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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 5 Luglio 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 2
INTERPELLANZA 2021-00305
DEGRADO E INCURIA PRESSO IL GALOPPATOIO DEL MEISINO
Interventi


FERRERO Viviana (Vicepresidente)

Partiamo con la trattazione delle interpellanze, in particolare trattiamo la mecc. n.

202100305, che ha come titolo:



“Degrado e incuria presso il Galoppatoio del Meisino”

FERRERO Viviana (Vicepresidente)

È stata presentata dal Consigliere Magliano in data 9 giugno del 2021. Do subito la

parola all'Assessore Iaria per la puntuale risposta, precisando che potrà leggere i tempi

del suo intervento direttamente a monitor, grazie. Però si segna. Non è segnato, no.

Okay, adesso sì.

IARIA Antonino (Assessore)

Grazie, Presidente. Allora, in merito alla richiesta di chiarimenti sugli immobili inseriti

nel Parco del Meisino denominati ex Galoppatoio militare, si comunica quanto segue:

attualmente l'Area Verde incaricata della gestione del Parco non ha definito una

destinazione e progettualità sui fabbricati in oggetto. Aggiungo un inciso, come sapete

l'area è sita in una zona particolarmente complessa dal punto di vista idrogeologico,

quindi qualsiasi tipo di intervento ha delle fortissime limitazioni per l'utilizzo

specialmente dei fabbricati esistenti ed è impossibile per esempio ricostruire anche

nuovi fabbricati in quell'area stessa. Quindi le problematiche rispetto alla progettualità

devono essere inserite in un percorso che con questi vincoli limita moltissimo le

possibilità di utilizzo degli spazi, mentre, come è già in atto, tutta una serie di

interlocuzioni per l'utilizzo dal punto di vista di percorso di visita per quanto riguarda

l'attività di birdwatching e altro con varie associazioni del territorio che si occupano di

questi temi. Per quanto invece riguarda sempre la stessa Area sempre per

l'interpretazione in oggetto su richiesta della stessa Area Verde in data 2 marzo 2021 è

stato effettuato un sopralluogo congiunto per prendere visione, campionare e valutare le

coperture in eternit è presente in alcuni fabbricati. La bonifica delle suddette coperture è

stata inserita nel nuovo progetto delle opere di manutenzione straordinaria bonifiche e

demolizioni edifici comunali dismessi, degradati e altri immobili, in fase di stesura, che

verrà approvato nell'anno corrente e la cui esecuzione è prevista nell'anno 2022. Nel

corso di tale sopralluogo è stata rinvenuta una situazione di occupazione abusiva del

corpo principale da parte di un'associazione non meglio identificata che preoccupa in

quanto sotto il profilo della sicurezza e delle responsabilità che la Città avrebbe in caso

di sinistro. La persona presente ha dichiarato che tale associazione sarebbe intenzionata

a legittimare l'occupazione e proporre un progetto di riutilizzo del complesso

immobiliare, ma l'impressione generale dello stato di confusione e degrado

(incomprensibile) fa più pensare a una semplice occupazione abusiva da parte di

persone senza fissa dimora. Quindi noi agiremo come si agisce in questo caso. Nei

prossimi giorni il servizio scrivente effettuerà un nuovo sopralluogo nel complesso per

verificare le condizioni degli immobili. A seguito delle suddette verifiche verranno

concordate con l’Area Verde le attività necessarie per la messa in sicurezza del

complesso immobiliare. A maggiore chiarimento si trasmette appunto poi la

documentazione fotografica della situazione che mi premurerò di inviare al Consigliere

Magliano. Un’ultima precisazione sul discorso della valutazione delle parti in eternit

contenenti amianto, è una valutazione che si esegue costantemente per quanto riguarda

le coperture in amianto, le cosiddette lastre che venivano utilizzate per le coperture dei

fabbricati. Quindi è un sopralluogo, come ho detto prima, che si fa cadenzato nel tempo

per verificare che le lastre non abbiano perso la loro compattezza e non abbiano perso

anche dei frammenti o altro. Quindi questo è un percorso che si fa di routine per tutti gli

edifici che hanno la copertura in lastre eternit. Grazie, Presidente, io avrei concluso.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)

Grazie, Assessore Iaria. La parola al Consigliere Magliano, che ne ha facoltà.

MAGLIANO Silvio

Sì, grazie, Presidente. Grazie, Assessore. Le chiedo già di poter avere la nota che ha

letto testé in Aula. Se avrà altra documentazione fotografica da fornire la ringrazio

ulteriormente, chiedo a lei e ai suoi uffici di potermela inviare quanto prima. Le foto che

le ho inviato però sono abbastanza chiare. Io avevo posto un'interpellanza sullo stesso

tema e mi aveva risposto il suo collega, penso, Unia e ne avevamo parlato post al 2

agosto del 2019. Io sono un po' imbarazzato nel sapere che questa Amministrazione

lascia questa struttura in queste condizioni. Va bene, c’è l’amianto e bisogna fare una

giusta attenzione, ma è come occuparsi dell'unica cosa che in questo momento potrebbe

destare preoccupazione dal punto di vista della salute quando tutto attorno c'è un totale

non controllo della situazione. Il suo collega in pompa magna aveva raccontato di una

restituzione del Parco del Meisino, quindi non è responsabilità sua, alla cittadinanza,

alla fruibilità, il birdwatching, le associazioni ambientaliste che finalmente possono

tornare nelle disponibilità di questo parco perché questa Amministrazione lo mette di

nuovo nelle disponibilità e all'occhio del cittadino comune, del Consigliere Comunale

che riceve segnalazioni e fa sopralluoghi, io le chiedo di andare a visitare quel posto e

chiedo di vedere come è ridotto, non c'è nessuna progettualità. E se - e io concordo con

lei - se i vincoli, avevamo anche parlato, si ricorda, Assessore, di una possibilità di

realizzazione di un parco tematico su quella zona, ma se i vincoli ambientali e i vincoli

idrogeologici e tutti i vincoli che sono posti sull'area di fatto non permettono uno

sviluppo di alcunché voi abbattete o chiedete a chi ne ha competenza, a chi ne ha

facoltà, abbattete e portate via. Rimane ulteriormente elemento stucchevole della

situazione quando i suoi uffici o lei dice qui in Aula: “Ma siamo andati lì, abbiamo

trovato qualcuno, una sedicente associazione”. Quale associazione, che nome ha? Lì

c'era una persona che diceva: “Ma noi stiamo qui, se ci date questo posto potremmo

presentare una progettualità”, si vede che era stato bene edotto dai furbetti

dell’associazionismo e non è che l'avete mandato via, l’avete lasciato lì perché non

emerge uno sgombero da parte vostra di quella zona perché, almeno io in quello che lei

ha detto in Aula, io forse non l'ho colto e le chiedo scusa. Avete incontrato lì delle

persone, forse sono senza fissa dimora, ma non mi pare che in questo momento, cioè da

quando io presento l’interpellanza, il 9 giugno ad oggi, siamo certi che quelle persone

non siano più lì. A parte che lo dico per vostra responsabilità, ma ognuno poi risponde

dei rischi che vuole correre. Se la zona dell'ex Galoppatoio, per come lei ha visto e per

come avrà potuto vedere nelle foto, se a coloro che sono lì in maniera abusiva capita

qualcosa, poi magari, Assessore troviamo anche un avvocato che dà ragione a questi qui

che si sono fatti male tanto là dentro e poi ne rispondete voi, no? Allora, poi tra l'altro se

capita qualcosa a qualcuno che occupa un bene in modo abusivo, tutto ciò che gli capita

è responsabilità sua, ma questa è una posizione politica mia: se tu prendi un bene della

città e lo utilizzi per le sue finalità, se ti capita qualcosa ne rispondi tu, ma dal punto di

vista del diritto rischia ancora di avere una responsabilità lei in quanto Assessore al

Patrimonio e questa idea - e non faccia gesti scaramantici anche se non la inquadrano - e

questa idea per cui chiunque può andare in un bene di questa città, occuparlo, farfugliare

due o tre parolette su un possibile bando, una possibile associazione e lì non mandate i

Vigili o la Forze dell'Ordine e sigillate quell'area, oppure è l'ennesima, l'ennesima

dimostrazione che la progettualità non esiste su quello spazio, non esiste. Allora io,

Assessore, al di là delle battute, io vi chiedo però di andare in quel luogo e sigillarlo,

murare i punti che sono stati abbattuti perché dalle foto si vede esattamente che ci sono

state delle infrazioni e voi vi preoccupate dell'amianto. Ma preoccupiamoci di chiudere

quel posto, sigillarlo affinché nessuno possa entrare e nessuno possa usare un bene di

questo tipo, che però è la raffigurazione di una certa tipologia di progettualità che voi

avete posto in essere in questa Amministrazione. Parco Michelotti è un'altra, ma ne

discuteremo in un altro momento. È che non si è voluto trovare qualcuno che ridesse

vita a quel Parco, ci si è occupati del verde, ma si fa finta che il Galoppatoio, quei muri,

quell'immobile non esistano. Solo che per i malintenzionati quel posto esiste, esiste ed è

utilizzabile. Allora io le chiedo, Assessore, invece da questo punto di vista di intervenire

subito, chi lì malintenzionato o lo utilizza per altre finalità venga buttato fuori, sigillate

la struttura, occupatevi dell'amianto, ma sembra un po' occuparsi della ciliegina sulla

torta quando la torta non esiste, non esiste. Per cui io la ringrazio per avere risposto

puntualmente a ogni domanda, come questo è suo uso e costume. Le risposte sono in

qualche modo imbarazzanti e disdicevoli dal punto di vista del controllo di quell'area.

Mi auguro però in questo scorcio di mandato, sapendo che lei invece ha possibilità e

potenzialità per poter intervenire in fretta e mettere in sicurezza quel luogo, fatelo,

mandate via le persone che lì sono in modo abusivo perché se poi capitasse qualcosa - e

concludo - a coloro che vanno a fare attività naturalistiche a danno o perché ciò che

accade di sbagliato è frutto della presenza di questi soggetti, poi chi ne risponde? Questa

è la domanda che lascio in quest’Aula, oltre a oggettivamente l'imbarazzo di ciò che ho

sentito. Grazie, Presidente, ho concluso.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)

Sì, grazie, Consigliere Magliano.
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