Interventi |
PETRARULO Raffaele Anch’io ringrazio l’Assessora Lapietra perché ha risposto puntualmente ai quattro quesiti. Quindi, quando ci sono stati degli incidenti, quelli sono quelli che hanno portato naturalmente il… oltre all’incidente mortale, molto invalidante per tutta quella che è la zona e anche per quello che è quell’intersezione. Sui cartelli di limite alla velocità concordo e vanno posizionati naturalmente e poi vanno monitorati perché io sono sempre stato fautore di una questione: ci sono strade che si può andare più veloce, sempre rispettando i limiti e altre invece che dovrebbero essere naturalmente limitate quando ci sono delle pericolosità, così come quelle che lei poc’anzi diceva, ma è quello che io sottolineavo in questa interpellanza. C’è un particolare che sfugge penso a lei, Assessore, ma non ne voglia, forse perché su quel tratto gliel’hanno riferito, ma io glielo riferisco bene perché lo conosco bene, vivo bene e la gente mi parla su questo. Cioè, non è così semplice, non è così semplice. Lo dico, siamo nei pressi - per chi ci ascolta - del Cimitero sempre Monumentale; è una strada, corso Regio Parco, quella, che è molto trafficata perché chi arriva da Settimo o da strada San Mauro gira su quella strada per andare poi verso i Giardini Reali, verso il Centro. In quell’intersezione arrivano tutti quelli che arrivano dalla parte di via Gottardo, via Bologna e via discorrendo, quindi quell’intersezione, che non ha semaforizzazione, ma un cartello di dare precedenza, ma nel momento in cui c’è un muretto che ha un’altezza anche di un metro, quindi colloca e fa vedere un po’ meno anche quella che è la visuale, credo che sia anche il discorso che stavamo facendo poc’anzi…, ma c’è un cosa che fa anche sorridere, non l’incidente che veramente è gravissimo, io penso che non si poteva evitare, tutto si può evitare, ci mancherebbe, però di fronte a segnalazioni, di fronte ad altre segnalazioni precedentemente si può intervenire con un rialzo o con quello che sia, anche perché il pullman che porta in corso Regio Parco è un pullman piccolo, è il 19, se non ricordo male. Il discorso è che se lei va a vedere le strisce pedonali che portano dal marciapiede di corso Mamiani a corso Regio Parco, se uno le attraversa, sa dove va? Non c’è il marciapiede dall’altra parte, va a sbattere contro un muretto e quel muretto deve rasentarlo per poi andarsi a immettere verso la Bocciofila Rossini per capire. Cioè capisce quanto è pericoloso quel tratto? Capisce quanto è pericolosa quell’intersezione? Capisce anche che questa volta è successo al motociclista, purtroppo con un danno irreparabile, ma capisce che se c’è un pedone da quelle parti viene investito perché non c’è la sicurezza su quel lato lì? Quindi, quell’attraversamento pedonale va ridisegnato, va rimodulato, va rivisto in tempi brevi; ben vengano i cartelli, però invito lei, il suo Dirigente o chi vuole…, io non ho problemi, se vuole le mando anche le foto quanto prima, vado a farle quando torno a casa; quando lei vedrà quelle strisce pedonali che vanno a finire contro il muretto, lei capirà che non è una strada dove passa una macchina ogni mezz’ora o attraversano 10 persone ogni 10 ore, quella strada è di grande traffico e purtroppo o per fortuna coloro che vanno al cimitero, molti ci vanno anche a piedi perché ci sono delle case anche popolari là vicino, naturalmente in quel tratto vorrebbero avere un attraversamento in sicurezza che non deve essere da “roulette russa” che dicevo poc’anzi io, non a mo’ di battuta ma a mo’ di verità, che avviene tra corso Mamiani e corso Regio Parco. La data porta il 15 aprile, lei l’ha detto bene, l’ho fatta immediatamente subito appena c’è stato quell’incidente mortale, che purtroppo ha scosso non poco quella zona, anche perché in quella zona spesso e volentieri al sottoscritto avevano chiesto…, avevamo anche interpellato chi di dovere, anche nei tempi precedenti al mandato dei 5 Stelle, che su quel corso ci fosse una diversità, un qualcosa di più incisivo in quel tratto: un semaforo, un lampeggiante, una messa in funzione anche dei marciapiedi che non sono funzionali; ripeto, quello è molto importate, Assessore Lapietra, più di tutto il resto, perché i cartelli sono utili se poi c’è un deterrente. Naturalmente, il rallentamento porta meno incidenti, ci mancherebbe, a 30 all’ora è una cosa, a 50 un’altra, a 70-80 un’altra, dato che in Città, come lei ben sa, abbiamo anche dei campioni che corrono su altri corsi della città, corso Principe Oddone è uno di questi esempi naturalmente; quindi, ben vengano… in questo caso io dico ben vengano le multe per chi provoca del pericolo, per chi viaggia con il cellulare, parla al cellulare, ben vengano. Un po’ diversamente la vedo sui T-Red; sui T-Red gliel’ho già detto, abbiamo già fatto una mozione, possono essere utili, ma non sono utili quando vanno a colpire chi con la ruota va sulla striscia del bianco davanti, quindi queste sono cose diverse; passare con il rosso va punito, ma chi si ferma un attimo prima o sul… (incomprensibile), secondo me, non va vessato. Su questo torno e chiudo, Assessore Lapietra, chiederò l’approfondimento in Commissione, sperando che lei abbia l’accortezza, ma penso che anche il Presidente Malanca è uno di questi attenti, dato che metterà questi cartelli, che noi, entro, quindi, fine giugno/primi di luglio, possiamo quindi far vedere cosa c’è in quella zona, perché ricordiamocelo… - chiudo, Presidente Ferrero, che mi sta guardando, ce l’ho sopra di me, la vedo molto bene -, cioè io chiedo proprio questo perché il nostro mandato è questo: finire e cercare di limitare quelli che sono gli incidenti, i feriti o i morti che siano; salvato uno, abbiamo fatto cinque anni di un buon mandato più di tutt’altro. Grazie, Presidente. |