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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 3 Novembre 2014 ore 10,00
Paragrafo n. 16
INTERPELLANZA 2014-04335
"INQUINAMENTO ACUSTICO, DISTURBO ALLA QUIETE PUBBLICA IN PIAZZA D'ARMI" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE MAGLIANO IN DATA 26 SETTEMBRE 2014.
Interventi

PORCINO Giovanni (Presidente)
Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201404335/002, presentata in data
26 settembre 2014, avente per oggetto:

"Inquinamento acustico, disturbo alla quiete pubblica in piazza d'Armi"

PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola, per la risposta, all'Assessore Tedesco.

TEDESCO Giuliana (Assessore)
La discoteca all'aperto White Moon è stata oggetto di controlli specifici da parte del
Nucleo di Polizia Amministrativa a partire da giugno 2014, per tutti quelli che sono gli
accertamenti dei disturbi causati dalla diffusione di musica ad alto volume.
Da un primo controllo è stata accertata la regolarità dei titoli autorizzativi rilasciati dalla
Direzione Commercio, che riguardano gli intrattenimenti di pubblico spettacolo
concessi a date prestabilite - questo nelle sole serate del mercoledì, del venerdì e del
sabato, con orario 20.00/3.00 di notte -, e l'autorizzazione alla somministrazione
congiunta all'attività di intrattenimento effettuata all'interno e all'esterno dell'area
individuata.
In questa circostanza il responsabile è stato diffidato a tenere un volume adeguato e
evitare disturbo alle abitazioni adiacenti.
Abbiamo svolto ulteriori controlli nei mesi di giugno e di luglio, in giorni e in orari
compatibili con i disturbi lamentati, che hanno evidenziato l'emissione della musica ad
alto volume. In un'occasione è stata elevata anche la violazione di cui all'articolo 44
comma 3 del Regolamento di Polizia Urbana, perché la musica emessa era udibile ad
una notevole distanza.
Il personale del Nucleo ha preso contatti con alcuni reclamanti e ha provveduto a
pianificare gli interventi per effettuare le misure fonometriche finalizzate a quantificare
l'entità del disturbo.
A causa dell'interruzione dell'attività dal 9 al 28 agosto, la prima misurazione del
rumore residuo ambientale è stata effettuata solo il 28 agosto. Mentre invece non è stato
possibile svolgere le misurazioni con musica in atto, in quanto assente nella serata del
30, che era un ulteriore data di quelle programmate per il rilievo, ed è stata poi
notevolmente ridimensionata la musica, come riferito dai reclamanti, i quali non hanno
più ritenuto necessario il prosieguo dell'attività da parte del personale del Nucleo
intervenuto.
Gli accertamenti esperiti hanno comunque verificato che la manifestazione, nonostante
sia stata autorizzata solo sino al 13 settembre, è proseguita sino alla data del 27
settembre, senza il rilascio di ulteriori titoli autorizzativi. Per questo abbiamo invitato i
responsabili dell'attività presso gli Uffici del Nucleo e gli abbiamo contestato la
violazione dell'articolo 68 del TULPS.
Tutti gli altri aspetti non sono di competenza della Polizia Municipale.
Riferisco quanto ricevo da parte degli Uffici del Commercio. Il 5 maggio 2014 il signor
De Luca Antonio Roberto Maria, amministratore delegato di Parco Olimpico, ha
presentato una richiesta di licenza di pubblico spettacolo DJ set musicale, che è stata
rilasciata il 17 giugno 2014 e che era valida nei giorni... c'è tutto l'elenco dei giorni in
cui era valida, fino al 13 settembre, quindi era l'ultimo giorno.
Successivamente, il 31 luglio, il signor De Luca ha presentato una richiesta di
autorizzazione temporanea di pubblico spettacolo per i giorni 17, 19, 20, 24, 26 e 27.
Quest'ultima richiesta, però, quella dell'integrazione, non ha avuto seguito, perché il
signor De Luca non ha provveduto a integrare la pratica con la documentazione
richiesta dagli Uffici, necessaria per il rilascio dell'autorizzazione. Quindi vale la
contestazione dell'articolo 68 TULPS, che gli abbiamo fatto. E ora è di competenza
della Divisione Commercio.

PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola al Consigliere Magliano.

MAGLIANO Silvio
Questa interpellanza nasce perché i cittadini evidentemente non vengono informati
prima, ma questa sarebbe un'altra tipologia di gestione della città, su che cosa può
accadere davanti a casa loro nel periodo estivo.
Assessore, la ringrazio perché mi conferma che i nostri Vigili, tutte le volte che sono
stati chiamati, comunque il loro compito l'hanno fatto fino in fondo e sono state elevate
le sanzioni dal punto di vista dei decibel della musica.
L'altro aspetto mi lascia ancora più preoccupato, perché l'amministratore delegato di
Parco Olimpico fa una richiesta, non dà seguito alla richiesta e quindi dal 13 in poi, per
almeno cinque o sei date, ha fatto attività commerciale senza il permesso della Città.
Mi fa ancora più specie che sia l'amministratore di Parco Olimpico. Non vorrei che si
ingenerasse la logica che quando è Parco Olimpico, Olimpiadi, è tutta roba loro. Questo
è gravissimo.
Adesso che è contestato, mi auguro che la contestazione fatta dagli Uffici del
Commercio vada avanti. Da questo punto di vista, vorrei avere un seguito e quindi,
Assessore, sarà mia cura interpellare l'Assessore Mangone su quanto si fa. Se chi
gestisce Parco Olimpico è convinto che può superare regole di questa Città, forse gli
andrà bene se una cosa del genere è gestita da questa maggioranza, ma non di sicuro da
questa opposizione, perché non è tollerabile che, perché la struttura è all'interno di
Parco Olimpico, qualcuno possa permettersi di dire: "Non do seguito alla richiesta. Ma
sì, poi mi faccio comunque cinque o sei eventi".
Mi auguro che da questo punto di vista si crei un precedente, perché bisogna iniziare ad
insegnare alla cultura che cosa vuol dire non rispettare le regole in questa Città. Se uno
si comporta in questo modo, il prossimo anno la licenza non gliela si dà, perché uno che
poi non dà seguito, ma fa attività commerciale e quell'attività commerciale...
Tra l'altro, Assessore, per quanto riguarda lei, evidentemente, non avendo avuto
contezza che quell'attività continuava in quei cinque-sei giorni, neanche avremmo
potuto ipotizzare di mandare i nostri Vigili a controllare, perché eravamo convinti che
con il 13 settembre era chiuso quel problema, perché tutte le volte che nasce un locale
estivo... (INTERVENTO FUORI MICROFONO).
Appunto, ma per assurdo abbiamo mandato a controllare, diligentemente, su richiesta
dei cittadini e su programmazione da parte dell'Assessorato, che in questo caso ha fatto
bene il suo compito, in un luogo in cui non dovevamo neanche controllare la musica,
perché la musica non doveva esserci. Questa cosa è gravissima.
Mi auguro che da questi precedenti, oltre a sanzionare, si arrivi ad un accertamento di
responsabilità, perché quella si chiama occupazione di suolo pubblico, oppure attività
illecita rispetto alla somministrazione, perché facendo attività commerciale avranno
somministrato anche le bevande.
Quindi abbiamo delle persone che, di fatto, anche se era delimitato alla loro struttura,
potevano mettersi con un carretto, vendere bibite, utilizzare casse attraverso un gruppo
elettrogeno e fare musica come gli pareva e piaceva.
La ringrazio della risposta. Sarà mia cura, a questo punto, chiedere all'Assessore
Mangone, perché quella è la competenza, come intendono agire in un caso di questo
tipo, perché bisogna affermare subito il principio, perché non si possono fare proroghe
fai-da-te solo perché ti chiami Parco Olimpico, è gravissimo. E visto che su Parco
Olimpico abbiamo già discusso tanto, non solo di questo aspetto, mi pare che una cosa
del genere debba essere trattata in modo forte, netto, affermando un principio, che non è
perché si è stati di qualche compagnia di giro, perché si sono fatte le Olimpiadi, si
possano utilizzare quelle strutture come se fossero proprie. Questo è gravissimo.

PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola all'Assessore Tedesco, per una breve replica.

TEDESCO Giuliana (Assessore)
Intervengo solo per specificare che, la prima, era una licenza di pubblico spettacolo e
aveva dei giorni di validità.
La seconda, l'integrazione, è una richiesta di autorizzazione temporanea di pubblico
spettacolo, che però non è stata concessa, perché la pratica non è stata integrata.
Solo per dire che ha richiesto, non ha integrato e l'autorizzazione non è stata concessa.
Noi siamo andati, perché avevamo avuto... (INTERVENTO FUORI MICROFONO).
Certo. Noi, però, avevamo avuto segnalazioni che invece c'era un'attività non
autorizzata e siamo andati a verificare e l'abbiamo contestato. (INTERVENTO FUORI
MICROFONO).
Certo, gliel'ho detto. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Registrato che non
poteva effettuare l'attività, gli è stato contestato l'articolo 68 del TULPS.

PORCINO Giovanni (Presidente)
L'interpellanza è discussa.

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