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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 5 Luglio 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 5
INTERPELLANZA 2021-00303
ECOISOLE NON TROPPO SMART
Interventi


FERRERO Viviana (Vicepresidente)

Visto che siete tutte e due in Aula ancora e per poter liberare poi l'Assessore Unia che si

è prestato ad anticipare, passo alla mecc. n. 202100303:



“Ecoisole non troppo Smart”

FERRERO Viviana (Vicepresidente)

È stata presentata dal Consigliere Magliano in data 8 giugno del 2021. La parola subito

all’Assessore Unia.

UNIA Alberto (Assessore)

Grazie, Presidente. Il Consigliere Magliano ha presentato un’interpellanza sull’Ecoisola

smart richiedendo in generale informazioni sui criteri adottati per il collocamento, nello

specifico facendo riferimento al caso di San Salvario. Allora, il dimensionamento e il

collocamento di ognuna delle nuove Ecoisole Smart sono state studiate attentamente

sulla base di specifici parametri progettuali che tengono innanzitutto conto del numero e

della posizione delle utenze da servire. Occorre infatti individuare una posizione quanto

più baricentrica possibile rispetto al gruppo di edifici cui le Ecoisole sono destinate per

ovvi motivi di distanze da percorrere per il conferimento dei rifiuti, ma si deve anche

tener conto della presenza di ostacoli fisici, tombini, griglie da non ostruire, tesate aereo

o fronde di alberi cui non interferire, i vincoli della carreggiata e della viabilità,

eccetera. Cercando in fine di valutare il migliore, il minor impatto possibile sulla utenza

appunto, tutte le attività non domestiche piano strade sono state rilevate puntualmente

sul territorio. In questa occasione è stato loro illustrato il nuovo tipo di servizio di

raccolta e congiuntamente sono state verificate le produzioni attese per ogni tipologia di

rifiuto. Inoltre per quanto riguarda tutte le utenze, domestiche e non domestiche, è stata

avviata una campagna informativa porta a porta con la distribuzione di uno Starter Kit il

materiale informativo in diverse lingue per accompagnare e facilitare l'avvio della

trasformazione. Per quanto concerne i rapporti con le istituzioni circoscrizionale

AMIAT mantiene rapporti costanti dal pre avvio al post avvio servizio. Inoltre AMIAT

sta effettuando il monitoraggio continuo della situazione tramite mail e numero verde

dedicati per accogliere segnalazioni e reclami e con apposite squadre a supporto di

cittadini e costantemente orientate a risolvere il più repentinamente possibile di

eventuali disservizi. Nel posizionamento delle Ecoisole, ove possibile, si cerca di tenere

in considerazione la presenza di attività commerciali. Detto ciò risulta evidente come le

caratteristiche di alcuni quartieri non offrano ampia scelta nel determinare le postazioni

che sia il miglior compromesso fra tutti i criteri precedentemente citati e le esigenze

rilevate. Per quanto riguarda i dehors si è recentemente svolto un incontro tra

l'Assessorato all'Ambiente e l'Assessorato al Commercio. Durante l'incontro, pur

ribadendo la necessità che AMIAT si adopri nell’individuare le possibili soluzioni che

consentano il posizionamento di una struttura o il minore impatto su quelle esistenti è

stato comunque acclarato che la raccolta rifiuti, costituendo attività di pubblico servizio,

ha sempre la precedenza rispetto alla collocazione del dehors. La collocazione prevista

per l’Ecoisola 142 in via San Pio V numero 5 è stata rivista a causa dell'impossibilità di

svolta dell'automezzo di raccolta da via Sant'Anselmo a via San Pio V. A fronte di ciò

l’Ecoisola è stata successivamente collocata in via Goito 4 F. A seguito di numerose

segnalazioni pervenute tramite i canali ufficiali di AMIAT si è infine provveduto a

posizionare in modo definitivo l’Ecoisola presso via Goito (incomprensibile).

FERRERO Viviana (Vicepresidente)

Grazie, Assessore Unia. La parola al Consigliere Magliano. Aspetti, mi scusi.

MAGLIANO Silvio

Sì, grazie, Presidente. Io ringrazio l'Assessore sia per questa interpellanza che per la

precedente e chiedo di avere la nota, come è solito fare e lo ringrazio. È evidente che

l'arrivo della Ecoisole ha creato tutta una serie di problemi, problemi di cui ne abbiamo

anche discusso e parlato e che forse era necessario da subito provare a immaginare un

attestamento di queste strutture in maniera più partecipata, più discussa, anche perché,

Assessore, come vede, il punto 5 della mia interpellanza dice di un fatterello del quale

siamo venuti a conoscenza proprio legato al fatto che a un certo punto pongono le

Ecoisole in un luogo e la mia domanda non era polemica, ma volevo capire se quella

Ecoisola messa in quel modo avesse dato fastidio a qualche cittadino, magari qualche

cittadino che aveva la possibilità di telefonare o in Comune o ad AMIAT ed è stata

spostata, spostata davanti a un ristorante. Allora lei bene immagina, perché so che lei

invece i sopralluoghi lei li fai, eccome, che un’Ecoisola davanti al ristorante pone due

problemi: uno l'impossibilità del ristorante nel caso di realizzare un dehors, ma sono

d'accordo con lei che la priorità è il servizio pubblico; secondo che queste Ecoisole

hanno una dimensione totalmente vasta e talmente ampia che di fatto rischiano di

coprire in alcuni casi le attività commerciali. Dopo questa ulteriore segnalazione è vero,

siete intervenuti, ho fatto segnalazione anch'io e l'avete spostata. Allora questo però dice

di come questa nuova tipologia di conferimento dei rifiuti deve tener conto del maggior

numero di istanze possibili. Non è semplice, questo lo ammetto pubblicamente e

politicamente, non è semplice. Certo è che in questa fase in cui da una parte l'Assessore

al Commercio potesse realizzerebbe ulteriori spazi e penalizzerebbe qualsiasi cosa

proprio per permettere ai commercianti di fare attività di somministrazione per

riprendersi dal Covid, abbiamo una serie di casi, che lei ben conosce, di Ecoisole messe

davanti ad attività commerciali che di fatto addirittura arrivano quasi a coprire, se uno è

in macchina, le vetrine delle attività che stanno dietro le Ecoisole. Per cui ben venga

questo spostamento. C'è il tema della COSAP dei dehors che secondo me trova nella tua

risposta una risposta istituzionale, tra una raccolta di rifiuti decorosa e un dehors decido

che la raccolta rifiuti è la priorità e questo mi fa piacere che lei lo dica con nettezza.

Certo è che dobbiamo contemperare molte molte più esigenze. C'è stato il problema di

queste Ecoisole lasciate aperte in San Salvario di cui abbiamo letto, ma da quel che

abbiamo capito è stato un errore degli operatori e non una liberalizzazione delle

Ecoisole. Certo è, e questo non può dipendere dall'Amministrazione, ma certo

l'Amministrazione che si è contraddistinta in questi anni per avere un impianto etico

molto forte, uno può essere d'accordo o meno, però dell'etica del cambiamento dei

costumi ai cittadini si è fatta paladina. Io a differenza da questa Amministrazione penso

che l’etica non debba avere a che fare con le istituzioni, però è anche vero che noi

continuiamo ad avere una marea di segnalazioni di soggetti che non conferiscono

correttamente, non conferiscono correttamente quindi lasciano i rifiuti di fianco alle

Ecoisole, non sappiamo se perché non hanno ancora la tessera, perché non sono

intenzionati ad utilizzarla, perché sono soltanto pigri. Io però le chiedo con forza, come

lei già più volte ha segnalato, queste misure almeno in questo Paese funzionano se c'è

un video controllo di chi si comporta in un modo, piuttosto che in un altro. So che su

questo lei è d'accordo, noi ne abbiamo discusso tante volte, ma non possiamo permettere

che coloro che stanno provando ad utilizzare fino in fondo i servizi che voi avete

pensato, oggi si trovi nella condizione di trovare i rifiuti di altri messi attorno alle

Ecoisole che voi avete posizionato rendendo le nostre strade, soprattutto in una fase

estiva, luoghi che poco hanno a che fare con la dignità, l’aulicità della nostra città. Se

poi ci mettiamo insieme, questo lo sto verificando e vado alla conclusione del mio

intervento, se poi ci mettiamo insieme, e io più volte ve l'ho segnalato che l'arrivo delle

Ecoisole è andato di pari passo con l'eliminazione dei cestini, perché questo è capitato,

oggi il passante che va lì ieri eravamo alla festa di via di corso Belgio, festa

riuscitissima, però c'erano pochissimi cestini, strapieni con bottiglie e bottigliette

lasciate lì per terra. Se non permettete anche al cittadino di poter conferire, non dico

nelle Ecoisole, ma quantomeno in cestini all'interno delle nostre vie, ci troveremo ad

avere come alla fine della festa di via ci siamo trovati, tutti i cestini strapieni, poi con la

sporcizia e i rifiuti lasciati per terra. Su questo Io mi auguro che si possa trovare una

mediazione rispetto al “si conferisce tutto nelle Ecoisole”, sapendo che nelle Ecoisole si

andranno a regime nell’idea che avete voi si potrà conferire solo con la tessera. Allora io

non penso che consumare qualcosa per strada, quindi fornendo un aiuto al

commerciante, poi io mi debba portare il rifiuto a casa, che è un po' la mentalità che c'è

all'interno di questa gestione delle Ecoisole. Non penso che sia così, dobbiamo iniziare a

pensare che i cestini possano essere magari con il sistema anti corvo, con il sistema che

impedisce agli uccelli di poter buttare per terra cosa c'è nei cestini, però di farlo perché

oggi attivamente la situazione che poi ne deriva è indecorosa. Detto questo l’Assessore

ha risposto a tutti i punti che le ho posto nell’interpellanza e verificheremo con

attenzione se quanto risposto è corretto. Grazie, Presidente, ho concluso.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)

Sì, grazie, Consigliere Magliano.
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