Interventi |
MAGLIANO Silvio Sì, grazie Presidente. Ma io ringrazio i colleghi per aver posto all’attenzione dell’Aula questo atto, noi avevamo già come Gruppo consiliare condannato l’intervento da parte di questo parlamentare, Saverio De Bonis, che forse non si è reso conto di che cosa stava dicendo, non si è reso conto forse essendo arrivato lui stesso al minimo di posizionamento politico, ricordo che è stato espulso dal Movimento 5 Stelle, Gruppo parlamentare adesso condannato anche in appello perché ha preso fondi che non gli spettavano essendosi dichiarato giovane imprenditore, imprenditore giovane non era, questo per contestualizzare il personaggio e forse ha rischiato di rinverdire lui, essendo di Matera, le tesi di Lombroso, essendo una persona condannata, quindi la macchietta nella macchietta per cui lo dico con grande forza, già una volta in quest’Aula si è provato a fare politica nella scorsa Consiliatura su questo Museo, bene hanno fatto i colleghi a fare questo atto che mettesse, con grande nettezza, in chiaro come sono oggettivamente le cose come invece dovremmo pensare, questo è emerso anche in Commissione, come valorizzare perché il tema del patrimonio museale di questa Città, per cui ben venga che anche su questo si sia trovato una unanimità di consenso perché quando qualcuno pensa sulla nostra storia, sulla storia torinese, sulla storia giuridica di questa Città che è stata famosa nel nostro territorio nazionale per le sue competenze, io penso al positivismo giuridico, ai tanti grandi Professori universitari che ci hanno anche dato lustro all’interno del mondo della Giurisprudenza italiana, penso che su questo dovremmo pensare, anzi come riposizionare e ridare vigore a quel tipo il Museo ben sapendo - e questo invece sì lo dico a monito - che già oggi in tanti tavoli e in tante riviste specialistiche si ricomincia a parlare una cosa che abbiamo una volta discusso anche con la collega Artesio di giustizia predittiva, cioè l’idea dell’utilizzo della telecamera perché possa capire dai tratti di una persona la predisposizione. Ecco, che questo Museo ci sia, ci serve per fare in modo che quelle teorie non tornino nel dibattito pubblico e su questo forse vale la pena poi in seguito farne un approfondimento perché proprio la presenza di questo Museo e come poi Lombroso ha di fatto riconosciuto come errate, come sbagliate, come errore le sue tesi ci serva da monito soprattutto per chi arrivando da una cultura politica come la mia, la cristiano democratica non può accettare che non vi sia il libero arbitrio che evidentemente supera ogni tipo di connotazione morfologica, etnica e legata all’aspetto biologico della persona per cui ringrazio veramente i colleghi per aver voluto anche in questo caso, come nell’atto precedente, dare un segnale di grande unità e grandi forze però iniziamo a riflettere come poter sviluppare ancora di più questo tipo di Museo e che sia di monito ad altri che ogni tanto provano a farsi un po’ di campagna elettorale sulla nostra storia che noi invece difendiamo con orgoglio. Grazie. |