Interventi |
PETRARULO Raffaele Grazie, Assessore. Non c’è due senza tre, su quest'altra quindi abbiamo sempre… Ma mi ricollego a una cosa molto semplice, questo qui e quel maledetto decentramento non è mai partito, che poi qui è stato votato da 5 a 8 Circoscrizioni, possiamo fare anche 18 Circoscrizioni, è logico che sono… Io vengo dalla Circoscrizione, sono fiero di essere stato in una Circoscrizione e penso che però oggi come oggi sinceramente dopo quello che sento sulle buche, tutto quello che sta avvenendo, veramente divento non dico il parafulmine ma i Consigli di Circoscrizione certe volte non so veramente cosa sta a fare la Circoscrizione, ridotti i bilanci in una maniera drastica ogni anno. Sulle buche abbiamo squadre a scavalco. Ma una squadra a scavalco, lo dico per chi ci ascolta perché poi alla fine qua non ci capiamo, la Circoscrizione 6 è oltre i centomila abitanti, la 7 oltre i centomila abitanti con una superficie che non c'è nessuna città, nessuna città del Piemonte superiore a due Circoscrizioni di questo tipo. Ma lei ci pensa, Assessora, ma lo dico a lei per un discorso così da fare, vede, sono molto calmo, cosa può fare quando c'è un buco..., non una buchetta, una buca consistente che la squadretta che di sicuro impiegherà del tempo perché arriveranno i Vigili Urbani che staranno un’altra mezz'ora, un'ora questa squadra dal un'altra parte. Quindi noi abbiamo questa pattuglia ferma lì per ore con il transennamento, spesso e volentieri non si riesce a finire. Poi arriva l'altra squadretta che forse è impegnata, ha un orario limitato, che poi a scavalco con un’altra Circoscrizione, cioè una Città come Torino che ha 800.000 abitanti che forse è impegnata, ha un orario limitato, che poi è a scavalco con un’altra Circoscrizione, cioè una Città come Torino, che è di 800.00 abitanti, ha 6 squadre, ha 4 squadre, più una, forse, capisce che le buche sono tante. A parte che mi viene ancora in mente ancora quella macchina, lo dico adesso a qualcuno che era qui presente prima, che doveva essere quella la macchina fenomenale che doveva tappare i buchi, che se non mi ricordo male era quella che aveva fatto vedere Lubatti tempo addietro, poi glielo devo chiedere all'amico Lubatti, però possibile che ci sono in altre nazioni dei macchinari che riescono a fare dei raddoppi immediati di buche sul territorio cittadino e qui con quello che ne spendiamo e spandiamo a destra e a sinistra abbiamo le squadrette che vengono con la pala, non so se lei le ha viste, certe volte, mi permetto di dire perché le ho viste con i miei occhi, buttano un po' di catrame a freddo di bitume, che dopo che ci passa la bicicletta o una macchina questo qui salta e quindi quella buca ripete e si va avanti, lasciando perdere i grandi interventi, perché (incomprensibile) ci sono delle buche che lì erano dovute alla condutture della SMAT ed è diverso. Però cioè io dico: ma possibile che nel 2021, lasciamo perdere la Metro 2 che partirà nel 2030-40, o quello che sia, non ci sia un sistema con una macchina come avevo visto in altre nazioni che riesca a venire e andare su quel posto a rifare quel piccolo pezzo di buco e tapparlo. Cioè non sono ingegnere, dico la verità, ma rimango basito perché quello che dico io me lo chiedono tutti i cittadini che incontro, dice: “Ma, Petrarulo, possibile che non si riesca a fare una cosa del genere, lasciando perdere le buche, che poi un po' più defilate”, quella alla Falchera lei l’ha vista, non è una buca, lì sembra di essere in un campo del Vietnam e quando sono andato con la macchina mi sono fermato prima perché è molto… Rido per non piangere, attenzione, perché sennò la spaccavo interamente. Ho detto: “Ma non è possibile, qui siamo a Torino, siamo alla Falchera, siamo in Barriera di Milano, siamo a San Paolo, siamo in Cenisia, siamo…”, dappertutto è così, dappertutto è così. E non è che poi uno può dire la Circoscrizione… Adesso prima facevo la battuta Moderati e PD, ma cambiano anche i colori di chi ti guida, non è che tutti i Moderati, c’è anche il PD che è dall’altra parte, altri, ci sarà anche un Centrodestra poi un domani. Ma che cosa fanno poi dopo, se non si riesce? Perché l’impattino è quello dei direttori che si sono dimessi per quelli che sono ultimamente, che poi li abbiamo visti sui giornali, anche questo fa capire, cioè non ci sono le risorse, ma allora queste risorse che sono determinanti affinché ci sia… è come se all'interno di una casa noi avessimo un pavimento che è fatto a zolle, ma chi ci starebbe in quella casa? E poi sappiamo benissimo che voi, naturalmente, spingete molto sui monopattini e su quello che è la mobilità sostenibile, sapete che un monopattino, che è così piccolo, su una buca del genere quando cade sicuramente si fa male, eh, cioè quindi non sono quindi… Io sono molto a favore della sostenibilità, ma sono a favore di una tutela, di una sicurezza di costoro che viaggiano con questi monopattini, con le biciclette o con le autovetture. Ma le autovetture non si fanno meno male, male che la va si spacca il piantone, il monopattino ci lascia il pelo e la bicicletta pure. Quindi quando qualcuno dice: “Petrarulo, tu non sei per la mobilità sostenibile, anzi, io sono un fautore della bicicletta, quando posso la uso, spesso e volentieri, non perché (incomprensibile), ma quando cioè andare su queste strade così, con questi fori, con queste buche, Assessore Lapietra, lei che amo molto il discorso, io non l'ho vista, io sinceramente quando vado all'estero io non ho visto a Montpellier una cosa del genere, parlo di Francia, neanche a Lione le ho viste, ma neanche a Parigi, spesso e volentieri dove passano le ciclabili e non parlo di Saint Denise o altre cose diversamente., Ad Amsterdam la ciclabile è uno spasso dove passano i tram. Quindi non è che uno è contro la sostenibilità, però quando vieni qui io veramente sono preoccupato, preoccupato per i cittadini, per i bambini, per i ragazzi, lasciando perdere tutto quello che… In due non possono andare sulla bicicletta e vanno contromano, lasciamo perdere questo, perché tanto ormai qui ce anarchia assoluta, però quando iniziano gli incidenti poi dopo sui giornali vediamo gente che piange e qualche mamma di questi ragazzi poi piange veramente. E poi non possiamo dare la colpa anche… PETRARULO Raffaele Chiudo. Perché se non c'era quella buca spesso e volentieri qualcuno non cadeva, se non c'era qualche intoppo qualcuno…, se non c'era quella transenna che sta per mesi all'interno di una città…, e i vigili farebbero anche altro, che forse sono anche più sinceramente più professionali, più preparati che andare a fare la guardia a una transenna all'interno di una via, di una strada. Grazie, Presidente. |