve avere un Piano chiaro, in modo che poi la Città
possa stanziare le risorse adeguate, anche nel medio-lungo periodo, perché ovviamente
non si pretende che in un anno vengano eliminate tutte le barriere, ma perlomeno avere
un Piano di lavoro che abbia un respiro di alcuni anni, anziché intervenire dove c'è la
segnalazione o l'emergenza del momento.
Questa nostra iniziativa si è poi incontrata con un'altra iniziativa di alcune associazioni
che hanno cominciato a raccogliere le firme nell'area radicale; questo ha fatto sì che la
proposta di mozione fosse sottoscritta anche dal Consigliere Viale. Noi abbiamo
accettato di fermare l'iter del provvedimento per attendere che venisse anche accolta e
discussa questa petizione di cittadini, che chiede sostanzialmente la stessa cosa, cioè la
realizzazione del Piano di Eliminazione delle Barriere.
La cosa è avvenuta soltanto qualche settimana fa. In tale sede c'è stato anche modo di
discutere un po' con tutto il Consiglio Comunale di questa proposta di mozione. Devo
dire che l'idea ha riscontrato un'approvazione generalizzata, tant'è vero che diversi
Consiglieri hanno proposto emendamenti migliorativi, anche ascoltando le segnalazioni
che sono pervenute da numerose associazioni dei disabili.
Quindi sono presenti 5 emendamenti: uno è mio e gli altri 4 sono di alcuni Consiglieri
del Partito Democratico. Chiedo alla Presidenza se è possibile accoglierli direttamente e
mettere in votazione il testo coordinato, se siamo d'accordo.
Non sono emendamenti di Commissione, perché per questo iter particolare la proposta
di mozione era già stata liberata quasi un anno fa e non era più possibile fare
emendamenti di Commissione; però, di fatto, erano condivisi da tutti i presenti. Ho visto
che anche numerosi Consiglieri, sia di maggioranza che di opposizione, hanno poi
aggiunto la firma.
Quindi, spero che questo possa portare a un atto ampiamente condiviso, che rappresenti
la volontà non di una singola forza politica, ma di tutto il Consiglio Comunale, su un
tema sicuramente molto importante, che tocca direttamente la vita di tante persone che
hanno vari tipi di disabilità, non soltanto motoria, ma anche sensoriale, comunicativa,
eccetera. E, quindi, si possa dare un po' un impeto alla realizzazione di questa iniziativa.
Tra l'altro, mi risulta che la Giunta Comunale abbia già in preparazione una proposta di
deliberazione che realizzerà quanto chiesto nella proposta di mozione. Quindi, per una
volta, tutta l'Istituzione pare allineata sull'esigenza di procedere in questa direzione.

PORCINO Giovanni (Presidente)
Se i proponenti non si oppongono, nulla osta la votazione del testo della proposta di
mozione coordinato con gli emendamenti. Erano iscritti per l'intervento i Consiglieri
Alunno, Magliano e Liardo.
La parola al Consigliere Liardo.

LIARDO Enzo
Vorrei aggiungere la mia firma al documento finale.

PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola al Consigliere Alunno.

ALUNNO Guido Maria
Ringrazio il primo firmatario della proposta di mozione, che ha di fatto già accolto gli
emendamenti che abbiamo presentato insieme alle Consigliere Onofri e Centillo.
Illustro velocemente gli emendamenti, che hanno principalmente tre finalità: il primo
emendamento ha un carattere più culturale, perché alle barriere fisiche, che
rappresentano un rischio che a volte corriamo tutti, abbiamo aggiunto le barriere
sensoriali, comunicative e tutto ciò che esse rappresentano.
Il secondo emendamento, invece, fa riferimento alla storia che questa Città - soprattutto
l'Amministrazione di questo mandato - ha voluto dare in un percorso articolato
all'interno della IV Commissione, in questi anni, e che è arrivato a definire il Disability
Manager attraverso una deliberazione di questo Consiglio Comunale, che ha portato ad
un lavoro interdivisionale, che ha anticipato le richieste che ci poneva la petizione
popolare che abbiamo audito in Commissione, un paio di settimane fa, e che ricalca in
parte le richieste di questa proposta di mozione.
L'ultimo emendamento fa riferimento alla possibilità di definire all'interno del Bilancio
della Città di Torino delle cifre più specifiche, che permettano di implementare l'azione
conseguente all'individuazione del Piano di Eliminazione delle Barriere
Architettoniche, cercando di definire delle risorse certe per poter dare gambe a questa
volontà, che è apparsa molto ampia e condivisa, in questi anni, in particolare nel
dibattito fatto nell'ultimo passaggio e anche oggi in Aula.

PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola al Consigliere Magliano.

MAGLIANO Silvio
Ringrazio anche io i Consiglieri che hanno voluto, non solo da questi ultimi mesi,
occuparsi di questo tema. È chiaro che questa proposta di mozione cerca di sanare un
ritardo strutturale che avevamo sul tema PEBA. Nonostante la nostra Città abbia sempre
avuto una grande sensibilità nei confronti delle persone con disabilità, sul tema PEBA
eravamo veramente in ritardo; quindi, ringrazio i Consiglieri per l'atto.
Nello stesso tempo spero che quest'atto, una volta approvato, come ho detto in
Commissione, dia un'indicazione chiara alla Giunta, affinché la Giunta fissi degli
obiettivi molto precisi nella propria deliberazione. Perché questa proposta di mozione
dice tante cose, parla delle barriere architettoniche, ma anche di altre barriere, del loro
abbattimento, come richiesto nell'emendamento inserito da alcuni Consiglieri del
Partito Democratico. È chiaro, però, che chi si occupa di disabilità sa benissimo che
parlare di tutte le barriere spesso e volentieri significa non occuparsi di nulla.
Per cui, l'auspicio è che la Giunta possa fissare nel suo Piano dei punti di lavoro, per cui
sia ravvisabile, concretamente, quello che viene fatto entro il primo, il secondo e il terzo
anno, in modo tale che le persone con disabilità ed i loro familiari possano vedere
quello che viene realizzato.
Lo dico qui, ma penso di trovare un riscontro da parte dei Consiglieri della IV
Commissione. Dovremmo valutare insieme la scelta di avere incardinato i Disability
Manager sul Direttore Generale; dopo due anni dall'approvazione di questa figura,
dovremmo, prima o poi, capire se questa figura ha avuto una funzione o no, se ci sono
state delle implementazioni su questo. Questo, a mio giudizio, sarebbe almeno una
modalità di controllo, anche alla luce della proposta di deliberazione che verrà
presentata dalla Giunta.
Io mi auguro che questo tema continui a rimanere all'ordine del giorno. Ringrazio
ancora una volta i Consiglieri che hanno voluto portare la proposta di mozione in Aula,
dopo tutta una serie di vicende di impegno civile da parte dei cittadini.
Nello stesso tempo, auspico che la Giunta prenda in considerazione quello che è scritto
in questa proposta di mozione, ma si ponga degli obiettivi raggiungibili, perché non c'è
niente di peggio che approvare mozioni o deliberazioni per l'abbattimento di qualunque
tipo di barriere (architettoniche, mentali, sensoriali, di tutte le disabilità che esistono)...
ma sappiamo che questi obiettivi vanno raggiunti uno dopo l'altro. Quindi, che ci sia
concretezza nel Piano di interventi.
Inoltre, prima della fine del nostro mandato, dovremmo magari valutare se ha senso
incardinare il ruolo del Disability Manager sul City Manager, oppure se è il caso di
individuare un'altra figura. A seconda delle decisioni che prenderà la Giunta, rispetto
alla deliberazione che proporrà su questo tema, il Consiglio Comunale potrà capire e
approfondire meglio.
Io, comunque, esprimo il mio voto assolutamente favorevole su questa proposta di
mozione.

PORCINO Giovanni (Presidente)
Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione la proposta di mozione:
Presenti 30, favorevoli 30.
La proposta di mozione è approvata.

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