Interventi |
LEVI Marta (Vicepresidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza (question time) n. mecc. 201405111/002, presentata in data 30 ottobre 2014, avente per oggetto: "Sciopero GTT" LEVI Marta (Vicepresidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Tedesco. TEDESCO Giuliana (Assessore) Lo sciopero di un'ora al giorno è stato proclamato per il periodo dal 2 al 16 novembre di quest'anno, è uno sciopero con modalità analoghe a quello già dichiarato a fine 2013 da CGIL, UIL e FAISA contro la vendita del settore parcheggi. Bisogna dire, però, che l'accordo del 4 ottobre 2012 in gran parte è stato già attuato ed applicato, soprattutto in maniera puntuale - voglio precisarlo - per quanto riguarda la parte economica per la totalità dei dipendenti interessati, in parte, invece, per quanto riguarda gli inquadramenti. Rimangono in sospeso due cose: l'applicazione di quelle parti del progetto legate al riconoscimento dei profili professionali, collegati alle funzioni ex comma 133 della Legge Bassanini, e lo sviluppo professionale legato alla flessibilità delle mansioni anche in nuove ulteriori attività. Bisogna dire che per rasserenare complessivamente il clima, nel corso del confronto sindacale che ha preceduto la dichiarazione di sciopero, GTT ha proposto di sottoporre all'Amministrazione Comunale di valutare, nell'ambito di tutto il programma di iniziative e manifestazioni previste in Città per il prossimo anno, la possibilità di nuovi compiti che avrebbero favorito il secondo punto, cioè lo sviluppo professionale legato alla flessibilità delle mansioni, che era auspicato un po' da tutti. La proposta dell'azienda, però, non è stata accolta dai sindacati. LEVI Marta (Vicepresidente) La parola al Consigliere Ricca. RICCA Fabrizio Anche perché credo che una soluzione temporanea della durata di un anno, giustamente, non possa essere accolta, in quanto bisogna mettersi nella condizione di rispettare gli accordi. Adesso non so, vorrei anche dei dettagli per capire chi davvero ha ricevuto il rispetto dell'accordo e chi no, anche perché, dai dati che abbiamo, la maggior parte dei lavoratori non si è trovata in questa condizione, anzi. Oggi la cosa forse che mi preoccupa di più è la difficoltà, cioè i bastoni tra le ruote messi dall'azienda nei confronti dei lavoratori che volevano fare sciopero, ovvero il funzionario che dà l'indicazione di non poter rientrare, quindi non poter lasciare l'attrezzatura di lavoro e quindi nell'ora di sciopero dover rimanere in carico dell'attrezzatura, con tutti i rischi che ne conseguono. Si tratta di un accordo che non è stato rispettato per quanto riguarda la Commissione di Garanzia nella riunione svoltasi la scorsa settimana. Quindi su questo sono preoccupato e adesso cercheremo di approfondire magari con un question time già la prossima settimana, perché sarebbe davvero grave se venisse fuori che un funzionario dà un'indicazione diversa rispetto a quella accettata venerdì in una Commissione di Garanzia. Questo è un disincentivo allo sciopero. Capiamo che tecnicamente ci siano problematiche legate alla vendita, però, se c'è un accordo, questo va rispettato e va rispettato per tutti, anche perché non vorrei che ci fossero dipendenti del Park di serie A, con cui il trattamento economico e gli inquadramenti sono stati rispettati, e dipendenti di serie B, quelli che stanno scioperando, perché oggi quelli sono trattati come dipendenti di serie B, in quanto se lei mi conferma che qualcuno ha ricevuto l'adeguamento e qualcun altro no, credo sia doveroso parificare immediatamente tutti i trattamenti, quindi regolarizzare immediatamente le persone che oggi non lo sono ancora. Quindi, Assessore, le chiedo di prendere anche l'impegno affinché questa cosa venga fatta il prima possibile, perché ripeto, non ci possono essere dipendenti di serie A e di serie B, sapendo che sono tutti dipendenti del Comune di Torino. LEVI Marta (Vicepresidente) La parola all'Assessore Tedesco, per una breve replica. TEDESCO Giuliana (Assessore) Solo per precisare, perché il Consigliere Ricca ha parlato di applicazione parziale per quanto riguarda la parte economica. Allora non mi sono spiegata. L'accordo dell'ottobre 2012 è stato attuato in maniera puntuale per la parte economica di tutti i dipendenti, mentre invece in parte per gli inquadramenti e quelle due questioni di cui dicevo prima. Quindi non è l'inquadramento economico quello che non è stato attuato. La parte economica di quell'accordo è stata attuata per tutti i dipendenti. Per quanto riguarda, invece, la parte degli inquadramenti, rimangono in sospeso due questioni: il riconoscimento dei profili professionali sugli ex 133 della Bassanini, e lo sviluppo professionale legato alla flessibilità delle mansioni in nuove ulteriori attività. Quindi è quella parte lì. Mi posso fare parte attiva, perché prosegua il confronto sindacale, però vorrei precisare che non è la parte economica quella che non è stata attuata. LEVI Marta (Vicepresidente) Propongo poi, eventualmente, di andare in Commissione su questo tema. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Bisogna dire al Presidente della II Commissione di calendarizzare il prima possibile questo tema in Commissione. RICCA Fabrizio Dato che è stato annunciato uno sciopero fino al 16 novembre, che potrebbe prolungarsi fino a fine anno, probabilmente prima si va in Commissione, prima possiamo risolvere il problema. LEVI Marta (Vicepresidente) Certamente. L'interpellanza è discussa. |