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Estratto dal verbale della seduta di Giovedì 28 Maggio 2015 ore 14,00
Paragrafo n. 7

Comunicazioni del Presidente su "Richieste di comunicazioni al Sindaco su: 'scuse pubbliche su erronea pubblicazione di una bandiera saudita contraffatta satiricamente sul sito istituzionale del Comune'".
Interventi

PORCINO Giovanni (Presidente)
Riprendiamo i lavori del Consiglio Comunale.
La parola al Consigliere Trombotto.

TROMBOTTO Maurizio
In primo luogo, mi dissocio da quello che è accaduto in questi minuti e soprattutto
dalle parole che sono state proferite nei confronti del Sindaco di questa Città.
Dopodiché, invece, stando sul merito della richiesta di comunicazioni, motivo anche
il perché io ho ritenuto di condividerla, in quanto, ad oggi, nonostante le immediate
dichiarazioni della nuova Presidente del Salone del Libro (dichiarazioni che io non
posso che condividere pienamente), non ho ancora compreso se l'edizione 2016 del
Salone del Libro avrà o meno come Paese ospite l'Arabia Saudita.
Per quanto mi riguarda, io continuerò una battaglia politica sia in questa sala che al
di fuori della stessa sino a quando non vi sarà la certezza che un Paese che ha un
regime despota e dittatoriale non sia ospite dell'edizione 2016 del Salone del Libro.

PORCINO Giovanni (Presidente)
Il tempo è esaurito.
La parola al Consigliere Viale, in qualità di proponente. Poi chiudiamo senza aprire il
dibattito.

VIALE Silvio
Quando c'è un errore tecnico bisogna avere il coraggio di dire che è tecnico e di dirlo
pubblicamente, quindi la comunicazione al Consiglio mi sembrava necessaria. Non
c'era nessuna volontà politica da parte dell'Ufficio Stampa, che, non è di
maggioranza o di opposizione, è del Consiglio Comunale.
Chiaramente, la reazione dell'Ambasciatore è stata pronta, troppo veloce e,
probabilmente, condizionata dal dibattito sulla presenza dell'Arabia Saudita al
Salone del Libro ed è questo l'argomento vero. Aggiungo un'altra cosa che può
creare confusione e chiudo. Sulla bandiera dell'Arabia Saudita c'è scritto: "Non c'è
altro Dio che Allah e Maometto è messaggero di Dio". In un'Aula del Consiglio
Comunale dove abbiamo il Crocifisso, ed è una tradizione religiosa difesa dalla gran
parte dei Consiglieri Comunali, avere a che fare con altre religioni, compresa
l'invadenza ovviamente culturale della religione islamica, pone dei problemi.
Evidentemente, in questa occasione, compresa la mancata comunicazione di oggi,
non siamo stati in grado di affrontarli fino in fondo e abbiamo preferito svicolare.
Ecco perché io ho richiesto la comunicazione e, ovviamente, non ho bisogno di
dissociarmi dal comportamento tenuto dal Consigliere Marrone.
La ringrazio, Presidente, per avermi concesso la parola.

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