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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 25 Maggio 2015 ore 10,00
Paragrafo n. 3
INTERPELLANZA 2015-01785
"INACCESSIBILIT? DELLE RAMPE PER PERSONE CON DISABILIT? AL CAMPUS EINAUDI" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE MAGLIANO IN DATA 27 APRILE 2015.
Interventi

PORCINO Giovanni (Presidente)
Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201501785/002, presentata in
data 27 aprile 2015, avente per oggetto:

"Inaccessibilità delle rampe per persone con disabilità al Campus Einaudi"

PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola, per la risposta, all'Assessora Tedesco.

TEDESCO Giuliana (Assessora)
Mentre leggevo ora la risposta degli Uffici, mi sono resa conto che un dato non è
completo, quindi lo farò avere al Consigliere entro oggi.
Per quanto di competenza, si segnala che l'area in oggetto, quella segnalata e dai
giornali nei giorni scorsi e dal Vicepresidente Magliano, benché aperta al pubblico
transito, è di natura patrimoniale privata, quindi dell'Università, con cui è in corso
una trattativa per la cessione alla Città a seguito di opere di riqualificazione in via di
progettazione.
Quindi la disciplina della circolazione, essendo appunto un'area privata, in questo
momento non è attualmente nella competenza della Città, anche perché l'area a tutti
gli effetti è una banchina rialzata pedonale in continuità al marciapiede che esiste
sull'asse di lungo Dora Siena, dove è presente uno scivolo al raccordo
dell'attraversamento ciclopedonale rialzato, in corrispondenza della passerella sul
fiume Dora. L'eventuale posizionamento di dissuasori che garantiscano comunque
l'accessibilità ai mezzi di soccorso presso il sito universitario è da verificare con
l'Università di Torino, che appunto è titolare dell'area.
Per quanto riguarda, invece, gli altri dati richiesti dal Vicepresidente
nell'interpellanza: "quanti sono stati gli automobilisti che sono stati sanzionati
nell'anno 2014 per aver parcheggiato in modo anomalo c/o aree dedicate alla sosta,
stalli, rampe di accesso dedicate alle persone con disabilità motorie", purtroppo credo
che ci sia stata una incomprensione. Quello che ho io è un dato che riguarda l'area
nelle immediate adiacenze del Campus. Le violazioni quindi in quell'area, non
esattamente nel punto che ha indicato il Vicepresidente Magliano, perché, come ho
detto, è privato, sono circa 543 per soste irregolari, quindi divieto di fermata, sosta su
attraversamenti pedonali, sui marciapiedi, su stalli disabili, davanti ai cassonetti
rifiuti, eccetera. Ovviamente, nonostante sia una zona su cui non abbiamo
competenza per quanto riguarda la circolazione, è sempre possibile - e anzi sollecito
e sono qui a chiederlo in maniera molto chiara - richiedere l'intervento di una
pattuglia della Polizia Municipale per tutte le verifiche del caso e per la rimozione di
un veicolo in divieto di sosta per intralcio grave, contattando la centrale operativa.
Voglio ricordare che uno dei principali interventi che effettua la Polizia Municipale,
sia di giorno che di notte, è proprio quello del divieto di sosta su stalli per disabili,
credo che sia la priorità principale.

PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola al Consigliere Magliano.

MAGLIANO Silvio
Quindi si tratta di un'area dell'Università, però attorno a quell'area noi abbiamo
messo la segnaletica. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Io non so, però
interpello un Assessore per volta e magari con gli Uffici vi parlate, nel senso che…
Attorno a quell'area c'è della segnaletica, primo; secondo, l'Università è proprietaria
di questo spazio, diceva l'Assessore, e quindi sono intercorsi dei rapporti tra noi e
l'Università, mi chiedo però, quando l'Università lo darà alla Città di Torino, questa
Giunta come pensa di permettere ai ragazzi in carrozzina di non trovare la propria
rampa occupata dalle macchine?
Io non so quando arriverà questo passaggio, però dopo il caso che è andato sui
giornali, ho incontrato il ragazzo in questione, che, tra l'altro, ha dovuto aspettare,
Assessore, come lei sa, 45 minuti sotto la pioggia, perché una volta che si esce, se
non si sposta la macchina, si rimane fuori, vorrei capire se avete uno straccio di idea
di come garantiremo l'accesso alle persone disabili. Abbiamo previsto degli stalli?
Abbiamo previsto dei percorsi?
Assessore, lì è presente una delimitazione per il carico e scarico che spesso è
occupata non da chi fa carico e scarico. Il problema non è tanto che i ragazzi arrivano
con la carrozzina partendo da casa loro, perché l'elettricità della carrozzina si sarebbe
scaricata da tempo, arrivano con un mezzo che li deve far scendere dalla parte
retrostante o dal lato del mezzo che li trasporta.
Quindi, se lo stallo del carico e scarico è occupato - altro aspetto - non riescono a far
scendere queste persone e, anzi, lo fanno in mezzo alla strada con evidenti problemi.
Non ho parlato di dissuasori, non so se i suoi Uffici l'hanno letto, stavo parlando di
stalli, piuttosto che di segnaletica, ho provato a cercare "dissuasori" nei miei
interpella, però stalli, rampe oppure segnaletiche in modo tale da poter dare una
segnalazione.
Inoltre, se fosse possibile, penserei a un passaggio in più delle pattuglie, anche
perché alla domanda che le ponevo rispetto solo alle aree dedicate alle sosta, agli
stalli e alle rampe di accesso la risposta è stata 543 violazioni, ma di tutto, invece io
avevo chiesto "quanti sono stati gli automobilisti che sono stati sanzionati nell'anno
2014 per aver parcheggiato in modo anomalo presso aree dedicate alla sosta, stalli,
rampe di accesso dedicate alle persone con disabilità motorie". (INTERVENTO
FUORI MICROFONO). Sì, ma è su tutte le violazioni e non solo su quelle sulla
disabilità, perché vorrei sapere quali sono le zone adiacenti, perché 543 violazioni
per sosta irregolare non mi ha detto se sono per persone indegne che hanno
parcheggiato davanti a una sosta per disabili o davanti a un parcheggio, per cui il
dato che mi fornisce non è diviso tra chi ha parcheggiato sulle strisce gialle o chi ha
parcheggiato sulle strisce.

TEDESCO Giuliana (Assessora)
Può essere che non ce l'abbiamo.

MAGLIANO Silvio
Beh, se non ce l'avete, c'è una diversa tipologia di multa penso tra chi parcheggia
sulle strisce gialle di un disabile e chi parcheggia sulle strisce. (INTERVENTO
FUORI MICROFONO).
A me interessava capire attraverso questa mia richiesta, magari la esplicito meglio,
anche se non so come fare, dal punto di vista della capacità dei nostri automobilisti di
non parcheggiare sulle strisce gialle, anche perché mi pare che il parcheggio su
striscia gialla abbia una sanzione in più. Adesso non ricordo bene nel dettaglio, ma
mi pare che vengano tolti due punti dalla patente se parcheggi su un posto, quindi
chiederei di averlo.
Vorrei capire, Assessora (visto che quella sarà un'area interessata dalle strisce blu,
ma questo è un altro problema), quali provvedimenti intende attuare la Giunta
Comunale, quando sarà di sua competenza, in quella zona, perché il numero di
ragazzi con disabilità che inizia a frequentare quel polo dell'Università diventa molto
alto. Sono solo preoccupato che si diano, come sempre, dei segnali di deterrenza
molto forti nell'area del parcheggio o di carico e scarico dei ragazzi (perché,
ovviamente, non riescono ad arrivare lì con una propria auto per andare
all'Università); quindi, una volta che l'Università la passerà alla Città, quanti stalli
avete previsto o se avete previsto delle zone di carico e scarico per le persone con
disabilità.
Per il resto, evidentemente non sono soddisfatto della risposta, perché non so che
cosa farà la Città in quella zona per tutelare le persone disabili e non ho ricevuto i
dati che avevo chiesto nell'interpellanza. Non so che cosa capiterà in quella zona una
volta che sarà nostra, non so quante siano state le violazioni e che cosa vuole fare la
Città affinché i cittadini rispettino, non dico il Codice della Strada, ma almeno i
propri concittadini che non riescono a muoversi autonomamente.

PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola, per una breve replica, all'Assessora Tedesco.

TEDESCO Giuliana (Assessora)
Quello che posso dire al momento è che, come aveva colto, sono in corso delle
trattative molto serrate con l'Università per la cessione di questa porzione di terreno
alla Città, visto che sono in via di progettazione alcune importanti opere di
riqualificazione. L'Assessore Lubatti accennava all'inserimento di qualche
capolinea, però ribadisco che sono ancora oggetto di trattativa. (INTERVENTO
FUORI MICROFONO). Ho capito, queste sono le opere di riqualificazione che sono
oggetto della trattativa tra la Città e l'Università.

PORCINO Giovanni (Presidente)
L'interpellanza è discussa per l'Aula, ma viene inviata in Commissione per gli
approfondimenti.

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