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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 17 Febbraio 2014 ore 10,00
Paragrafo n. 3
INTERPELLANZA 2013-07406
"TARGHE STRANIERE SU STRADE ITALIANE" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE MAGLIANO IN DATA 11 DICEMBRE 2013.
Interventi

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201307406/002, presentata in
data 11 dicembre 2013, avente per oggetto:

"Targhe straniere su strade italiane"

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola, per la risposta, all'Assessore Tedesco.

TEDESCO Giuliana (Assessore)
Innanzitutto, durante i normali controlli, la Polizia Stradale effettua anche delle
verifiche sulla regolarità dei veicoli circolanti, inclusi, ovviamente, quelli con targa
straniera.
In questo momento, l'articolo 132 del Codice della Strada, nella parte "Circolazione
dei veicoli immatricolati negli Stati esteri", non prevede provvedimenti accessori
aggiuntivi, come per esempio il fermo, o il sequestro, o la confisca del veicolo, ma
prevede unicamente il pagamento della sanzione amministrativa.
In circa sei mesi del 2013, durante lo svolgimento di questi controlli, la Polizia
Municipale ha accertato, rispetto a quanto lamenta il Consigliere Magliano, circa 103
violazioni.
Devo sottolineare che è in fase di definizione, d'intesa con l'Agenzia delle Dogane,
una procedura per l'applicazione, oltre che dell'articolo 132 del Codice della Strada,
anche della specifica normativa del Testo Unico delle Leggi doganali, qualora vi
ricorrano le condizioni, che chiaramente comportano delle sanzioni accessorie
maggiori.
In questo momento non siamo a conoscenza se questa attività è svolta in questo
momento dalle forze di Polizia statali.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola al Consigliere Magliano.

MAGLIANO Silvio
Ringrazio l'Assessore per la risposta. In teoria, una sanzione c'è nel comma 4
dell'articolo 132, che prevede, nel caso in cui non ci si è adeguati alla normativa,
cioè nel caso in cui non si acquisti una targa italiana dopo un anno di presenza in
Italia, oltre alla sanzione da 84 Euro fino a 335, anche il divieto di accesso nel nostro
Paese. Il comma 4, infatti, recita: "L'interdizione all'accesso sul territorio nazionale
nel caso in cui si verifichi il mancato rispetto della norma dettata dall'articolo 132
del Codice della Strada". Questa è la sanzione prevista per chi viene trovato
sprovvisto di una targa italiana dopo un anno di permanenza in Italia.
L'Assessore ha detto che ad oggi sul territorio della Città di Torino, negli ultimi sei
mesi dal 2013, sono state rilevate 103 violazioni, quindi 103 multe, che vanno da 85
a 335 Euro. Quindi queste persone o si metteranno nelle condizioni di avere una
targa italiana, oppure se saranno trovati recidivi, non potranno avere accesso nel
nostro Paese.
Devo dire che il dato che mi era stato segnalato dai cittadini mi sembrava molto più
vasto, ma è chiaro che l'attività della Polizia di Stato e dei nostri Vigili Urbani
procede in concomitanza, per cui mi rendo conto che non è semplicissimo.
Se non vi sono altre informazioni in merito a questo, prendo atto e ringrazio
l'Assessore.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
L'interpellanza è discussa.

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