Interventi |
NAPOLITANO Vincenzo Grazie, Presidente. Dunque, io intervengo intanto per dire che ho capito perfettamente dove va a tendere la mozione in questione ed è molto pertinente l’esempio che ha fatto la Consigliera Scanderebech sull’incentivo del bollo auto, perché quello, sì, è un incentivo ed è un incentivo che non occupa suolo pubblico, ed è proprio questo il focus del fatto che voteremo contrariamente, almeno, voterò contrariamente a questa mozione, perché, come hanno benissimo ben spiegato i miei colleghi, il problema è che occupare luogo pubblico lo si deve occupare con ciò che è meglio per i Comuni… cioè, per i cittadini, scusate. Ho sentito usare molte argomentazioni, facendo veramente una macedonia elettorale difficile da comprendere, specie quando arrivano da determinate argomentazioni e arrivano da determinate forze politiche, è un po’ come mischiare la nutella con le cozze, perché quando le forze politiche contrarie, che hanno costruito comunque, un consenso sul “No ZTL”, parlano e citano ripetutamente Milano come esempio, si dimenticano che Milano ha la ZTL più grande d’Italia, ma da un sacco di anni, quindi determinate macchine non sarebbero mai arrivate a parcheggiare dove devono parcheggiare, semplicemente perché non ci possono andare. Quindi, insomma, si parla di visione, bisogna avere una visione a 360 gradi e vedere un po’ la completezza delle cose, non solo il particolare che interessa in un determinato momento. Ho sentito parlare di incentivo, cioè il sostenere l’industria dell’auto: noi abbiamo un’industria dell’auto che oggi è in gran parte francese e proprio Parigi, che è una capitale Europea, siccome probabilmente hanno capito che il suolo pubblico è pubblico e non è solo di chi possiede un’automobile, ha deciso di abolire il 50% dei posti auto, quindi stiamo parlando di 70 mila posti auto, mentre qua facciamo scoppiare le rivoluzioni nelle Circoscrizioni per 120 posti auto e i Consiglieri di Circoscrizione cavalcano ovviamente la protesta, perché siamo in un periodo elettorale, quindi fa comodo, mantenendo nel presente il passato e non guardando al futuro, visto che si parla tanto di divisione. Quindi, insomma, aggiungo questi elementi a questa conversazione, a questo dibattito, che è stato - e sono d’accordo - detto interessante e costruttivo, proprio per far riflettere che, insomma, il problema va visto solo in determinati modi, e non è una questione di cifre di Bilancio il fatto che le auto elettriche al momento siano poche, parlando di prospettive future, divisioni, analizzando dei dati del 2019 eccetera, bisogna guardare il concetto del fatto che i parcheggi nelle città Europee che hanno tra l’altro l’industria automobilistica da sostenere, vengono dimezzate del 50%, mentre qua continuiamo a costruire consensi elettorali semplicemente sul parcheggio della propria auto, e possibilmente anche sotto casa. Grazie, Presidente. |