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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 24 Maggio 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 11
INTERPELLANZA 2021-00233
L'ANAGRAFE DI TORINO RIVERSA LE SUE INEFFICIENZE SUI COMUNI LIMITROFI
Interventi
SCANDEREBECH Federica
Sì, ma grazie. L'attenzione sull'Anagrafe come si vede è alta, ed è alta in particolare
anche nella presentazione di queste due interpellanze collegate che ho voluto discutere
quest'oggi insieme, e ringrazio l’Assessore Rolando per le risposte che ha dato. Chiedo
all'Assessore se mi fa pervenire la nota che ha letto perché qualche passaggio mi è
sfuggito e vorrei approfondirlo meglio. Nel testo di questa interpellanza io non ho citato
le segnalazioni che mi sono pervenute dirette, per fortuna che non le ho citate perché mi
danno contezza di paragonare le informazioni ricevute con, tanto anche di
documentazione provante di quanto sto per dire, con invece quello che il Comune di
Torino e l'Assessorato in questione è a conoscenza, perché, ad esempio, l'Assessorato in
questione ha citato Borgaro come Comune che ha diffidenza nel svolgere queste
pratiche, mettiamola così, non mi risulta essere solo Borgaro, ad esempio, un Comune
che si rifiuta totalmente di svolgere le pratiche per i cittadini residenti di Torino è ad
esempio Pecetto, il quale Comune addirittura non provvede, così come dice l'Assessore
Rolando che invece come buona pratica viene svolto dal come Torino di segnalare nei
40 giorni precedenti il rifiuto dell'appuntamento. Questo per quanto riguarda, ad
esempio, il Comune di Pecetto, con ciò io non voglio puntare il dito sui Comuni
circostanti la prima cintura di Torino, ma voglio svolgere qua un dibattito e una presa di
posizione nel dire che probabilmente sono molto di più le richieste che vengono fatte
all'esterno e noi, come Comune di Torino stiamo sobbarcano un problema nostro interno
a tutto ciò che la è rete della prima cintura in particolare di Torino perché secondo me i
dati qua oggi citati delle 62 pratiche che sono state svolte al di fuori sono probabilmente
dati che non risultano veritieri con quanto invece capita sul serio, perché secondo il mio
punto di vista poi per carità, cioè ognuno può confutare quanto sto dicendo, i cittadini
che stanno provando ad accedere a questo servizio pubblico come dice l'Assessore al di
fuori del nostro Comune sono ben di più dei 62 citatati. Mi pongo il problema? Mi
pongo il problema sì, perché se da un portale nazionale un torinese si può iscrivere per
un servizio in un'altra Città e poi quell'altra Città non eroga il servizio è un problema
non solo della Città di Torino, ma anche dei Comuni adiacenti che non solo vengono
oberati aggiuntivamente di doversi far carico di telefonate di cittadini torinesi che
chiedono informazioni perché l'appuntamento non viene confermato, non arriva la
risposta della mail e quant'altro, si crea una confusione non di poco conto. Inoltre,
prenotando dal portale nazionale cosa succede? Che qualora uno fissa un appuntamento,
ad esempio, ripetiamolo col Comune di Pecetto non può poi modificare questo
appuntamento, deve passare un tot numero di giorni. Cosa accade? Che quella persona
se non lo sa non riesce a spostare l'appuntamento e prolunga ancora l'attesa che deve
avere per finalmente riuscire a fissare un appuntamento. Allora, a monte c'è tutto un
sistema che a questo punto non sta assolutamente di nuovo funzionando e che crea
burocrazia e come dire un sovraffollamento di richieste di telefonate non solo all'interno
del nostro Comune, ma anche e nei Comuni limitrofi per richiesta di informazioni
perché i cittadini non si vedono recapitata alcuna risposta quando provano per le
inefficienze nostre comunali interne a poter prenotare nei Comuni adiacenti. Ad
esempio, sul Comune di Pecetto c’era una lista di attesa di due mesi prima rispetto alla
prenotazione che si poteva prendere sul Comune di Torino, quindi ad esempio la
persona in questione giustamente visto che doveva fare delle pratiche burocratiche in un
CAF e ne aveva urgenza ha scelto di potersi prenotare nel Comune che avrebbe fatto
questa carta d'identità nel minor tempo possibile, così purtroppo poi non ne è stato
perché la persona in questione ha impiegato ancora più tempo rispetto a quello che
avrebbe potuto impiegare perché per poi rifarsi dare l’appuntamento dal sito nazionale
ha dovuto aspettare diverso tempo, perché l’appunto ripeto non è modificabile, al che
allora secondo me bisogna veramente fare un'interlocuzione a livello anche nazionale su
questa piattaforma e il suo funzionamento. Spero che l’Assessore prenda in
considerazione questa criticità e vedo la Presidentessa Ferrero quindi mi taccio. Grazie.

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