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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 3 Novembre 2014 ore 10,00
Paragrafo n. 2
INTERPELLANZA 2014-04061
"IMPRATICABILIT? DEGLI INCROCI DI CORSO GROSSETO" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE MAGLIANO IN DATA 10 SETTEMBRE 2014.
Interventi

LEVI Marta (Vicepresidente)
Iniziamo l'adunanza del Consiglio Comunale discutendo l'interpellanza n. mecc.
201404061/002, presentata in data 10 settembre 2014, avente per oggetto:

"Impraticabilità degli incroci di Corso Grosseto"

LEVI Marta (Vicepresidente)
Visto che dobbiamo discutere parecchie interpellanze, chiedo, per cortesia, di rispettare
i tempi di intervento previsti dal Regolamento: cinque minuti per l'Assessore e cinque
minuti per l'interpellante.
La parola, per la risposta, all'Assessore Lubatti.

LUBATTI Claudio (Assessore)
L'interpellante pone alcune questioni che riguardano gli incroci di corso Grosseto: quali
sono le metodologie di intervento sulle vicende che descrive nell'interpellanza, in
particolare la necessità di una manutenzione puntuale di alcuni tombini, e quali sono le
azioni che la Giunta Comunale intende intraprendere in futuro per evitare che il
fenomeno dell'occlusione dei tombini provochi poi disagi alla viabilità pedonale delle
aree interessate.
Voglio innanzitutto segnalare al Consigliere che, rispetto alla metodologia tradizionale
delle manutenzioni del sistema di raccolta delle acque superficiali, vi è una convenzione
stipulata tra la Città di Torino e la società SMAT, alla quale vengono indirizzate le
nostre segnalazioni relative alle caditoie ostruite e malfunzionanti, che regola altresì un
piano cittadino di interventi che è concordato ad inizio anno tra la Città e SMAT stessa.
Devo però testimoniare a verbale che la società che gestisce per noi - e per tanti Comuni
della provincia - il ciclo delle acque ha sempre dimostrato grande puntualità
nell'intervenire tutte le volte che l'Amministrazione ha dato delle segnalazioni
specifiche (girando quelle che arrivavano dai singoli cittadini) e nei momenti più
difficili, in particolare durante le precipitazioni importanti che hanno caratterizzato le
ultime stagioni e nel periodo che poi aveva portato anche all'alluvione in alcune aree
della nostra provincia, ha dimostrato grande tempismo e grande professionalità negli
interventi per la sistemazione a monte e a valle delle precipitazioni stesse.
Però, nell'ottica della mitigazione dei disagi ai cittadini, ormai è prassi che la
manutenzione delle caditoie afferenti alle località previste da progetti specifici avvenga
anche tramite la manutenzione straordinaria e la manutenzione del suolo. Quindi, il
Servizio Suolo ha richiesto un approfondimento rispetto al progetto di corso Grosseto,
che, come il Consigliere sa, in alcuni tratti sarà oggetto di un intervento importante,
anche di totale risistemazione superficiale, derivante dalla costruzione del tunnel che è
in appalto in questi giorni (sui giornali si parla della conclusione della fase di
progettazione definitiva e dell'avvio della progettazione esecutiva) e, come dicevo, nel
momento in cui si interviene con opere straordinarie, al di là della convenzione che
regola le singole manutenzioni, la Città sostituisce o modifica direttamente, andando a
risistemare le aree eventualmente danneggiate.
Segnalo ancora che c'è un'interessante e proficua collaborazione con il Corpo di Polizia
Municipale per mettere insieme tutte le segnalazioni che arrivano dai soggetti che, a
vario titolo, vivono nelle nostre strade e queste segnalazioni alla Polizia Municipale
portano anche dei controlli specifici, che sono molto difficili da quantificare. Segnalo
soltanto un dato specifico della mia segreteria, ma è molto complesso mettere insieme
tutte le segnalazioni tra Polizia Municipale, cittadini e mezzi di comunicazione. Come
ricorderete, c'era stata anche una raccolta di segnalazioni on-line del quotidiano "La
Stampa" - se non ricordo male -, che, poi, avevano portato a degli interventi specifici di
sistemazione.
Ad esempio, il dato della segreteria è che riceviamo almeno una decina di segnalazioni
a settimana, che nello specifico riguardano la manutenzione del sistema di raccolta delle
acque; come dicevo, giriamo queste segnalazioni a SMAT e, puntualmente, si procede
alla sistemazione.
Quindi, sul metodo ho risposto; per quanto riguarda il merito, se il Consigliere ha delle
segnalazioni specifiche, ovviamente verranno prese in esame e verranno girate, al di là
di quelle segnalate nell'interpellanza e che sono già state oggetto di una specifica
segnalazione. Sul metodo complessivo della gestione ho detto e rimango eventualmente
a disposizione per degli approfondimenti.

LEVI Marta (Vicepresidente)
La parola al Consigliere Magliano.

MAGLIANO Silvio
Ringrazio l'Assessore. Innanzitutto, l'interpellanza nasce perché le vie che ho segnalato,
via Chiesa della Salute e via Bibiana sul lato di corso Grosseto (come lei giustamente ha
letto in narrativa), erano già state oggetto di un intervento da parte
dell'Amministrazione, sia dal punto di vista dell'asfalto (e, quindi, del manto stradale),
sia dal punto di vista della pulizia dei tombini. Dopo quattro mesi, lo stato dell'arte che
abbiamo dovuto vedere è quello che le ho fornito in cartellina (non so se gli Uffici le
hanno fatto vedere la foto che ho inviato).
La mia domanda è, innanzitutto, questa: una volta che interveniamo e, dopo quattro
mesi, al primo acquazzone la situazione è uguale - se non peggio -, che cosa fa
l'Amministrazione? Quando mi hanno segnalato questo problema, avevo già parlato del
tema, ma non ricordo se ne avevo discusso con lei o con l'Assessore Lavolta.
Capisco che ci sia la pulizia e l'accordo con SMAT e poi AMIAT, che magari insieme
puliscono i tombini, le caditoie e quant'altro, ma il vero dramma che mi colpisce anche
dalla sua risposta è che rimango preoccupato per il fatto che facciamo gli interventi,
spendiamo dei soldi, poi piove nuovamente ed i pullman sono costretti a passare in
centro carreggiata ed i cittadini non possono stare sul marciapiede se non vogliono
tornare a casa lavati anche dal basso verso l'alto e non solo dall'alto verso il basso visto
che piove.
Sono soddisfatto della risposta nella misura in cui l'Assessore dice che i rapporti sono
proficui con la società che di fatto gestisce, insieme a lei e insieme a chi si deve
occupare delle nostre strade, il buon contenimento dei danni che possono nascere. Il
problema è che eravate già intervenuti, Assessore. Era stato fatto un intervento su via
Chiesa della Salute e su via Bibiana (le due vie che sono in andata e ritorno da corso
Grosseto rispetto all'altra direttrice) e quindi non posso che essere non soddisfatto. Nel
senso che l'Assessore mi ha risposto che ne prende buona nota, come fa di quello che
comunicano i cittadini, anche in collaborazione con i nostri Vigili, ma, a questo punto,
la cosa che mi spaventa è il modo in cui interveniamo, perché in quella zona si era già
intervenuti. Quindi, Presidente, non saprei come cogliere la risposta dell'Assessore, che
giustamente - penso - ha fatto sua anche una risposta dell'Assessore Lavolta, perché
anche quello è un tema che gestisce lui.
Capisco che corso Grosseto sia oggetto di interventi specifici, però nella mia
interpellanza ho scritto: "Se la Giunta Comunale intende intervenire e ripristinare il
manto stradale ove sia necessario, in particolare nel controviale sud di corso Grosseto";
la risposta dell'Assessore è no, perché, prima o poi (anche se adesso siamo in gara
d'appalto, quindi stiamo parlando di qualche anno), corso Grosseto sarà oggetto di una
ristrutturazione. È esatto, Assessore? Di fatto, lì siamo intervenuti, il problema che si è
creato lo affronteremo. Invece quello di via Bibiana o di via Chiesa della Salute non lo
affronteremo; sapendo che c'è questo progetto in corso Grosseto, non interverremo.
Non ho ricevuto una risposta all'ultima domanda: "Quanti sono stati i controlli effettuati
durante l'anno in corso nella zona citata in narrativa e quanti sono i controlli previsti di
norma". Quando un cittadino fa una segnalazione, c'è qualcuno che va a controllare se il
cittadino è troppo zelante o se invece si è aperto un cratere, per cui l'acqua supera i
quattro centimetri di altezza? Sono previsti dei controlli dopo che abbiamo fatto un
intervento di ripristino del manto stradale? Qualcuno dell'Amministrazione va a
controllare se effettivamente il lavoro è stato fatto bene, o aspettiamo che salti o si
abbassi il livello della strada per constatare che c'è di nuovo un problema? A queste
domande non ho ricevuto risposta, Presidente.

LEVI Marta (Vicepresidente)
La parola, per una breve replica, all'Assessore Lubatti.

LUBATTI Claudio (Assessore)
Le risposte ci sono; come ho detto a verbale (può risentirlo), abbiamo i dati ed i
controlli vengono effettuati prima.

LEVI Marta (Vicepresidente)
L'interpellanza è discussa.

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