Interventi |
LAPIETRA Maria (Assessora) Sono qui. LAPIETRA Maria (Assessora) Sì, io so che il Consigliere Magliano ha già fatto un’interpellanza simile e penso che abbia risposto il mio collega, l’Assessore Unia. Quindi ad integrazione immagino di quell’interpellanza chiede: “Quando terminerà lo studio di fattibilità in corso in tema di videosorveglianza presso il Parco del Valentino e secondo quale scadenza temporale si prevede di poter dotare il Parco del nuovo assetto infrastrutturale” e io leggo la risposta del Comandante del Comando della Polizia Municipale che ci risponde che: “È presumibile che tutte le fasi necessarie si possono concludere nel mese di settembre, posto che tale studio di fattibilità non potrà sostituirsi, nelle priorità, alle emergenze dalla realizzazione degli impianti già finanziati, che necessitano di costante presenza e monitoraggio nella loro realizzazione”. Il Consigliere Magliano ci chiede ancora: “da chi siano gestite le barriere mobili presenti al Parco del Valentino, chi sia abilitato all’attivazione/disattivazione, con quali modalità ciò avvenga e se esista un calendario per i controlli periodici di manutenzione ordinaria per verificarne l’effettivo funzionamento”. A tal proposito, il Comando dei Vigili mi risponde che: “Il pilomat può essere azionato dalla portineria della Facoltà di Architettura e, in orario di chiusura della stessa, per situazioni di emergenza, dagli operatori della Centrale Operativa della Polizia Municipale, componendo un numero telefonico senza poter visivamente vedere il funzionamento dello stesso. Quindi, è in carico al Politecnico di Torino. Per quanto riguarda, invece, la domanda n. 3): “Se all’Amministrazione/Polizia Municipale risultino tentativi di accesso/chiamate in data 10 gennaio 2021 da parte di mezzi di soccorso per l’abbassamento dei pilomat del Valentino e quali siano stati, e a chi siano riconducibili, i motivi della mancata disattivazione dei dissuasori”, il Comando della Polizia ci risponde che: “Alla Centrale Operativa non risultano richieste in merito alla riapertura del pilomat in questione, oggetto dell’interpellanza, il 10 gennaio scorso”. Per quanto riguarda, invece, la domanda n. 4): “Quante chiamate risultino giunte all’Amministrazione/Polizia Municipale nel corso degli ultimi tre anni da parte dei mezzi di soccorso per la disattivazione dei pilomat del Valentino”, a questa domanda mi viene detto che non è possibile fornire una risposta, in quanto, a causa di un guasto, il sistema di gestione degli interventi della Centrale Operativa, utilizzato fino a novembre 2020, non è al momento consultabile. L’ultima domanda, invece…, mi si chiede: “Se l’Amministrazione stia valutando l’ipotesi di dotarsi di pilomat automatici, capaci di disattivarsi ‘in autonomia’ al giungere dei mezzi di soccorso”. A tale proposito, invece, risponde la mia Direzione, ribadendo che tutti i dispositivi per il controllo degli accessi alle aree verdi non sono gestiti dalla Divisione Infrastrutture e Mobilità, né da società partecipate, atteso che tutti i sistemi pilomat in area urbana attualmente gestiti dalla Divisione Infrastrutture e Mobilità sono dotati di sistema di videosorveglianza e collegamento diretto con la Centrale del Corpo di Polizia Municipale e che tutti i servizi di gestione dell’emergenza sono a conoscenza delle procedure di apertura e dotati di una serie di telecomandi universali per l’abbassamento degli stessi. Considerato che le aree sorvegliate di maggiore estensione hanno tutte un accesso alternativo, sorvegliato da dispositivi elettronici, cioè porte ZTL, è comunque in corso di valutazione con il gestore degli impianti 5T anche la possibilità di inserire, come ulteriore dispositivo di sicurezza passiva sui dissuasori mobili, come ci chiede il Consigliere Magliano, anche i sensori sonori, che consentano l’abbassamento automatico degli stessi, in presenza di segnalatori acustici di mezzi di emergenza. Grazie. |