Interventi |
APPENDINO Chiara (Sindaca) Sì, grazie Presidente. Chiedo al Consigliere Magliano di interrompermi se non si sentisse, perché io ho sentito molto male la Presidente, non so se è un problema di linea mia o della Vicepresidente. APPENDINO Chiara (Sindaca) Perfetto, grazie Consigliere. In riferimento all’oggetto e per i punti 1), 2) e 3) dell’interpellanza, si comunica che nel periodo di riferimento... APPENDINO Chiara (Sindaca) In riferimento all’oggetto e per i punti 1), 2) e 3) dell’interpellanza, si comunica… APPENDINO Chiara (Sindaca) Vicepresidente, io credo che lei abbia problemi di linea, perché io sento bene e il Consigliere Magliano anche. APPENDINO Chiara (Sindaca) In riferimento all’oggetto, per i punti 1), 2) e 3) dell’interpellanza, si comunica che nel periodo di riferimento gli Agenti del Comando, Sezione 7, della Polizia Municipale hanno effettuato numerosi controlli, di iniziativa o su segnalazione dei cittadini, su tutta l’area di corso Principe Oddone, da corso Regina Margherita e piazza Baldissera. Gli interventi si sono articolati in punti di controllo di Polizia Stradale e verifiche presso le attività commerciali, talvolta anche congiunti, come benissimo sa il Consigliere Magliano, come avviene regolarmente anche su altre parti del territorio più difficili, con personale della Polizia di Stato, anche per il rispetto delle norme anti-Covid. Sono stati controllati: l’esercizio pubblico di corso Principe Oddone 60, Bar Principe, in più occasioni, in quanto attiene l’attività di gastronomia e presunta somministrazione abusiva con risultati negativi; durante uno degli interventi, svolti in forma congiunta con la Polizia di Stato, è stato tratto in arresto uno spacciatore; attività di acconciature di corso Principe Oddone 44, sanzionata per irregolarità dei requisiti per esercitare l’attività, ai sensi dell’articolo 3, comma 2 bis, del Regolamento Comunale n. 324, Attività acconciature; esercizio di vicinato Molla Sabir di via Maria Ausiliatrice 52, sanzionato ai sensi del Regolamento d’Igiene e Covid; la Gastronomia Oddone di corso Principe Oddone 40/b, ha avuto un controllo regolare; esercizio di via Maria Ausiliatrice 54, (incomprensibile) Aziz, sanzionato ai sensi del Regolamento d’Igiene, l’intervento è stato effettuato con la Polizia di Stato, che ha effettuato un arresto per detenzione di sostanze stupefacenti; l’esercizio di corso Principe Oddone 92, Maxon Johnny, controllo che è stato regolare; esercizio pubblico di corso Principe Oddone 44, Bar Eclipse, sanzionato per omessa sorvegliabilità, igiene, prezzi ed emessa ordinanza di chiusura dell’esercizio di somministrazione. Inoltre, è stato effettuato un controllo congiunto con la Polizia di Stato in corso Principe Oddone 40, interno cortile, per somministrazione abusiva. Nel corso dei controlli, sempre nel periodo ‘20-’21, alla data odierna gli Agenti del Comando sopraindicato hanno accertato in corso Principe Oddone 11 sanzioni, ai sensi del Decreto Legislativo 25 marzo 2020, e n. 19 per inosservanza alle misure per l’emergenza epidemiologica. La presenza di attività di spaccio di sostanze stupefacenti nella zona di corso Principe Oddone è all’attenzione del Comitato di Sicurezza Pubblica della Prefettura; peraltro, è stato anche più volte discusso con il Tavolo di osservazione decentrato. Relativamente al punto 4), nei percorsi di individuazione dei luoghi pubblici da sottoporre a videosorveglianza intrapresi dalla Città, attraverso specifici Tavoli tematici che coinvolgevano le Circoscrizioni, la Polizia dello Stato, la Polizia Municipale ed un referente della Prefettura e che hanno portato ad una elencazione di siti all’interno del Progetto ARGO delle infrastrutture con impianti fissi, ad oggi non è stato segnalato corso Principe Oddone. Resta però da definire, a livello progettuale, ove andare ad installare, in seconda battuta, gli impianti cosiddetti “mobili”, al termine della priorità di prima installazione già individuate. Tale indicazione potrà arrivare dall’Amministrazione, cioè riassumo, ma sa benissimo il Consigliere Magliano il funzionamento: nell’ambito degli elenchi di priorità, che sono pervenuti, definiti nell’ambito delle Circoscrizioni, quindi per questa prima parte di intervento, non è indentificato con le installazioni fisse, il punto che viene citato dal Consigliere Magliano, questo non significa che non possiamo intervenire in un secondo momento con gli impianti cosiddetti “mobili”, valutandolo ovviamente insieme anche al Consiglio Comunale, come è avvenuto, ad esempio, su altri punti, dove stiamo installando proprio in questi giorni le telecamere. Per quanto riguarda, invece, i punti 5) e 6), che non sono di competenza della Polizia Locale, ma sostanzialmente dell’Urbanistica e dell’Edilizia, do lettura di una nota - so che siamo oltre i cinque minuti, ma era molto lunga l’interpellanza - di una breve nota dell’Assessorato all’Urbanistica e dico già al Consigliere Magliano che abbiamo tutta la nota tecnica che possiamo poi mandare al Consigliere, che è un po’ più lunga. La porzione di territorio delimitata… siamo al punto 5) e 6), la porzione di territorio delimitata da corso Principe Oddone, via Savigliano, via Caserta e Parco Dora è compresa nel PRG vigente nella ZUT Oddone, la cui superficie territoriale è quasi interamente di proprietà RFI/Sistemi Urbani, sono circa 112.000 metri quadri. Negli ultimi anni tale area è stata utilizzata prevalentemente per il cantiere dei lavori del Passante Ferroviario. L’adozione dell’Ambito avviene tramite strumento urbanistico esecutivo di iniziativa pubblica o privata, concessione convenzionata ai sensi dell’articolo 49, V comma della LUR. Le destinazioni in uso previste dalla scheda normativa sono: residenza minima al 40%; ASPI massimo 20%; terziario Euro Torino massimo 40%. Allo stato attuale non è stata ancora presentata alcuna proposta di strumento urbanistico esecutivo da parte di RFI Sistemi Urbani. Come è noto, nel marzo 2019 è stato sottoscritto un Protocollo d’Intenti tra la Città e la Società FS Sistemi Urbani S.r.l. per portare a compimento il percorso congiunto di rigenerazione delle aree ferroviarie dismesse, condividendo l’opportunità di verificare l’attualità delle prescrizioni delle schede normative del PRG vigente e individuare il più idoneo percorso autorizzativo per la realizzazione degli interventi in una visione di interesse pubblico generale. Le ipotesi di trasformazione delle suddette aree sono state affrontate e discusse nel corso nel workshop “Rail City Lab”, tre giornate per il futuro sviluppo urbano delle aree ferroviarie, svoltesi nel maggio 2019, che ha visto l’ampia partecipazione, accanto alla Città, di progettisti, imprenditori, associazioni e cittadini. I contributi emersi dal dialogo tra pubblico e privato sono stati recepiti in un dossier contenente proposte per la trasformazione delle aree ferroviarie dismesse e inviate alle Città per consentire l’avvio dei lavori della Cabina di Regia, istituita a marzo 2020 tra la Città di Torino e FS Sistemi Urbani, con l’obiettivo di governare per tutti gli ambiti di proprietà di FS Sistemi Urbani il processo di trasformazione, individuando possibili obiettivi di sviluppo. La Società FS Sistemi Urbani ha, in ultimo, presentato osservazioni nell’ambito della proposta tecnica del Progetto Preliminare del PRG in merito alla modifica delle destinazioni d’uso degli ambiti di trasformazione delle aree di proprietà non ancora attuate, tra cui è inserito anche l’Ambito in oggetto, quindi è evidente che il percorso fatto nell’ambito del Tavolo è poi stato propedeutico al lavoro che stiamo facendo sulla revisione del PRG. Le proposte avanzate da Sistemi Urbani saranno esaminate nell’ambito della revisione del PRG, al fine di garantirne la coerenza con i principi informatori. Nelle more della trasformazione per l’Ambito Oddone, la Società Sistemi Urbani ha manifestato l’intenzione di utilizzare l’area per una locazione temporanea ad una società che gestisce autoveicoli per il noleggio a breve-lungo termine, in modo da presidiare l’area e preservarla dall’abbandono segnalato dai cittadini, nonché dall’interpellante, nell’attesa di attuare trasformazioni che evidentemente richiede tempi più lunghi. Ci sarebbe, Presidente, ancora una parte di risposta, che è una nota del Capo di Gabinetto, perché riguarda la parte di partecipazione; io credo di aver sforato, se il Consigliere è d’accordo, gliela mando per iscritto. C’è un elenco di progetti che sono stati portati avanti, in particolare cito quello del quartiere Valdocco, che ha portato poi a supporto delle azioni di Valdocco vivibile e quindi è un piccolo report sull’attività che ha fatto il Servizio Centrale del Gabinetto della Sindaca nell’Ufficio Partecipazione a supporto. Grazie. |