Città di Torino

Consiglio Comunale

Città di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 7 Giugno 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 27
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2021-15193
MODIFICHE E INTEGRAZIONI AGLI ARTICOLI 45.1.E, 45.3.A, 45.3.B, 45.3.C, 45.4, 67, 106, 107, 110 E 122.1 DEL REGOLAMENTO EDILIZIO VIGENTE PER L'AGEVOLAZIONE DEGLI INTERVENTI FINALIZZATI AL MIGLIORAMENTO DELL'EFFICIENZA ENERGETICA DEGLI EDIFICI E DI ALCUNE TIPOLOGIE DI EDIFICI STORICI NONCHE' PER LA DEFINIZIONE DELLE TOLLERANZE COSTRUTTIVE ED ESECUTIVE E PER MODIFICHE RIGUARDANTI LA COMMISSIONE EDILIZIA E LA COMMISSIONE LOCALE PER IL PAESAGGIO.
Interventi
SICARI Francesco (Presidente)
Procediamo adesso con la trattazione del punto n. 8 del nostro Ordine dei Lavori, la
deliberazione n. mecc. 202115193, presentata dall’Assessore Iaria, che ha come
oggetto:

“Modifiche e integrazioni agli articoli 45.1.E), 67, 106, 107, 110 e 122.1 del
Regolamento Edilizio vigente per l’agevolazione degli interventi finalizzati al
miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici e di alcune tipologie di edifici
storici nonché per la definizione delle tolleranze costruttive ed esecutive.”

SICARI Francesco (Presidente)
Sono stati presentati quattro emendamenti così suddivisi, tre del Consigliere Carretto e
uno della Giunta. Lascio quindi ora la parola all’Assessore Iaria per l’illustrazione,
prego.

IARIA Antonino (Assessore)
Illustro prima l’emendamento o…

SICARI Francesco (Presidente)
Prima illustriamo il provvedimento, poi…

IARIA Antonino (Assessore)
Provvedimento, okay, grazie. Allora, noi abbiamo più volte presentato in Commissione
questo importante provvedimento, che è rivolto a modificare il Regolamento Edilizio
del nostro Comune, in modo da incentivare interventi di miglioramento dell’efficienza
energetica, in particolare, legati anche al grande, diciamo, sviluppo che questi interventi
hanno in questo periodo, grazie anche agli incentivi statali. Riprendo velocemente i
punti che noi abbiamo inserito in questa delibera, che riguardano tutta una serie di,
appunto, di procedure edilizie. Allora, il primo punto è: interventi di coibentazione
esterna degli edifici: cappotto isolante, intonaco di consistente spessore, anche sul fronte
degli edifici prospettanti su spazi pubblici o di uso pubblico a titolo gratuito, con
spessori fino a 15 centimetri ad alcune condizioni, una riduzione del 10% dei limiti di
trasmittanza di legge, larghezza del marciapiede non inferiore a uno 1,5 metri e con
anche individuazione dei raccordi e delle sporgenze, in modo da non creare nocumento
a persone che hanno disabilità, tipo cittadini ipovedenti o con difficoltà motorie.
Ottenimento del titolo per l’occupazione del suolo pubblico; deposito a fine lavori di
apposita dichiarazione e di corretta posa in opera del “cappotto”. Indicazione e
individuazione di norme in deroga e non, inerenti gli interventi incentivanti e recupero
del patrimonio edilizio e miglioramento della prestazione energetica degli edifici.
Abbiamo inserito nel Regolamento Edilizio tutta una serie di leggi già presenti che
possono andare in deroga e altre deroghe che vanno, come ho detto prima, anche ad
aiutare queste pratiche incentivanti. Abbiamo inserito, come indicazione, per esempio,
l’articolo 5 della Legge 106, che molti di voi conoscono, che abbiamo più volte
dibattuto in Consiglio, che prevede delle deroghe al P.R.G. per interventi di
razionalizzazione del patrimonio edilizio esistente, riqualificazione delle aree urbane
decretate e di edifici dismessi o in via di dismissione. L’articolo 14 del D.P.R. 380:
deroga al P.R.G. per edifici ed impianti pubblici o di interesse pubblico o per interventi
di ristrutturazione edilizia di interesse pubblico o con finalità di rigenerazione urbana, di
contenimento del consumo del suolo e di recupero sociale e urbano. I Titoli I e II della
Legge Regionale 16: ristrutturazioni edilizie con ampliamento…, sostituzione edilizia
con ampliamento recupero sottotetti e recupero rustici; abbiamo inserito anche una
deroga, che era stata eliminata l’estate scorsa dal Testo Unico, che sono gli scorpori per
maggiori spessori delle strutture e murature, solai e coperture, che racchiudono i volumi
riscaldati, sia per gli edifici esistenti che per le nuove costruzioni. Abbiamo anche
inserito gli scorpori per delle superfici per le serre solari sia quelle captanti… e serre
solari tampone. L’art. 12 del Decreto Legislativo 28/2011: bonus volumetrici per
ristrutturazioni e nuove costruzioni; allegato 1 al Decreto Ministeriale 26/06/2015:
riduzione altezze interne per riscaldamenti a pavimento o soffitto e D.G.R. 18/2003:
recupero edifici di vecchia costruzione con altezze interne inferiori. Abbiamo anche
definito le definizioni delle parametrazioni delle tolleranze costruttive ed esecutive di
cui all’articolo 34 bis del D.P.R. 6 giugno 2001, recentemente modificato, in attesa che
la Regione Piemonte regolamenti lo specifico articolo 6 bis della Legge Regionale
19/1999. Sono delle tolleranze che riguardano, appunto, delle piccole imprecisioni
progettuali che possono essere sanate senza una specifica attività di pratica in sanatoria.
Abbiamo anche lavorato molto sulla possibilità di incentivare questo tipo di interventi
anche in edifici tutelati e, appunto, abbiamo inserito un’esplicitazione degli interventi di
miglioramento energetico su edifici di interesse storico, caratterizzanti il tessuto storico
sia per la coibentazione delle facciate che delle coperture, in riferimento all’allegato A
delle N.U.E.A. del vigente Piano Regolatore, al fine di non pregiudicare la tutela
storico-architettonica e di impoverire l’apparato decorativo degli edifici, ma nel
contempo cercando, per quanto è possibile, di garantire un miglioramento energetico.
Le specifiche valutazioni vengono demandate a soggetti preposti alla tutela degli
immobili, Soprintendenza Archeologica delle Belle Arti, Commissione Locale del
Paesaggio e Commissione Edilizia… ed in ogni caso la possibilità di richiedere un
ulteriore parere consultivo alla Soprintendenza ABAP, disposizioni introdotte con il
confronto costruttivo avuto con la Soprintendente, Architetto Papotti.

SICARI Francesco (Presidente)
La ringrazio Assessore Iaria. Procediamo con gli interventi. Adesso interviene il
Consigliere Carretto, prego.

CARRETTO Damiano
Grazie. Mah, allora, io non intervengo sulla parte di modifiche, in relazione
all’applicazione del 110%, perché semplicemente ritengo che queste modifiche fossero
necessarie; sono modifiche simili a quelle che stanno facendo molti Comuni, che si
sono, di fatto, trovati a dover far fronte a un tipo di interventi edilizi e a un tipo di
agevolazioni che mandano in crisi per molti aspetti gli Uffici tecnici dei Comuni perché
le norme vigenti non sono semplicemente pensate e costruite per l’applicazione di
interventi così spinti di efficientamento energetico, per cui molti interventi, appunto, si
arenano per queste incompatibilità. Credo che bene abbia fatto la Città di Torino a dare
delle risposte. Rimango sempre dell’idea che questo tipo di provvedimento del
Governo, forse dal punto di vista dello stimolo al comparto dell’edilizia, dello stimolo al
risparmio energetico, dello stimolo anche a un cambiamento culturale nelle aziende, sia
davvero, forse, il migliore degli ultimi… dal 2005 direi, in avanti, quindi quasi 20 anni;
penso anche che purtroppo, però, sia stato scritto in maniera, forse un po’ troppo
frettolosa, vuoi per la pandemia, vuoi per la necessità di dare un segnale al Paese e
questa scrittura un po’ frettolosa ha creato molti, ma molti problemi agli operatori del
settore che siano progettisti, che siano le imprese, che siamo i produttori. Quindi, su
questo, diciamo, rimarremo con questa legge poco chiara, con tanti passaggi che non
sono stati chiariti dall’ultimo intervento legislativo del Governo che forse, addirittura, è
riuscito a peggiorare una situazione di poca chiarezza, però credo che dovere delle
Amministrazioni sia quello di cercare di spingere il più possibile la realizzazione di
questi interventi; quindi diciamo che la parte che riguarda l’Ecobonus mi trova,
ovviamente, favorevole.
I miei emendamenti… Presidente, faccio che illustrarli subito, tanto sono tre
emendamenti in realtà collegati, quindi sono emendamenti che riguardano un aspetto,
che è stato sollevato da più parti e che era già stato affrontato nei quasi due anni di
percorso di modifica del Regolamento Edilizio e che ho ritenuto fosse prioritario
inserirlo nella prima occasione possibile, rimanendo poi in attesa delle modifiche al
Regolamento Edilizio, a cui si spera si arrivi entro fine della Consiliatura. Però credo
che anche all’interno di un provvedimento, che ha questo, diciamo, core business,
chiamiamolo così, i miei emendamenti possano trovare una collocazione coerente;
questi emendamenti di fatto cosa fanno? Vanno a modificare la Commissione Locale
per il Paesaggio e la Commissione Edilizia, inserendo di fatto due nuovi membri, quindi
un membro nominato, indicato dalle Associazioni Ambientaliste e un membro indicato
dall’Ordine Professionale dei Geologi. Inoltre, va a inserire tutta una serie di modifiche
procedurali, di composizione di queste due Commissioni, modifiche che tra l’altro io
non è che mi sono inventato su due piedi, semplicemente ho preso il documento, che era
stato distribuito dall’Assessorato, durante le Commissioni, ho preso i due articoli,
diciamo, in oggetto e ho riportato nell’emendamento. Il mio emendamento, lo
riconosco, aveva dei passaggi che non erano stati discussi con l’Assessorato, anche se
proposti dall’Assessorato, ma so che l’Assessorato stava ancora, diciamo, ragionando
tra parte politica e parte tecnica; nel mentre, probabilmente, rispetto a quel documento,
ci sono state alcune modifiche normative, per cui, diciamo che, non mi stupisce il parere
negativo che è stato dato dall’Architetto Cortese, tra l’altro l’Architetto Cortese che
voglio ringraziare per aver di fatto riscritto il mio emendamento, in collaborazione con
lo staff dell’Assessorato. Ringrazio anche l’Assessore per aver scelto di portare, di fatto,
la sostituzione del mio emendamento, per portare, diciamo, a casa il risultato. Citando
Mao o Confucio, che dir si voglia: “Non importa di che colore è il gatto, l’importante è
che prenda i topi”; quindi che l’emendamento sia il mio o quello della Giunta poco
importa, l’importante è portare a casa il risultato. Detto questo, mi auguro che appunto il
Consiglio voti favorevolmente sia gli emendamenti che la delibera, delibera su cui io,
però purtroppo dovrò astenermi per, lo dico senza nessun problema, evidente conflitto
di interessi, essendo, diciamo, la mia professione molto legata e molto colpita
direttamente dalla parte della delibera sul 110%, quindi ritengo che sia più, diciamo,
opportuno che io mi astenga sulla delibera stessa. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei, Consigliere Carretto. Ci sono ulteriori interventi da parte dei Consiglieri
nel merito della discussione? Non rilevo richieste di intervento, allora possiamo
procedere con le votazioni degli emendamenti in quanto sono già stati tutti illustrati.

SICARI Francesco (Presidente)
Allora, procediamo adesso con la votazione degli emendamenti e iniziamo con
l’emendamento che ha l’identificativo n. 271, presentato dal Consigliere Carretto.
Chiedo il parere alla Giunta, prego, Assessore Iaria.

IARIA Antonino (Assessore)
Favorevole. La modifica chiaramente è del titolo della delibera, comunque favorevole.

SICARI Francesco (Presidente)
Quindi procediamo con la votazione dell’emendamento n. 271, presentato dal
Consigliere Carretto, con il parere favorevole della Giunta. Prego, Consiglieri votate.
Tutti i Consiglieri e le Consigliere hanno votato? Chiudo la votazione.
Favorevoli 23, con la Consigliera Azzarà, che esprime voto favorevole, 24, contrari
sono 0, gli astenuti 1, quindi il Consiglio Comunale approva l’emendamento del
Consigliere Carretto.

CARRETTO Damiano
Scusi, Presidente, dimenticavo.

SICARI Francesco (Presidente)
Allora, giusto per capire.

CARRETTO Damiano
Mi sono dimenticato di ritirare il mio col parere negativo.

SICARI Francesco (Presidente)
Prego, Consigliere Carretto. Prego.

CARRETTO Damiano
Scusi. Come dicevo prima, essendo stato il mio emendamento corretto e sostituito da
quello della Giunta, ritiro, credo sia il n. 272, se non mi ricordo male. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei, Consigliere Carretto. Quindi viene ritirato l’emendamento n. 272.

SICARI Francesco (Presidente)
Il successivo emendamento il n. 280 dell’Assessore Iaria…, chiedo alla Sala se posso
concedere lo stesso esito. Quindi viene concesso stesso esito all’emendamento della
Giunta.

SICARI Francesco (Presidente)
Siamo ora all’emendamento identificativo n. 273, presentato dal Consigliere Carretto,
chiedo il parere della Giunta. Solo un attimo.

IARIA Antonino (Assessore)
Favorevole.

SICARI Francesco (Presidente)
Favorevole, quindi prendendo atto del parere favorevole della Giunta, anche per
l’emendamento n. 273, chiedo all’Aula se posso dare lo stesso esito. Stesso esito
concesso.

SICARI Francesco (Presidente)
Non ci sono ulteriori emendamenti e quindi siamo alle dichiarazioni di voto da parte dei
Gruppi Consiliari. Non rilevo richiesta di intervento da parte dei Consiglieri per quanto
riguarda le dichiarazioni di voto e allora possiamo procedere con il votare la
deliberazione, così come è stata emendata. Prego, Consiglieri, votate.
Tutti i Consiglieri e le Consigliere hanno votato? Procedo con il chiudere la votazione.
Favorevoli 22; con la Consigliera Azzarà, che esprime voto favorevole, i favorevoli
diventano 23, i contrari sono 0... chiedo per favore di far silenzio in Aula perché se no
mi confondo, grazie. Gli astenuti sono 1 e quindi il Consiglio Comunale approva la
deliberazione.
Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)