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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 7 Giugno 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 32
MOZIONE 2021-13829
STOP AL CEMENTO E AL CONSUMO DI SUOLO: REALIZZAZIONE DI UN'AREA VERDE SUL ''PRATO PARELLA''. [Testo coordinato]
Interventi
SICARI Francesco (Presidente)
Procediamo adesso con il punto n. 14 del nostro Ordine dei Lavori. La mozione
meccanografico n. 202113829:

“Stop al cemento e al consumo di suolo:
realizzazione di un’area verde sul ‘Prato Parella’”

SICARI Francesco (Presidente)
Presentata dal Consigliere Carretto. Sono stati inoltre presentati tre emendamenti del
Consigliere Mensio oggi non presente, ma ho ricevuto comunicazione che si può
comunque procedere con la votazione degli emendamenti stessi. Lascio quindi ora la
parola al Consigliere Carretto per l'illustrazione. Prego.

CARRETTO Damiano
Grazie, Presidente. Grazie al Consigliere Mensio che, diciamo, autorizza la discussione
anche dei suoi emendamenti che già dico ritengo diciamo accettati quindi chiederò poi il
voto del testo coordinato. La vicenda del Prato Parrella è una vicenda che ormai credo
sia conosciuta da tutti, il Prato Parella è un'area di migliaia di metri quadri non sto a dire
il numero perché c’è un po’ una diatriba se sono 4.000 o 11.000 diciamo migliaia di
metri quadri, un terreno vergine in Circoscrizione IV in via Madonna della Salette. È un
terreno che negli anni è stato oggetto di proposte e di costruzioni a partire dal famoso
Pala volley, ipotesi ormai tramontata, fino ad arrivare a quella che è la soluzione
prospettata da questa Amministrazione all'interno del pacchetto della candidatura alle
Universiadi 2025, ovvero la realizzazione di uno studentato. Uno studentato che stando
alle previsioni dovrebbe arrivare a consumare circa 2.000/2.500 metri quadri di terreno.
Il Consiglio Comunale si era già espresso in sede di Bilancio su quest'area approvando
un mio emendamento che di fatto chiedeva lo stralcio dal Piano dismissioni di questo
lotto quindi l'emendamento è stato approvato e il lotto è stato stralciato. Non farò tutto
l'intervento sul consumo di suolo perché sarebbe l'intervento fotocopia alla mozione che
il Consiglio Comunale ha già approvato, la mia mozione che il Consiglio Comunale ha
già provato e che appunto chiedeva di sostenere il DDL 164 che appunto aveva come
scopo su promozione del Forum “Salviamo il Paesaggio” dello stop al consumo di
suolo. Ricordo che abbiamo avuto una interessantissima Commissione in merito a
quella mozione in cui ISPRA, ARPA e Organizzazione Ambientalista avevano ben
definito, ben descritto perché non si deve consumare suolo e tutti i danni che il consumo
di suolo porta agli ecosistemi, alla vita degli esseri umani, anche al contrasto ai
cambiamenti climatici che oggi vanno tanto di moda, i cambiamenti climatici, le azioni
di contrasto che poi diventano azioni di (incomprensibile) nel momento in cui alle
parole non seguono i fatti. Detto questo, la mozione di fatto chiede di trasformare
quell'area in un'area verde a servizio di tutti i cittadini proseguendo quello che poi è il
percorso che già il gruppo di cittadini che si è adoperato e si sta adoperando per la
difesa di quel luogo sta mettendo in atto, proseguendo quell'attività di tutela e di cura
del luogo attraverso quello che è un percorso partecipato simile a quello che è stato
messo in campo da questa Amministrazione per il giardino di via Revello, un percorso
che ha di fatto portato alla realizzazione di un giardino che tutti oggi possiamo, diciamo,
fruire e che credo sia uno dei migliori passaggi di questa Amministrazione. Credo che le
possibilità ci siano, credo che anche dal punto di vista delle risorse la richiesta, se
programmata su più anni e via dicendo, possa essere messa in campo, credo che
attraverso il Regolamento dei Beni Comuni si potrebbe andare già da adesso ad affidare
ai cittadini la gestione, questo è l'emendamento del Consigliere Mensio, ad affidare
questa porzione alla cura dei cittadini e in ultimo credo che ci siano diverse possibilità
sia su quel territorio che nei territori limitrofi per la realizzazione dello studentato,
perché io non vorrei che questa difesa di un terreno vergine passasse come un attacco
alle Universiadi, ritengo che a differenza della mia opinione sulle Olimpiadi, evento ben
diverso come impatto negativo sui territori rispetto alle Universiadi, credo che invece le
Universiadi siano una buona opportunità che la Città dovrebbe cioè che deve cogliere
visto che ci sono state assegnate e credo che proprio nell'ottica in cui queste Universiadi
siano un’opportunità per la Città sarebbe davvero un peccato andare a compiere delle
azioni che dovrebbero lasciare quella che è l'eredità richiesta delle Universiadi, delle
azioni contrarie agli indirizzi della Città con il Piano di Resistenza e Resilienza eccetera
eccetera, con un'azione contraria ai princìpi votati dal Consiglio Comunale con le
mozioni e con gli atti sul Bilancio e che poi andrebbe poi appunto di fatto a lasciare
come eredità sì forse uno studentato, ma anche un consumo di suolo molto importante,
consumo di suolo che si può, dal mio punto di vista, evitare con tutta la serie di azioni
che sono state anche già elencate in Commissione e che porterebbero a quella che viene,
si potrebbe definire una strategia win-win, quindi la realizzazione dello studentato e il
non consumo di suolo che renderebbe felici credo tutti Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Procediamo adesso per gli interventi. Interviene la Vicepresidente Ferrero,
ne ha facoltà per cinque minuti. Prego.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Allora grazie, Presidente. Sono contenta di essere tra i sottoscrittori di questo atto con il
Consigliere Carretto perché la terra lo sappiamo è una risorsa non rinnovabile,
estremamente fragile che implica e coinvolge molteplici sistemi come quello climatico,
come quello dell'acqua, come la biodiversità, ogni giorno sappiamo che abbiamo
qualcuno che copre, che cementificata, o che asfalti il terreno e il terreno è un bene
comune, una risorsa naturale e che serve per la nostra sopravvivenza. Solo in Italia
siamo a 3 metri al secondo, ma una città intelligente non cementifica, il 2 agosto del
2017 è stato il giorno dell’Overshoot day, l’esaurimento ufficiale delle risorse
rinnovabili della terra, le risorse che la terra è in grado di rigenerare nell'arco di un anno
eppure questi dati negativi sommati ai cambiamenti climatici, sommati al principio dei
limiti dello sviluppo, io ne ho parlato tanto in quest'Aula sulla modellizzazione che
diedero (incomprensibile), sui limiti dello sviluppo, sulla scuola su (incomprensibile) e
il Club di Roma, parte proprio da Torino questa prima indagine su quelli che sono i
limiti dello sviluppo, si scontra sempre sull'opportunità di fare ciò che è più facile, cioè
occupare tutto il suolo di una città. Prato Parella quindi è emblematico, è un simbolo in
questo momento perché le nostre politiche sono altre, sono quelle sulla mobilità, sulla
restituzione ai cittadini di strade, di piazze, di giardini e sull'urbanistica avevamo
previsto riqualificazioni e nuove costruzioni, ma manutenzione del Piano Regolatore
con una previsione proprio di arrivare a non edificare. Gli spazi verdi sono
moltiplicatori di una necessità umana, animale, naturale di aver ossigeno, di avere aree
verdi, di recuperare gerbidi, di piantare alberi, di riprendere ogni singolo spazio di vuoto
e farlo tornare nel sistema di un rapporto più stretto tra città e natura, tra natura e
cittadino. Sono così preziosi gli spazi verdi, il recupero, il fitorisanamento, la
fitodepurazione, sono tutte mozioni che abbiamo passato in quest'Aula perché è troppo
facile che un Assessore di turno sotto la spinta di pochi vada di nuovo ad edificare un
verde che è di tutti, soprattutto delle nuove generazioni. Ecco, verde è bene comune,
Prato Parella è un bene comune e noi dobbiamo preservare questo, come dico, è un atto
che secondo me ha una grande valenza simbolica, gli spazi verdi della nostra Città
proprio perché sono estremamente preziosi, quindi io ringrazio il Consigliere Carretto
insomma, siamo ancora dalla stessa parte per aver scritto quest'atto. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Procediamo adesso con la Consigliera Albano. Ne ha facoltà per tre minuti. Prego.

ALBANO Daniela
Grazie, Presidente. Ma io ci tengo a ringraziare anche il Presidente Mensio che ha
contribuito al dibattito di questa mozione in Commissione, arricchendola molto e anche
presentando appunto questi emendamenti che vanno a rafforzare quelli che sono gli
impegni della mozione. Condivido ovviamente quelle che sono le riflessioni dei due
Consiglieri che mi hanno preceduto, ritengo sia importante, appunto, che i Beni comuni
vengano salvaguardati perché non sono appunto di proprietà delle Amministrazioni che
si susseguono sul territorio, ma sono appunto dei Beni che appartengono alla
popolazione e che vanno preservati il più possibile integri. Si fa un gran parlare, ne
abbiamo parlato anche oggi, di consumo di suolo in relazione alla progettazione della
stazione della metro di quanto sia importante e fondamentale preservare il terreno
vergine, il terreno agricolo o comunque il terreno che possa permettere appunto una
riforestazione urbana o qualsiasi altro intervento volto anche ad limitare quello che è
diciamo il problema dei cambiamenti climatici e delle zone di calore nelle città, quindi
ringrazio il Presidente Mensio per gli emendamenti, credo che sia importante appunto
quello che è stato sottolineato anche dagli emendamenti presentati, cioè il fatto che ben
vengano le Universiadi, sono un evento importante, ben venga costruzione di studentati
pubblici che rimarranno a servizio della cittadinanza e che potranno accogliere gli
studenti che arriveranno nella nostra Città e che arricchiscono quindi la nostra Città,
ovviamente sono tutti progetti e proposte interessanti, l’importante è che appunto non
vadano a scontrarsi con quelle che sono, diciamo, le priorità di questa Amministrazione
che dovrebbero essere un pochettino priorità di tutta la Politica che è quella della
salvaguardia e la tutela del territorio. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Procediamo con l'intervento della Consigliera Montalbano, ne ha facoltà
per tre minuti. Prego.

MONTALBANO Deborah
Sì, grazie Presidente. Anche io sosterrò e voterò questa mozione del Consigliere
Carretto, è un argomento su cui abbiamo dibattuto non è la prima volta che ne
dibattiamo però senza voler rompere un po' gli entusiasmi che vedo muoversi nel
susseguirsi degli interventi io voglio far presente, anche per una questione di onestà
intellettuale, che innanzitutto siamo, in questo momento, in una fase dove si è già aperta
la campagna elettorale e quindi credo che le mozioni e gli atti che si susseguono vanno
un po' presi devo dire con le pinze, inoltre faccio presente che - e questo va detto - sono
innumerevoli le mozioni passate in Consiglio Comunale che poi votate anche dal
Consiglio Comunale, che poi non hanno trovato una concretezza e quindi non si sono
poi realmente sviluppate. Penso alla mozione sugli oneri di urbanizzazione, penso alla
mozione di accompagnamento del Parco della Salute e quella che chiedeva appunto di
intervenire per evitare la riduzione dei posti letto ed ecco che nel leggere questa
mozione comunque mi è venuto alla mente tutta una serie di questi atti che in questi
cinque anni abbiamo visto passare in Consiglio Comunale e che poi devo dire un
seguito non lo hanno avuto. Il Gruppo Misto qui presente voterà, comunque appoggerà
questo atto, però rendendosi conto che è un atto che non per forza metterà a riparo il
Prato Parella da un possibile destino futuro e non in condivisione con la nostra visione
di quell'area verde che deve rimanere assolutamente verde e quindi sarà la prossima
Amministrazione a stabilire invece in realtà il vero futuro di quel prato e soprattutto lo
farà se la prossima Amministrazione valuterà di rispettare gli indirizzi di questa
mozione, oltre a trovare naturalmente il voto favorevole oggi della Maggioranza 5 Stelle
oppure no e quindi sì votiamo questa mozione…

SICARI Francesco (Presidente)
Scusi un attimo, Consigliere Fornari o ascolto la Consigliera che parla o ascolto lei.
Grazie.

MONTALBANO Deborah
Mannaggia Consigliere Fornari.

SICARI Francesco (Presidente)
Può procedere con il suo intervento.

MONTALBANO Deborah
No, dicevo, quindi il futuro del Prato Parella anche a seguito di questa votazione resta
per quanto mi riguarda comunque incerto, sarà la prossima Amministrazione in base a
chi governerà a definirne ha realmente il destino, ma comunque voterò favorevolmente
a questa mozione. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Procediamo con gli interventi, adesso ho il Presidente Chessa. Prego ne ha
facoltà per tre minuti.

CHESSA Marco
Gliene ruberò molti meno Presidente, la ringrazio. Solo io confermo quanto già espresso
in altre sedute di Consiglio, io ritengo che quella parte di Città abbia necessità di servizi,
di presidi e di una maggiore cura del territorio e quindi io non voterò favorevolmente al
documento Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Prego. Assessore Iaria.

IARIA Antonino (Assessore)
Sì, grazie Presidente. Allora come abbiamo già, diciamo, trattato questo argomento in
Commissione vorrei ribadire due punti fondamentali. Le Universiadi e la scelte dei
luoghi dove poi verranno insediati gli studentati pubblici sono frutto di un lavoro di
squadra, un lavoro di squadra che tra l'altro è anche molto diciamo legato allo spirito
sportivo delle Universiadi stesse, lavoro di squadra e la squadra è composta dalla Città
di Torino le due Università Politecnico e Università di Torino EDISU Regione
Piemonte e CUSI che è il proponente appunto delle dell'Universiadi che sono state
assegnate a Torino. In questa squadra si sono valutate tutta una serie di problematiche
per poter portare a casa il risultato, la prima è chiaramente legare la possibilità degli
interventi al budget che le Olimpiadi avranno dal punto di vista economico. La seconda,
non sono in ordine di importanza, comunque la seconda invece è legata al fatto che la
verità, diciamo, delle Universiadi è legata all'aumento di 1.900 di posti letto pubblici
all'interno della Città, una delle clausole anche era legata al fatto che questi studentati
fossero vicini a delle sedi universitarie infatti tutte le proposte hanno questa
caratteristica. Noi come Città di Torino abbiamo posto più aree, le prime discussioni per
la scelta appunto dei possibili studentati, valutandole anche con la possibilità di poter
effettuare i lavori nei tempi che sono molto stretti perché le Olimpiadi saranno nel 2025,
ma gli studentati/villaggio per le Universiadi, per gli atleti devono essere pronti nel
2024, quindi abbiamo dei tempi strettissimi per portare a casa questo risultato. Le aree
che abbiamo, diciamo, visionato come possibilità per l'atterraggio di questi studentati
sono state molteplici, la Città come detto ne ha proposte molte ma tutte però avevano la
caratteristica che per i tempi di esecuzione non potevano essere certi come costruzione
per l'evento stesso, la scelta del Prato Parella ha sì un consumo di suolo bisogna
chiaramente evidenziarlo ammetterlo, lo abbiamo già ammesso in più occasioni, ma
tutto il Prato ha una superficie di 11.000 metri quadri, ad oggi secondo appunto il
progetto di massima che proprio è un progetto che ci ha permesso di identificare il
diciamo l’ipotesi di costruzione di questi studentati occuperà circa solo 2.000 metri
quadri per impronte di edificato e forse altri 500 metri quadri di passaggi pedonali o
altre attività, ma è ancora un progetto di massima quindi si può lavorare ancora nel
progetto per ridurre ulteriormente il consumo di suolo. Volevo solo ribadire che però il
prato non sarà consumato perché rimarranno 6.500 metri quadri di giardino pubblico
che potrà essere veramente riportato a, diciamo, un verde pubblico di notevole qualità.
Gli spazi tra i fabbricati sono assoggettati all'uso pubblico e quindi abbiamo anche
un'esternalità positiva per quanto riguarda il discorso dei servizi che atterreranno in
quella zona che non sono solo studentato, ma anche aule studio, anche due palestre che
possono anche essere usate in convenzione con la Città, insomma tutta una strumentalità
che nel budget e nella valutazione del progetto complessivo possono e devono essere
evidenziate. È chiaro che come ho già detto io rispetto, a prescindere che siamo in vista
della scadenza amministrativa rispetto e cercherò di rispettare la valutazione del
Consiglio Comunale e stiamo anche cercando di valutare altre proposte che devono
chiaramente stare però nel budget che abbiamo a disposizione come progetto. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Procediamo con gli interventi, Consigliere Carretto lei ha facoltà di intervento per tre
minuti. Prego.

CARRETTO Damiano
Sì. Allora due ancora osservazioni. Allora la prima è che davvero spiace arrivare a
giugno 2021 a discutere di queste opzioni quando per un anno il Consiglio Comunale è
stato tenuto all'oscuro di qualsiasi tipo di discorso, iniziativa sulle Universiadi e
l'Assessore Iaria continua a ripetere che c'è stata un'interlocuzione e la Città ha fatto
diverse proposte io e il Consigliere Mensio in Commissione abbiamo chiesto che queste
proposte ci fossero mandate, che fossero messe all'attenzione di tutto il Consiglio
Comunale, io non so, grazie Consigliere Carretta, se qualcuno di voi ha ricevuto
qualcosa, io non ho ricevuto niente quindi non riesco a capire se l'Assessore ci sta
prendendo in giro e sta prendendo in giro non il Consigliere Carretto, non il Consigliere
Mensio, sta prendendo in giro il Consiglio Comunale e questo non riesco a capirlo e
ripeto anche che magari avessimo iniziato a fare questi discorsi un anno fa avremmo
trovato decine di soluzioni. Io e il Consigliere Mensio in quindici giorni ne abbiamo
trovate sei soluzioni alternative, dall'anticipazione sulla variante a Alenia, la scuola
francese, la porzione di fianco alla scuola King, sei ne abbiamo trovate perché ci sono e
io ricordo che il Movimento 5 Stelle all'inizio era quella che attaccava le forze politiche
perché diceva che c’era sempre un'alternativa e le altre forze politiche spesso
rinfacciavano che le soluzioni che proponevano erano le più semplici e le uniche
possibili, il Movimento 5 Stelle si è sempre distinto proponendo sempre un'alternativa,
l’abbiamo fatto sul TAV, l’abbiamo fatto per gli inceneritori, l’abbiamo fatto per tutte le
grandi battaglie del Movimento c'era sempre un'alternativa possibile, alternativa che
quando si governa però sparisce. La strada quella un po’ più complicata, un po’ più
difficile si abbandona perché c'è una squadra, perché decidono gli altri, perché noi
siamo solo comparse, però signori questo è il Consiglio Comunale di Torino se non
decide il Consiglio Comunale di Torino sulla Città di Torino chi deve decidere il CUS?
Gli Atenei? La Regione? Allora cosa ci siamo fatti eleggere a fare se non è la Città di
Torino, se non è il Consiglio Comunale di Torino a decidere e se soprattutto il Consiglio
Comunale di Torino decide un qualcosa da delle indicazioni alla Giunta e la Giunta fa
quello che vuole? Diteci voi che cosa stiamo qua a fare. Quindi io ripeto le alternative ci
sono, basta ovviamente mettere gli Uffici a lavorare, basta ovviamente sedersi a un
tavolo con gli altri soci della partita e dire: “Signori, secondo noi una manifestazione
come le Universiadi che ha come core business i giovani, gli universitari quelli che
(audio disturbato) noi cosa gli lasciamo in eredità? Gli consumiamo le risorse, ovvero
quello che stiamo facendo da decenni per cui scendiamo tutti in piazza a dire che non
c'è un pianeta B, che non abbiamo più tempo, che i cambiamenti climatici vanno
contrastati adesso e la risposta della Città di Torino qual è? Consumare il suolo,
consumare risorse e ha ragione il Consigliere Chessa quando dice: “Quella zona
probabilmente ha bisogno di servizi” ma non su un prato, non su un prato, con tutti i
posti che ci sono, con milioni di metri quadri che la Città di Torino ha di aree già
urbanizzate, su un prato. Così come l'Università si va a espandere su un prato. Le
stazioni dove le facciamo? Sui prati. Ma ci rendiamo conto che poi siamo tutti in piazza
con Greta, con Fridays for Future e via dicendo, poi cosa facciamo quando abbiamo la
possibilità di cambiare le cose? Le stesse cose che sono sempre state fatte, cioè con che
faccia vi presentate poi davanti ai cittadini ditemelo.

SICARI Francesco (Presidente)
Procediamo con gli interventi, ho il Vicepresidente Lavolta ne ha facoltà per cinque
minuti. Prego.

LAVOLTA Enzo
Grazie, Presidente. Con molta meno enfasi del collega Carretto che però ringrazio per
aver presentato questa proposta di mozione all'attenzione del Consiglio Comunale. Ci
tengo semplicemente a dire che essendo un residente quel quartiere, conoscendo
piuttosto bene quella zona della nostra Città, avendo partecipato a diversi momenti di
approfondimento e che hanno visto partecipare attivamente molti cittadini di quel
quartiere che è Parella, avendo approfondito quali sono le esigenze quel quartiere e
soprattutto quali sono le proposte e soprattutto le priorità che quel quartiere pone
all'attenzione dell'Amministrazione mi sento di dire due cose, la prima è che bene fa al
Consiglio Comunale a discutere di questa proposta di mozione e la seconda che bene fa
il Consiglio Comunale ad esprimersi in modo molto netto rispetto a un'idea molto
semplice che io ribadisco in modo forte in quest'Aula e cioè che Torino merita che si
dica modo molto chiaro fin da subito non un mattone di più, nel senso che esistono già
tanti luoghi abbandonati e dismessi concentriamo le nostre energie, le nostre attenzioni
nel valorizzare immobili esistenti esistono a poche centinaia di metri da qui in via
Bologna e 3.000 metri quadrati inutilizzati come la fabbrica ex Nebiolo, potrei andare
avanti ed elencare le tantissime opportunità che possono raccogliere e accogliere nuove
funzioni, non un mattone di più impone per coerenza che noi ci si esprima a favore di
questo documento e si eviti non solo il generico stop al consumo di suolo, ma che si
introduca una cura e un'attenzione minuta e particolare a tutte quelle situazioni in cui tra
l'altro i cittadini in più di un'occasione hanno già avuto modo di dirci che cosa pensano
e in particolare quali sono le reali esigenze. Parella ha bisogno di funzioni? Sì. Parella
ha bisogno di opportunità? Sì. Parella merita l'attenzione del Consiglio Comunale? Sì e
uno dei motivi per cui l'attenzione del Consiglio Comunale oggi è su Parella perché
molti cittadini di quel quartiere hanno detto che quel prato lo vogliono così come è e io
penso che lo si debba tutelare. Pertanto anticipo che il mio voto sarà favorevole a questa
proposta di mozione.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Assessore Iaria chiede di intervenire in merito a cosa? In merito a cosa
interviene?

IARIA Antonino (Assessore)
In merito ad alcune specificazioni perché…

SICARI Francesco (Presidente)
Per fatto personale?

IARIA Antonino (Assessore)
Sì.

SICARI Francesco (Presidente)
Va bene, allora direi che non le do l’intervento. Possiamo procedere con ulteriori
interventi dei Consiglieri, grazie. Prego, Capogruppo Petrarulo ne ha facoltà per cinque
minuti.

PETRARULO Raffaele
Grazie Presidente. Ma non volevo intervenire però la veemenza del Consigliere Carretto
ex 5 Stelle ci mancherebbe quindi bisogna anche dare atto di quello, quindi che si
scaglia contro l'Assessore Iaria che più volte l’ho vista sempre così un po' come un
pungiball quindi sempre (voci sovrapposte).

SICARI Francesco (Presidente)
Per favore Assessore Iaria non mi costringa a chiederle di allontanarsi dall’Aula. Quindi
procediamo con l'intervento. Prego Capogruppo Petrarulo.

PETRARULO Raffaele
Se vuole intervenire dopo, intervenga ma io sto dando una lezione di quello che ho visto
in un anno e mezzo di questo Consiglio. Ogni volta che abbiamo le sue delibere
purtroppo c'è sempre qualcosa che non quadra, c’è sempre qualcosa che non arriva al
punto giusto, vede ci sono tante… cioè su Torino veramente io ho sentito parlare il
Sindaco, scusi Sindaco, il Vicepresidente Lavolta è stato un lapsus però spero che porti
bene Lavolta perché non volevo dire quello, era un lapsus ci mancherebbe non è mio
costume prendere (incomprensibile). Quello che dicevo io è che purtroppo noi abbiamo
tante risorse sul territorio su Torino inutilizzato e spesso e volentieri noi andiamo a
vedere di andare a toccare dei territori che dovrebbero stare nell'ottica dell'usabilità
della cittadinanza. Allora dico, ma possibile che quando uno fa un Piano cioè poi il
piano non è stato neanche fatto il Piano Regolatore (incomprensibile) e quindi è tanti
anni di cui se ne parla a Torino, ma fare un Piano e dare tutta una veracità a tutta quella
che è la Città di Torino perché poi attenzione Torino è una delle Città, lo dico a chi è
qua dentro ma penso non debba insegnare niente a nessuno, è una Città di d'Europa che
ha più verde di tutte pro capite e quindi non è che siamo veramente così distanti. Però
abbiamo quella accortezza non solo lei Assessore Iaria, ma tanti altri precedentemente
che pur di fare cassa spesso e volentieri si vanno a cedere quote di verde importante o
consumi di suolo ma non finalizzati a un recupero poi di Welfare e via discorrendo che
poi alla fin fine spesso e volentieri quello che è successo a Torino e non solo a Torino.
Abbiamo dato ad Aziende dei terreni a poco o niente (incomprensibile), non voglio fare
nomi ma poi ci sarà il motivo per farli e alla fine noi ci troviamo quindi qua dentro poi
andando a fare degli atti di questo tipo. Assessore Iaria ecco sinceramente l’ho chiamato
in causa proprio per questo perché vorrei capirlo perché io non l’ho capito sinceramente
perché questa mozione che ha fatto il Consigliere Carretto la porta in una maniera
direttamente opposta a quella che lei fa tutta le volte con i suoi atti della Giunta dei 5
Stelle, quindi su questo sicuramente c'è anche, a fine mandato, fare una piccola
reprimenda, una piccola quindi anche interesse su quello che sta facendo.

SICARI Francesco (Presidente)
Ci sono ulteriori interventi da parte dei Consiglieri? Allora, non rilevo richieste di
intervento e quindi riprendendo quanto aveva anticipato il Consigliere Carretto per
quanto riguarda gli emendamenti del Presidente Mensio, propongo di procedere con la
votazione del testo coordinato. Apro quindi la votazione, prego Consiglieri votate.
Tutti i Consiglieri e le Consigliere hanno votato? Procedo quindi con il chiudere la
votazione.
Favorevoli 20, contrari 2, astenuti 3, con il voto della Consigliera Azzarà gli astenuti
diventano 4 e quindi il Consiglio Comunale approva la mozione.
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