Interventi |
GRIPPO Maria Grazia Sì, grazie Presidente. Ma intanto devo scusarmi, lei ha scambiato forse, se era riferito a me, ha scambiato per maleducazione, invece era un dibattito che era piuttosto acceso, quindi vuol dire che c’è stata sensibilità su questo tema e poco tempo per approfondirlo. Noi abbiamo preso conoscenza solo da poco dell’iniziativa della collega, è stata dibattuta nella Commissione di stamani. Certamente va a toccare un aspetto molto importante che riguarda la nostra comunità, come tutte le comunità, che mette insieme storia e saper fare e originalità, unicità, tipicità. Ringrazio, io non ho partecipato al dibattito di stamattina in modo attivo, ma ho ascoltato i contributi di tutti e di tutte le colleghe che sono intervenute, in specie la collega Tisi che ha chiesto alla proponente di voler, come dire, dare un quadro di concretezza, degli elementi di concretezza rispetto alla ricaduta del provvedimento che andiamo a votare e, come dire, francamente la risposta è stata una risposta che ha incontrato dei limiti, se non in termini di effettivo riconoscimento di tutte le specificità che in parte sono state citate nell’illustrazione del provvedimento. Devo ammettere che la tentazione di votarlo è forte da parte di molte e di molti, io ho fatto anche il mio piccolo per convincere taluni; un po’ però mi sono lasciata dissuadere dal fatto che non sia stata accettata una richiesta di approfondimento, che, se non sbaglio, è venuta dalla collega Scanderebech stamattina in Commissione, non lo ricordo. Comunque il dibattito, lo ripeto Presidente, è stato piuttosto scoppiettante fin da stamattina, perché il tema è un tema anche che ha una sua piacevolezza, accresciuta anche dal momento storico che stiamo vivendo, perché certamente è un momento di ripartenza, anche sul piano della proposizione della città rispetto a dei visitatori esterni fa sì che ci venga voglia di mettere il nostro territorio in vetrina anche riconoscendo delle tipicità. A me dispiace solo che c’è sempre qualcuno che comunque utilizzata ogni occasione per mostrare il suo lato più spiacevole, quindi considerare ogni terreno buono per fare dell’inutile polemica, mentre invece semplicemente si trattava di capire come procedere per rendere effettivo, e non soltanto una bandierina, un provvedimento che ci ha colpito nei suoi contenuti e nelle intenzioni. Ripeto, non ho sciolto ancora la riserva, io personalmente, Presidente, e neanche il mio Gruppo. Mi sento ancora di rilanciare, se ce n’è ancora lo spazio e il tempo, e certamente ci dovrebbe essere la volontà, di chiedere un ulteriore passaggio in Commissione, magari cercando anche un confronto più esterno, per vedere sulle rappresentanze degli eventuali interessati o gli interessati stessi in che modo può, come dire, valorizzare un’iniziativa di questo genere, qualora venisse votata; magari riuscirebbe a convincere anche gli indecisi. Se poi invece, come dire, è una questione squisitamente numerica, io credo che oggi i numeri non manchino e quindi ho lasciato semplicemente a verbale il tipo di sensibilità che io esprimo, e credo anche talune e taluni del mio Gruppo. Grazie, Presidente. GRIPPO Maria Grazia No, soltanto mi è stata rivolta una domanda da un Consigliere che si è sentito chiamare in causa e, sì, ce l’avevo con lui, così almeno sono stata più chiara. Grazie, Presidente. GRIPPO Maria Grazia Sì, grazie Presidente. Come le dicevo, avevo dei dubbi e ho deciso che alla fine voterò questa proposta della Consigliera Tevere, non tanto perché siano venute meno le ragioni che mi facevano dubitare, quanto perché da un lato voglio riconoscere il lavoro della collega; dall’altro, voglio prendere le distanze da chi continua a fare una cifra della polemica e soprattutto l’incapacità di riconoscere, dopo cinque anni, quindi vuol dire che proprio cade su un terreno che non germoglia, l’incapacità di riconoscere il ruolo della Minoranza, una Minoranza che con grande educazione e con grande umiltà ha sollevato dei dubbi e ha proposto delle occasioni di approfondimento. Tra l’altro, tutta la Minoranza, a vario titolo, basti citare l’intervento della Capogruppo Artesio, che era particolarmente puntuale e che sollevava delle questioni che evidentemente io non sono stata così brava da rendere puntuali e precise quanto lei. Evidentemente, se non arrivano è perché non si conosce proprio, come dire, il gioco della democrazia, che è rappresentato da un lato da chi governa e dall’altro da chi fa il controcanto, ponendo delle questioni che sono di allargamento dello sguardo, di punti di vista diversi. Ripeto, personalmente non posso parlare per intero per il mio Gruppo, con il mio Gruppo ho fatto un ragionamento, personalmente voterò questo atto, nella speranza che quelle che sono le lacune, che sono state evidenziate da tutte le colleghe e i colleghi di Minoranza a vario titolo, vengano sanate all’indomani dell’approvazione di questo provvedimento, andando, sì, a garantire la buonafede che è stata espressa dalla proponente e il lavoro che è stato fatto per concretizzare questa buonafede. Grazie, Presidente. |