Interventi |
SICARI Francesco (Presidente) Procediamo adesso con le richieste di comunicazioni che invece verranno trattate. Iniziamo con la richiesta di comunicazioni che ha come oggetto: “Intervento Polizia Municipale nei confronti di conducente monopattino presso Parco Dora”, richieste sempre dalla Vicecapogruppo Foglietta. Da comunicazione ricevuta risponderà l’Assessore Marco Giusta. GIUSTA Marco (Assessore) Grazie, Presidente. Solo la verifica che mi sentiate. SICARI Francesco (Presidente) Perfettamente. Prego. GIUSTA Marco (Assessore) Perfetto. Grazie a tutte e tutti. Allora do lettura “In data 20 maggio un cittadino diffonde un video su Instagram in cui lamenta un trattamento non corretto da parte della Polizia Municipale ed uso di un epiteto omofobo durante un’azione di sanzione dovuto a un comportamento non corretto, ovvero la circolazione con monopattino sul marciapiede. Il cittadino in serata veniva immediatamente contattato dagli Uffici dell’Amministrazione al fine di avviare una verifica interna, da una prima verifica il Comandante Emiliano Bezzon esclude che il cittadino sia stato oggetto di insulti omofobi da parte degli agenti che lo hanno fermato mentre circolava in monopattino sul marciapiede. Il corpo di Polizia Municipale ha tra i suoi valori la massima sensibilità e attenzione nel combattere ogni forma di discriminazione in ogni contesto operativo, gli agenti pertanto sono stati tenuti a mantenere la calma dal momento che il cittadino in questione come da lui stesso ammesso nel video, facendo una cosa non consentita ha deliberatamente fermato altri ciclisti e monopattinisti chiedendo che venissero multati. Fatemi qui aggiungere alcune parole, la Polizia Municipale di Torino è indubbiamente tra le più attente e avanzate sul tema dei diritti civili, solo negli ultimi anni il nucleo di prossimità ha fatto formazioni in tutte le Circoscrizioni per contrastare la violenza maschile di genere, oltre a molti interventi nelle scuole per contrastare il bullismo e il cyberbullismo anche di stampo omotrasfobico. Durante il biennio 2017-2019 la Polizia Municipale partecipò alle formazioni di… (incomprensibile) sui crimini di odio razzisti come trainer e come discenti e oggi è partner formatore per il progetto Super sul tema del contrasto dei crimini d’odio nelle Città di Regio Emilia e Bologna. Inoltre la Polizia Municipale negli anni 2016-2021 ha partecipato a percorsi di formazione con il servizio LGBT, nel 2017 con il corso dell’arcobaleno in prossimità, competenze in azione nella Polizia di prossimità per superare le discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e l’identità di genere, a dicembre 2018 il modulo di approfondimento su tematiche LGBT intercultura in collaborazione con l’Associazione del Grande Colibrì, a novembre 2020 un modulo di approfondimento su LGBT emigrazioni con testimoni emigranti LGBT. Il cittadino è stato solo identificato e sanzionato perché circolava con il monopattino sul marciapiede, comportamento vietato dal Codice della Strada. Riguardo al verbale di identificazione propedeutico alla possibile denuncia per resistenza a Pubblico Ufficiale, interruzione di servizio, si è scelto di non procedere alla formalizzazione della stessa, fatemi per questo ringraziare personalmente il Comandante Bezzon. Detto ciò, poiché il primo obiettivo dell’azione della Polizia Locale è quello di prevenire comportamenti pericolosi facendo ricorso in primo luogo al dialogo e la nostra posizione istituzionale è quella di essere una Città attenta a ogni forma di discriminazione anche attraverso la tutela e l’ascolto di chi si dichiara vittima, ho personalmente incontrato il cittadino e domani il Comandante Bezzon incontrerà il cittadino, qualora si profilassero senza margine di dubbio comportamenti scorretti da parte di uno dei nostri agenti, saremo i primi a porgere le nostre scuse e prendere provvedimenti. Colgo l’occasione per ribadire l’importanza della formazione costante sulle tematiche di contrasto alle discriminazioni e alle violenze, ai reati d’odio, a quelli di sfondo razzista e ancor più è fondamentale per la nostra Polizia Municipale che ha costruito negli anni un rapporto di fiducia con la cittadinanza e che deve essere sempre considerata attenta e disponibile nel raccogliere denunce e segnalazioni creando un ambiente in cui i cittadini si possano sentire al sicuro, per questo al di là di come quest’episodio si risolverà considero una priorità di questa e spero delle successive Amministrazioni, continuare all’interno del percorso costituito di formazione continuativa”. Grazie, Presidente. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Procediamo adesso con gli interventi dei Consiglieri, in quanto richiedente, la prima ad intervenire è la Vicecapogruppo Foglietta, prego ne ha facoltà per cinque minuti. FOGLIETTA Chiara Grazie, Presidente e grazie anche all’Assessore Giusta per la risposta. Vede Assessore, lei ha elencato tutta la formazione che viene fatta ai nostri dipendenti comunali che conosciamo e conosciamo bene e sicuramente la Città di Torino è una Città attenta, è stata capitale e lo è ancora capitale dei diritti ed è attenta ad ogni forma di discriminazione. Io, come sa, mi sono confrontata con il ragazzo che è presunta vittima, adesso uso questo termine, di un epiteto omofobo, ma lei non lo ha citato, quindi lo farò io, questo cittadino è stato definito da uno dei due Vigili come uno “sfigato”, questo non può succedere perché nessun dipendente al di là della situazione può permettersi di usare epiteti sgradevoli e scorretti nei confronti di un cittadino o di una cittadina ancorché si trovino a passare con un monopattino su un marciapiede, ha sbagliato e pagherà sicuramente la sua multa. Devo dire che io ho ascoltato le parole del ragazzo, non soltanto i video che lui ha distribuito sui social, ma chiamandolo personalmente per farmi raccontare in maniera, il più dettagliata possibile la situazione, devo costatare che i tre procedimenti che lei oggi ha confermato che verranno, insomma, al momento messi da parte, che sono: interruzione del pubblico servizio; violenza privata e resistenza a Pubblico Ufficiale, Assessore Giusta, io e me ne assumo la responsabilità, le definisco un atto e un abuso di potere perché il ragazzo ha sbagliato, sicuramente si è sentito in estrema difficoltà, ma in quella strada sappiamo bene che non c’è una pista ciclabile, che la situazione del manto stradale e del marciapiede è molto complicata e che molti cittadini commettono lo stesso errore e continuo a sottolineare errore perché ha violato il Codice della Strada, della persona di cui stiamo parlando oggi. Benissimo che ci sia l’incontro domani, ringrazio anch’io il Comandante Bezzon che so essersi interessato subito anche attraverso un colloquio con il coordinatore del Coordinamento Torino Pride, Alessandro Battaglia. Continuiamo a vigilare, Assessore Giusta perché questa tematica, come lei ben sa, al Gruppo del Partito Democratico sta molto a cuore, ma cerchiamo di vederci chiaro e vedere la verità fino in fondo, continuo a ribadire che nessuno si può permettere comunque di dare ad un cittadino dello “sfigato” perché non è assolutamente né un comportamento corretto né un linguaggio atto e adatto alla situazione. Comunque la ringrazio per la richiesta di comunicazione per far sì che insomma, la situazione volga per il meglio anche affinché non si proceda con i tre capi d’accusa che si paventavano esserci sulla vittima di cui abbiamo parlato oggi. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Sempre per il verbale comunico la presenza del Vicepresidente Lavolta. E adesso procediamo con gli interventi. Si è segnato il Capogruppo Petrarulo, ne ha facoltà per cinque minuti, prego. PETRARULO Raffaele Grazie, Presidente. Ero in dubbio se intervenire oppure stare qui ad ascoltare, naturalmente leggere i giornali e leggere quello che si dice, io credo invece che su questa vicenda vada fatta chiarezza, una chiarezza che non può essere demandata, tra virgolette, alla tifoseria per chi tifa per i Vigili oppure per chi tifa per questo ragazzo, che poi questo ragazzo ha 35 anni, quindi ha già una maturità sicuramente non di poco conto, non ero presente, non ci sono registrazioni che dicono che cosa è stato detto da una parte o dall’altra o non è stato detto da una parte o dall’altra, quindi mi attengo a quelle che sono le dichiarazioni rese in un processo, voi sapete benissimo, si può dire quello che si vuole poi c’è un Giudice che decide, sennò sarebbe troppo comodo, allora uno che viene, io mi ricordo quando un giornale che qui ci segue spesso, disse che il sottoscritto aveva preso una residenza anagrafica a Bardonecchia per prendere i rimborsi quando ero Consigliere provinciale, era falso, avevo le prove e ho vinto in primo grado denunciandolo naturalmente, perché non l’ho mai fatto, perché le prove sono quelle che in un processo fanno, discutono e sono inerente a quello che sia, c’è un discorso da fare e qui bisogna andare a fondo perché vede, noi oggi abbiamo, la si mette sull’omofobia e io su quello, sapete benissimo, sono a favore naturalmente di… ognuno può fare quello che vuole, ci sono qualsiasi cosa all’interno della nostra Città, del nostro costume, c’è un rispetto da parte del sottoscritto, penso a 360 gradi, però qui la vedo in un’ottica un po' diversa, c’è la parola di un Pubblico Ufficiale che sono i Vigili e se hanno mentito deve essere fatta giustizia, deve essere fatta indagine da parte di quella persona e per esso, oppure c’è qualcun altro che ha riportato delle frasi che non sono state dette, allora a questo punto capite che noi, Consiglieri Comunali naturalmente, politici o giornali che riportano queste notizie, si può creare una caccia nei confronti di un settore, di una categoria, di una persona o nei confronti di chi svolge oggi, purtroppo o per fortuna, spesso e volentieri, ci mancherebbe, un lavoro che è quello del Vigile Urbano, quello del Poliziotto, del Carabiniere, cioè tutto questo va contornato, è vero è anche una cosa che mi fa pensare anche, ci mancherebbe, ognuno può fare quello che vuole, può andare a incontrare chi vuole, anche l’Assessore ha voluto incontrarlo, lo incontrerà Bezzon, molti altri sono andati a incontrare il ragazzo, ma ci mancherebbe, ognuno può fare quello che vuole, però ci sono stati casi anche, non di omofobia, ci mancherebbe o così presunti tali come è stato detto sui giornali, di cose molto più gravi, ma io non ho visto tutto questo grande movimento da parte di Assessori, Consiglieri che hanno preso non dico le parti o si sono interessati per incidenti o per cose che sono successe all’interno della Città, perché le cose sono due e per quello c’è il mio intervento e spero che sia un intervento che stempra, ma naturalmente deve portare a fondo e deve portare naturalmente a un qualcosa che non sia un discorso che viene chiuso tanto chiudere perché chi ha letto i giornali, chi ci sta sentendo oggi ha due opinioni o hanno sbagliato i Vigili, o ha sbagliato il ragazzo, il ragazzo ha 35 anni, quindi uno dei due purtroppo, purtroppo perché ci sono due versioni nettamente contrastanti e non c’è come spesso avviene in molte, oggi dappertutto c’è il telefonino, i registratori e via discorrendo e non c’è una prova oggettiva o un testimone oculare che possa affermare quello che diceva uno o diceva l’altro e quindi in questo caso diventa difficile, diventa molto, molto controverso prendere, ci mancherebbe, se fossero state dette queste parole Petrarulo sarebbe il primo come Forza Italia a condannare quello che è stato detto, se fossero state dette, non ero presente, non c’è la documentazione oggettiva, non c’è una scritta, quindi non posso andare a favore di uno a contro dell’altro, farei il tifoso farei, farei quello che si vuole ingraziare una certa categoria o una categoria di professionisti che lavorano oppure una categoria che invece è stata multata perché giustamente con il monopattino sul marciapiede non si deve andare, ma su questo lo dico sempre all’Assessora Lapietra, quindi non penso di dire una stupidaggine, spesso voglio dire ci sono degli incidenti dovuti anche a questo. Il discorso invece va, secondo me, lo dico che ci ascolterà anche il Comandante Bezzon, nell’incontro che farà domani il Comandante Bezzon, io poi gradirei anche come forza politica, come Consigliere Comunale e Capogruppo del Partito di Opposizione di Forza Italia, sapere che cosa viene detto, perché una cosa sono i discorsi personali e su questo non ho nessuna morbosità a saperlo… SICARI Francesco (Presidente) La invito a concludere. PETRARULO Raffaele Chiudo. Le cose ufficiali che sono state dette sui giornali su quale c’è stato un grande dibattimento sui social e non solo sui social, in cui naturalmente è stata coinvolta la popolazione perché delle due, una, qualcuno qui, purtroppo, non sono io che faccio Sherlock Holmes, uno dei due, qualcuno dei due sta dicendo qualcosa che non è stato confermato da fatti e circostanze, chi, come e perché c’è la giustizia che dovrebbe intervenire, naturalmente, ci sono delle denunce oppure ci deve essere un affare pubblico e che è quello… (incomprensibile) perché sennò finisce a tarallucci e vino per loro e per il Vigile e per lui, ma non finisce così per la gente… SICARI Francesco (Presidente) La invito a concludere. PETRARULO Raffaele Ho chiuso, Presidente. Ci mancherebbe. SICARI Francesco (Presidente) La ringrazio. Io non ho ulteriori richieste di intervento. Controllo solo la chat, confermo non ci sono ulteriori richieste di intervento e allora diamo le discussioni per concluse. |