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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 5 Luglio 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 9
INTERPELLANZA 2021-00295
CARENZE GRAVI NELLA CIRCOSCRIZIONE.
Interventi
GRIPPO Maria Grazia

Sì, grazie, Presidente. Ma ringrazio l’Assessore Rolando, gli chiederei se almeno per la

parte numerica ha uno specchietto da passarmi, una nota che l'ha accompagnata nella

sua risposta. Mi sembra che l'approccio sia quello di ripetere quella che è la politica del

personale più in generale, e poi di cercare di dare qualche dato sulle Circoscrizioni per

quello che è prevedibile oggi. Numericamente la risposta ad una situazione che è

sempre più drammatica mi sembra largamente insufficiente, però lo dico, ribadisco,

facendo solo un ragionamento spannometrico di numeri da un lato, cioè questo lato,

questa interlocuzione, dall'altro misurando l'insofferenza che è stata certificata da parte

di tutte le Circoscrizioni ma in tempi diversi. Cito nella mia interpellanza la

Circoscrizione 1, ultima in ordine di tempo, che ha un pochino anticipato quello che poi

è stato l'episodio che ci veniva ricordato dal collega Petrarulo prima e cioè la dimissione

in blocco di 8 direttori dei lavori. Sono temi che ci devono dire qualche cosa, no? E

certamente lo ricordava la collega, la sua collega Lapietra prima, certamente ci sono

scelte che risalgono anche a dieci anni fa, però da dieci anni a questa parte si è andati

avanti con il mondo, con una nuova Amministrazione che certamente quando ha deciso

di farsi avanti per governare e ne ha avuto anche le opportunità, sapeva che doveva farsi

carico comunque di alcune criticità, io ho avuto l'ultima telefonata da uno degli 8 che ha

rassegnato le sue dimissioni, dove mi diceva: “Vede, Consigliera, non è tanto nemmeno

una questione talvolta di mancanza di risorse, è che il must negli ultimi cinque anni è

stato quello di non ricevere risposte di alcun tipo”, cioè la totale assenza di una

interlocuzione con l'Amministrazione centrale, la totale assenza di risposte quando

venivano poste delle domande puntuali, che sono le stesse di 5-6 anni orsono, quando la

questione venne posta all'attenzione dell'allora Prefetto, che sono sostanzialmente una

chiarezza sulle coperture assicurative, una chiarezza per quanto riguarda le

responsabilità che sono suddivise tra la parte più squisitamente tecnica e invece il

presidio del territorio, una chiarezza sulla necessità di riorganizzare davvero il lavoro di

quelli che fanno più di quanto oggettivamente la pianta organica, quella teorica, direbbe

loro di fare. Quindi questa Amministrazione non sopravviverà al momento della

iniezione di nuove risorse umane sul fronte circoscrizionale, però nell'approcciare ai

problemi di oggi, che sono gli ultimi dell'ultimo scampolo, vale la pena di recuperare

almeno in termini di ascolto quello che viene detto da coloro che da un lato, lo dicevo

prima, faticosamente garantiscono ancora dei servizi anche andando incontro a denunce

di tipo penale che mi è stato detto tolgono il sonno, ma tolgono il sonno anche nel

momento del rischio di doversele prendere, tant'è che non sarà difficile per voi

verificare, per voi che amministrate, verificare che molti dei nostri dipendenti delle

Circoscrizioni hanno richiesto addirittura visite mediche per la difficoltà di portare

avanti in serenità il proprio lavoro e sono tematiche non di secondaria importanza. Per

cui, ribadisco, da un lato i nostri dipendenti cercano di fare quello che possono,

dall'altro invece non lo fanno proprio più e quindi si assiste ad un'assoluta impossibilità

in taluni casi di garantire i servizi che sono dovuti ai cittadini da parte delle

Circoscrizioni. Io lo ammetto che il tema del riordino e quindi il percorso del

Decentramento è cominciato ben prima di voi e ben prima di noi e questo è un fatto,

però non siamo stati qua poco tempo e soprattutto il tipo di messaggio che arrivava dalle

Circoscrizioni non soltanto in termini di budget, ma in termini di risorse umane, è un

messaggio che è diventato sempre più insistente, sempre più corale nel corso del tempo

e che a mio avviso, sentiti i protagonisti, sin qui è stato ignorato. Per cui non so se ci

sarà il tempo, ma se ci sarà un tipo di sforzo di questo genere vorrei farlo per andare a

verificare un'ultima volta in sede di Commissione che cosa lasciamo a terra, che cosa

lasciate a terra rispetto a chi verrà dopo e avere maggiore contezza delle criticità che

Circoscrizione per Circoscrizione i nostri avamposti decentrati stanno affrontando,

sapendo che se i numeri sono solo quelli che lei ha detto, onestamente è come cercare di

svuotare il mare con un cucchiaino, perché questo è l'effetto che fa sentir parlare di

questo tipo di assunzioni, certamente in generale, ma in particolare per quanto riguarda

le Circoscrizioni. Quindi mi riservo, Presidente, di rivolgere al Presidente della

Commissione competente una richiesta per poter approfondire ancora una volta, forse

un'ultima volta, il tema in Commissione, lo ripeto, sperando e su questo non possiamo

fare altro che lanciare degli appelli, cambi il mood dell’interlocuzione, soprattutto di

alcuni Assessorati. Mi dispiace l’Assessore Lapietra non è più qui, però è stata molto

chiamata in causa. Prego? Sì, sì, dicevo è stata molto chiamata in causa soprattutto in

alcune vicende, per cui questo non possiamo obbligare, possiamo solo pregare. Grazie.

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