Interventi |
PIRONTI Marco (Assessore) Grazie, Presidente. Buongiorno a tutti. Ringrazio la Consigliera Patriarca, che mi dà anche modo di ricordare un po’ i passaggi su questa prima fase, di quanto stiamo affrontando sul tema del Recovery. Questo è il React, come giustamente si richiama nell’interpellanza, cioè quella prima fase di questi finanziamenti, che sono quelli più emergenziali, quelli che avranno anche la necessità di spesa in un periodo molto più contenuto. Dei famosi 70 milioni di euro, che sono stati riconosciuti alla nostra Città, la parte principale è stata affidata all’edilizia scolastica: ricordo, dei 70 milioni di euro, 25 milioni attribuiti a questa componente, quindi circa un terzo dello stanziato, che si esclude la parte del sociale, che era pre-attribuita, parliamo di circa il 40%, quindi è stata una priorità su questa prima fase del finanziamento. Rispondo puntualmente alle domande che la Consigliera Patriarca ci pone: la prima è quella se era prevista la condivisione con la Città Metropolitana. Questi fondi hanno l’obiettivo di supportare le scuole che incidono su tutto il territorio cittadino, quindi la collaborazione e la condivisione con la Città Metropolitana è stata ritenuta da noi necessaria e opportuna, non solo per una corretta copertura del territorio nelle sue diverse accezioni, ma anche per essere più efficaci e più consapevoli, nel rispetto delle scadenze e delle modalità di spesa. Il secondo punto, invece, richiama alla possibilità di un intervento, non solo sul Liceo Gioberti, ma anche sulla vicina Scuola Secondaria di primo grado Calvino. In realtà credo che giustamente la Consigliera Patriarca citi questo come uno degli esempi, perché le scuole che necessitano di questo tipo di intervento sono molte e non c’era l’ambizione, con questa prima tranche di fondi, di risolvere tutto il problema dell’emergenza dell’edilizia scolastica, ma si è cercato di seguire un criterio di equilibrata copertura del territorio, e qui l’abbiamo condiviso anche con l’incontro con le Circoscrizioni, quindi l’idea di presentare progetti che potessero incidere su tutte le zone della nostra città, e quindi l’utilizzo di due scuole nella stessa area avrebbe un po’ compromesso questo equilibrio che avevano dato come macro-criterio. Nel terzo punto la Consigliera chiede se sono state valutate anche altre scuole per il grado di ammaloramento. Mi permetto solo di ricordare che questa manovra - diverso sarà invece tutto ciò che avverrà con Next Generation EU - andava a intercettare un certo tipo di intervento specifico, principalmente concentrato sul tema dell’efficientamento energetico; quindi, il tema era progetti già in essere, quindi con una fase di progettazione avanzata, che potessero corrispondere a quel vincolo temporale, che è il principale vincolo, parlando del React. Il quarto punto è legato a se questo studio di fattibilità abbia coinvolto i dirigenti scolastici. Allora, questa fase del React è una fase di risposta emergenziale, quindi si è partiti da progetti in adeguato stato di avanzamento, per non compromettere la fattibilità e il rispetto dei tempi. Sono state, appunto, come dicevo prima, coinvolte le Circoscrizioni per quell’equilibrio territoriale. I dirigenti verranno coinvolti e sono stati coinvolti nella fase di esecuzione. In questo momento il coinvolgimento dei dirigenti è fondamentale per rendere efficaci ed effettivi gli interventi che abbiamo previsto, ma non in questa fase una pianificazione degli interventi. Diverso invece sarà il ruolo dei dirigenti, che saranno necessariamente coinvolti nel momento in cui l’azione sarà di impatto molto diverso e di finanziamenti molto diversi rispetto ai 25 milioni ad oggi allocati. Quindi, il coinvolgimento che giustamente la Consigliera richiama dei dirigenti, che sono quelli che poi hanno il polso effettivo delle situazioni effettive delle nostre scuole, sarà fondamentale nella fase in cui il Piano sarà molto più ampio e molto più strutturale e completerà non solo l’aspetto di efficientamento energetico, ma anche altre componenti: pensiamo alla digitalizzazione delle nostre strutture, alla messa a regime di tanti servizi che le nostre scuole oggi coprono sul territorio, anche oltre l’orario scolastico. Grazie. |