Interventi |
LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Passiamo quindi alla mozione successiva che è la n. mecc. 202116553: “Diamo valore al territorio identificandolo - Mettiamo in luce i perimetri delle Circoscrizioni e nel farlo diamo un po’ di vivacità alla città” LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Questa è la mozione presentata dal collega Petrarulo. Chiedo al collega Petrarulo se ha intenzione di illustrarla; ha intenzione di illustrarla e a lui lascio la parola. Prego, tre minuti per lei. PETRARULO Raffaele Grazie, Presidente. Mah, questa mozione l’abbiamo anche discussa in Commissione, quindi avevo recepito anche alcuni suggerimenti, alcune osservazioni fatte anche dai membri della Commissione che era preposta, che naturalmente alcuni erano anche condivisibili ed erano oggetto di questa. Perché poi noi, nel dare un perimetro alle Circoscrizioni, non era quello di limitare oppure di fare dei settori specifici, ma è quello di dare, come avvengono in altre città d’Europa anche, alcune delimitazioni, soprattutto sulle zone di confine, dove potevano essere fatti, quindi dare anche un’identità. Perché, in Commissione avevamo detto, abbiamo molti cittadini che anche, certe volte, non sanno dove… a che Circoscrizione appartengono, ma non tanto perché non hanno voglia, spesso e volentieri ci sono dei corsi che stanno a metà; quindi, tipo, facevo il caso di corso Novara, il corso che fa da spartitraffico tra la 6 e la 7, c’è il caso di corso Francia che fa da spartitraffico tra la Circoscrizione 4 e la Circoscrizione 3. Quindi era anche un po’ per dare una identità quindi a quello che è un territorio e a quello che potrebbe essere. Infatti nell’“Impegna” avevamo scritto, naturalmente dando un valore diverso, cioè non dei termini tecnici e quindi… e anche, senza che nessuno possa… cioè, non termini quindi perentori. Infatti, nei vari punti noi diciamo: “Occorrerà verificare che tutte le Circoscrizioni abbiamo un loro simbolo identificativo che ritengono idoneo oppure se ritenuto opportuno studiarne dei nuovi; affidare dei colori alle Circoscrizioni che saranno utilizzati per colorare gli elementi individuati; evidenziare che gli elementi urbani da colorare saranno da individuare solo nelle vie che fanno da confine immaginario tra le Circoscrizioni, quindi quelle che abbiamo detto poc’anzi. Inoltre, sulle grandi arterie quindi anche, era quello che… una cosa che avevo anche visto in altre città, ma soprattutto…, ma di molte regioni anche, anche di altre nazioni, quello che, all’ingresso di queste Circoscrizioni spesso e volentieri…, poi le Circoscrizioni qua a Torino…, parliamo di Circoscrizioni in cui, per vastità di territorio e di abitanti, ci sono 100.000 abitanti. Quindi una Circoscrizione a Torino è sicuramente più grande di qualsiasi città della Provincia di Torino. Quindi, a questo punto, il discorso era proprio quello di poter fare un qualcosa che sia un po’… non di identificativo e anche di valorizzazione di quello che noi abbiamo fatto con delle Commissioni apposite, durante tutto l’anno, sul decentramento, di dare un valore quindi, aggiunto a quello che è il decentramento, alle Circoscrizioni. Quindi su questo mi è parso logico presentare questo tipo di mozione. Naturalmente, anche se poi Laura riterrà di votarla, non è vincolante perché poi demanda a chi sarà poi eletto in Circoscrizione, quando andrà in Circoscrizione, quindi come poi andarla ad attuare nella modalità e nella fattibilità delle cose da fare. Grazie. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Grazie. Io dovrei avere… vediamo se ci sono iscritti a parlare. Sì, il collega Mensio. Prego, Consigliere. MENSIO Federico Grazie, Presidente. Mah, francamente ho delle difficoltà, non avendo seguito le Commissioni, a comprendere lo scopo di questa mozione per una serie di motivi; a parte che non credo che i pali della luce e i pali semaforici si possano colorare di qualsiasi colore, perché ci sono delle cose definite da norme e quindi non credo, ma mi riservo di verificare che si possano fare delle modifiche. I parapetti non capisco cosa si intenda, se sono, come dire, quelle paline… i parapetti delle fermate; ad esempio, in via Frejus sono state colorate, ma sono state colorate nei colori dell’Associazione di via, quindi anche quello non ho capito che cosa si intende, quindi ho delle difficoltà. Tra l’altro, devo dire che ci sono degli elementi abbastanza particolari, perché le otto Circoscrizioni… ognuna ha un suo simbolo, ha il suo logo; ogni Circoscrizione ha già il suo logo, si può anche rivedere, per carità, però forse non ha molto senso, cioè, lascerei alla Circoscrizione decidere se rivederla o meno. Le Circoscrizioni si possono anche scegliere un colore… non comprendo; cioè, se si vuole fare del campanilismo, va benissimo, io credo invece che i cittadini abbiano il dovere e il diritto di conoscere in che Circoscrizione servono; io spenderei personalmente i soldi del Comune e delle Circoscrizioni in modo più dedicato alla conoscenza del territorio e alla conoscenza delle competenze delle Circoscrizioni. Perché poi, quando parliamo di confini di Circoscrizione ricordo che ci sono Circoscrizioni che hanno, come dire, in gestione anche parte di manutenzione di altre Circoscrizioni e mi viene in mente corso Francia, tanto per dirne una, che buona parte della manutenzione è in cogestione alla Circoscrizione 4 e non alla 3, per quanto riguarda proprio l’asse viario. Quindi personalmente non sono a favore di questa mozione, non nel principio in cui, secondo me, invece bisognerebbe riconoscersi e riconoscerci, che è quello di dare ai cittadini tutta una serie di strumenti per riconoscere sicuramente in che Circoscrizione stanno, quali sono le competenze di Circoscrizione, a incominciare, ad esempio, dal taglio del verde orizzontale, ad esempio da alcuni elementi legati alle feste di via, eccetera, ma non fare…, come dire, questo elemento distintivo che si può fare sulla carta, senza dover colorare né pali né, appunto, parapetti, che non ho capito di cosa si intende. Grazie. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Grazie, collega. Ha chiesto la parola la Consigliera Monica Amore. Prego. AMORE Monica Grazie, Presidente. Ha già in parte detto il mio predecessore il Consigliere Federico Mensio. Allora, praticamente il Consigliere Petrarulo chiede al Consiglio Comunale di votare questo atto che, appunto, chiede di assegnare dei colori alle Circoscrizioni per definire il territorio. Anch’io non riesco a capire lo scopo di questo atto, anche perché se poi in un futuro ci sarà una riforma, una nuova riforma, per quanto riguarda le Circoscrizioni, saremo punto e daccapo; ma il problema è che tutto questo… io vorrei capire quante sono le risorse che si dovranno spendere per tutte le otto Circoscrizioni. Non è per cattiveria, ma credo che abbiamo già anche votato una delibera per quanto riguarda il decentramento, cioè quindi andare a spendere ulteriori risorse per assegnare dei colori alla Circoscrizione, mi sembra una proposta in questo momento fuori luogo. Io, vabbè…, anch’io, come il Consigliere Mensio, voterò contro questo atto. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Grazie, Consigliera. Ha chiesto la parola il Consigliere Carretto, prego. CARRETTO Damiano Grazie. Mah, allora io ero già intervenuto nella Commissione in cui è stato discusso questo atto; in realtà, era intervenuta anche la Consigliera Artesio, credo facendo un intervento molto migliore del mio e centrando, credo, in pieno la questione. Cercherò di ripercorrere il mio intervento fatto in Commissione e mi permetto magari di fare mie delle osservazioni fatte dalla Consigliera Artesio. Il primo tema è che questa mozione fa riferimento a dei confini esclusivamente amministrativi, non identitari di un quartiere, di un’area specifica, ma a dei confini esclusivamente amministrativi, e, in quanto confini amministrativi, sappiamo tutti benissimo che sono soggetti ad una volontà politica; come diceva giustamente la Consigliera Amore: una qualsiasi riforma del decentramento può modificare i confini e il numero delle Circoscrizioni. E sappiamo anche tutti che gli attuali confini delle Circoscrizioni, in diversi casi, sono delle linee tracciate sulla cartina di Torino, basate su liti tra partiti a interesse elettorale da bacini di voti. Credo che chiunque avesse seguito la polemica, l’iter relativo… scusate vi sto disturbando? Chiedo scusa, Vicepresidente Lavolta e Consigliere Petrarulo, non volevo disturbarvi. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) No, guardi lei non ha disturbato nessuno; il collega Petrarulo si è avvicinato all’Ufficio di Presidenza per chiedere semplicemente se ha tempo ancora di intervenire e quindi proceda pure. CARRETTO Damiano Va benissimo. Dicevo che appunto, chi aveva seguito l’iter della riforma della precedente Amministrazione credo che si fosse reso conto che le problematiche relative alla diminuzione da otto a cinque e i confini: la nove finisce qua, la otto finisce là, eccetera, fossero esclusivamente dei problemi di bacini elettorali. E non è un caso che le Circoscrizioni, in realtà, mettano insieme territori molto disomogenei: penso alla Circoscrizione 8, come ho già detto in Commissione, cha va: Lingotto, Fioccardo, San Salvario, Borgo Po, o una Circoscrizione come la 4 piuttosto che la 5, la 6; sono territori enormi con peculiarità estremamente diverse nelle proprie parti. Diverso sarebbe stato il discorso se avessimo affrontato il tema dei quartieri, e credo che avrebbe avuto più senso il tema dei quartieri, l’ho già detto in Commissione, perché i quartieri, e qui faccio mia una riflessione della Consigliera Artesio, seppur modificati nel tempo, seppur figli di migrazioni interne nella città stessa - quindi comunità che si sono spostate all’interno della città, quindi magari l’identità che aveva un quartiere adesso ce l’ha un altro, ma questo poco importa -, sono temi che vanno studiati. Quindi il tema dei quartieri, ripeto, come diceva anche la Consigliera Artesio - alcuni quartieri sono spariti, alcuni ne sono nati -, quindi quello avrebbe avuto un senso. E io credo che sarebbe stato anche un tema molto interessante da affrontare: la valorizzazione dei quartieri, delle identità dei luoghi, della storia anche dei luoghi, tra l’altro anche in un’ottica, se vogliamo, policentrica, per cui dare anche a luoghi della periferia un certo tipo di connotazione. Alcuni quartieri lo fanno spontaneamente, mi viene in mente, non so, Borgo Vittoria, che è un luogo, sì periferico, ma molto connotato. Credo quindi che questa mozione abbia nella sua intenzione, un’intenzione interessante, nel suo sviluppo, no; perché, ripeto, andare a parlare di Circoscrizioni è sbagliato nel momento in cui le Circoscrizioni, di per sé, non sono identitarie e, come dicevo in Commissione, se si chiede a un cittadino o una cittadina torinese in che Circoscrizione abita, può anche essere che non lo sappia, ma se si chiede a un cittadino torinese o a una torinese in quale quartiere abita, io sono convinto che nel 99,9% dei casi si sappia, se si avrà una risposta. Quindi io avevo suggerito al Consigliere Petrarulo di, magari, andare a rivedere l’impianto della mozione perché, ripeto, era interessante; così non è votabile. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Grazie, collega. Molto chiaro il suo intervento, io non ho altri iscritti a parlare. Prego… (INTERVENTO FUORI MICROFONO). No, Consigliere Petrarulo. Apriamo la votazione del suo atto. Ricordo per tutti la mozione n. mecc. 202116553… |