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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 14 Giugno 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 27
MOZIONE 2021-08026
RIMBORSO ABBONAMENTI GTT NON FRUITI?DURANTE?IL?LOCKDOWN.
Interventi
SICARI Francesco (Presidente)
Procediamo con il successivo punto all’Ordine del Giorno. Il punto n. 23. Mozione n.
mecc. 202108026, della Vicecapogruppo Scanderebech, che ha come oggetto:

“Rimborso abbonamenti GTT non fruiti durante il lockdown”

SICARI Francesco (Presidente)
Lascio la parola alla Consigliera per l’illustrazione del provvedimento. Prego.

SCANDEREBECH Federica
Grazie, Presidente. Mah, questa mozione è stata chiamata in Aula ex articolo 35 poiché
scaduta in Commissione e vogliamo anche agevolare e snellire i lavori della II
Commissione, dato che sappiamo anche noi avere troppi atti in sospeso e quindi ormai
siamo arrivati alla conclusione di questo Consiglio Comunale e quindi reputiamo
necessario comunque discutere gli atti depositati. Questa mozione… il titolo dice già
tutto, nel senso che è un tema che abbiamo dibattuto in quest’Aula più e più volte e
arriviamo a mesi di distanza in cui il rimborso degli abbonamenti, pagati dai residenti
per le strisce gialle a GTT, non è avvenuto, né per il primo lockdown e né per il mese di
novembre in cui sono stati sospesi i pagamenti delle strisce blu a pagamento. Qual è la
differenza di questa mozione dalle altre mozioni che abbiamo più volte depositato come
Forza Italia io e il collega Petrarulo? Allora, intanto, partiamo da una premessa e
citiamo la mozione precedente: “Rimborso abbonamento mensile GTT novembre non
fruito a causa dall’emergenza Coronavirus”, presentata in data 9 dicembre 2020, votata
contrariamente da questo Consiglio Comunale e veniva motivato il diniego poiché i
rimborsi non potevano essere effettuati per mancanza di fondi a Bilancio di GTT che
influenzerebbero anche le condizioni lavorative di diversi dipendenti. Ormai la storia
l’abbiamo imparata, il collega Fornari non smette mai in Commissione di ripetere
sempre questa bellissima novella. Di sicuro, Forza Italia non vuole… - eccolo lì il
collega Fornari incitato e risvegliato dall’Aula -, sappiamo perfettamente che Forza
Italia non vuole assolutamente mandare in cassa integrazione i dipendenti di GTT o
altro, questo non lo vogliamo assolutamente, anzi gradiremmo che quei dipendenti GTT
che dovrebbero finire in cassa integrazione possano avere ruoli diversi, quali ad
esempio sanzionare i portoghesi sugli autobus e sulla Linea 4, ma in questa mozione
vogliamo arrivare ad un aspetto, l’aspetto dei tanto non amati da Forza Italia T-Red.
Perché? Allora, noi non siamo contrari a chi passa col rosso, infrange le regole o
quant’altro, siamo contrari ad un Comune invece che vuole…siamo contrari, invece, ad
un Comune che vuole a tutti i costi capire da che lato fare cassa per risanare il suo
debito del suo Bilancio; a questo punto, allora, nell’impegnativa di questa mozione
chiediamo alla Sindaca e alla Giunta di prevedere di rimborsare gli abbonamenti GTT
sosta zona blu, sia del primo lockdown che quelli del mese di novembre, prendendo le
risorse proprio da lì, per il risarcimento dei cittadini, dal capitolo di Bilancio in cui
confluiscono le quote versate dai cittadini stessi per le multe comminate a seguito di
infrazioni legate ai T-Red, ai velox di varia natura e alle sanzioni per il non pagamento
della sosta o per le infrazioni del Codice della Strada. Sono soldi che il Comune ha a
disposizione, che possono essere spostati da un capitolo di Bilancio negli altri e sono
soldi che sono stati versati dai cittadini che si sono trovati in situazioni di non rispetto
del Codice della Strada. Allora, siccome cittadini onesti, lavoratori hanno pagato per un
servizio che non è poi stato erogato, poiché le strisce blu sono state sospese, si chiede
che almeno il Comune si possa impegnare e quindi possa rimborsare finalmente questi
soldi, questi dannati soldi, ma soprattutto da un capitolo di Bilancio che è ben ampio ed
è quello delle sanzioni da T-Red, spesso… e spesso ingiuste.

SICARI Francesco (Presidente)
Iniziamo con gli interventi. Ho il Consigliere Carretto, prego, ne ha facoltà per cinque
minuti.

CARRETTO Damiano
Molto meno, solo per segnalare alla collega che forse ha avuto un lapsus quando ha
affermato: “Noi non siamo contrari a chi passa col rosso e a chi infrange le regole”, se
ho capito bene; forse voleva dire… spero volesse dire il contrario. Normalmente, chi
rappresenta le Istituzioni dovrebbe essere contrario a chi passa col rosso ovvero avverso
a chi non rispetta le regole sulla strada. Faccio l’ultima osservazione; ha chiuso
l’intervento dicendo che le multe dei T-Red sono spesso ingiuste; se ha notizia di multe
ingiuste credo che dovrebbe o segnalarlo agli Organi competenti oppure portarci le
prove di queste multe ingiuste perché le multe… le infrazioni, o sono infrazioni o non
sono infrazioni, non esistono multe ingiuste, se uno compie un’infrazione la multa è
sempre giusta. Credo che su questo tutti dovremmo essere d’accordo; se non compie
un’infrazione e viene multato, ci sono tutti i canali per vedersi annullata la sanzione.
Quindi io in Sala Rossa certe affermazioni, se è possibile, non le farei. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Procediamo con gli interventi. Ora ho il Presidente Malanca, prego.

MALANCA Roberto
Grazie, Presidente. Come ha ricordato bene la prima firmataria di quest’atto, questo atto
è in Aula con l’articolo 35, il che significa che non è stato preceduto da una discussione
esaustiva in Commissione. Quindi mi viene d’obbligo precisare che non è facoltà del
Consiglio Comunale decidere di destinare le multe comminate a seguito di infrazioni
legate ai T-Red, ai velox di varia natura e alle sanzioni per il non pagamento della sosta
o per le infrazioni del Codice della Strada; sono tutte infrazioni del Codice della Strada
e il Codice della Strada, nel normare la destinazione dei proventi delle sanzioni,
all’articolo 208, in particolar modo al comma 4, 5 e 5-bis, destina esattamente dove
vanno a finire le quote derivanti dalle infrazioni al Codice della Strada; non le leggo per
brevità, ma tra tutte quelle indicate non esiste alcun modo per poter assimilare questo
tipo di utilizzo che va al potenziamento dell’attività di controllo e di accertamento delle
violazioni, ma anche alla sostituzione, all’ammodernamento e al potenziamento della
segnaletica e soprattutto ad altre finalità connesse al miglioramento della sicurezza
stradale. Quando proprio non si vogliono usare per questo scopo qui, è ammesso usarli,
il 50% però, per assunzioni stagionali a progetto o a forme flessibili di lavoro oppure al
finanziamento di progetti di potenziamento dei servizi di controllo, finalizzati alla
sicurezza urbana e alla sicurezza stradale. Non certo si può prendere il denaro derivante
dalle giuste sanzioni nei confronti di chi viola il Codice della Strada e decidere di farne
quello che ci pare; ci sono delle Leggi e il primo a doverle rispettare è il Comune, per
cui voteremo “no” a questa mozione. Grazie, Presidente.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Procediamo con gli interventi; ho il Capogruppo Petrarulo, ne ha facoltà
per cinque minuti. Prego.

PETRARULO Raffaele
Allora, innanzitutto rassicuriamo il Consigliere Carretto, ma la battuta che ha detto…
sicuramente non è che noi siamo a favore di chi passa con il rosso e quindi non va
sanzionato. Quindi se c’è stato un lapsus, non dico freudiano, ma un lapsus dovuto a
quello che è stato detto, sicuramente è meglio… ha fatto bene a dirlo in modo che così
sia chiaro, che poi qui, quando uno parla sembra che dica una cosa e poi ne dice
un’altra. Se è così come… sembrerebbe quasi che…, lo dico guardando Federica la mia
collega, ma, cioè, Forza Italia, forse non ci siamo capiti, non è che qui Petrarulo, Forza
Italia, con la Scanderebech siamo a favore di chi va in macchina con il cellulare e mette
sotto qualcuno o chi prende e mette la macchina… parcheggia la macchina dove ci sono
le strisce per gli invalidi o chi parcheggia dove ci sono le strisce pedonali e non fa
passare la gente, cioè queste cose che siano ben chiare. Anzi, ci sono le interpellanze,
fatte anche dal sottoscritto, in cui si chiede l’immediatezza da parte del Corpo dei Vigili
Urbani - credo che il numero sia 011.0111 -, che su questa parte ci sia una priorità, ci sia
una corsia preferenziale, Presidente Malanca. Quindi su questo io però non ho visto, da
parte di chi è in Maggioranza, i tempi ridotti di chi invece è sulla sedia a rotelle e sta lì
ad aspettare che quello esca dal passo carraio, perché ci sono delle comunicazioni,
quando vengono fatte al Corpo dei Vigili Urbani, quindi provate, che alcuni aspettano
anche un’ora per questo. Quindi su questo sicuramente occorre andare poi a incidere. La
parte del 50%, che poi sarà oggetto dell’altra mozione che ha presentato la
Scanderebech per quello che riguarda i T-Red, poi parleremo su quello, perché sui T-
Red non è che… qui stiamo facendo un discorso sui T-Red come se noi fossimo quelli
che vogliono che tutti a Torino passino con il rosso a 250 all’ora… no, ci sono dei limiti
di velocità, vanno rispettati, naturalmente non la Paperopoli che qualcuno vuole a 20
all’ora su Torino; Forza Italia su questo non ci sarà e sarà uno degli argomenti,
Federica, che nel programma del prossimo Sindaco verrà messo. Torino non può essere
una Città in cui si vada a 20 all’ora, se no qui a Torino non viene più nessuno; una cosa
sono i venti all’ora del controviale dove ci sono i monopattini e avete visto che il
sottoscritto più volte è entrato ed ha citato quello che è successo in piazza Rivoli dove
un minimo di intelligenza avrebbe subito supportato e fatto quelle che erano le bande
sonore per far rallentare anche gli automobilisti, perché qui non è che qualcuno è più
mobile degli altri, qualcuno usa la bicicletta più degli altri e qualcuno invece ama la
macchina per andare a fare passeggiate; cioè, una cosa è l’auto per lavorare, una cosa è
l’auto di quello - che io condanno - che esce da casa per andare a prendere il giornale.
Cioè questo è un discorso che poi dobbiamo un po’ andarlo a miscelare e andare a
controllare, perché se no poi dopo, alla fine, sembra proprio che noi siamo quelli che…
no, non è così e non vogliamo passare per quelli che… Sui T-Red poi ci sarà la
mozione. Una cosa è segnalarli, una cosa è anticipare che ci sono, un’altra è vedere
all’ultimo momento che tu hai questo segnale e la gente che ti inchioda davanti; ci sono
delle preincanalazioni, ci sono dei cartelli che possono essere messi in maniera diversa a
50, a 150 e a 100 metri, ci sono dei countdown che potevano essere messi in altri posti;
questo vuol dire andare incontro. A chi? All’aiuto dei pedoni, dei monopattini regolari,
delle biciclette regolari che rispettano il Codice della Strada, perché qui bisogna capire
una volta per tutte: io, quando torno dall’ufficio in corso Francia, mi trovo delle
biciclette, caro Presidente Malanca, ma glielo dico proprio a lei perché certe volte - poi
abbiamo un’altra mozione che poi verrà bocciata naturalmente - in cui non hanno le
luci, te le trovi tutte senza nessun catarifrangente, e poi, purtroppo, qualcuno viene
messo sotto e la colpa di chi è? Allora, senza far le guerre ideologiche, bisogna che il
Codice della Strada vada rispettato da tutti: dall’automobilista, dalla bicicletta e da
(incomprensibile); io non mi posso trovare in mezzo ad un controviale, in mezzo a corso
Francia o a corso Novara, chi con il monopattino mi va in mezzo alla strada. Capisce
che in due non è ammissibile. Non è questa la mobilità che ci può stare su Torino, non è
Paperopoli questa, eh. Mi permetta. No, perché poi essere attaccati sempre su questo:
“Noi vogliamo che… noi vogliamo che la gente faccia…”, ma non è vero, non è così;
vogliamo che ci sia un rispetto del Codice della Starda per i pedoni che sul marciapiede
vengono investiti, per i pedoni che sul marciapiede vengono, certe volte, a fare…, ma
naturalmente anche condannati quegli automobilisti che corrono a 70/100 all’ora in un
corso che deve essere preso (incomprensibile). Chi va con il cellulare, l’ha detto il
Comandante Bezzon in un’altra intervista…

SICARI Francesco (Presidente)
La invito a concludere.

PETRARULO Raffaele
…dovrebbero - chiudo - non fare la multa, ma raddoppiarla, mettere la pena accessoria.
Cioè, quindi su questo non andiamo a far vedere che forse noi qui siamo quelli che
vogliamo che le multe siano fatte a nessuno; no, vengono fatte a chi non rispetta il
Codice della Strada, da ambo le parti.

SICARI Francesco (Presidente)
Procediamo con gli interventi. Ho la Vicepresidente Ferrero, ha tre minuti. Prego.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Grazie, Presidente. Io sicuramente ritengo che ci siano state delle imprecisioni lessicali
nelle esposizioni, quindi su queste non mi baserei assolutamente sul mio intervento, ma
anche una architettura di sostanza che non mi vede assolutamente partecipe di quello
che è stato scritto perché quasi si volesse stabilire una regola, molto difficile da riuscire
ad attuare appositamente, e poi multare chi non la rispetta. Ecco, e questo anche perché
io sono familiare di vittime della strada e devo dire che il Delta della velocità è proprio
una di quelle cose che, da chi ha studiato il problema, da chi sta cercando in questi anni,
con tutti gli strumenti che ci sono consentiti, di frenare questa morte sulle strade, di
frenare gli incidenti sulle strade, di cercare di dare dignità ai pedoni, dignità alla
mobilità sostenibile, ecco, non è accettabile questo discorso che è stato fatto. Non ci sto
a questa narrazione perché prima di tutto viene il rispetto delle regole e le regole stradali
sono regole, in qualche modo, ferree perché se uno sbaglia sulla strada la persona che ci
rimette, ci rimette tantissimo, ma ci rimette la società stessa. Io continuo a dire che un
incidente grave è una frattura della società che poi ha bisogno di essere ricucita con
grandissima fatica per la società, con grandissimo investimento della società; un ferito
grave provoca veramente un problema gravissimo nella società e quindi non è solo il
fatto di passare con il rosso e prendere la multa perché ogni rosso potrebbe essere un
incidente grave. È questo che dobbiamo cercare di comprendere, forse chi ci è passato
lo capisce con più facilità, però non possiamo essere superficiali in quest’Aula, non ce
lo possiamo permettere e il rispetto… e soprattutto il rispetto che dobbiamo a
quest’Aula ci deve portare a indirizzare l’Amministrazione verso, appunto, quello che è
il rispetto della regola e delle regole stradali che, come dicevo, hanno un valore ancora
più grande. Grazie, Presidente.

SICARI Francesco (Presidente)
Concedo nuovamente la parola alla Consigliera Scanderebech perché vuole chiarire
quanto ha detto a inizio intervento. Prego.

SCANDEREBECH Federica
Sì, ovviamente voglio lasciare a verbale e rassicurare l’Aula che, appunto, non
chiediamo di andare contro la sicurezza stradale. La Presidentessa Ferrero, che
presiedeva l’Aula durante le interpellanze, quindi in quel momento era Presidentessa,
stamattina ha potuto ascoltare con le sue orecchie l’interpellanza su via Villa della
Regina in contromano, quindi è esattamente quello che chiediamo il rispetto delle
regole. Quindi assolutamente io voglio lasciare a verbale e rettificare quanto ho detto in
precedenza, chiaramente da un lapsus, cioè che la sicurezza stradale è prima di ogni
cosa, è ovvio e chiaro; però certe volte queste multe ad esempio dei T-Red per quanto
riguarda, ad esempio, le ambulanze multate, piuttosto che i taxisti durante le ore
lavorative, sono multe che hanno poi ricorsi infiniti e mirano solo a colpire determinate
categorie che in quel momento stavano lavorando. Quindi questo intendo quando dico
ingiuste le multe in alcune circostanze. Grazie, Presidente per avermi concesso la parola
per mettere a verbale quanto volevo esprimere.

SICARI Francesco (Presidente)
Io non ho ulteriori interventi e quindi procederei con il mettere in votazione l’atto. Apro
quindi la votazione.
Prego Consiglieri votate. Tutti i Consiglieri e le Consigliere hanno votato?
Procedo con il chiudere la votazione: favorevoli 4, contrari 20 e astenuti 0, quindi il
Consiglio Comunale respinge l’atto.
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