Interventi |
MALANCA Roberto Grazie, Presidente. Io in qualità di Presidente di Commissione, ho visto passare, discutere questi atti in Commissione con il relativo dibattito che ne è conseguito e devo dire, io sono colui che ha cercato di mantenere il dibattito all'interno della Commissione sugli atti specifici che dovevano essere trattati senza andare a trattare dei massimi sistemi, ma è evidente che non può essere, diciamo così, ignorata questa riflessione fatta dai Consiglieri in quest'Aula pur avendo degli atti che di per sé non parlano di questioni generali, ma di questioni molto specifiche. Ho sentito frasi molto, molto a effetto, cioè che vince il profitto, manca una politica generale e devo dire sono frasi che ogni tanto sentiamo quando mancano altri tipi di argomenti, forse è lecito e giusto che sia così da parte di alcune forze politiche. Ora, è stato detto più volte anche dall'Assessore che i cittadini e le imprese hanno, dalla legge è stato detto è lecito, per carità del cielo, la possibilità di chiedere all'Amministrazione le modifiche dei cambiamenti d'uso di parte di questa Città e anche perfettamente lecito e normale che l'Amministrazione valuti caso per caso, come abbiamo avuto modo di verificare ogni qualvolta si è trattato di un atto che chiedeva attraverso la Legge 106 o la Legge 16 delle modifiche a questa Amministrazione, se le richieste fatte nel caso specifico seguono o meno gli indirizzi politici che questa Amministrazione ha all'interno della Città e che segue per il bene della cittadinanza, non necessariamente per il bene del privato che lo richiede o per terzi che magari pongono di fronte alla liceità di una richiesta e al bene del quartiere o della cittadinanza tutta magari, l'interesse ideologico che si pensa che debba prevalere rispetto alle altre considerazioni. Esiste un altro rischio concreto, cioè di fronte a immobili che sono disutilizzati da anni per lo scopo per cui erano stati previsti, che sono figli di come è stato ricordato, di una epoca industriale o artigianale che oggi non c'è più, non c'è più in quella, zona non c'è più di quel tipo e che davanti hanno esclusivamente un futuro di abbandono e di incuria che ci si faccia carico anche di scelte che non siano necessariamente solo esclusivamente ideologiche o di diciamo, che hanno un'etichetta sopra a seconda del tipo di scelta che si fa, è chiaro che trasformare (incomprensibile) singoli in una critica generale all'Amministrazione di questa Città, magari dimenticandosi che cosa è stato fatto negli ultimi quattro anni o forse solo negli ultimi mesi serve tirare fuori questo tipo di critiche, mentre nei quattro anni precedenti non tutti lo hanno fatto, ecco, quindi non si sa effettivamente se è sbagliato quello che è stato detto oggi o se è sbagliato quello che è stato detto per quattro anni da parte di chi non ricopriva lo stesso ruolo che copre oggi. Io credo che comunque ci sia necessità di valutare volta per volta ogni singolo intervento che viene lecitamente chiesto dai cittadini se questo intervento è o meno coerente con la politica per il bene di questa Città che persegue questa Amministrazione, tutto il resto o è figlio di una cecità ideologica oppure è forse, effettivamente un percorso di avvicinamento alla futura campagna elettorale che ci sta, diciamo, aspettando già dato un pochino di tempo e che è sempre più vicina. Grazie, Presidente. |