Interventi |
FERRERO Viviana (Vicepresidente) E quindi passiamo alla meccanografico n. 202100220: “Aurora: i cittadini ci sono e si danno da fare; bisogna aspettare la campagna elettorale per rivedere le istituzioni da queste parti?” FERRERO Viviana (Vicepresidente) È stata presentata dal Consigliere Magliano in data 20 aprile del 2021 con allegate anche delle immagini. Passo quindi la parola alla Sindaca Appendino. APPENDINO Chiara (Sindaca) Grazie, Presidente. La risposta è molto lunga e articolata, anche perché sono 5 punti, che tra l’altro riguardano Assessorati diversi, quindi io cercherò di leggere finché riesco e poi se fosse necessario naturalmente lascio la nota scritta per il Consigliere. Allora inizio per le parti che riguardano la Polizia Locale, quindi a firma sostanzialmente Bezzon e cioè: “In riferimento all'oggetto si riferisce che la Polizia Municipale in autonomia congiuntamente alle forze di Polizia dello Stato effettua controlli puntuali frequenti nelle aree oggetto di interpellanza, sia sugli esercizi commerciali presenti, sia sui soggetti che vi gravitano intorno. Ovviamente, qualora si tratti di ordine pubblico, gli interventi sono decisi e coordinati dalla Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri”. Non si ritiene possibile per quanto riguarda il punto 3 ad oggi, anche se, come sapete, stiamo lavorando anche per aumentare l'organico della Polizia Locale, ma ad oggi non è possibile immaginare un presidio fisso, almeno da parte della Polizia Locale. Per quanto riguarda invece il punto 4 rispetto al progetto Argo ne abbiamo ampiamente discusso. Tra l’altro so che il Consigliere ha presentato un'ulteriore interpellanza in cui chiede specificatamente le tempistiche su cui abbiamo già praticamente risposta la pronta. Comunque il progetto Argo prevede l'installazione di telecamere mobili nella prima fase, come abbiamo raccontato più volte, che peraltro coinvolge ovviamente anche il quartiere su cui il Consigliare sollecita tramite l’interpellanza, che sono state definite come priorità tramite i tavoli di osservazione della Circoscrizione insieme ovviamente anche alla Prefettura e tra queste ci sono anche alcuni tratti del Lungo Dora. Per quanto riguarda invece i punti 2 e 5, che non sono di competenza della Polizia Locale, abbiamo tutto il progetto che riguarda “Valdocco Vivibile”, che invece è competenza del Verde, che ovviamente è all'interno del quartiere Aurora e si sta sviluppando appunto questo progetto che interessa l'area compresa tra strada del Fortino a nord, corso Regina Margherita a sud, corso Principe Oddone a ovest e via Cirio e via San Pietro in Vincoli a est. Il progetto si inserisce nel filone individuato dall'Amministrazione indicato nel Piano di azione Torino 2030, in particolare l'obiettivo di una città vivibile dove si possa realizzare una elevata qualità della vita; una città bella pulita con spazi pubblici rispettati. Lascerò poi la nota perché è spiegata tutta la filosofia dell’intervento. Dico solo che tra gli interventi che verranno realizzati c’è la creazione di infrastrutture verdi ingegnerizzate per raccogliere le acque piovane, deimpermeabilizzazione di aree asfaltate, conversioni infrastrutture verdi per ombreggiare e rinfrescare, miglioramento di attraversamenti pedonali riducendo le distanze e inserendo le segnalazioni tattili per ipovedenti - tanto so essere un tema caro al Consigliere Magliano - creazione di percorsi ombreggiati per favorire la mobilità dolce e creare permeabilità pedonale con altre zone della città; realizzazione di aree sosta per le bici; creazione di zone di accoglienza in prossimità delle scuole; installazione di diverse tipologie di arredo urbano verde per favorire opportunità di sosta e socializzazione in ambienti accoglienti e verdi e poi ci sono sperimentazioni di fermate TPL a prova di clima. Queste risorse tra l'altro sono suddivise, questi interventi sono suddivisi in due lotti. Il primo lotto è già stato finanziato, quindi i lavori, limitato a sud via Sassari, via Robassomero, partiranno già questo autunno mentre la seconda parte è in fase di progettazione e dovrebbe trovare il suo finanziamento tramite i fondi React EU, su cui tra l'altro abbiamo avuto sostanzialmente conferma negli ultimi giorni da parte dell'Unione Europea. Ovviamente è prevista, tra l’altro, l’estensione del progetto “Oltre la Dora” attraverso la terza fase che invece riguarda l’area circoscritta tra lungo Dora Napoli, corso Principe Oddone, corso Vigevano, via Cigna e via Saint Bon. Qua siamo invece su una fase di progettazione. Quindi la prima parte che dicevo è già finanziata ed è già praticamente in fase di gara e c’è già l'appalto, in autunno partiranno i lavori. La seconda fase verrà finanziata con React EU, di cui abbiamo la certezza e i tempi tecnici comunque sono veloce perché ricordo che i fondi React EU devono essere spesi, o meglio, rendicontati entro il 2023, quindi vanno spesi velocemente. Bisogna chiedere all'Assessorato perché io non ho il dettaglio del progetto, adesso lo verifichiamo e le so dire perché sinceramente non voglio darle una cosa non corretta. Poi ho una nota… Eccolo qua, il ponte Carpanini, una nota che invece riguarda l’Assessorato di Lapietra e che riguarda il punto 2 dell'interpellanza, che conferma quanto vi aveva già indicato nella nota del 21 marzo, cioè in merito al fatto che anche allo stato attuale non è previsto nessun intervento di rimozione della gradinata presente sul ponte Carpanini e sulla Dora. Si segnala inoltre che per l'esecuzione di tale intervento comunque è necessario sia verificare dal punto di vista strutturale le eventuali modifiche da apportare all’impalcato del ponte, sia trovare la necessaria copertura economica. Immagino che questo non è direttamente gestito dalla Polizia Locale, che non ci sia stata la possibilità di inserire ad oggi questo collegato al finanziamento degli altri due lotti, però verificheremo ancora se ci sono ulteriori fonti di finanziamento in arrivo. Grazie. Lascio poi la nota perché non ho letto tutto. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Allora ringrazio la Sindaca Appendino. La parola al Consigliere Magliano. MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente. Io ringrazio la Sindaca, leggerò con attenzione la nota. La Sindaca sa bene, o meglio, l'Amministrazione sa bene che cosa accadde in lungo Dora Napoli. Noi sappiamo che una parte di essa è resa vivibile grazie a 2-3 imprenditori della ristorazione, che pausa caffè, piuttosto che altri imprenditori che hanno deciso di non lasciare in quello spazio e continuare a investire, c'è stata la possibilità e su questo grazie a un patto con la Città e con la Circoscrizione bisogna darne atto oggi il dehors di un bar e il dehors di un ristorante di nuova apertura, perché una delle belle notizie è che in quella zona, grazie al coraggio del proprietario del bar, è arrivato un altro insediamento, un ristorante. Questi tavoli che di fatto rappresentano un dehors sono oggettivamente in parte un deterrente. Poi io sono andato in visita lì pochi giorni fa e però continuiamo a vedere - e su questo prima o poi una decisione secca verso quelle attività, minimarket che vendono birra dalla mattina alla sera e che non riusciamo a chiudere - noi siamo pieni di gente che si siedono sul muretto, che usano addirittura i tavoli di questo bar e i tavoli di questo ristorante per fare i comodi loro e questo è inaccettabile. Come a mio giudizio… quindi su questo io spenderò fino all'ultimo fiato che avrò per difendere quelle realtà perché rappresentano il vero contrasto alla delinquenza, alla mala movida, allo spaccio, al degrado, però rischiano sulla loro pelle, rischiano sulla loro pelle. Gente che poi prende il vetro, beve che deve bere e butta tutto nel fiume. E io citavo in questa interpellanza questa attività meritoria di questi cittadini che sono andati a pulire le rive, sono andati a pulire il fiume, hanno fatto qualcosa di oggettivamente stupendo. Ma la mia domanda è: con tutte queste risorse, Sindaca, che sono arrivate, o che arriveranno, di cui lei parla, ma della smantellamento delle panchine della gradinata del ponte Carpanini noi lo chiediamo da anni, perché se uno vive quel posto e non vive in un'altra zona di Torino, se qualcuno pensa di passare qualche secondo in quella zona perché non c'è solo il Gran Balon, c'è anche quell'altra parte territorio, sa benissimo che quello è il punto di ritrovo degli spacciatori. Allora, se la Città mette delle risorse, io lo capisco che possa essere preso come una sconfitta. Non lo so se è preso come una sconfitta, io so solo che di sicuro togliendo quelle gradinate inutili, che tanto se uno vede sa benissimo che sono sporche, non pulite, piene di graffiti, il più delle volte anche deteriorate, quindi se uno si siede sopra rischia anche di farsi del male, quello è il punto dove gli spacciatori si ritrovano per spacciare e usano le gradinate per fare lo scambio della merce, ne ho visti quattro io venerdì, giovedì, quando sono andato dal proprietario del bar per capire com'era la situazione. È che noi andiamo a ricevere denaro europeo, denaro che può creare sviluppo e ignoriamo completamente, completamente le richieste del territorio per un’accessibilità per i non vedenti, io ringrazio per l'accessibilità dei non vedenti, ringrazio per le aiuole, ringrazio per un sistema più ecosostenibile, però mi si permetta l'ironia, l'unica cosa che stanno chiedendo i cittadini è di togliere un posto che è la cloaca, la definisco così, di tutto il degrado e di tutta la microcriminalità che c'è in quella zona, l'Assessora Lapietra è come se non lo sapesse. Ma io sarà la terza o quarta volta che pongo questo problema in Aula. Chiedo a lei, Sindaca, di farsi garante almeno del fare un ragionamento sull'utilità di quella gradinata. Quello…, ma tra l'altro lo dico anche rispetto al nome che porta quel ponte. Quel ponte lì rappresenta la storia di un politico che conosceva questa città perché arriva da un'altra storia politica lontana anni luce, ma che conosceva ogni spazio di questa città, ogni Bocciofila, ogni via. Mi raccontano che era una delle persone più disponibili in assoluto nel rapporto coi cittadini. Chiedono tutti che quel ponte…, almeno venga eliminata da quel ponte questa gradinata. Allora quando io sento che arrivano altre risorse e tra le risorse che arrivano non c'è il ripristino, sembra un po' come su via Cesare Balbo, che arrivano le risorse, però per fare la zona 30 e non riusciamo a togliere la moquette da via Cesare Balbo, perché qualche genio delle precedenti Amministrazioni ha messo la moquette a cielo aperto, che veramente per chi ha i bambini piccoli è veramente un terrore perché in quella moquette si addensa qualsiasi altro tipo di virus, che il Covid, secondo me, sembra anche una educanda. Detto questo, io però leggerò con attenzione la nota, chiedo scusa per i toni, però la mia interpellanza chiedeva fondamentalmente una cosa: prendere in considerazione lo smantellamento di un luogo che non ha più la funzione per cui era nata e che oggi di fatto rappresenta il punto in cui tutti si ritrovano per darsi appuntamenti poco edificanti che hanno a che fare con spaccio, con droga e oggettivamente l'immagine che diamo è oggettivamente bruttissima. Detto questo - e concludo, Presidente, chiedo scusa per i secondi che ho sottratto ai colleghi e alla Sindaca - un'attenzione a quel territorio, evitiamo che le due attività commerciali chiudano, anzi, dobbiamo augurarci che ne nascono altre, perché questa è una tesi politica anche del Movimento 5 Stelle. La sicurezza si crea anche con l'insediamento di buoni commercianti, ottimi bar, buoni ristoranti e così la gente non ha più paura ad andare lì ed esserne un cliente. Grazie, Presidente, io ho concluso. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Sì, grazie, Consigliere Magliano. Educanda non è turpiloquio, quindi andava benissimo. |