Interventi |
IARIA Antonino (Assessore) Grazie, Presidente. Questa proposta di deroga al Piano Regolatore vigente per la costituzione attraverso il Decreto 106 di una piccola struttura di vendita di circa 871 metri quadrati in via Borgaro è stata, diciamo, molto partecipata e molto discussa sia in Circoscrizione, ma sia anche con i cittadini e i commercianti del territorio che tra l’altro, appunto, fa anche…, esplicita anche molto chiaramente il metodo con cui noi affrontiamo queste proposte di deroga per quanto riguarda, appunto, gli aspetti di insediamenti di nuove strutture commerciali. L’edificio in questione è una ex carrozzeria abbandonata da molto tempo con una copertura in amianto, quindi anche con una problematica di bonifica, un edificio che tra l’altro chiude la continuità di via Borgaro e crea tutta un’area degradata intorno a quello spazio. La proposta di deroga prevede oltre, appunto, la struttura commerciale, come ho detto prima, di 871 metri di superficie di vendita, tutta una serie di opere a proprie spese dei proponenti che sono sia, appunto, la bonifica dell’area, ma anche il ripristino della linearità di via Borgaro in modo da creare una continuazione del controviale con anche una parte alberata e l’illuminazione e la creazione di parcheggi e, diciamo, anche un punto di attrazione commerciale che anche a seconda di molti commercianti della via potrebbe aiutare anche a riportare un passaggio di persone in modo di riattivare il commercio di vicinato della zona. Altri aspetti da sottolineare, appunto, come ho detto già i parcheggi che sono chiaramente assoggettati all’uso pubblico 24 ore su 24, il contributo di oneri e contributo di valorizzazione si attesta intorno ai 500.000 euro e, diciamo, le opere a proprie spese sono circa di 200.000 euro. Grazie, Presidente. IARIA Antonino (Assessore) Grazie, Presidente. Ma brevemente. Innanzitutto, vorrei chiarire un attimo la questione via Sospello che è stata citata più volte. Se vi ricordate, diciamo, nelle motivazioni per negare quell’intervento in deroga abbiamo molto ben chiarito che l’edificio in questione non era in via di dismissione e non è che l’abbiamo fatto, come dire, soltanto come supposizione, ma abbiamo fatto proprio un sopralluogo per fare questa verifica che è fondamentale per poter proprio presentare una tipologia di deroga usando la Legge 106. La questione dei supermercati in deroga, negati o approvati, è una questione che abbiamo più volte citato e la maggior parte delle richieste che ci vengono fatte in primis alla Giunta per portare delle superfici di vendita, come dire, (incomprensibile) in deroga nelle parti della Città, vengono in un certo senso coordinate con la Maggioranza e io c’ero in Maggioranza anche quando abbiamo discusso di via Borgaro e quindi non è proprio come l’ho sentita raccontare, ma ve benissimo tutto. Allora, dicevo, vengono valutate dalla Maggioranza e molte volte vengono, chiaramente anche già, chiamiamole negate informalmente, parlando con gli operatori dicendo che per noi l’interesse pubblico di fare quella deroga non c’è, arriviamo in Consiglio solo quando i proponenti anche di fronte a queste interlocuzioni con la Giunta protocollano l’istanza che deve avere l’iter con la conclusione della votazione in Consiglio Comunale. Quindi solo per chiarire, in sintesi, vuol dire che sono moltissime e di più, le strutture di media vendita bloccate, diciamo, dal punto di vista politico da questa Amministrazione, in Consiglio Comunale vediamo solo quelle che poi protocollano l’istanza lo stesso. Tornando alla delibera di via Sospello, una delle critiche più grandi che mi facevano…, mi fanno come Assessore è proprio il ritardo nel portare questo Decreto Sviluppo in Aula, anzi con anche tutta una sollecitazione nel dire: “Ah, non lo volete più fare, vi rimangiate la parola, eccetera, eccetera”. È chiaro che non c’è mai la Maggioranza, è chiaro che in questo caso, l’ho già detto anche in Commissione, devo dire è stato molto bello fare un discorso serio sull’impatto che queste strutture hanno nella…, diciamo, nella tipologia commerciale dei quartieri, hanno esternalità positive e negative, in questo caso, lo abbiamo detto, le esternalità positive sono maggiori rispetto a quelle negative, è chiaro che non tutti i commercianti della zona saranno d’accordo, è chiaro anche che però non ho sentito… pochissime, diciamo, elevate (incomprensibile) da parte dei cittadini, cose che ci sono in tutte le altre proposte di questo tipo sulla contrarietà, sull’accusarci, facciamo sempre centri commerciali. Quindi anche questo è, devo dire, e rimando al Consiglio, è una decisione politica nel valutare queste…, diciamo, interesse pubblico del territorio a fare o meno una deroga al Piano Regolatore. Quindi non aggiungerei altro se non dire che i parcheggi, chiaramente sono i parcheggi legati alla struttura, non è che si regalano parcheggi, devo dire anche che tra l’altro la riduzione dell’area, del suolo prevede anche un piccolo recupero di superficie permeabile, prevede tutta una serie di miglioramenti ambientali rispetto all’esistente, non è la Foresta Amazzonica, non è un bosco, un prato o un frutteto, ma rispetto alla situazione, diciamo, dal punto di vista ambientale esistente questo progetto ha anche lì un’esternalità positiva. Io non ho altro da dire, spero di aver risposto a…, diciamo, alle varie domande e sollecitazioni che sono state poste dal Consiglio Comunale. Grazie, Presidente. |