Interventi |
PORCINO Giovanni (Presidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201404335/002, presentata in data 26 settembre 2014, avente per oggetto: "Inquinamento acustico, disturbo alla quiete pubblica in piazza d'Armi" PORCINO Giovanni (Presidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Tedesco. TEDESCO Giuliana (Assessore) La discoteca all'aperto White Moon è stata oggetto di controlli specifici da parte del Nucleo di Polizia Amministrativa a partire da giugno 2014, per tutti quelli che sono gli accertamenti dei disturbi causati dalla diffusione di musica ad alto volume. Da un primo controllo è stata accertata la regolarità dei titoli autorizzativi rilasciati dalla Direzione Commercio, che riguardano gli intrattenimenti di pubblico spettacolo concessi a date prestabilite - questo nelle sole serate del mercoledì, del venerdì e del sabato, con orario 20.00/3.00 di notte -, e l'autorizzazione alla somministrazione congiunta all'attività di intrattenimento effettuata all'interno e all'esterno dell'area individuata. In questa circostanza il responsabile è stato diffidato a tenere un volume adeguato e evitare disturbo alle abitazioni adiacenti. Abbiamo svolto ulteriori controlli nei mesi di giugno e di luglio, in giorni e in orari compatibili con i disturbi lamentati, che hanno evidenziato l'emissione della musica ad alto volume. In un'occasione è stata elevata anche la violazione di cui all'articolo 44 comma 3 del Regolamento di Polizia Urbana, perché la musica emessa era udibile ad una notevole distanza. Il personale del Nucleo ha preso contatti con alcuni reclamanti e ha provveduto a pianificare gli interventi per effettuare le misure fonometriche finalizzate a quantificare l'entità del disturbo. A causa dell'interruzione dell'attività dal 9 al 28 agosto, la prima misurazione del rumore residuo ambientale è stata effettuata solo il 28 agosto. Mentre invece non è stato possibile svolgere le misurazioni con musica in atto, in quanto assente nella serata del 30, che era un ulteriore data di quelle programmate per il rilievo, ed è stata poi notevolmente ridimensionata la musica, come riferito dai reclamanti, i quali non hanno più ritenuto necessario il prosieguo dell'attività da parte del personale del Nucleo intervenuto. Gli accertamenti esperiti hanno comunque verificato che la manifestazione, nonostante sia stata autorizzata solo sino al 13 settembre, è proseguita sino alla data del 27 settembre, senza il rilascio di ulteriori titoli autorizzativi. Per questo abbiamo invitato i responsabili dell'attività presso gli Uffici del Nucleo e gli abbiamo contestato la violazione dell'articolo 68 del TULPS. Tutti gli altri aspetti non sono di competenza della Polizia Municipale. Riferisco quanto ricevo da parte degli Uffici del Commercio. Il 5 maggio 2014 il signor De Luca Antonio Roberto Maria, amministratore delegato di Parco Olimpico, ha presentato una richiesta di licenza di pubblico spettacolo DJ set musicale, che è stata rilasciata il 17 giugno 2014 e che era valida nei giorni... c'è tutto l'elenco dei giorni in cui era valida, fino al 13 settembre, quindi era l'ultimo giorno. Successivamente, il 31 luglio, il signor De Luca ha presentato una richiesta di autorizzazione temporanea di pubblico spettacolo per i giorni 17, 19, 20, 24, 26 e 27. Quest'ultima richiesta, però, quella dell'integrazione, non ha avuto seguito, perché il signor De Luca non ha provveduto a integrare la pratica con la documentazione richiesta dagli Uffici, necessaria per il rilascio dell'autorizzazione. Quindi vale la contestazione dell'articolo 68 TULPS, che gli abbiamo fatto. E ora è di competenza della Divisione Commercio. PORCINO Giovanni (Presidente) La parola al Consigliere Magliano. MAGLIANO Silvio Questa interpellanza nasce perché i cittadini evidentemente non vengono informati prima, ma questa sarebbe un'altra tipologia di gestione della città, su che cosa può accadere davanti a casa loro nel periodo estivo. Assessore, la ringrazio perché mi conferma che i nostri Vigili, tutte le volte che sono stati chiamati, comunque il loro compito l'hanno fatto fino in fondo e sono state elevate le sanzioni dal punto di vista dei decibel della musica. L'altro aspetto mi lascia ancora più preoccupato, perché l'amministratore delegato di Parco Olimpico fa una richiesta, non dà seguito alla richiesta e quindi dal 13 in poi, per almeno cinque o sei date, ha fatto attività commerciale senza il permesso della Città. Mi fa ancora più specie che sia l'amministratore di Parco Olimpico. Non vorrei che si ingenerasse la logica che quando è Parco Olimpico, Olimpiadi, è tutta roba loro. Questo è gravissimo. Adesso che è contestato, mi auguro che la contestazione fatta dagli Uffici del Commercio vada avanti. Da questo punto di vista, vorrei avere un seguito e quindi, Assessore, sarà mia cura interpellare l'Assessore Mangone su quanto si fa. Se chi gestisce Parco Olimpico è convinto che può superare regole di questa Città, forse gli andrà bene se una cosa del genere è gestita da questa maggioranza, ma non di sicuro da questa opposizione, perché non è tollerabile che, perché la struttura è all'interno di Parco Olimpico, qualcuno possa permettersi di dire: "Non do seguito alla richiesta. Ma sì, poi mi faccio comunque cinque o sei eventi". Mi auguro che da questo punto di vista si crei un precedente, perché bisogna iniziare ad insegnare alla cultura che cosa vuol dire non rispettare le regole in questa Città. Se uno si comporta in questo modo, il prossimo anno la licenza non gliela si dà, perché uno che poi non dà seguito, ma fa attività commerciale e quell'attività commerciale... Tra l'altro, Assessore, per quanto riguarda lei, evidentemente, non avendo avuto contezza che quell'attività continuava in quei cinque-sei giorni, neanche avremmo potuto ipotizzare di mandare i nostri Vigili a controllare, perché eravamo convinti che con il 13 settembre era chiuso quel problema, perché tutte le volte che nasce un locale estivo... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Appunto, ma per assurdo abbiamo mandato a controllare, diligentemente, su richiesta dei cittadini e su programmazione da parte dell'Assessorato, che in questo caso ha fatto bene il suo compito, in un luogo in cui non dovevamo neanche controllare la musica, perché la musica non doveva esserci. Questa cosa è gravissima. Mi auguro che da questi precedenti, oltre a sanzionare, si arrivi ad un accertamento di responsabilità, perché quella si chiama occupazione di suolo pubblico, oppure attività illecita rispetto alla somministrazione, perché facendo attività commerciale avranno somministrato anche le bevande. Quindi abbiamo delle persone che, di fatto, anche se era delimitato alla loro struttura, potevano mettersi con un carretto, vendere bibite, utilizzare casse attraverso un gruppo elettrogeno e fare musica come gli pareva e piaceva. La ringrazio della risposta. Sarà mia cura, a questo punto, chiedere all'Assessore Mangone, perché quella è la competenza, come intendono agire in un caso di questo tipo, perché bisogna affermare subito il principio, perché non si possono fare proroghe fai-da-te solo perché ti chiami Parco Olimpico, è gravissimo. E visto che su Parco Olimpico abbiamo già discusso tanto, non solo di questo aspetto, mi pare che una cosa del genere debba essere trattata in modo forte, netto, affermando un principio, che non è perché si è stati di qualche compagnia di giro, perché si sono fatte le Olimpiadi, si possano utilizzare quelle strutture come se fossero proprie. Questo è gravissimo. PORCINO Giovanni (Presidente) La parola all'Assessore Tedesco, per una breve replica. TEDESCO Giuliana (Assessore) Intervengo solo per specificare che, la prima, era una licenza di pubblico spettacolo e aveva dei giorni di validità. La seconda, l'integrazione, è una richiesta di autorizzazione temporanea di pubblico spettacolo, che però non è stata concessa, perché la pratica non è stata integrata. Solo per dire che ha richiesto, non ha integrato e l'autorizzazione non è stata concessa. Noi siamo andati, perché avevamo avuto... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Certo. Noi, però, avevamo avuto segnalazioni che invece c'era un'attività non autorizzata e siamo andati a verificare e l'abbiamo contestato. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Certo, gliel'ho detto. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Registrato che non poteva effettuare l'attività, gli è stato contestato l'articolo 68 del TULPS. PORCINO Giovanni (Presidente) L'interpellanza è discussa. |