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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 21 Giugno 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 12
INTERPELLANZA 2021-00274
TORINO SI FACCIA PORTAVOCE DI UNA PACE FISCALE A 360 GRADI!
Interventi
ROLANDO Sergio (Assessore)
Grazie, Presidente. Allora, premesso che l’applicazione di tributi ed entrate proprie da
parte dei Comuni trova un preciso limite nel principio di legalità contenuto
nell’articolo 23 della Costituzione, in ragione del quale ogni prestazione patrimoniale
può essere oggetto di imposizione e di rinuncia solo in base ad una norma di legge che
attribuisca tale potere, ovvero facoltà espressa dall’Ente Locale. Occorre rilevare che
l’annullamento dei debiti fino a 5.000 euro previsto dal comma 4 dell’articolo 4 Decreto
Legge 22 marzo 2021, numero 41 convertito in Legge 69 del 21 maggio 2021 è relativo
alle sole somme risultanti dai singoli incarichi affidati dal primo gennaio 2000 al 31
dicembre 2010 agli agenti della riscossione, quindi Riscossione S.p.A., ex Equitalia,
definita tale dall’articolo 3 del Decreto Legge numero 203 del 2005 come convertito in
Legge 248 del dicembre 2005, oggi si chiama Agenzia delle Entrate e Riscossioni. Per
la riscossione per il tramite di cartelle esattoriali Titolo primo D.P.R. 602/73, la mancata
previsione della facoltà di estensione dell’annullamento anche ai crediti per importo per
lo stesso periodo affidati ad Enti Locali soggetti incaricati del servizio di riscossione ex
articolo 52, comma 5, numero 1, lettera B del Decreto Legge 446 del 97, è il caso di
SORIS, società in house, interamente posseduta dagli Enti Pubblici, esclude che la Città
di Torino possa adottare un provvedimento di condono per le somme affidate per la
riscossione alla sua concessionaria SORIS. Questa Amministrazione tramite ANCI
segue costantemente l’evoluzione normativa in ambito fiscale perché come riportato
nell’interpellanza si possa estendere tale possibilità anche ai Comuni che si avvalgono
della propria partecipata ai fini della riscossione, naturalmente a salvaguardia degli
equilibri di bilancio. Ciò dovrà avvenire solo previa compensazione delle minori
entrate. Comunque, al di là di quello che ho detto, le manovra che ha messo in campo il
Comune nel 2020 e nel 2021 con coda del 2020 e quelle che metteremo in campo, ne
parleremo nel pomeriggio con la delibera delle agevolazioni, hanno sempre previsto
tutte le possibilità di consentire il non pagamento di sanzioni e di interessi in caso di
ritardato pagamento con spostamento di tutte le scadenze di anticipi fatte nel 2020 che
seguiranno nel 2021.

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