Interventi |
GRIPPO Maria Grazia Sì, grazie, Presidente. Ma ringrazio l’Assessore Rolando, gli chiederei se almeno per la parte numerica ha uno specchietto da passarmi, una nota che l'ha accompagnata nella sua risposta. Mi sembra che l'approccio sia quello di ripetere quella che è la politica del personale più in generale, e poi di cercare di dare qualche dato sulle Circoscrizioni per quello che è prevedibile oggi. Numericamente la risposta ad una situazione che è sempre più drammatica mi sembra largamente insufficiente, però lo dico, ribadisco, facendo solo un ragionamento spannometrico di numeri da un lato, cioè questo lato, questa interlocuzione, dall'altro misurando l'insofferenza che è stata certificata da parte di tutte le Circoscrizioni ma in tempi diversi. Cito nella mia interpellanza la Circoscrizione 1, ultima in ordine di tempo, che ha un pochino anticipato quello che poi è stato l'episodio che ci veniva ricordato dal collega Petrarulo prima e cioè la dimissione in blocco di 8 direttori dei lavori. Sono temi che ci devono dire qualche cosa, no? E certamente lo ricordava la collega, la sua collega Lapietra prima, certamente ci sono scelte che risalgono anche a dieci anni fa, però da dieci anni a questa parte si è andati avanti con il mondo, con una nuova Amministrazione che certamente quando ha deciso di farsi avanti per governare e ne ha avuto anche le opportunità, sapeva che doveva farsi carico comunque di alcune criticità, io ho avuto l'ultima telefonata da uno degli 8 che ha rassegnato le sue dimissioni, dove mi diceva: “Vede, Consigliera, non è tanto nemmeno una questione talvolta di mancanza di risorse, è che il must negli ultimi cinque anni è stato quello di non ricevere risposte di alcun tipo”, cioè la totale assenza di una interlocuzione con l'Amministrazione centrale, la totale assenza di risposte quando venivano poste delle domande puntuali, che sono le stesse di 5-6 anni orsono, quando la questione venne posta all'attenzione dell'allora Prefetto, che sono sostanzialmente una chiarezza sulle coperture assicurative, una chiarezza per quanto riguarda le responsabilità che sono suddivise tra la parte più squisitamente tecnica e invece il presidio del territorio, una chiarezza sulla necessità di riorganizzare davvero il lavoro di quelli che fanno più di quanto oggettivamente la pianta organica, quella teorica, direbbe loro di fare. Quindi questa Amministrazione non sopravviverà al momento della iniezione di nuove risorse umane sul fronte circoscrizionale, però nell'approcciare ai problemi di oggi, che sono gli ultimi dell'ultimo scampolo, vale la pena di recuperare almeno in termini di ascolto quello che viene detto da coloro che da un lato, lo dicevo prima, faticosamente garantiscono ancora dei servizi anche andando incontro a denunce di tipo penale che mi è stato detto tolgono il sonno, ma tolgono il sonno anche nel momento del rischio di doversele prendere, tant'è che non sarà difficile per voi verificare, per voi che amministrate, verificare che molti dei nostri dipendenti delle Circoscrizioni hanno richiesto addirittura visite mediche per la difficoltà di portare avanti in serenità il proprio lavoro e sono tematiche non di secondaria importanza. Per cui, ribadisco, da un lato i nostri dipendenti cercano di fare quello che possono, dall'altro invece non lo fanno proprio più e quindi si assiste ad un'assoluta impossibilità in taluni casi di garantire i servizi che sono dovuti ai cittadini da parte delle Circoscrizioni. Io lo ammetto che il tema del riordino e quindi il percorso del Decentramento è cominciato ben prima di voi e ben prima di noi e questo è un fatto, però non siamo stati qua poco tempo e soprattutto il tipo di messaggio che arrivava dalle Circoscrizioni non soltanto in termini di budget, ma in termini di risorse umane, è un messaggio che è diventato sempre più insistente, sempre più corale nel corso del tempo e che a mio avviso, sentiti i protagonisti, sin qui è stato ignorato. Per cui non so se ci sarà il tempo, ma se ci sarà un tipo di sforzo di questo genere vorrei farlo per andare a verificare un'ultima volta in sede di Commissione che cosa lasciamo a terra, che cosa lasciate a terra rispetto a chi verrà dopo e avere maggiore contezza delle criticità che Circoscrizione per Circoscrizione i nostri avamposti decentrati stanno affrontando, sapendo che se i numeri sono solo quelli che lei ha detto, onestamente è come cercare di svuotare il mare con un cucchiaino, perché questo è l'effetto che fa sentir parlare di questo tipo di assunzioni, certamente in generale, ma in particolare per quanto riguarda le Circoscrizioni. Quindi mi riservo, Presidente, di rivolgere al Presidente della Commissione competente una richiesta per poter approfondire ancora una volta, forse un'ultima volta, il tema in Commissione, lo ripeto, sperando e su questo non possiamo fare altro che lanciare degli appelli, cambi il mood dell’interlocuzione, soprattutto di alcuni Assessorati. Mi dispiace l’Assessore Lapietra non è più qui, però è stata molto chiamata in causa. Prego? Sì, sì, dicevo è stata molto chiamata in causa soprattutto in alcune vicende, per cui questo non possiamo obbligare, possiamo solo pregare. Grazie. |