Interventi |
MALANCA Roberto Grazie, Presidente. Come ha ricordato bene la prima firmataria di quest’atto, questo atto è in Aula con l’articolo 35, il che significa che non è stato preceduto da una discussione esaustiva in Commissione. Quindi mi viene d’obbligo precisare che non è facoltà del Consiglio Comunale decidere di destinare le multe comminate a seguito di infrazioni legate ai T-Red, ai velox di varia natura e alle sanzioni per il non pagamento della sosta o per le infrazioni del Codice della Strada; sono tutte infrazioni del Codice della Strada e il Codice della Strada, nel normare la destinazione dei proventi delle sanzioni, all’articolo 208, in particolar modo al comma 4, 5 e 5-bis, destina esattamente dove vanno a finire le quote derivanti dalle infrazioni al Codice della Strada; non le leggo per brevità, ma tra tutte quelle indicate non esiste alcun modo per poter assimilare questo tipo di utilizzo che va al potenziamento dell’attività di controllo e di accertamento delle violazioni, ma anche alla sostituzione, all’ammodernamento e al potenziamento della segnaletica e soprattutto ad altre finalità connesse al miglioramento della sicurezza stradale. Quando proprio non si vogliono usare per questo scopo qui, è ammesso usarli, il 50% però, per assunzioni stagionali a progetto o a forme flessibili di lavoro oppure al finanziamento di progetti di potenziamento dei servizi di controllo, finalizzati alla sicurezza urbana e alla sicurezza stradale. Non certo si può prendere il denaro derivante dalle giuste sanzioni nei confronti di chi viola il Codice della Strada e decidere di farne quello che ci pare; ci sono delle Leggi e il primo a doverle rispettare è il Comune, per cui voteremo “no” a questa mozione. Grazie, Presidente. |