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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 24 Maggio 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 28
MOZIONE 2021-08890
STRISCE?BLU?GRATUITE?IN?ZONA?ROSSA:?SE?NON?ORA?QUANDO?
Interventi
SCANDEREBECH Federica
Grazie Presidente. Ma non ho capito come mai la discussione congiunta, dato che i temi
sono diversi, però solo per capirne poi il motivo. Con la mozione: “Strisce e blu
gratuite per le auto elettriche” si pone un tema importante, che è quello del ricambio
delle auto datate, del parco vetture datato della città di Torino. Come Amministrazione,
credo che ci voglia l’input nel far vedere che siamo adeguati ad accogliere più auto
elettriche possibili, più auto ibride possibili. Sbaglia la Sindaca a dire… dichiarare
pubblicamente nel Consiglio Comunale dell’Automotive che, come Città di Torino,
bisogna andare incontro ad una mobilità diversa, che non è quella dell’auto di proprietà.
La Città di Torino ha 18.000 dipendenti per quanto concerne FCA e vive grazie
all’Automotive da sempre, lo sappiamo. Quindi, più che mai dobbiamo incentivare
l’uso dell’automobile, ma che sia un uso dell’automobile non inquinante.
Molte Città si sono già adeguate, nel testo cito ad esempio Verona, piuttosto che
Arezzo, piuttosto che Napoli; non ho citato nel testo la Città, il Comune di Milano, che
recentemente, la scorsa settimana ha istituito e reso possibile ufficialmente sul suo sito
la gratuità intera, sull’intera città, non solo per le auto elettriche, come chiedo io, ma
anche per le auto ibride. Secondo me, la Città di Torino, così come la nostra città, ha dei
problemi per quanto concerne il numero dei posteggi a disposizione, un numero di
posteggi a disposizione che andrebbe modulato, con della creazione di posteggi
sotterranei, sia ben chiaro, perché è ovvio che ci vuole una linea di intervento sui
posteggi della Città, ma dobbiamo andare nella direzione di essere una Città
all’avanguardia, innovativa e Smart, una Città che vada incontro alle esigenze, non solo
dell’ambiente, ma anche dei cittadini. Quindi, tutelare quello che è l’acquisto dell’auto
elettrica, così come ha fatto la Regione Piemonte, ad esempio facendo dei bandi,
incentivando con altri incentivi che avverranno anche durante l’anno, è nella direzione
giusta. L’invito che faccio all’Aula è quello, quindi, di andare nella direzione di un voto
favorevole di quest’atto, per anche dare un bellissimo segnale a tutti coloro che hanno
speso dei soldi per l’acquisto di un’auto, ma soprattutto per dare un segnale a tutto
quell’indotto dell’Automotive che ci permette ancora, come dire, di farci chiamare
anche Torino, ossia sede dell’auto. Ho terminato, Presidente.

SCANDEREBECH Federica
Sì, ma grazie Presidente. In realtà sono stata anticipata dal collega Curatella, in quanto
ho presentato la mozione che mi vede prima firmataria e non sono intervenuta poi sul
tema né della mozione del collega Petrarulo e né di questa mozione. Volevo intervenire
sul tema del Consigliere Petrarulo della prima mozione, che è un tema diverso da quello
che stiamo trattando, dicendo che il mio voto sarà un voto favorevole e non ho
apprezzato il fatto che in Commissione si sia detto che il secondo lockdown sia stato un
lockdown ben diverso e dagli altri lockdown e quindi le strisce sono rimaste a
pagamento per questo motivo; sempre di Emergenza Sanitaria si trattava, sempre di
circolazione limitata si trattava e quindi nello stesso modo dovevamo agire.
Per quanto concerne il tema di questa mozione, in Commissione c’è stato un
lunghissimo dibattito e ringrazio la Commissione, perché è stato un dibattito costruttivo
e anche questo dibattito in Aula si sta di nuovo reputando assolutamente costruttivo.
Con questa mozione si voleva dare un input, che è quello, appunto, di prevedere degli
incentivi, incentivi che devono per forza essere a vita, infatti nel testo della mozione non
viene inserito che a vita sul comune di Torino le auto elettriche non debbano pagare,
benissimo si poteva fare, ad esempio, come si fa col bollo delle auto elettriche, che vi è
una gratuità solo per i primi, ad esempio, cinque anni; si poteva prevedere ugualmente
una tempistica, un periodo in cui si dava questa agevolazione e quindi il Comune si
faceva vedere attento alla tematica ambientale e anche alla tematica
dell’implementazione dell’uso delle auto elettriche. Questo è il significato della
mozione, che forse non tutti hanno colto e me ne dispiace molto, perché invece si reputa
nuovamente Milano molto più all’avanguardia rispetto a Torino e abbiamo perso una
grandissima occasione nei confronti di tanti cittadini, ma soprattutto dell’ambiente e
della mobilità elettrica. Grazie, Presidente, per avermi dato la parola.

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