Interventi |
FERRERO Viviana (Vicepresidente) Visto che siete tutte e due in Aula ancora e per poter liberare poi l'Assessore Unia che si è prestato ad anticipare, passo alla mecc. n. 202100303: “Ecoisole non troppo Smart” FERRERO Viviana (Vicepresidente) È stata presentata dal Consigliere Magliano in data 8 giugno del 2021. La parola subito all’Assessore Unia. UNIA Alberto (Assessore) Grazie, Presidente. Il Consigliere Magliano ha presentato un’interpellanza sull’Ecoisola smart richiedendo in generale informazioni sui criteri adottati per il collocamento, nello specifico facendo riferimento al caso di San Salvario. Allora, il dimensionamento e il collocamento di ognuna delle nuove Ecoisole Smart sono state studiate attentamente sulla base di specifici parametri progettuali che tengono innanzitutto conto del numero e della posizione delle utenze da servire. Occorre infatti individuare una posizione quanto più baricentrica possibile rispetto al gruppo di edifici cui le Ecoisole sono destinate per ovvi motivi di distanze da percorrere per il conferimento dei rifiuti, ma si deve anche tener conto della presenza di ostacoli fisici, tombini, griglie da non ostruire, tesate aereo o fronde di alberi cui non interferire, i vincoli della carreggiata e della viabilità, eccetera. Cercando in fine di valutare il migliore, il minor impatto possibile sulla utenza appunto, tutte le attività non domestiche piano strade sono state rilevate puntualmente sul territorio. In questa occasione è stato loro illustrato il nuovo tipo di servizio di raccolta e congiuntamente sono state verificate le produzioni attese per ogni tipologia di rifiuto. Inoltre per quanto riguarda tutte le utenze, domestiche e non domestiche, è stata avviata una campagna informativa porta a porta con la distribuzione di uno Starter Kit il materiale informativo in diverse lingue per accompagnare e facilitare l'avvio della trasformazione. Per quanto concerne i rapporti con le istituzioni circoscrizionale AMIAT mantiene rapporti costanti dal pre avvio al post avvio servizio. Inoltre AMIAT sta effettuando il monitoraggio continuo della situazione tramite mail e numero verde dedicati per accogliere segnalazioni e reclami e con apposite squadre a supporto di cittadini e costantemente orientate a risolvere il più repentinamente possibile di eventuali disservizi. Nel posizionamento delle Ecoisole, ove possibile, si cerca di tenere in considerazione la presenza di attività commerciali. Detto ciò risulta evidente come le caratteristiche di alcuni quartieri non offrano ampia scelta nel determinare le postazioni che sia il miglior compromesso fra tutti i criteri precedentemente citati e le esigenze rilevate. Per quanto riguarda i dehors si è recentemente svolto un incontro tra l'Assessorato all'Ambiente e l'Assessorato al Commercio. Durante l'incontro, pur ribadendo la necessità che AMIAT si adopri nell’individuare le possibili soluzioni che consentano il posizionamento di una struttura o il minore impatto su quelle esistenti è stato comunque acclarato che la raccolta rifiuti, costituendo attività di pubblico servizio, ha sempre la precedenza rispetto alla collocazione del dehors. La collocazione prevista per l’Ecoisola 142 in via San Pio V numero 5 è stata rivista a causa dell'impossibilità di svolta dell'automezzo di raccolta da via Sant'Anselmo a via San Pio V. A fronte di ciò l’Ecoisola è stata successivamente collocata in via Goito 4 F. A seguito di numerose segnalazioni pervenute tramite i canali ufficiali di AMIAT si è infine provveduto a posizionare in modo definitivo l’Ecoisola presso via Goito (incomprensibile). FERRERO Viviana (Vicepresidente) Grazie, Assessore Unia. La parola al Consigliere Magliano. Aspetti, mi scusi. MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente. Io ringrazio l'Assessore sia per questa interpellanza che per la precedente e chiedo di avere la nota, come è solito fare e lo ringrazio. È evidente che l'arrivo della Ecoisole ha creato tutta una serie di problemi, problemi di cui ne abbiamo anche discusso e parlato e che forse era necessario da subito provare a immaginare un attestamento di queste strutture in maniera più partecipata, più discussa, anche perché, Assessore, come vede, il punto 5 della mia interpellanza dice di un fatterello del quale siamo venuti a conoscenza proprio legato al fatto che a un certo punto pongono le Ecoisole in un luogo e la mia domanda non era polemica, ma volevo capire se quella Ecoisola messa in quel modo avesse dato fastidio a qualche cittadino, magari qualche cittadino che aveva la possibilità di telefonare o in Comune o ad AMIAT ed è stata spostata, spostata davanti a un ristorante. Allora lei bene immagina, perché so che lei invece i sopralluoghi lei li fai, eccome, che un’Ecoisola davanti al ristorante pone due problemi: uno l'impossibilità del ristorante nel caso di realizzare un dehors, ma sono d'accordo con lei che la priorità è il servizio pubblico; secondo che queste Ecoisole hanno una dimensione totalmente vasta e talmente ampia che di fatto rischiano di coprire in alcuni casi le attività commerciali. Dopo questa ulteriore segnalazione è vero, siete intervenuti, ho fatto segnalazione anch'io e l'avete spostata. Allora questo però dice di come questa nuova tipologia di conferimento dei rifiuti deve tener conto del maggior numero di istanze possibili. Non è semplice, questo lo ammetto pubblicamente e politicamente, non è semplice. Certo è che in questa fase in cui da una parte l'Assessore al Commercio potesse realizzerebbe ulteriori spazi e penalizzerebbe qualsiasi cosa proprio per permettere ai commercianti di fare attività di somministrazione per riprendersi dal Covid, abbiamo una serie di casi, che lei ben conosce, di Ecoisole messe davanti ad attività commerciali che di fatto addirittura arrivano quasi a coprire, se uno è in macchina, le vetrine delle attività che stanno dietro le Ecoisole. Per cui ben venga questo spostamento. C'è il tema della COSAP dei dehors che secondo me trova nella tua risposta una risposta istituzionale, tra una raccolta di rifiuti decorosa e un dehors decido che la raccolta rifiuti è la priorità e questo mi fa piacere che lei lo dica con nettezza. Certo è che dobbiamo contemperare molte molte più esigenze. C'è stato il problema di queste Ecoisole lasciate aperte in San Salvario di cui abbiamo letto, ma da quel che abbiamo capito è stato un errore degli operatori e non una liberalizzazione delle Ecoisole. Certo è, e questo non può dipendere dall'Amministrazione, ma certo l'Amministrazione che si è contraddistinta in questi anni per avere un impianto etico molto forte, uno può essere d'accordo o meno, però dell'etica del cambiamento dei costumi ai cittadini si è fatta paladina. Io a differenza da questa Amministrazione penso che l’etica non debba avere a che fare con le istituzioni, però è anche vero che noi continuiamo ad avere una marea di segnalazioni di soggetti che non conferiscono correttamente, non conferiscono correttamente quindi lasciano i rifiuti di fianco alle Ecoisole, non sappiamo se perché non hanno ancora la tessera, perché non sono intenzionati ad utilizzarla, perché sono soltanto pigri. Io però le chiedo con forza, come lei già più volte ha segnalato, queste misure almeno in questo Paese funzionano se c'è un video controllo di chi si comporta in un modo, piuttosto che in un altro. So che su questo lei è d'accordo, noi ne abbiamo discusso tante volte, ma non possiamo permettere che coloro che stanno provando ad utilizzare fino in fondo i servizi che voi avete pensato, oggi si trovi nella condizione di trovare i rifiuti di altri messi attorno alle Ecoisole che voi avete posizionato rendendo le nostre strade, soprattutto in una fase estiva, luoghi che poco hanno a che fare con la dignità, l’aulicità della nostra città. Se poi ci mettiamo insieme, questo lo sto verificando e vado alla conclusione del mio intervento, se poi ci mettiamo insieme, e io più volte ve l'ho segnalato che l'arrivo delle Ecoisole è andato di pari passo con l'eliminazione dei cestini, perché questo è capitato, oggi il passante che va lì ieri eravamo alla festa di via di corso Belgio, festa riuscitissima, però c'erano pochissimi cestini, strapieni con bottiglie e bottigliette lasciate lì per terra. Se non permettete anche al cittadino di poter conferire, non dico nelle Ecoisole, ma quantomeno in cestini all'interno delle nostre vie, ci troveremo ad avere come alla fine della festa di via ci siamo trovati, tutti i cestini strapieni, poi con la sporcizia e i rifiuti lasciati per terra. Su questo Io mi auguro che si possa trovare una mediazione rispetto al “si conferisce tutto nelle Ecoisole”, sapendo che nelle Ecoisole si andranno a regime nell’idea che avete voi si potrà conferire solo con la tessera. Allora io non penso che consumare qualcosa per strada, quindi fornendo un aiuto al commerciante, poi io mi debba portare il rifiuto a casa, che è un po' la mentalità che c'è all'interno di questa gestione delle Ecoisole. Non penso che sia così, dobbiamo iniziare a pensare che i cestini possano essere magari con il sistema anti corvo, con il sistema che impedisce agli uccelli di poter buttare per terra cosa c'è nei cestini, però di farlo perché oggi attivamente la situazione che poi ne deriva è indecorosa. Detto questo l’Assessore ha risposto a tutti i punti che le ho posto nell’interpellanza e verificheremo con attenzione se quanto risposto è corretto. Grazie, Presidente, ho concluso. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Sì, grazie, Consigliere Magliano. |