Interventi |
CARRETTO Damiano Grazie. Mah, allora, io non intervengo sulla parte di modifiche, in relazione all’applicazione del 110%, perché semplicemente ritengo che queste modifiche fossero necessarie; sono modifiche simili a quelle che stanno facendo molti Comuni, che si sono, di fatto, trovati a dover far fronte a un tipo di interventi edilizi e a un tipo di agevolazioni che mandano in crisi per molti aspetti gli Uffici tecnici dei Comuni perché le norme vigenti non sono semplicemente pensate e costruite per l’applicazione di interventi così spinti di efficientamento energetico, per cui molti interventi, appunto, si arenano per queste incompatibilità. Credo che bene abbia fatto la Città di Torino a dare delle risposte. Rimango sempre dell’idea che questo tipo di provvedimento del Governo, forse dal punto di vista dello stimolo al comparto dell’edilizia, dello stimolo al risparmio energetico, dello stimolo anche a un cambiamento culturale nelle aziende, sia davvero, forse, il migliore degli ultimi… dal 2005 direi, in avanti, quindi quasi 20 anni; penso anche che purtroppo, però, sia stato scritto in maniera, forse un po’ troppo frettolosa, vuoi per la pandemia, vuoi per la necessità di dare un segnale al Paese e questa scrittura un po’ frettolosa ha creato molti, ma molti problemi agli operatori del settore che siano progettisti, che siano le imprese, che siamo i produttori. Quindi, su questo, diciamo, rimarremo con questa legge poco chiara, con tanti passaggi che non sono stati chiariti dall’ultimo intervento legislativo del Governo che forse, addirittura, è riuscito a peggiorare una situazione di poca chiarezza, però credo che dovere delle Amministrazioni sia quello di cercare di spingere il più possibile la realizzazione di questi interventi; quindi diciamo che la parte che riguarda l’Ecobonus mi trova, ovviamente, favorevole. I miei emendamenti… Presidente, faccio che illustrarli subito, tanto sono tre emendamenti in realtà collegati, quindi sono emendamenti che riguardano un aspetto, che è stato sollevato da più parti e che era già stato affrontato nei quasi due anni di percorso di modifica del Regolamento Edilizio e che ho ritenuto fosse prioritario inserirlo nella prima occasione possibile, rimanendo poi in attesa delle modifiche al Regolamento Edilizio, a cui si spera si arrivi entro fine della Consiliatura. Però credo che anche all’interno di un provvedimento, che ha questo, diciamo, core business, chiamiamolo così, i miei emendamenti possano trovare una collocazione coerente; questi emendamenti di fatto cosa fanno? Vanno a modificare la Commissione Locale per il Paesaggio e la Commissione Edilizia, inserendo di fatto due nuovi membri, quindi un membro nominato, indicato dalle Associazioni Ambientaliste e un membro indicato dall’Ordine Professionale dei Geologi. Inoltre, va a inserire tutta una serie di modifiche procedurali, di composizione di queste due Commissioni, modifiche che tra l’altro io non è che mi sono inventato su due piedi, semplicemente ho preso il documento, che era stato distribuito dall’Assessorato, durante le Commissioni, ho preso i due articoli, diciamo, in oggetto e ho riportato nell’emendamento. Il mio emendamento, lo riconosco, aveva dei passaggi che non erano stati discussi con l’Assessorato, anche se proposti dall’Assessorato, ma so che l’Assessorato stava ancora, diciamo, ragionando tra parte politica e parte tecnica; nel mentre, probabilmente, rispetto a quel documento, ci sono state alcune modifiche normative, per cui, diciamo che, non mi stupisce il parere negativo che è stato dato dall’Architetto Cortese, tra l’altro l’Architetto Cortese che voglio ringraziare per aver di fatto riscritto il mio emendamento, in collaborazione con lo staff dell’Assessorato. Ringrazio anche l’Assessore per aver scelto di portare, di fatto, la sostituzione del mio emendamento, per portare, diciamo, a casa il risultato. Citando Mao o Confucio, che dir si voglia: “Non importa di che colore è il gatto, l’importante è che prenda i topi”; quindi che l’emendamento sia il mio o quello della Giunta poco importa, l’importante è portare a casa il risultato. Detto questo, mi auguro che appunto il Consiglio voti favorevolmente sia gli emendamenti che la delibera, delibera su cui io, però purtroppo dovrò astenermi per, lo dico senza nessun problema, evidente conflitto di interessi, essendo, diciamo, la mia professione molto legata e molto colpita direttamente dalla parte della delibera sul 110%, quindi ritengo che sia più, diciamo, opportuno che io mi astenga sulla delibera stessa. Grazie. |