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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 5 Luglio 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 27
MOZIONE 2021-16553
DIAMO VALORE AL TERRITORIO IDENTIFICANDOLO - METTIAMO IN LUCE I PERIMETRI DELLE CIRCOSCRIZIONI E NEL FARLO DIAMO UN PO' DI VIVACITA' ALLA CITTA'.
Interventi


LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)

Passiamo quindi alla mozione successiva che è la n. mecc. 202116553:



“Diamo valore al territorio identificandolo - Mettiamo in luce i perimetri delle

Circoscrizioni e nel farlo diamo un po’ di vivacità alla città”

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)

Questa è la mozione presentata dal collega Petrarulo. Chiedo al collega Petrarulo se ha

intenzione di illustrarla; ha intenzione di illustrarla e a lui lascio la parola. Prego, tre

minuti per lei.

PETRARULO Raffaele

Grazie, Presidente. Mah, questa mozione l’abbiamo anche discussa in Commissione,

quindi avevo recepito anche alcuni suggerimenti, alcune osservazioni fatte anche dai

membri della Commissione che era preposta, che naturalmente alcuni erano anche

condivisibili ed erano oggetto di questa. Perché poi noi, nel dare un perimetro alle

Circoscrizioni, non era quello di limitare oppure di fare dei settori specifici, ma è quello

di dare, come avvengono in altre città d’Europa anche, alcune delimitazioni, soprattutto

sulle zone di confine, dove potevano essere fatti, quindi dare anche un’identità. Perché,

in Commissione avevamo detto, abbiamo molti cittadini che anche, certe volte, non

sanno dove… a che Circoscrizione appartengono, ma non tanto perché non hanno

voglia, spesso e volentieri ci sono dei corsi che stanno a metà; quindi, tipo, facevo il

caso di corso Novara, il corso che fa da spartitraffico tra la 6 e la 7, c’è il caso di corso

Francia che fa da spartitraffico tra la Circoscrizione 4 e la Circoscrizione 3. Quindi era

anche un po’ per dare una identità quindi a quello che è un territorio e a quello che

potrebbe essere. Infatti nell’“Impegna” avevamo scritto, naturalmente dando un valore

diverso, cioè non dei termini tecnici e quindi… e anche, senza che nessuno possa…

cioè, non termini quindi perentori. Infatti, nei vari punti noi diciamo: “Occorrerà

verificare che tutte le Circoscrizioni abbiamo un loro simbolo identificativo che

ritengono idoneo oppure se ritenuto opportuno studiarne dei nuovi; affidare dei colori

alle Circoscrizioni che saranno utilizzati per colorare gli elementi individuati;

evidenziare che gli elementi urbani da colorare saranno da individuare solo nelle vie che

fanno da confine immaginario tra le Circoscrizioni, quindi quelle che abbiamo detto

poc’anzi. Inoltre, sulle grandi arterie quindi anche, era quello che… una cosa che avevo

anche visto in altre città, ma soprattutto…, ma di molte regioni anche, anche di altre

nazioni, quello che, all’ingresso di queste Circoscrizioni spesso e volentieri…, poi le

Circoscrizioni qua a Torino…, parliamo di Circoscrizioni in cui, per vastità di territorio

e di abitanti, ci sono 100.000 abitanti. Quindi una Circoscrizione a Torino è sicuramente

più grande di qualsiasi città della Provincia di Torino. Quindi, a questo punto, il

discorso era proprio quello di poter fare un qualcosa che sia un po’… non di

identificativo e anche di valorizzazione di quello che noi abbiamo fatto con delle

Commissioni apposite, durante tutto l’anno, sul decentramento, di dare un valore quindi,

aggiunto a quello che è il decentramento, alle Circoscrizioni. Quindi su questo mi è

parso logico presentare questo tipo di mozione. Naturalmente, anche se poi Laura riterrà

di votarla, non è vincolante perché poi demanda a chi sarà poi eletto in Circoscrizione,

quando andrà in Circoscrizione, quindi come poi andarla ad attuare nella modalità e

nella fattibilità delle cose da fare. Grazie.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)

Grazie. Io dovrei avere… vediamo se ci sono iscritti a parlare. Sì, il collega Mensio.

Prego, Consigliere.

MENSIO Federico

Grazie, Presidente. Mah, francamente ho delle difficoltà, non avendo seguito le

Commissioni, a comprendere lo scopo di questa mozione per una serie di motivi; a parte

che non credo che i pali della luce e i pali semaforici si possano colorare di qualsiasi

colore, perché ci sono delle cose definite da norme e quindi non credo, ma mi riservo di

verificare che si possano fare delle modifiche. I parapetti non capisco cosa si intenda, se

sono, come dire, quelle paline… i parapetti delle fermate; ad esempio, in via Frejus

sono state colorate, ma sono state colorate nei colori dell’Associazione di via, quindi

anche quello non ho capito che cosa si intende, quindi ho delle difficoltà. Tra l’altro,

devo dire che ci sono degli elementi abbastanza particolari, perché le otto

Circoscrizioni… ognuna ha un suo simbolo, ha il suo logo; ogni Circoscrizione ha già il

suo logo, si può anche rivedere, per carità, però forse non ha molto senso, cioè, lascerei

alla Circoscrizione decidere se rivederla o meno. Le Circoscrizioni si possono anche

scegliere un colore… non comprendo; cioè, se si vuole fare del campanilismo, va

benissimo, io credo invece che i cittadini abbiano il dovere e il diritto di conoscere in

che Circoscrizione servono; io spenderei personalmente i soldi del Comune e delle

Circoscrizioni in modo più dedicato alla conoscenza del territorio e alla conoscenza

delle competenze delle Circoscrizioni. Perché poi, quando parliamo di confini di

Circoscrizione ricordo che ci sono Circoscrizioni che hanno, come dire, in gestione

anche parte di manutenzione di altre Circoscrizioni e mi viene in mente corso Francia,

tanto per dirne una, che buona parte della manutenzione è in cogestione alla

Circoscrizione 4 e non alla 3, per quanto riguarda proprio l’asse viario. Quindi

personalmente non sono a favore di questa mozione, non nel principio in cui, secondo

me, invece bisognerebbe riconoscersi e riconoscerci, che è quello di dare ai cittadini

tutta una serie di strumenti per riconoscere sicuramente in che Circoscrizione stanno,

quali sono le competenze di Circoscrizione, a incominciare, ad esempio, dal taglio del

verde orizzontale, ad esempio da alcuni elementi legati alle feste di via, eccetera, ma

non fare…, come dire, questo elemento distintivo che si può fare sulla carta, senza

dover colorare né pali né, appunto, parapetti, che non ho capito di cosa si intende.

Grazie.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)

Grazie, collega. Ha chiesto la parola la Consigliera Monica Amore. Prego.

AMORE Monica

Grazie, Presidente. Ha già in parte detto il mio predecessore il Consigliere Federico

Mensio. Allora, praticamente il Consigliere Petrarulo chiede al Consiglio Comunale di

votare questo atto che, appunto, chiede di assegnare dei colori alle Circoscrizioni per

definire il territorio. Anch’io non riesco a capire lo scopo di questo atto, anche perché se

poi in un futuro ci sarà una riforma, una nuova riforma, per quanto riguarda le

Circoscrizioni, saremo punto e daccapo; ma il problema è che tutto questo… io vorrei

capire quante sono le risorse che si dovranno spendere per tutte le otto Circoscrizioni.

Non è per cattiveria, ma credo che abbiamo già anche votato una delibera per quanto

riguarda il decentramento, cioè quindi andare a spendere ulteriori risorse per assegnare

dei colori alla Circoscrizione, mi sembra una proposta in questo momento fuori luogo.

Io, vabbè…, anch’io, come il Consigliere Mensio, voterò contro questo atto.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)

Grazie, Consigliera. Ha chiesto la parola il Consigliere Carretto, prego.

CARRETTO Damiano

Grazie. Mah, allora io ero già intervenuto nella Commissione in cui è stato discusso

questo atto; in realtà, era intervenuta anche la Consigliera Artesio, credo facendo un

intervento molto migliore del mio e centrando, credo, in pieno la questione. Cercherò di

ripercorrere il mio intervento fatto in Commissione e mi permetto magari di fare mie

delle osservazioni fatte dalla Consigliera Artesio. Il primo tema è che questa mozione fa

riferimento a dei confini esclusivamente amministrativi, non identitari di un quartiere, di

un’area specifica, ma a dei confini esclusivamente amministrativi, e, in quanto confini

amministrativi, sappiamo tutti benissimo che sono soggetti ad una volontà politica;

come diceva giustamente la Consigliera Amore: una qualsiasi riforma del

decentramento può modificare i confini e il numero delle Circoscrizioni. E sappiamo

anche tutti che gli attuali confini delle Circoscrizioni, in diversi casi, sono delle linee

tracciate sulla cartina di Torino, basate su liti tra partiti a interesse elettorale da bacini di

voti. Credo che chiunque avesse seguito la polemica, l’iter relativo… scusate vi sto

disturbando? Chiedo scusa, Vicepresidente Lavolta e Consigliere Petrarulo, non volevo

disturbarvi.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)

No, guardi lei non ha disturbato nessuno; il collega Petrarulo si è avvicinato all’Ufficio

di Presidenza per chiedere semplicemente se ha tempo ancora di intervenire e quindi

proceda pure.

CARRETTO Damiano

Va benissimo. Dicevo che appunto, chi aveva seguito l’iter della riforma della

precedente Amministrazione credo che si fosse reso conto che le problematiche relative

alla diminuzione da otto a cinque e i confini: la nove finisce qua, la otto finisce là,

eccetera, fossero esclusivamente dei problemi di bacini elettorali. E non è un caso che le

Circoscrizioni, in realtà, mettano insieme territori molto disomogenei: penso alla

Circoscrizione 8, come ho già detto in Commissione, cha va: Lingotto, Fioccardo, San

Salvario, Borgo Po, o una Circoscrizione come la 4 piuttosto che la 5, la 6; sono territori

enormi con peculiarità estremamente diverse nelle proprie parti. Diverso sarebbe stato il

discorso se avessimo affrontato il tema dei quartieri, e credo che avrebbe avuto più

senso il tema dei quartieri, l’ho già detto in Commissione, perché i quartieri, e qui

faccio mia una riflessione della Consigliera Artesio, seppur modificati nel tempo,

seppur figli di migrazioni interne nella città stessa - quindi comunità che si sono

spostate all’interno della città, quindi magari l’identità che aveva un quartiere adesso ce

l’ha un altro, ma questo poco importa -, sono temi che vanno studiati. Quindi il tema dei

quartieri, ripeto, come diceva anche la Consigliera Artesio - alcuni quartieri sono spariti,

alcuni ne sono nati -, quindi quello avrebbe avuto un senso. E io credo che sarebbe stato

anche un tema molto interessante da affrontare: la valorizzazione dei quartieri, delle

identità dei luoghi, della storia anche dei luoghi, tra l’altro anche in un’ottica, se

vogliamo, policentrica, per cui dare anche a luoghi della periferia un certo tipo di

connotazione. Alcuni quartieri lo fanno spontaneamente, mi viene in mente, non so,

Borgo Vittoria, che è un luogo, sì periferico, ma molto connotato. Credo quindi che

questa mozione abbia nella sua intenzione, un’intenzione interessante, nel suo sviluppo,

no; perché, ripeto, andare a parlare di Circoscrizioni è sbagliato nel momento in cui le

Circoscrizioni, di per sé, non sono identitarie e, come dicevo in Commissione, se si

chiede a un cittadino o una cittadina torinese in che Circoscrizione abita, può anche

essere che non lo sappia, ma se si chiede a un cittadino torinese o a una torinese in quale

quartiere abita, io sono convinto che nel 99,9% dei casi si sappia, se si avrà una risposta.

Quindi io avevo suggerito al Consigliere Petrarulo di, magari, andare a rivedere

l’impianto della mozione perché, ripeto, era interessante; così non è votabile.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)

Grazie, collega. Molto chiaro il suo intervento, io non ho altri iscritti a parlare. Prego…

(INTERVENTO FUORI MICROFONO). No, Consigliere Petrarulo. Apriamo la

votazione del suo atto. Ricordo per tutti la mozione n. mecc. 202116553…
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