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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 17 Febbraio 2014 ore 10,00
Paragrafo n. 5
INTERPELLANZA 2013-05278
"I SOLCHI DI VIA GULLI" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE MAGLIANO IN DATA 31 OTTOBRE 2013.
Interventi

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201305278/002, presentata in
data 31 ottobre 2103, avente per oggetto:

"I solchi di via Gulli"

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola, per la risposta, all'Assessore Lubatti.

LUBATTI Claudio (Assessore)
Il Consigliere Magliano chiede quali siano state le modalità per l'intervento di
ripristino del 28 agosto e se l'Amministrazione Comunale intende inviare una
squadra della manutenzione ordinaria per rimuovere la segnaletica di pericolo, della
quale è riportata anche una fotografia.
Nel tratto stradale, in effetti, l'Amministrazione ha rilevato, tramite segnalazioni
della Circoscrizione competente e anche di alcuni cittadini, due sprofondi causati da
un cedimento del sottofondo del manto stradale, uno dei quali è già stato ripristinato
in maniera definitiva, quindi successivamente all'interpellanza c'è già stato un
intervento specifico. Il secondo cedimento, in questo momento, è ancora monitorato
dalla Circoscrizione competente, una volta consolidatosi il ripristino provvisorio,
verrà fatto un intervento definitivo; quindi c'è già stato, su questo secondo, un primo
intervento, ma ce ne sarà un secondo in via definitiva.
Relativamente alla segnaletica citata, è stata rimossa, come richiesto dal Consigliere
Magliano, ovviamente a seguito della messa in sicurezza del sito indicato.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola al Consigliere Magliano.

MAGLIANO Silvio
Mi pare che le domande dell'interpellanza fossero due: "quali sono state le modalità
attuate dagli operai che hanno effettuato l'intervento di ripristino in data 28 agosto
2013, chi ha eseguito i lavori e quali materiali sono stati usati". Di fatto si tratta di un
doppio problema, cioè viene subito ricoperta la buca, ma poi risprofonda
nuovamente.
La ringrazio che abbiate tolto la segnaletica dopo un po' di mesi, però mi pare che
questo sia uno dei temi che valga la pena affrontare: abbiamo delle aziende che
vanno a coprire i buchi che si formano, ma di nuovo si crea un problema grosso
come una casa, nel senso che, come vede, nella mia premessa - forse i suoi Uffici
non l'hanno letta tutta -, nel mese di luglio 2013 alcuni cittadini riferiscono che sul
manto stradale di via Gulli, all'altezza del 29 bis e 30 interno, si è aperta una
voragine di settanta centimetri di diametro, sotto la quale era già stato gettato uno
strato di asfalto per coprire un buco profondo di circa centosettanta centimetri.
Allora, vorrei sapere chi ha effettuato questi lavori: sulla voragine di settanta
centimetri e su quella sottostante di centosettanta centimetri. L'intervento è stato
immediato, poi è sprofondato dall'altra parte, quindi questo è l'altro tema, le ho
messo anche una foto, così aveva più contezza della situazione.
Al di là della segnaletica, mi chiedo effettivamente quali controlli vengano effettuati,
se è un problema di gare al massimo ribasso, chi controlla coloro che fanno questi
lavori che dopo un mese crollano nuovamente alla prima pioggia, alla prima
nevicata, piuttosto che al primo passaggio di un mezzo pesante? Questo mi lascia un
po' perplesso; al di là della segnaletica tolta dopo mesi e mesi, mi chiedo quando
pensiamo di poter far fare dei lavori che possano durare almeno uno o due anni.
Assessore - gliene diamo tutti atto -, lei ha dato un'accelerazione massima di risposta
ai bisogni tra la Circoscrizione e il Comune, se poi però va lì un'azienda, ci mette il
nuovo asfalto e si crea nuovamente una voragine, a me spaventa un po', perché
cerchiamo di dare risposte celeri, però poi accade questo e non capisco perché nella
risposta, sulla mia prima domanda, lei non mi dia contezza di questo.
Quindi, se lei può ribadire su questo concetto, altrimenti, Presidente, non sono
soddisfatto, perché ho chiesto di capire chi ha eseguito i lavori e quali materiali siano
stati usati.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola, per una breve replica, all'Assessore Lubatti.

LUBATTI Claudio (Assessore)
La Presidenza, ovviamente, ha tutta la mia disponibilità nel capire quale sia la
metodologia migliore per dare le successive informazioni che non hanno trovato
risposta questa mattina, quindi se si vuole andare in Commissione, se si vuole
rimandare a lunedì prossimo, è un problema relativo.
Sicuramente, voglio segnalare che con le modalità di appalto, di fatto, cambia la
qualità dei servizi offerti e negli ultimi mesi abbiamo volutamente modificato tutte le
tipologie di gara, proprio per evitare che il massimo ribasso fosse un elemento di
stortura del sistema, andando a utilizzare materiali di minor costo, ma anche di
minore qualità.
Quindi, è stato messo in campo tutto quanto era nelle facoltà dell'Amministrazione,
anche addirittura andando a studiare metodologie di gara; rispetto al lavoro nello
specifico, se il Consigliere ritiene di voler conoscere esattamente quali siano stati i
materiali usati, qual è l'impresa tenutaria dell'appalto rispetto al lotto della via Gulli,
è assolutamente un'informazione che possiamo dare, anche in via scritta, perché
tanto è il nome di un'impresa con una spiegazione tecnica, se, invece, si ritiene di
voler fare un approfondimento in qualche sede, sono disponibile.
Se l'informazione che manca, come il Consigliere sottolinea, è sapere chi ha eseguito
i lavori e quali sono i materiali utilizzati, posso anche comunicarlo formalmente alla
Presidenza, che lo girerà al Consigliere.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola al Consigliere Magliano.

MAGLIANO Silvio
L'Assessore può girare la risposta direttamente alla Vicepresidenza, così saltiamo un
passaggio.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Quindi, attendiamo via mail le informazioni da parte dell'Assessore.
L'interpellanza è discussa.

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