Interventi |
ALBANO Daniela Grazie, Presidente. In realtà, si tratta di un atto molto semplice che è nato, appunto, prendendo in considerazione le difficoltà di attraversamento della ferrovia Porta Nuova- Lingotto, in particolare per chi si sposta utilizzando la bicicletta perché gli attraversamenti di quel tratto di ferrovia sono molto pochi e soprattutto sono tutti sopra dei sovrapassaggi, quindi che implicano anche la difficoltà di dover attraversare con delle salite quindi difficoltose per alcune categorie di ciclisti, appunto, prendendo anche in considerazione il fatto che invece la passerella del Lingotto è una passerella ciclopedonale. Quindi la passerella del Lingotto, ciclopedonale, consente l’attraversamento della ferrovia, appunto, dalla zona di via Nizza verso la zona di via Zino Zini; attraverso questa passerella ciclopedonale, quindi che è consentito attraversare in bicicletta, per cui il problema è che, appunto, andando a vedere sulla rete delle piste ciclabili della Città di Torino, appare evidente come questa passerella ciclopedonale sia sganciata rispetto alla rete delle ciclabili cittadine e quindi si chiede un’implementazione del Biciplan, proprio per cercare di trovare delle soluzioni che possano collegare, da una parte la passerella verso le ciclabili di via Guido Reni e di Zino Zini, e dall’altra parte invece verso la ciclabile di via Nizza, in modo da garantire una continuità, al passaggio ciclabile, a questo tipo di attraversamento della ferrovia. Grazie. |