Interventi |
MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente. Mah, questo è un atto che, di fatto, nasce dalla presa di posizione che in Consiglio Comunale, come Gruppo dei Moderati, siamo riusciti ad ottenere, cioè che i tamponi venissero e trovassero una collocazione di calmieramento rispetto al loro costo. Come sapete…, penso che tutti i Consiglieri abbiano vissuto la stagione o personale o dei propri familiari o di propri cittadini dei tamponi a prezzi che oggettivamente erano fuori controllo, fuori controllo perché, in qualche modo, qualcuno ne ha approfittato, erano fuori controllo perché c’era poca possibilità di averli e quindi, come tutte le leggi del mercato, se un bene è in numero ridotto, vi si alza il prezzo. Ecco, noi, in Consiglio Regionale, abbiamo più volte chiesto che si trovasse una soluzione di mediazione. Devo dire che quest’Aula aveva anche votato un atto, si ricorda, Presidente, vi ricorderete colleghi, dove si chiedeva un calmieramento di tutto ciò che in questa fase aveva, in qualche modo, attinenza con la pandemia; quindi un calmieramento dei prezzi delle mascherine, dei tamponi e di tutto quello che è legato al Covid-19. Noi sappiamo…, e nell’impegnativa io chiedo, appunto, che le Farmacie vedano… o venga riconosciuto loro uno sconto fiscale, diciamo così, o comunque la gratuità per il posizionamento dei gazebo fuori dalle stesse Farmacie. Come sapete, le Farmacie hanno dovuto dotarsi di questi gazebo, dove poter fare i tamponi, perché non è detto che all’interno delle stesse vi fossero i metri quadri necessari, e, a maggior ragione, a seguito dell’accordo che è stato raggiunto rispetto alla possibilità che siano le Farmacie anche a realizzare i vaccini, ci troveremmo in questa condizione, per cui il gazebo che viene realizzato per i vaccini è su suolo pubblico gratuito, il gazebo invece che viene utilizzato per, invece, fare i tamponi paga la COSAP; anche lì sarebbe un aumento dei gazebo; non siamo riusciti a capire in Commissione su questo se sono aumentati i gazebo, quindi ce ne sarà uno per i tamponi, uno per i vaccini. Se fosse lo stesso, ci troveremo nella condizione un po’ particolare per cui il gazebo dei vaccini in teoria è gratuito, dal punto di vista dell’occupazione suo pubblico, ma invece lo stesso medesimo che invece è oggetto di un pagamento. Non mi sarei permesso di sviluppare questo atto, se non avessimo comunque preso atto che le Associazioni di Categoria dei Farmacisti hanno accettato la richiesta che Regione Piemonte ha fatto di portare i prezzi dei tamponi a un calmieramento, cioè 25 euro, se sono fatti dal Farmacista, 30 euro se vi è un medico a sostenere l’operazione del tampone. Non entro qui nel merito di quello che abbiamo detto in Commissione, rispetto all’ipotesi di budget o di più o meno alto fatturato, da parte di questi soggetti, perché non compete a noi o almeno a me non compete fare i conti in tasca a operatori commerciali del nostro territorio, certo è che non possiamo non riconoscere il ruolo che hanno avuto le Farmacie durante tutta questa pandemia e l’importanza che noi oggi viviamo e vediamo rispetto al contact tracing. Lo sviluppo di nuove varianti, fin quando noi non avremo una totale immunità di gregge del nostro territorio, della nostra Città e del nostro Paese, comunque devono essere monitorate e controllate nel modo più veloce possibile. Sappiamo bene che, prima di ricevere il Green Pass, il tampone è uno degli strumenti attraverso il quale si può… ci si può muovere, si può accedere a tutta una serie di servizi, a tutta una serie di attività; per cui io mi sono permesso, da questo punto di vista, di chiedere a quest’Aula, con questa impegnativa, proprio alla luce del fatto… e questo lo devo dire politicamente, ci sono Regioni in cui il tampone costa decisamente meno, ma perché vi è stato un intervento da parte della Regione; io cito nell’atto ad esempio: Lazio 22 euro, l’Emilia Romagna 15 euro; Regione Piemonte, è giusto dirlo, non ha voluto intervenire con risorse proprie per abbattere il costo dei tamponi e questo è…, a mio giudizio, come è emerso in Commissione, secondo me è stato un errore politico, perché tra tutte le risorse che sono arrivate sul nostro territorio e di cui prima poi bisognerà fare luce, rispetto al puntuale ed effettivo utilizzo, ai fini del contrasto della pandemia, Regione Piemonte non ha messo risorse, ma ha chiesto che le Associazioni legate ai Farmacisti o di rappresentanza dei Farmacisti invece abbassassero il prezzo alle cifre che vi ho detto. A maggior ragione, i tamponi faranno ancora parte del progetto “Scuola Sicura” che è uno dei progetti che Regione Piemonte ha fatto con fortune alterne, come ben sa chi vive nel mondo la scuola o ha dei figli che vanno a scuola, per cui il ruolo di queste Farmacie, che si sono messe nella disponibilità di fare i tamponi, è oggettivamente un ruolo importante. E allora nell’“Impegna”: “Impegna il Sindaco e la Giunta Comunale ad intraprendere le opportune interlocuzioni con le Organizzazioni di Categoria delle Farmacie al fine di riconoscere, in armonia con gli equilibri del Bilancio Comunale, la gratuità del canone per l’occupazione del suolo pubblico, per le installazioni aventi carattere temporaneo realizzate dalle Farmacie e utilizzate per effettuare i tamponi e - si auspica quanto prima -…”, l’atto evidentemente è precedente alla scelta della Regione e del Comune “…per le vaccinazioni e inoltre, nel caso di canoni COSAP già richiesti dal Comune e versati dalle Farmacie, di riconoscere alle Farmacie un ‘credito’ tributario per le future annualità”. Ci è stato spiegato in Commissione, e io ringrazio ancora la Consigliera Grippo per essere intervenuta da questo punto di vista, che, come sapete, il Comune, nella delibera in cui concede la gratuità, apposta anche un minor gettito di 600.000 euro e questa è una scelta che il Comune deve fare. Certo, stiamo parlando di occupazione di suolo pubblico, di beni che l’anno scorso non erano lì; cioè, non stiamo parlando di dehors, non stiamo parlando di richieste che regolarmente gli esercenti fanno per sviluppare la loro attività commerciale. Prima della pandemia, le Farmacie non avevano alcun bisogno di avere un gazebo davanti al loro ingresso o un gazebo nella zona più vicina alla Farmacia, come? Sia per i tamponi, sia per i vaccini. Per cui, questa è la richiesta, mi sembra una richiesta… tra l’altro stiamo parlando, ci diceva l’Assessore, di poche migliaia di euro perché non tutte le Farmacie sono riuscite…, hanno aderito a questo tipo di iniziativa; mi sembrava una richiesta, visto che la facciamo per i vaccini e vista l’importanza dei tamponi, di un ulteriore segno di sensibilità verso le Farmacie, ma lo dico per essere chiaro e concludere, ma perché hanno deciso di abbassare il prezzo dei tamponi calmierandoli; quindi hanno deciso di venire incontro alle tasche dei cittadini torinesi e piemontesi e mi pare giusto che, da questo punto di vista, anche il Comune riconosca loro, con questo atto e quindi con questa scelta, un riconoscimento quanto meno politico perché non stiamo parlando di cifre che mettono in difficoltà il nostro Bilancio. Grazie, Presidente, ho concluso. |