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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 7 Giugno 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 27
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2021-15193
MODIFICHE E INTEGRAZIONI AGLI ARTICOLI 45.1.E, 45.3.A, 45.3.B, 45.3.C, 45.4, 67, 106, 107, 110 E 122.1 DEL REGOLAMENTO EDILIZIO VIGENTE PER L'AGEVOLAZIONE DEGLI INTERVENTI FINALIZZATI AL MIGLIORAMENTO DELL'EFFICIENZA ENERGETICA DEGLI EDIFICI E DI ALCUNE TIPOLOGIE DI EDIFICI STORICI NONCHE' PER LA DEFINIZIONE DELLE TOLLERANZE COSTRUTTIVE ED ESECUTIVE E PER MODIFICHE RIGUARDANTI LA COMMISSIONE EDILIZIA E LA COMMISSIONE LOCALE PER IL PAESAGGIO.
Interventi
CARRETTO Damiano
Grazie. Mah, allora, io non intervengo sulla parte di modifiche, in relazione
all’applicazione del 110%, perché semplicemente ritengo che queste modifiche fossero
necessarie; sono modifiche simili a quelle che stanno facendo molti Comuni, che si
sono, di fatto, trovati a dover far fronte a un tipo di interventi edilizi e a un tipo di
agevolazioni che mandano in crisi per molti aspetti gli Uffici tecnici dei Comuni perché
le norme vigenti non sono semplicemente pensate e costruite per l’applicazione di
interventi così spinti di efficientamento energetico, per cui molti interventi, appunto, si
arenano per queste incompatibilità. Credo che bene abbia fatto la Città di Torino a dare
delle risposte. Rimango sempre dell’idea che questo tipo di provvedimento del
Governo, forse dal punto di vista dello stimolo al comparto dell’edilizia, dello stimolo al
risparmio energetico, dello stimolo anche a un cambiamento culturale nelle aziende, sia
davvero, forse, il migliore degli ultimi… dal 2005 direi, in avanti, quindi quasi 20 anni;
penso anche che purtroppo, però, sia stato scritto in maniera, forse un po’ troppo
frettolosa, vuoi per la pandemia, vuoi per la necessità di dare un segnale al Paese e
questa scrittura un po’ frettolosa ha creato molti, ma molti problemi agli operatori del
settore che siano progettisti, che siano le imprese, che siamo i produttori. Quindi, su
questo, diciamo, rimarremo con questa legge poco chiara, con tanti passaggi che non
sono stati chiariti dall’ultimo intervento legislativo del Governo che forse, addirittura, è
riuscito a peggiorare una situazione di poca chiarezza, però credo che dovere delle
Amministrazioni sia quello di cercare di spingere il più possibile la realizzazione di
questi interventi; quindi diciamo che la parte che riguarda l’Ecobonus mi trova,
ovviamente, favorevole.
I miei emendamenti… Presidente, faccio che illustrarli subito, tanto sono tre
emendamenti in realtà collegati, quindi sono emendamenti che riguardano un aspetto,
che è stato sollevato da più parti e che era già stato affrontato nei quasi due anni di
percorso di modifica del Regolamento Edilizio e che ho ritenuto fosse prioritario
inserirlo nella prima occasione possibile, rimanendo poi in attesa delle modifiche al
Regolamento Edilizio, a cui si spera si arrivi entro fine della Consiliatura. Però credo
che anche all’interno di un provvedimento, che ha questo, diciamo, core business,
chiamiamolo così, i miei emendamenti possano trovare una collocazione coerente;
questi emendamenti di fatto cosa fanno? Vanno a modificare la Commissione Locale
per il Paesaggio e la Commissione Edilizia, inserendo di fatto due nuovi membri, quindi
un membro nominato, indicato dalle Associazioni Ambientaliste e un membro indicato
dall’Ordine Professionale dei Geologi. Inoltre, va a inserire tutta una serie di modifiche
procedurali, di composizione di queste due Commissioni, modifiche che tra l’altro io
non è che mi sono inventato su due piedi, semplicemente ho preso il documento, che era
stato distribuito dall’Assessorato, durante le Commissioni, ho preso i due articoli,
diciamo, in oggetto e ho riportato nell’emendamento. Il mio emendamento, lo
riconosco, aveva dei passaggi che non erano stati discussi con l’Assessorato, anche se
proposti dall’Assessorato, ma so che l’Assessorato stava ancora, diciamo, ragionando
tra parte politica e parte tecnica; nel mentre, probabilmente, rispetto a quel documento,
ci sono state alcune modifiche normative, per cui, diciamo che, non mi stupisce il parere
negativo che è stato dato dall’Architetto Cortese, tra l’altro l’Architetto Cortese che
voglio ringraziare per aver di fatto riscritto il mio emendamento, in collaborazione con
lo staff dell’Assessorato. Ringrazio anche l’Assessore per aver scelto di portare, di fatto,
la sostituzione del mio emendamento, per portare, diciamo, a casa il risultato. Citando
Mao o Confucio, che dir si voglia: “Non importa di che colore è il gatto, l’importante è
che prenda i topi”; quindi che l’emendamento sia il mio o quello della Giunta poco
importa, l’importante è portare a casa il risultato. Detto questo, mi auguro che appunto il
Consiglio voti favorevolmente sia gli emendamenti che la delibera, delibera su cui io,
però purtroppo dovrò astenermi per, lo dico senza nessun problema, evidente conflitto
di interessi, essendo, diciamo, la mia professione molto legata e molto colpita
direttamente dalla parte della delibera sul 110%, quindi ritengo che sia più, diciamo,
opportuno che io mi astenga sulla delibera stessa. Grazie.

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