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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 17 Febbraio 2014 ore 10,00
Paragrafo n. 14
INTERPELLANZA 2013-05552
"GABRIO ORA TOCCA ALLO STABILE PEZZANI" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI CARBONERO E RICCA IN DATA 11 NOVEMBRE 2013.
Interventi

MARRONE Maurizio (Consigliere f.f. di Presidente)
Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201305552/002, presentata in
data 11 novembre 2013, avente per oggetto:

"Gabrio ora tocca allo stabile Pezzani"

MARRONE Maurizio (Consigliere f.f. di Presidente)
La parola, per la risposta, all'Assessore Passoni.

PASSONI Gianguido (Assessore)
L'interpellanza (che, peraltro, tocca un tema di un'interpellanza similare più vecchia,
riferita all'epoca in cui fu occupata questa palazzina) chiede, sostanzialmente, le
motivazioni per cui non siano state disdette le utenze e quando si provvederà.
Il tema delle utenze, come, peraltro, già risposto in allora, è riferito al fatto che la
Città tempestivamente aveva, ovviamente, già disattivato il riscaldamento nel
momento in cui l'immobile non era più utilizzato da parte della Città, quindi
all'inizio della stagione termica.
Con l'energia elettrica si era proceduto alla richiesta di distacco remoto. Quanto
all'acqua, si era fissato l'accesso per il 30 ottobre.
Dalle informazioni acquisite dagli Uffici, è stata re-inoltrata richiesta di
disattivazione, ma in questo momento non ho ancora risposta della conferma sul fatto
che si sia proceduto, ricordando che, in realtà, non era stato possibile effettuare
l'accesso, necessario per l'utenza idrica, a causa dell'impossibilità di accedere al
pozzetto di disattivazione.
Quindi, relativamente alla conferma se la disattivazione dell'acqua sia avvenuta o
meno, in realtà, in questo momento non sono in grado di darla, ma dovrei acquisire
un supplemento di istruttoria che in questo momento non ho con me, pertanto decida
la Presidenza la modalità con cui procedere. Posso anche mandare una nota per
iscritto nel pomeriggio, se ritenete.

MARRONE Maurizio (Consigliere f.f. di Presidente)
La parola al Consigliere Carbonero.

CARBONERO Roberto
Ringrazio l'Assessore per la risposta. In pratica mi ha detto che non avete fatto
niente, insomma, la sostanza è poi questa. (INTERVENTO FUORI MICROFONO).
Sì, ma non avete sicuramente però insistito più di tanto, anche perché nella sua
esposizione mi pare che non abbia parlato di eventuali solleciti o incalzanti richieste.
Avete chiesto una volta, poi avete scoperto che il pozzetto è saldato, quindi non si fa
niente, eccetera.
Questa è la dimostrazione che, per l'ennesima volta, questa Amministrazione tiene
conto di cittadini di serie A e di serie B, e forse anche di serie C; ma quelli di serie C
sono proprio i nostri concittadini, cioè sono quelli che avrebbero tutti i diritti per
avere magari un occhio di riguardo, invece sono quelli che, se non pagano, vengono
cacciati per primi, gli si stacca la luce e gli si stacca qualunque cosa.
Poi, probabilmente, ci sono gli extracomunitari e poi ci sono anche quelli dei centri
sociali, che, come già detto, non solo sono particolarmente raccomandati e vicini a
voi, ma, a questo punto, sono addirittura tutelati così tanto che, da un'interpellanza
fatta prima - come lei diceva - ad un'altra fatta a novembre, questi signori si
gestiscono serenamente una palazzina del Comune occupata.
Tra l'altro, volevo sottolineare il fatto che noi ci stiamo preoccupando tantissimo - e
questo perché è importante per voi, per salvaguardare la salute dei vostri ospiti -,
perché anche in quegli ambienti esiste l'amianto e non state facendo niente. Io mi
preoccuperei di farli andare via il prima possibile, proprio per poterli aiutare ancora
meglio e fare in modo di salvaguardare la loro salute, visto che tanto non c'è altro
modo per poterli allontanare.
Allora, dato che però poi rischiate di essere incolpati di non salvaguardare la salute di
questi bravissimi ragazzi a voi così vicini, vi conviene muovervi e fare in modo di
vedere che sia tutto a posto e che non possano, in qualche modo, soffrire per il fatto
che occupano dei locali che probabilmente contengono amianto.
Detto questo, visto che sono passati tutti questi mesi e visto che sicuramente le
utenze sono a carico del Comune per quanto riguarda le bollette, credo che però
andrò avanti, anche eventualmente nella veste di Controllo di Gestione, per vedere se
ci sia non dico una volontà di danno erariale, ma sicuramente una mancanza di
attenzione per evitare che questo avvenga.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola, per una breve replica, all'Assessore Passoni.

PASSONI Gianguido (Assessore)
Intervengo soltanto per confermare che le utenze elettriche e le utenze di
riscaldamento sono state disattivate tempestivamente.
Per quanto riguarda l'utenza idrica, confermo che, essendo all'interno del perimetro,
ovviamente non è possibile accedervi senza il ricorso alla Forza Pubblica.
La Città ha presentato tempestivamente esposto e denuncia per l'occupazione
abusiva, pertanto, come il Consigliere sa bene, non è solo una decisione
dell'Amministrazione quella di determinare le ragioni di ordine pubblico che
addivengano al reimpossessarsi del fabbricato o all'accesso per lo scollegamento
delle utenze, peraltro, ribadisco, soltanto quelle idriche.
Pertanto, al di là delle valutazioni politiche, amministrative personali che lascio al
Consigliere, naturalmente non solo la Città ha tempestivamente comunicato, ma ha
anche fatto tutto quello che doveva fare per recuperare, nei limiti del possibile,
ovviamente, la non dispersione di risorse in un immobile comunque occupato.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Ringrazio l'Assessore per questa puntualizzazione.
L'interpellanza è discussa.

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