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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 24 Maggio 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 25
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2019-01295
ESTERNALIZZAZIONE IN GESTIONE SOCIALE DELL'IMPIANTO SPORTIVO COMUNALE DENOMINATO "VILLA GLICINI" SITO IN VIALE CEPPI 5. APPROVAZIONE. [PGC 6492/2021]
Interventi
GIOVARA Massimo
Chiedo scusa, io penso che i miei colleghi delle Minoranze abbiano delle posizioni
assolutamente legittime, che non sono dettate dalla ricerca semplicemente di un pretesto
per attaccare questa Amministrazione; Assessore Finardi, lo dico anche a lei e mi
rivolgo a lei Presidente, non è questo. Semplicemente ci sono due concezioni molto
diverse della gestione dello spazio pubblico e dei beni pubblici: da una parte c’è una
gestione molto difficile, che controlla, che segue un iter, abbiamo sentito l’Assessore
che ha parlato del fatto che l’iter è stato seguito, ma anche il Presidente Marco Chessa, e
l’iter ha dato ragione, dal punto di vista della legalità, al Comune di Torino. Ma il
Comune di Torino non siamo noi, il Comune di Torino sono i cittadini di cui noi
amministriamo patrimoni e soldi. Nell’arco di questi anni abbiamo visto, al Valentino,
abbiamo visto… mi sembra di rivedere il film anche del Salone del Libro, abbiamo
visto sicuramente degli Enti, dei soggetti, delle iniziative di altissima qualità, che però
purtroppo avevano una gestione finanziaria disastrosa. Ecco, io penso - e la mia
posizione continua ad essere questa - che sia grave che uno che si chiama
“Amministratore” o “Amministratrice” di questa Città, che ha scelto di fare questo
mestiere e che l’ha scelto da molto tempo magari, e sceglie di continuare a farlo, non
tenga in considerazione questo aspetto: il fatto che, ad esempio, questo ha portato al
fatto… e lo ripeto, perché vivo in cinque anni di narrazioni sbagliate, l’abbiamo visto
raccontare prima dall’Assessora Lapietra, che ringrazio per il lavoro fatto, in questi
cinque anni la narrazione è stata tesa unicamente a continuità di pratiche di qualche tipo,
perché? Perché queste pratiche portano consenso. E io capisco questo modo di agire,
perché è il modo partitocratico che permette di perseverare e ottenere un certo numero
di voti. Non è sbagliato, è semplicemente diverso da una concezione in cui uno si rende
consapevole del fatto che non vuole lasciare la Città in predissesto alla prossima
Amministrazione, che è esattamente quello che noi abbiamo trovato. Grazie, Presidente.

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