Interventi |
MONTALBANO Deborah Sì grazie, Presidente. Mi riallaccio anche io a quest’ultimo intervento della Consigliera Grippo e cercherò di entrare più nel concreto e nel merito. L’Assessore nel suo intervento citava la deliberazione del 5 marzo 2019, e cioè quella che decretò la decadenza del Concessionario, e quindi del Club di Scherma, dalla concessione, che è stata anche oggetto di una controversia legale in tutti questi anni, e credo che questo sia già un elemento che abbia inasprito i rapporti tra la Città e il Concessionario, e credo che, a distanza di tempo, si possa dire che questo inasprimento di certo non ha fatto bene alla Scherma di Torino, alle attività sportive che si muovono all’interno di quella struttura e alla città tutta. Detto questo, riprendo integralmente una parte della delibera e cito testualmente: “Anche in considerazione della storia sportiva di eccellenza di cui si fregia il CST nelle discipline schermistiche, e allo scopo di salvaguardare l’attività in corso da parte di atleti e praticanti, la riconsegna dell’impianto verrà richiesta al termine dell’attuale stagione sportiva, al 31 agosto 2019”. Quella era l’annata, il 2019. Ma si citava in primis che comunque la richiesta di restituzione dell’impianto sarebbe avvenuta al termine della stagione sportiva. “Per tutto il periodo di occupazione della struttura i doveri connessi alla gestione ordinaria, alle manutenzioni e alla salvaguardia dell’impianto e dell’attività sportiva di interesse pubblico, dovranno essere assolti, a cura del CST”. Eravamo a marzo 2019. “Ciò anche allo scopo di salvaguardare l’impianto da eventuali atti vandalici, dal degrado e al fine di evitare, per quanto possibile, soluzioni di continuità nelle attività e nei servizi sportivi rivolti alla collettività come sopra accennato”. Ora, essendo che credo che... anche se dal 2019 sono passati due anni, sono fortemente convinta che quello che è l’interesse pubblico cittadino sia tutto concentrato nel testo che ho appena terminato di leggere, e nelle prerogative e nella prospettiva che queste parole, introdotte all’interno della delibera, che, ripeto, è quella della decadenza del concessionario, credo che anche oggi siano tutti interessi generali a cui noi Consiglieri, per poter votare in piena serenità una delibera di questo tipo, avremmo dovuto avere un minimo di garanzia e un minimo di sicurezza. Ora, è questo che io credo manchi nel poter votare in questo momento questa delibera, perché io vorrei chiedere e avrei voluto chiedere al Consiglio Comunale, ma anche, devo dire, all’interno delle Commissioni preposte, garanzie rispetto a questi punti, e avrei voluto chiederle, laddove i Concessionari, e quindi il Club di Scherma, aveva richiesto in maniera scritta di poter essere auditi dalla Commissione preposta, richiesta a cui ancora oggi - son trascorsi, credo, due mesi - l’Amministrazione e la Commissione preposta non si è degnata neanche di rispondere in maniera scritta, ma neanche, devo dire, con altri strumenti. Avrei voluto discutere e chiedere queste garanzie all’Amministrazione, e come l’Amministrazione intende garantire che questo interesse generale venga perseguito, attraverso la discussione dell’interpellanza generale, che, guarda un po’, verrà discussa il prossimo lunedì, sottoscritta dalla collega Grippo. Oppure, a seguito della discussione dell’interpellanza circoscrizionale, che è stata votata, devo dire, anche dai Consiglieri di Maggioranza della Circoscrizione 8, e quindi attraverso una Commissione preposta. E invece ci troviamo a dover votare questa delibera di esternalizzazione, senza poter avere sicurezza in tal senso. E quindi che tipo di sicurezze avevo bisogno di poter avere per poter capire e indirizzare il mio voto rispetto a questa delibera? Ma, innanzitutto, come si pensava di poter garantire la conclusione delle attività sportive, se si chiede al Concessionario di abbandonare la struttura al 31 luglio del 2021, quando sappiamo tutti che per forze maggiori quest’anno, a seguito della pandemia sanitaria, le attività sportive si concluderanno intorno a dicembre 2021. Oppure che cosa ne sarà dal 1° agosto del 2021 dei 55 dipendenti e i diversi collaboratori che si muovono e operano all’interno della struttura, attualmente poi, tra l’altro, in un momento così difficile, anche per quanto riguarda il tema del lavoro. E quindi io vorrei capire, perché magari sono tutti elementi che sfuggono a noi, poveri esseri mortali e Consiglieri Comunali, ma magari - dico magari - questa Amministrazione ha delle informazioni che non ha voluto condividere con tutto il Consiglio Comunale e delle garanzie, quindi si sente sicura di poter procedere con questa metodologia. Io, in assenza, invece, di queste garanzie e di questi elementi, faccio davvero difficoltà a sposare questa metodologia e a capire in realtà quale sia il percorso che, come Città, stiamo attuando nei confronti di quella struttura, degli sport che si muovono all’interno di quella struttura, ma, devo dire e recito, dei 55 dipendenti e collaboratori che operano all’interno di questa struttura. In funzione di questi non elementi soddisfatti, in funzione di questa non chiarezza di indirizzo, io chiederei di sospendere questa delibera oggi e attendere almeno la discussione dell’interpellanza generale, che si terrà il prossimo lunedì, dove magari l’Assessore preposto, l’Assessore Finardi potrà elencarci quali siano le sicurezze di poter proseguire e riuscire entro il 31 luglio ad avere un nuovo Concessionario, a garantire che l’iter burocratico del bando possa svilupparsi con successo e quindi a fornirci rassicurazioni sul futuro di quella struttura, sull’impossibilità che quella struttura possa essere o rimanere abbandonata e sul futuro anche, appunto, dei lavoratori e dei collaboratori che all’interno del Club di Scherma e di tutta la struttura operano attualmente. Ho concluso. |